UNIONE ITALIANA

TIRO A SEGNO







P R O G R A M M A

S P O R T I V O

F E D E R A L E


2 0 10



SOMMARIO

Titolo 1 6

COMPETIZIONI UITS 6

DISPOSIZIONI GENERALI 6

Art. 1. Competizioni UITS 6

Art. 2. Qualifiche di Tesseramento UITS 7

Art. 3. Categorie di tesseramento 7

Master Uomini 1960 e precedenti 7

Master Donne 1955 e precedenti 7

*Tale suddivisione, è valida per la sola attività regionale. 8

Art. 4. Partecipazione alle competizioni 8

Art. 5. Partecipazione dei Gruppi Sportivi 8

Art. 6. Partecipazione delle Squadre 8

Art. 7. Trasferimento di atleti 8

Art. 8. Assegnazione Sedi di Gara 9

Art. 9. Delegati Tecnici UITS 9

Art. 10. Regolamenti e programmi di gara 9

Art. 11. Compiti delle Società organizzatrici 10

Collaborazioni 10

Art. 12. Protocollo di Gestione Gare e Trasmissione risultati 10

Art. 13 Iscrizioni 10

Art. 14. Controllo delle tessere UITS ed identificazione dei tiratori 11

Art. 15. Controllo equipaggiamenti 11

Art. 16. Classifiche 11

Art. 17. Reclami 11

Art. 18. Titoli di Campione 11

Art. 19. Primati 11

Art. 20. Gare internazionali di città e regioni 12

Art. 21. Tiratori di Interesse Nazionale 12

Titolo 2 13

GARE FEDERALI” 13

DISPOSIZIONI PARTICOLARI 13

Art. 1. "GARE FEDERALI": 13

- Trofei Nazionali specialità a m 300 13

Art. 2. Partecipazione 13

Art. 3. Categorie e Specialità 14

Art. 4. Gruppi di Merito 15

Art. 5. Bersagli e colpi sui bersagli 15

Art. 6. Calibri per il controllo bersagli 16

Art. 7. Modifiche al programma 16

Art. 8. Finali 16

Art. 9. Classifiche 16

Art. 10. Reclami 16

Art. 11. Controllo antidoping 16

Art. 12. Premiazioni nelle “Gare Federali” 16

REGOLAMENTO 22

Art. 1. Gare valide per i Campionati Italiani Individuali 22

Art. 2. Ammissioni ai Campionati Italiani 22

Ciascun tiratore potrà partecipare in una sola specialità di tiro (Non è consentita la bivalenza C10 e BM10). 22

