JACKIE SATO

Vero nome : Naoko Sato    Altezza: 180 cm    Peso: 65 Kg    Data di nascita: 30 Ottobre 1957    Deceduta il: 9 Agosto 1999    Debutto: contro Maki Ueda il 27 Aprile 1975 alla Korakuen Hall di Tokyo

LA STORIA

Il mondo del Joshi Puroresu, il wrestling femminile giapponese, ha perso una delle sue maggiori interpreti alle 7:30 di mattina del 9 agosto 1999. Purtroppo in quel momento Jackie Sato ha cessato di vivere al Kawasaki Municipal Hospital. La causa del decesso è stato un tumore alle regioni gastriche. Jackie Sato, il cui vero nome era Naoko Sato, era una metà delle Beauty Pair, il famoso tag team Maki Ueda-Jackie Sato che fece scalpore nella seconda metà degli anni '70. In quegli anni Jackie raggiunse la vetta del wrestling femminile made in Japan, combattendo sia in singolo che in coppia, conquistando tra l'altro per tre volte il WWWA World Single Title. Ma quando si parla di Jackie è giusto dare ampio risalto alle Beauty Pair, le quali hanno fatto da traino per l'ingresso di tante giovani ragazze all'interno dell'All Japan Women. Per fare un paragone più recente le Beauty Pair nel '70 hanno fatto ciò che le Crush Girls, Chigusa Nagayo & Lioness Asuka hanno fatto negli anni '80. Per fare invece un paragone comprensibile per tutti, con il wrestling maschile, se si da il merito dell'evoluzione dei Junior a Fujinami, Tiger Mask e Dynamite Kid bisogna dire che le Beauty Pair hanno di fatto lanciato Manami Toyota, Akira Hokuto, Aja Kong, Bull Nakano, Toshiyo Yamada, Kyoko Inoue, Mima Shimoda, Etsuko Mita e molte altre nel mondo del wrestling femminile. Jackie Sato era nata a Yokohama il 30 ottobre '57. Debuttò nell'AJW il 27/4/75 al Tokyo Korakuen Hall. In quel match la sua avversaria fu la sua futura compagna di tag, Maki Ueda. Jackie, ex giocatrice di basket nel periodo scolastico, ha tratto molto vantaggio dalla sua altezza anche nel mondo del wrestling, soprattutto utilizzando mosse come il brainbuster e l'airplane spin. Dotata di un incredibile carisma, è stata una delle migliori workers dell'AJW negli anni in cui ha combattuto. Jackie Sato ha sfondato molto presto, all'inizio del '76 la miglior wrestler femminile Mach Fumiake annunciò il suo ritiro dal mondo del wrestling per valorizzare la sua carriera nello show businness. Fumiake nella sua carriera AJW ebbe molto successo sia come wrestler, che come cantante pop. La sua popolarità fu un fatto determinante nella sua vittoria, a soli 16 anni, del WWWA World Title, la più giovane campionessa di sempre del joshi puroresu. Ma con il suo ritiro i Matsunaga Brothers (proprietari dell'AJW) furono costretti a cercare una nuova eroina che prendesse il posto di Mach Fumiake nel cuore degli appassionati. I Matsunga fecero un tentativo mettendo in coppia Jackie Sato e Maki Ueda, le "Beauty Pair". Diedero loro un grande push, che le portò in breve tempo a conquistare il WWWA World Tag Titles (in quel momento vacante), sconfiggendo, il 24/2/76 al Korakuen Hall, Sonya Arianna & Sylvia Hackney. Questi erano dei momenti nei quali il titolo di tag cambiava mano frequentemente, infatti le Beauty Pair risultarono le campionesse numero 63 in meno di 5 anni. Le Beauty persero il titolo contro Jackie West & Yukari Lynch il 27/5/76 a Kawasaki, ma lo riconquistarono il 17/7/76 a Tokyo, iniziando il regno più lungo nella storia delle cinture di coppia. I Matsunaga fecero questa scelta per rendere la coppia 'over'.

