RICEVITORE MONTY (NIZZA)

Ho acquistato questo ricevitore su Ebay da circa 3 mesi (21/04/2003), ad un prezzo tutto sommato onesto per l'oggetto in questione, che oltre ad avere un'estetica accattivante, ha delle particolarità costruttive degne di nota. Sia lo stile del mobile che la parte elettrica mi hanno fatto datare questo ricevitore attorno al 1931. Monta 7 valvole, di cui 2 con lo stile "globe", che si sono ancora rivelate efficienti a distanza di circa 70 anni dalla costruzione. Sono stato costretto a sostituire durante il restauro, tra l'altro poco critico in quanto i componenti si sono conservati ottimamente, la valvola finale audio di tipo 47 causa il suo esaurimento. Portatala a casa, ho voluto verificare l'efficienza del trasformatore di alimentazione, rivelatosi perfetto, scoprendo così che la tensione di alimentazione è di 115Vac. Sotto il profilo della circuitazione, è una delle prime supereterodina, con amplificatore RF e valvola convertitrice separata dall'oscillatrice, cosa che mi fa pensare che all'epoca della costruzione di questo ricevitore non ci fossero sul mercato le famose valvole "pentagriglia". Altra curiosità è il modo in cui agisce il controllo del volume, che non attenua il segnale BF, ma va a variare la tensione di polarizzazione delle valvole convertitrice e amplificatore FI. A questo proposito mi sorge però il dubbio che il tubo convertitore-mescolatore debba essere del tipo 58 (a pendenza variabile) e non 57 come nel mio ricevitore. Tale dubbio è rafforzato dal fatto che tale tubo non ha l'etichetta, lasciandomi supporre che venne impiegato il tipo 57 in mancanza del tipo 58, probabilmente durante la Guerra, in quanto scarseggiavano approvvigionamenti... Tutti i resistori, ad eccezione di uno interrotto, si sono rivelati ben migliori della tolleranza del +o- 10%, alcuni addirittura avevano l'esatto valore riportato dal codice di colori... Si è resa necessaria la sostituzione dei condensatori a carta, del trasformatore di uscita risultato interrotto a causa di un fenomeno di corrosione e del cordone di alimentazione, pur non risultato in corto-circuito, ma con seri problemi di sbriciolamento della gomma isolante dei conduttori. Ho, più per mia tranquillità che per altro, voluto sostituire gli elettrolitici di filtro, risultati ancora efficienti, avendo l'accortezza di non toglierli dal telaio su cui troneggiano (sono veramente grossi) e saldando al loro posto una coppia di condensatori da 10uF. Primo collaudo e..tutto perfetto!! Dal provvidenziale smontaggio di un caricabatterie industriale gettato vicino a un cassonetto, ho recuperato un autotrasformatore 220-110V, che si è rivelato ideale per alimentare la radio. 

NOTA IMPORTANTE: Durante le fasi preliminari del restauro mi sono imbattuto in una valvola (224A) che non dava segni di vita. Avendo nulla da perdere ho deciso di provare a risaldare i piedini e.... magia! Il tubo è tornato alla vita, funzionando alla perfezione. Quindi, prima di gettare questi tubi (specialmente quelli "globe" che stanno diventando una rarità...) consiglio di provare a risaldare i piedini, non è così poco comune questo tipo di guasto.

La valvola 47 ha molto spesso la caratteristica di diventare blu attorno al vetro durante il funzionamento. Questo non deve assolutamente spaventare, è dichiarato dalla stessa R.C.A. che il fenomeno è normale. Se è per questo anche la 80 che è montata in questo ricevitore diventa blu nei paraggi delle placche e questo non mi era mai capitato di vederlo prima!! 

Caratteristiche riassunte:

Ricevitore: Monty   Anno: Presumibilmente 1931

Circuito: Supereterodina

Valvole impiegate: 7; 57 amplificatore RF, 57 (58?) mescolatore e convertitore frequenza, 56 oscillatore , 35 (635 Mazda) amplificatore FI, 24 (224A R.C.A.) rivelatore e preamplificatore BF, 47 finale audio a riscaldamento diretto, 80 raddrizzatrice a riscaldamento diretto

Gamme onda: 2; OM da 550 a 200m ( 500-1600Khz), OL da 900 a 2000m (333-150Khz)

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