ATLETI DI INTERESSE NAZIONALE 22

Art. 3. Assegnazione titoli 23

Art.4. Tabella del numero degli ammessi ai campionati Italiani 23

MASTER UOMINI gr.1 gr. 2 23

ALLIEVI 24

25

CAMPIONATO ITALIANO SOCIETA’ 2010 26

REGOLAMENTO 26

Art. 1. Gare valide per il CIS 26

Art. 2. Requisiti per la partecipazione 26

Art. 3. Partecipazione 26

Art. 4. Attribuzione dei “coefficienti” 26

Art. 5. Classifiche del CIS 27

Art. 6. Premiazione del CIS 27

CAMPIONATO GIOVANISSIMI 28

REGOLAMENTO 28

Art. 1. Fasi di svolgimento 28

Art. 2. Partecipanti 28

Art. 3. Programma di Gara 28

Art. 4. Modalità di partecipazione 29

Art. 5. Modalità Tecniche 29

Art. 6. Ammissioni 29

TROFEO DELLE REGIONI 30

XV EDIZIONE 30

REGOLAMENTO 30

Art.1. Categorie e specialità 30

Art. 2. Gare 30

Art. 3. Modalità di partecipazione 30

Art. 4. Criteri di ammissione alla Finale Nazionale 30

Art. 5. Composizione delle Rappresentative Regionali 30

Art. 6. Finale Nazionale 30

Art.7. Premiazioni 31

CIRCUITO REGIONALE A SQUADRE 32

REGOLAMENTO 32

Art. 1. Gare valide 32

Art. 2. Categoria e Specialità di tiro 32

Art. 3. Requisiti per la partecipazione 32

Art. 4. Composizione delle squadre 32

Art. 5. Regolamento per l’Attività a Squadre 33

Art. 6. Iscrizione delle Squadre al Circuito Regionale 33

Art. 7. Modalità di partecipazione 33

Art. 8. Suddivisione delle Squadre in Gironi 33

Art. 9. Classifiche e premiazioni delle gare 33

Art. 10 Classifiche e Premiazioni del Circuito 33

GRAN PREMIO GIOVANI 34

REGOLAMENTO 34

Titolo 3 35

ORGANIZZAZIONE TECNICA REGIONALE 35

ATTIVITÀ TECNICA REGIONALE 35

Art.1 Finalità 35

Art.2 Partecipazione 35

Art.3 Modalità di partecipazione 35

Art.4 Periodo di attività 35

Art.5 Estensione delle riunioni 35

Art.6 Numero delle riunioni 36

Art.7 Riunioni dello Staff Tecnico 36

Art.8 Contenuti tecnici delle riunioni 36

Art.9 Coordinamento tra Attività Regionale e Attività Sezionale 36

Art.10 Relazione tecnica 36

Art.11 Disposizioni amministrative 36

ATTIVITA’ PROMOZIONALE REGIONALE 38

Art. 1 Finalità 38

Art. 2 Articolazione dell’Attività 38

Art. 3 Periodo di attività 38

Art. 4 Partecipazione 38

Art. 5 Modalità di partecipazione alle riunioni Regionali e/o Provinciali 38

Art.6 Numero delle riunioni Regionali e/o Provinciali 38

Art.7 Modalità tecniche di svolgimento 39

Art.8 Relazione tecnica dell’attività 39

Art.9 Disposizioni amministrative 39

STAFF TECNICO REGIONALE 40

Composizione 40

Designazione degli Staff Tecnici Regionali 40

Compiti dello Staff tecnico 40

ATTIVITÀ TECNICA INTEGRATIVA INTERREGIONALE 42

Art. 1 Finalità 42

Art. 3 Partecipazione 42

Art. 4 Modalità di partecipazione 42

Art. 5 Riunioni. Numero e Programma 42

Art. 6 Contenuti tecnici delle riunioni 42

Art. 7 Coordinamento Attività 43

Art. 8 Disposizioni amministrative 43

Titolo 4 44

DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE 44

PREMESSA 44

Art. 1. Provvedimenti amministrativi 44

Art. 2. Tasse di iscrizione alle gare 44

Art. 3. Montepremi per Attività Federale 44

Art. 4. Premi ai tiratori 45

Art. 5. Incontri Internazionali con rappresentative di Regioni e Città, 46

Titolo 5 47

CALENDARIO GARE 2010 47

LIMITI SEPARAZIONE GRUPPI DI MERITO


MODULISTICA:

*Modulo di iscrizione individuale

*Modulo di iscrizione società a squadre

*Moduli iscrizione gare in calendario

*Moduli di richiesta premiazioni gare


ATTIVITA’ SPORTIVA UITS


INTRODUZIONE


L’affiliazione della Società (Sezioni TSN e Gruppi Sportivi) ed il tesseramento degli atleti all’UITS, sono condizioni essenziali per la partecipazione a qualsiasi Attività Sportiva dell’UITS ed in particolare per la partecipazione alle Competizioni, sia a livello Individuale che di Squadra e/o Società.

I tiratori devono essere tesserati all'UITS con la qualifica di tesseramento richiesta per il tipo di attività cui intendono partecipare e potranno, altresì, competere esclusivamente nella categoria di appartenenza.

Il tesseramento deve essere valido per l'anno in corso.

Nel PSF 2010 sono presenti norme che hanno validità per l’anno in corso e possono modificare alcuni contenuti del Regolamento Tecnico Federale, al fine dell’ attuazione del Programma Sportivo stesso.

