05 ottobre 2009
Ciò che è stato e che sarà

Eccoci qua,
vi scrivo a caldo il giorno dopo l'ultimo concerto a Verona.

CIO' CHE POTEVA ESSERE

Francamente la fune su cui abbiamo camminato questa volta era molto, molto sottile. Perché:

1 Ho accettato di fare i concerti in Arena anche quest'anno ma l'ultima cosa che volevo era rovinare il ricordo della magia dell'anno scorso. Quindi avrebbero dovuto essere show diversi ma almeno all'altezza di quelli del 2008.

2 Accettare di fare anche i concerti solo rock'n'roll era una bella sfida ma a quel punto dovevamo preparare due spettacoli invece di uno (sempre considerando che quelli con l'orchestra a loro volta dovevano essere diversi da quelli dell'anno prima).

3 Accettare di fare il giurato a Venezia ha accorciato brutalmente i tempi di preparazione.

4 Per prevenire qualsiasi tipo di problema avevo preparato e inviato le scalette a musicisti e tecnici due mesi prima dell'inizio degli show ma i reali tempi di prova sono stati: tre giorni per lo spettacolo r'n'r e due giorni per quello con l'orchestra. Credetemi: una vera miseria.

5 Il calendario mi metteva di fronte al fatto di cantare per dieci sere all'aperto a fine settembre/primi di ottobre (con chissà quale tipo di clima) e gli ultimi tre concerti tenuti di fila (senza un off in mezzo). Avrebbe tenuto la voce in queste condizioni tiratissime?

CIO' CHE E' STATO

Nonostante le condizioni così al limite, le cose si sono messe bene da subito.
E grazie alla qualità dei nostri tecnici, dei musicisti e dei maestri d'orchestra sono stati superati tutti i problemi.
Al resto ha pensato chi ci ha dato dieci serate con venti gradi e senza precipitazioni (giusto cinque minuti la seconda sera).
Vi ho avuti di fronte per dieci sere con un'intensità e una partecipazione difficilmente descrivibili.
E quello che ci avete fatto arrivare, prezioso come non mai, ci ha tra l'altro confermato che sì: siamo riusciti a fare addirittura meglio dell'anno scorso. Voi sicuramente l'avete fatto.

CIO' CHE SARA'

Già durante i primi concerti quelli di voi che mi raggiungevano mi chiedevano con ansia cosa sarebbe successo adesso.
Insomma io vi ringrazio ma farsi prendere dalla nostalgia ancora prima che finisca una serie di concerti forse è un po' troppo.
Meglio godere appieno di quelli, no?
Che al poi ci si pensa poi.
Comunque ora, a concerti finiti, e a parziale "tampone" del down di fine tour, vi dico quello che so:

1 Il 9 ottobre sarò alla prima di "Certe notti" (lo spettacolo di Ater Balletto e di Bigonzetti) all'Arcimboldi di Milano. Lo show, nel frattempo, è stato messo a punto del tutto e l'allestimento sarà completo. Non vedo l'ora di vederlo nella sua forma definitiva. Vi ricordo ancora che quello spettacolo girerà un po' tutta Italia e mi sembra un ottimo modo per non sentire la mancanza dei miei concerti.
2 A metà novembre ci sarà una sorpresa. Credo che l'accesso sarà possibile per pochissimi di voi. Non appena potremo vi faremo sapere.
3 Ho parlato con Marco e al 99% si farà il raduno. Quasi di sicuro sarà nei primi giorni di gennaio. Anche lì non appena si sarà deciso il tutto, LigaChannel e barMario vi annunceranno il dove e il quando.
4 Presto mi metterò al lavoro sull'album nuovo. Potrebbe uscire prima dell'estate o in autunno del 2010. Dipende da quanto tempo ci servirà per realizzarlo.
Detto questo, con ancora addosso tutta l'energia che mi avete trasferito nelle ultime due settimane, lasciate che vi passi il mio solito:

Tenete Botta