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A
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Qual è l'importanza dell'AMORE
e dell'AMICIZIA nella tua vita più recente? |
 Sono
entrambi importantissimi. L'amicizia forse di più, tanto che a volte
ho rinunciato all'amore per l'amicizia. In questo momento l'amore per un
ragazzo o per un uomo l'ho messo un po' da parte. Ma per me, comunque,
l'amore significa non solo per un ragazzo, ma anche verso altre persone,
verso i familiari, gli amici. L'amore è importantissimo, è
l'energia più importante che abbiamo. |
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B
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Ti piacciono i BAMBINI? |
 Sì,
molto. Diciamo che non sono una patita di bambini, ma mi piacciono e vorrei
in futuro avere un figlio. Sì, lo avrò…il problema è
trovare un padre! |
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C
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Quale storia ti piacerebbe raccontare
al CINEMA, se ne avessi le possibilità? |
 Ho
scritto vari soggetti che però non ho mai proposto. Io sono un'attrice
e mi sembra esagerato e prematuro proporre le mie storie. Trovo però
che in giro ci siano molti registi bravi, ma che manchino un po' le storie.
La mia storia racconta di me, mia mamma e mia sorella, tre donne di età
diverse che si uniscono, si amano e si completano. |
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D
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Quali cose fai per DIVERTIRTI? |
Recitare già mi diverte,
è il lato del mio lavoro che più mi piace (al contrario delle
interviste, foto, relazioni pubbliche etc..). Poi amo uscire con gli amici,
ascoltare musica, leggere o scrivere. Ora ho poco tempo per tutto ciò,
sono impegnatissima, e il mio divertimento maggiore è dormire! |
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E
|
In quali occasioni hai provato forti
EMOZIONI? (escluso il debutto nel cinema!) |
Ogni 5 secondi io provo emozioni,
belle e brutte. Un po' in tutto, nel lavoro, nelle amicizie, nell'amore
o in famiglia. |
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F
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Cosa vorresti nel tuo FUTURO? |
 Per
quanto riguarda il lavoro, vorrei fare un film in Italia, da protagonista,
con una bella storia e un personaggio forte. Poi mi piacerebbe iniziare
una carriera internazionale. Nella vita privata vorrei sempre cercare la
serenità e la felicità, e avere fiducia nelle persone. |
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G
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Quali GIORNALI (quotidiani e riviste)
leggi? |
 Non
faccio nomi particolari per non fare pubblicità. Diciamo che leggo
giornali di informazione, oltre a qualcosa di moda e di cinema. |
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H
|
Com'è vivere negli HOTEL? |
 Io
nelle città vedo gli studi e gli hotel. Ho un rapporto stranissimo
con gli hotel. Non è mai come essere a casa, ovviamente. Nei residence-appartamenti
è già più simile ad una casa. Ma comunque vedo alberghi
bellissimi e mi trovo quasi sempre molto bene. |
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I
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Quali sono i luoghi di IMPRUNETA
che ti mancano? |
Mi manca la campagna toscana, il
Chianti, casa mia. Di Impruneta più che i luoghi mi mancano le persone,
i miei vecchi amici di una volta, quelli più autentici che conoscono
anche la Martina di prima. Io ho fatto una scelta di lavoro e ora sono
sempre in giro. La loro lontananza mi fa soffrire un po'. |
|
L
|
Quali sono gli ultimi LIBRI che
hai letto? |
 L'ultimo
si chiama "Il piacere", ma non mi ricordo chi è l'autore. Non parla
di sesso, ma della ricerca della felicità e del divertimento. Mi
piacciono questi libri di psicologia (materia che studio anche a scuola).
Un po' di tempo fa, poi, ho finalmente letto "L'alchimista" di Coelho,
che mi prestò un mio amico. Conoscevo altri libri minori suoi (per
esempio "Veronika decide di morire"), ma questo mi ha sconvolto. |
|
M
|
Che cosa vorresti dire a tua MAMMA,
ma che magari non sei mai riuscita a dire? |
E' difficile. A lei riesco a dire
quasi tutto, abbiamo un dialogo e un intimità particolari, forse
a volte mi dimentico di ringraziarla come dovrei. Comunque i veri problemi
sono con mio padre… |
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N
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Come ti immagini la tua prima scena
di NUDO in un film? |
 Sicuramente
in un film e se accetto una scena tale, essa deve avere un senso, non deve
essere gratuita. Me la immagino poetica e non volgare. |
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O
|
Sei una persona ORDINATA? |
Assolutamente no! Io sono molto
caotica e tanto, sottolineo, tantissimo disordinata. Sono maniacale per
la pulizia, ma non per l'ordine. Non trovo mai niente e alle cameriere
del residence viene sempre un colpo quando devono sistemare la mia stanza.
Succede lo stesso a Roma, dove due ragazze mi aiutano a sistemare il mio
nuovo appartamento. Io ho avuto sempre a che fare con ragazzi ordinatissimi,
chissà, forse di riflesso sono diventata io disordinata! |
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P
|
Quali sono le tue PAURE più
grandi e più frequenti? |
 Io
sono molto paurosa. Dei film dell'orrore, per esempio, oppure se sento
un rumorino strano in casa. Per parlare poi di cose più personali,
beh, ora ho paura della guerra, come tutti. La solitudine mi faceva più
paura una volta, ora meno. Ho semmai paura degli altri, di incontrare persone
cattive o invidiose. E infine, strano ma vero, ho un po' paura dell'aereo,
ma per lavoro devo prenderlo spessissimo. |
|
Q
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QUOTIDIANO (Martina nel quotidiano,
abitudini, rituali…) |
Non ho rituali particolari, non
sono scaramantica. Una cosa però tengo sempre con me, al polso destro:
è un laccio nero che tengo da quando ho 14 anni. E' un regalo di
un ragazzo con cui stavo e che mi diede alla nostra prima occupazione scolastica.