Durante l’anno i comunicati potranno essere emanati sul sito internet Federale www.uits.it e/o www.uits.it/gestionale

Per quanto non contemplato dal PSF valgono le norme del Regolamento Tecnico Federale.


Titolo 1

COMPETIZIONI UITS

DISPOSIZIONI GENERALI


Le Competizioni indette dall’UITS, sia se organizzate direttamente o in collaborazione con altri Enti, o che si svolgano sotto la propria egida, sono inserite nel Calendario Nazionale Gare e si suddividono in:

Gare Federali”, “Gare Ufficiali”, “Gare Varie”.

Art. 1. Competizioni UITS


GARE FEDERALI”:


a) “Prove di Qualificazione”

1^ Prova: Gara Regionale Federale specialità a m 10

2^ Prova: Gara Regionale Federale specialità a m 10

3^ Prova: Gara Regionale Federale specialità a m 10, 25 e 50

4^ Prova: Gara Regionale Federale specialità a m 10, 25 e 50

5^ Prova: Campionato Regionale Federale specialità a m 10, 25 e 50

Trofei Nazionali specialità a m 300

Trofei Nazionali Ranking specialità a m 25 e 50


b) “Finali Nazionali”

1. Campionati Italiani Individuali;

2. Trofeo delle Regioni;

3. Fase Nazionale del Campionato Giovanissimi;

4. Finale Campionato a Squadre;

5. Team Cup;

6. Campionato Nazionale Universitario;

7. Campionato Italiano Bench Rest 22;

8. Campionato Italiano Tiro Rapido Sportivo

9. Campionato Italiano Tiro Avancarica;

10. Campionato Italiano ex Ordinanza (armi lunghe e corte)

GARE UFFICIALI”:

1. Campionati Sezionali (1 per Sezione);

2. Campionati Provinciali (1 per provincia);

3. Fasi comunali, provinciali e regionali del Campionato Giovanissimi;

4. Gare Zonali militari;

5. Campionato Nazionale Interforze indetta dall'Unione;

6. Campionato Italiano Giornalisti;

8. Campionato Italiano Bancari;

7. Campionato Nazionale Vigili Urbani


GARE VARIE”:

Tutte le Gare ed i Trofei, con estensione extra Sezionale, che si svolgono sotto l’egida dell’ UITS.


COMPETIZIONI PROMOZIONALI:

Sono tutte le competizioni, inserite nell’attività organizzata dalle Sezioni TSN e non comprese tra le precedenti, con contenuti ludici e/o di innovazione per il Tiro a Segno, che trovano svolgimento nei rispettivi poligoni.


Art. 2. Qualifiche di Tesseramento UITS

Gli atleti che partecipano alle attività di qualsiasi livello, debbono essere tesserati nelle qualifiche di seguito indicate:

  1. TIRATORE”: qualifica di tesseramento richiesta per:

Partecipazione ad Attività di Tiro a Segno di qualsiasi livello regolamentate e/o organizzate dall’UITS:

b)“FREQUENTATORE” qualifica di tesseramento richiesta per:

Partecipazione ad Attività Promozionali di Società.


Art. 3. Categorie di tesseramento

Per l’anno 2010 gli atleti sono suddivisi, in base alla data di nascita, nelle seguenti categorie di tesseramento:

Master Uomini 1960 e precedenti

Master Donne 1955 e precedenti

Seniores dal 1989 al 1961

Juniores 1990, 1991,1992, 1993, 1994 (Anni 1990/91/92: Junior 1 – Anni 1993/94: Junior 2)*

Ragazzi 1995, 1996

Allievi 1997, 1998

Giovanissimi 1999, 2000 (dal compleanno).

Seniores

Uomini - a partire dal 1° giorno dell'anno in cui compiono il 21° anno di età.

Donne - a partire dal 1° giorno dell'anno in cui compiono il 21° anno di età.