  

Le Beauty Pair non ottennero comunque un successo immediato a livello di pubblico, ed anche il regno come WWWA World Champion di Maki Ueda risultò essere un flop. La risalita iniziò quando le Beauty Pair firmarono un contratto con la RCA Records. Realizzarono il loro primo single, intitolato "Frolicking Youth" nel tardo 1976. Il single trasformò le Beauty Pair negli idoli delle teen-agers. Un'altra spinta alle due ragazze fu data dalla creazione di un team di cattive con caratteristiche opposte alle loro, le Black Pair, composto da Yumi Ikeshita & Shinobu Aso (successivamente la Aso lasciò l'AJW ed il suo posto fu preso da Mami Kumano). Il 25 febbraio '77 l'AJW fece uno show allo Yokohama Bunka Gym, l'evento principale era la difesa del titolo WWWA di coppia da parte delle Beauty Pair che dovevano vedersela con le Black Pair. Gli organizzatori rimasero molto sorpresi dall'eccezionale impatto sul pubblico, soprattutto sulle schoolgirls. Questo di fatto è l'inizio della schoolgirl era. L'11 aprile del '77 ad Hiroshima, le Black Pair riescono a far terminare il regno delle Beauty Pair come WWWA Tag Team Champions, usando una serie di trucchi per aggiudicarsi il match e le cinture. Il cambio di titolo sarebbe servito per far aumentare le credenziali delle Black Pair. Intanto Maki Ueda conquistava nuovamente il titolo WWWA di singolo. A seguito di ciò Jackie Sato in team con Nancy Kumi diede vita ad una seconda versione delle Beauty Pair. Sato & Kumi sconfissero le Black Pair vincendo il WWWA Tag Titles il 29/7/77 a Tokyo, conservando le cinture sino al 1 novembre '77, data in cui Jackie conquistò il titolo WWWA di singolo, rendendo vacante il titolo di coppia. Sato & Ueda continuarono a fare concerti e a registrare singoli di successo, sfruttando il fatto che in Giappone le ragazzine tendono ad idolatrare le ragazze più grandi. Il boom del wrestling femminile si poteva notare anche alle selezioni per diventare wrestlers della AJW, nel 1977 si presentarono oltre seicento ragazzine. I Matsunaga, come accennato sopra, il primo novembre '77 ebbero la brillante idea di organizzare una sfida tra Maki Ueda e Jackie Sato per il titolo WWWA, Jackie quella sera diventò la 24a campionessa WWWA, dopo un pareggio di fine tempo limite di 60 minuti, il verdetto finale fu sancito ai punti dal giudice speciale a bordo ring, Mildred Burke che consegnò così la cintura di campionessa a Jackie.

  

Le Beauty Pair diedero il via a numerosi team a loro simili, come ad esempio le Golden Pair (Nancy Kumi & Victoria Fujimi), le Queen Angels (Tomi Aoyama & Lucy Kayama) e le Young Pair (Rimi Yokota & Seiko Honawa). Inoltre Jackie Sato diede il via anche all'utilizzo di nomi di 'battaglia' americani, per riprendere gli esempi sopra Lucy, Nancy e Victoria. La Sato inoltre ha avuto il merito di portare all'interno del wrestling una modella, che anche se molto giovane era già famosa, stiamo parlando di una grande beniamina del pubblico italiano, cioè Mimi Hagiwara, la farfallina bianca. Le due diventarono amiche, apparvero insieme in alcuni varietà e di li a poco Mimi si ritrovò su un ring. Il regno di Sato come campionessa WWWA fu un successo, da ricordare la vittoria contro la sua rivale delle Black Pair, Yumi Ikeshita al Budokan il 9/8/78 all'AJW's 10th anniversary show. Il 27/2/79, sempre al Budokan, si trovarono di fronte Jackie e Maki Ueda in un "loser must retire match". Il pubblico era incerto sul chi tifare, alla fine fu Jackie a trionfare ed in breve i tifosi lasciarono l'edificio tristi per aver visto per l'ultima volta Maki Ueda sul ring (ma lo stesso sarebbe accaduto se a ritirarsi fosse stata Jackie...). Quel giorno fu la fine delle Beauty Pair. La Sato iniziò un 'feud' con Monster Ripper (conosciuta poi nelle fed americane come Rhonda Singh o Bertha Faye). Purtroppo due anni dopo Jackie, anche Monster Ripper ha subito l'analogo e triste destino, morendo a soli quarant'anni. Monster Ripper non era una buona worker, ma la sua stazza e la sua ferocia ebbero un ottimo impatto sulle fans giapponesi. Il feud, che vide la Sato sanguinante a causa dell'uso di corpi contundenti da parte della Ripper, lasciò in lacrime in più di un'occasione le spettatrici. La Ripper conquistò il WWWA Title contro la Sato il 31/7/79 al Denen Coliseum di Tokyo in un match sanguinario. La Sato riconquistò il titolo il 13/9/79 a Tokyo, ma riperse sempre contro Monster il 15/3/80 a Kawasaki. La Ripper fu spogliata del titolo l'8/8/80 dopo che una difesa contro la Sato finì in no-contest. Jackie ebbe il suo terzo ed ultimo regno come campionessa WWWA il 16/12/80 quando a Tokyo conquistò il titolo vacante ai danni di Nancy Kumi. Era però finito il tempo della Beauty Pair Mania e la nuova generazione capeggiata da Jaguar Yokota e Devil Masami stava prendendo piede.