Ricordo che ci scambiammo i lacci degli anfibi. |
|
R
|
Qual è il tuo rapporto con
la RELIGIONE? Credi in Dio? |
Credo che ci sia un’energia, credo
alla storia di Gesù Cristo. Ho avuto un’educazione cattolica grazie
a mia nonna, ma non condivido molte cose della Chiesa, sono un po’ critica
e sto sperimentando. Mia mamma è buddista, io per ribellione non
mi sono mai avvicinata al buddismo, ma ora questa filosofia del credere
in te stesso mi attira un po’, anche se non sono praticante e non prego. |
|
S
|
Quanto è importante lo SCRIVERE
per te? |
Io scrivo ovunque, su foglietti
di carta, pezzi di giornale, tovaglioli. Spesso sono sfoghi personali che
finiscono nel cestino, altre volte viene fuori qualcosa di più creativo. |
|
T
|
TELEFONO, TV: come usi questi passatempi? |
 Il
telefono per me è un’angoscia. Ma lo uso sempre, sia per lavoro
sia per parlare con le persone care. Essendo sempre in giro, devo accontentarmi
di sentirle per telefono, che è un oggetto freddo, ma utile. A volte
mi riesce difficile esprimermi bene per telefono. Gli sms poi, li odio.
Ne ricevo 3000, ma non rispondo quasi mai, se non a quelle persone che
ritengo particolari e che mi interessano. |
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U
|
Se andrai all'UNIVERSITA', dove
vorresti iscriverti? |
Filosofia. |
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V
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Che tipo di VIAGGI o VACANZE ami
fare? |
Adoro il mare e il caldo. Ci andrei
al volo con i miei amici, col sacco a pelo, come una volta. |
|
Z
|
Quali cose contano ZERO nella tua
vita? |
E’ una bellissima domanda, ma non
so rispondere. (Io le suggerisco Internet e lei dice “non so usarlo, mi
vergogno!”). |
Sono
entrambi importantissimi. L'amicizia forse di più, tanto che a volte
ho rinunciato all'amore per l'amicizia. In questo momento l'amore per un
ragazzo o per un uomo l'ho messo un po' da parte. Ma per me, comunque,
l'amore significa non solo per un ragazzo, ma anche verso altre persone,
verso i familiari, gli amici. L'amore è importantissimo, è
l'energia più importante che abbiamo.
Sì,
molto. Diciamo che non sono una patita di bambini, ma mi piacciono e vorrei
in futuro avere un figlio. Sì, lo avrò…il problema è
trovare un padre!
Ho
scritto vari soggetti che però non ho mai proposto. Io sono un'attrice
e mi sembra esagerato e prematuro proporre le mie storie. Trovo però
che in giro ci siano molti registi bravi, ma che manchino un po' le storie.
La mia storia racconta di me, mia mamma e mia sorella, tre donne di età
diverse che si uniscono, si amano e si completano.
Per
quanto riguarda il lavoro, vorrei fare un film in Italia, da protagonista,
con una bella storia e un personaggio forte. Poi mi piacerebbe iniziare
una carriera internazionale. Nella vita privata vorrei sempre cercare la
serenità e la felicità, e avere fiducia nelle persone.
Io
nelle città vedo gli studi e gli hotel. Ho un rapporto stranissimo
con gli hotel. Non è mai come essere a casa, ovviamente. Nei residence-appartamenti
è già più simile ad una casa. Ma comunque vedo alberghi
bellissimi e mi trovo quasi sempre molto bene.
L'ultimo
si chiama "Il piacere", ma non mi ricordo chi è l'autore. Non parla
di sesso, ma della ricerca della felicità e del divertimento. Mi
piacciono questi libri di psicologia (materia che studio anche a scuola).
Un po' di tempo fa, poi, ho finalmente letto "L'alchimista" di Coelho,
che mi prestò un mio amico. Conoscevo altri libri minori suoi (per
esempio "Veronika decide di morire"), ma questo mi ha sconvolto.
Sicuramente
in un film e se accetto una scena tale, essa deve avere un senso, non deve
essere gratuita. Me la immagino poetica e non volgare.
Io
sono molto paurosa. Dei film dell'orrore, per esempio, oppure se sento
un rumorino strano in casa. Per parlare poi di cose più personali,
beh, ora ho paura della guerra, come tutti. La solitudine mi faceva più
paura una volta, ora meno. Ho semmai paura degli altri, di incontrare persone
cattive o invidiose. E infine, strano ma vero, ho un po' paura dell'aereo,
ma per lavoro devo prenderlo spessissimo.
Il
telefono per me è un’angoscia. Ma lo uso sempre, sia per lavoro
sia per parlare con le persone care. Essendo sempre in giro, devo accontentarmi
di sentirle per telefono, che è un oggetto freddo, ma utile. A volte
mi riesce difficile esprimermi bene per telefono. Gli sms poi, li odio.
Ne ricevo 3000, ma non rispondo quasi mai, se non a quelle persone che
ritengo particolari e che mi interessano.