Juniores

Uomini - nel periodo compreso tra il 1° giorno dell'anno in cui compiono il 16° e la fine dell'anno in cui compiono il 20° anno di età.

Donne - nel periodo compreso tra il 1° giorno dell'anno in cui compiono il 16° e la fine dell'anno in cui compiono il 20° anno di età.

Ragazzi

Maschi/Femmine - nel periodo compreso tra 1° giorno dell'anno in cui compiono il 14° anno di età e la fine dell'anno in cui compiono il 15°.

Allievi

1. Maschi/Femmine - nel periodo compreso tra 1° giorno dell'anno in cui compiono il 12° anno di età e la fine dell’anno in cui compiono il 13°.

Giovanissimi

1. Maschi/Femmine - nel periodo compreso tra il giorno in cui compiono il 10° anno di età e la fine dell’anno in cui compiono l’11° anno di età.

(partecipano esclusivamente al Campionato Giovanissimi e alle gare in cui è prevista una specifica classifica e in cui le modalità tecniche di svolgimento siano le stesse dei predetti Giochi).

Master

  1. Uomini a partire dal 1° giorno in cui compiono i 50 anni

  2. Donne - a partire dal 1° giorno dell’anno in cui compiono i 55 anni

I tiratori Master U/D possono decidere di gareggiare nel circuito delle gare federali dell’anno in corso nella categoria Seniores. Tale scelta di tesseramento ha la validità di un anno (rinnovabile) ed impegna il tiratore a partecipare ad ogni competizione U.I.T.S. nella categoria Seniores U/D in tutte le specialità.. I tiratori Master che operano questo tipo di scelta, dovranno comunicarlo per iscritto direttamente, o attraverso la Sezione di appartenenza all’Ufficio Sportivo UITS attività Nazionale e al proprio Comitato Regionale.

*Tale suddivisione, è valida per la sola attività regionale.

Art. 4. Partecipazione alle competizioni

L’affiliazione delle Società (Sezioni TSN e Gruppi Sportivi) ed il tesseramento degli atleti sono condizioni per la partecipazione a qualsiasi tipo di attività competitiva che si svolga sotto l’egida dell’UITS.

Gli atleti che per motivi di studio o di lavoro si trovassero nell’impossibilità di gareggiare nell’ambito della propria Regione, possono partecipare al circuito “Gare Federali”, nelle sedi più vicine alle loro località di studio o lavoro.

Tale possibilità dovrà essere richiesta per iscritto al Settore Sportivo UITS ed accompagnata da motivazione auto certificata.

I risultati conseguiti, che varranno sia a titolo individuale che di squadra, saranno inseriti, a cura dell’ufficio sportivo UITS, solo nella classifica della gara della Regione di appartenenza.

I certificati medici degli atleti, sia quelli specifici che generici, debbono essere conservati agli atti delle Società e solo quelli specifici devono essere presentati, su richiesta della UITS, per la partecipazione all’attività di IO (Interesse Olimpico) PO (Probabili Olimpici), IN (Interesse Nazionale) e dei Raduni dei Centri Tecnici Federali.


Art. 5. Partecipazione dei Gruppi Sportivi

Ai Circuiti delle “Gare Federali” e delle “Gare Ufficiali”, potranno partecipare con denominazione propria le Squadre dei Gruppi Sportivi regolarmente affiliati.

Per i Gruppi Sportivi Militari è istituita la “Regione Militare Virtuale”.

Gli atleti iscritti per i G.S. Militari potranno partecipare al circuito “Gare Federali” nelle sedi più vicine alle loro località di servizio, di residenza e di aggregazione seppur temporanea.

I risultati conseguiti dagli atleti varranno sia a titolo individuale che di squadra. Gli stessi compariranno esclusivamente nelle classifiche individuali e di squadra della Regione Virtuale Militare. La gestione di queste classifiche farà capo alla UITS che curerà anche le premiazioni.

Le tasse d’iscrizione alle gare andranno versate e sono ad appannaggio della Sezione dove l’atleta svolge la prestazione.