Il 25/2/81 è stata una data storica per l'AJW, infatti allo Yokohama Bunka Gym c'è stato il passaggio di consegne tra le star di fine anni '70 e la nuova generazione, il match clou della serata vide la vittoria di Jaguar Yokota ai danni di Jackie Sato e la conseguente conquista da parte della Yokota della cintura WWWA. Jackie Sato si è ritirata ufficialmente il 21/5/81, ed a breve fu seguita da altre due stelle dell'epoca, Yumi Ikeshita e Mami Kumano. Sono circolate numerose voci secondo le quali i Matsunaga abbiano spinto al ritiro Jackie e le altre stelle dell'epoca per lanciare le nuove leve, a testimonianza di questa teoria negli anni a venire i rapporti tra i Matsunaga e Jackie non furono dei migliori. Nel 1986 Jackie Sato tornò a combattere per la JWP. La Sato ottenne un mega push in una federazione composta in maggioranza da sconosciute. Jackie fu inserita in un 'feud' con una giovane campionessa di arti marziali, Shinobu Kandori. Il 18/7/87, qualcosa durante il match andò storto, la Kandori sconfisse la Sato, in un incontro nel quale quest'ultima subì una grossa umiliazione, finendo il match in una maschera di sangue. Si parlò di shoot e con tutta probabilità fu la realtà. La Sato lasciò la JWP e per oltre una decade rimase fuori dal wrestling e si riciclò come istruttrice di fitness. Il 29/11/98 fu una data molto bella ed importante per i tifosi di Jackie Sato, infatti fu inserita nell'AJW Hall of Fame durante il 30th anniversary show di Yokohama. Nel corso della serata è stata la star più acclamata, anche per la gioia provocata dal fatto di rivederla dopo oltre dieci anni. Probabilmente i tifosi non pensavano che quella sarebbe stata l'ultima occasione per rivederla sul ring, infatti nemmeno un anno dopo il triste epilogo che tutti conoscete. Cosa si può aggiungere a quanto è già stato scritto ? Sicuramente rapportando i risultati ottenuti al breve tempo nel quale ha combattuto, si può dire che Jackie è stata un autentico rullo compressore, di lei ricordiamo le appassionate telecronache di Tony Fusaro, il quale non smetteva di elogiarla anche quando non era sul ring. Probabilemente non è stata l'unica a dare una svolta al Joshi Puroresu, però senz'ombra di dubbio la sua è stata una presenza molto importante per ciò che vediamo ai giorni nostri. Il dispiacere di averla vista poco sul ring, per colpa delle regole delle fed giapponesi femminili che ai tempi imponevano il ritiro all'età di 21 anni, si unisce a quello per la prematura scomparsa. C'è tanta gente che quando muore non lascia nulla (naturalmente non si parla di cose materiali...), Jackie è una di quelle persone che ha lasciato qualcosa di davvero importante.

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