Art. 6. Partecipazione delle Squadre

Nelle competizioni in cui è prevista una attività di Squadra, le modalità di composizione delle Squadre stesse saranno fissate dagli appositi Regolamenti del PSF.

Per la classifica di Squadra saranno validi i risultati individuali ottenuti.


Art. 7. Trasferimento di atleti

Si ricorda che il tesseramento UITS è annuale (anno solare) e nel corso di validità non sono consentiti trasferimenti di atleti tra Società.

Sono, comunque, previste le eccezioni qui di seguito riportate:

1. L'iscritto ad una Società avente lo status di militare può tesserarsi per il Gruppo Sportivo, se costituito, della Forza Armata o Corpo Armato cui appartiene.

2. Il tesserato per una Società che nel corso dell’anno sportivo assume lo stato di militare, sia per servizio volontario che effettivo, può trasferire il proprio tesseramento al GS della Forza Armata o Corpo Armato a cui appartiene, senza interrompere la continuità del tesseramento stesso,.

Alla cessazione dello status di appartenente alle FF.AA. o ai CC. AA. il tiratore cessa dal tesseramento per il Gruppo Sportivo e può trasferirlo, anche nel corso dell’anno, ad una Società senza interrompere la continuità del tesseramento stesso.

3. Il trasferimento consensuale anche nel corso dell’anno sportivo tra due Società, una cedente e l’altra richiedente, e l’atleta interessato. Il trasferimento non interrompe la continuità del tesseramento stesso. Le prestazioni dell’atleta effettuate sino alla data del trasferimento restano valide per la Società cedente. Nell’attività delle “GARE FEDERALI” la società che acquisisce l’atleta, sino al termine della stagione sportiva in corso, potrà avvalersi delle sue prestazioni solo ed esclusivamente per l’attività individuale e non per quella di squadra di qualsiasi circuito.

Art. 8. Assegnazione Sedi di Gara

Per le “Gare Federali”, l’organizzazione delle Prove Regionali di Qualificazione sarà affidata dai Comitati o Delegazioni Regionali a quelle Società che offrono le condizioni di idoneità al tiro degli impianti, i requisiti di garanzia e di rispetto dei protocolli di organizzazione, gestione gara e trasmissione risultati.

Nel limite del possibile e se gli impianti lo permettono, le gare dovranno essere effettuate in un'unica sede. Per comprovate esigenze l’Unione, in via del tutto eccezionale, potrà autorizzare lo svolgimento della gara in due sedi al massimo.

Per facilitare la partecipazione, le Società organizzatrici delle Prove Regionali di Qualificazione, sono autorizzate se necessario, ad estendere la Gara, anche in date diverse da quelle indicate.

Le sedi per lo svolgimento dei tre Trofei Nazionali valevoli per il ranking e per l’ammissione ai Campionati Italiani saranno stabilite dall’Unione.

L'Unione si riserva di apportare eventuali necessarie modifiche alle date ed alle sedi di svolgimento delle “Gare Federali”.


Art. 9. Delegati Tecnici UITS

Ad ogni competizione del Circuito “Gare Federali” sarà nominato dall’Unione un Delegato Tecnico UITS (DT) con il compito specifico di controllo della completezza ed efficienza dell'organizzazione generale e dei protocolli di gestione e trasmissione dei risultati di gara.

Nelle gare ad estensione Regionale il DT sarà proposto dal Comitato o Delegazione Regionale competente. La proposta dovrà pervenire alla UITS unitamente al calendario delle gare programmate per il Circuito Regionale. Eventuali variazioni dovranno comunque pervenire alla UITS in maniera tempestiva.

Nel ruolo di Delegato Tecnico sarà designato, ove possibile, un Giudice di Gara della Regione che risieda più vicino alla sede di svolgimento della gara, scelto tra gli iscritti nell’apposito Albo Federale.


Art. 10. Regolamenti e programmi di gara

Per le “Gare Federali”, le Società organizzatrici delle Prove di Qualificazione dovranno trasmettere all'Unione i Programmi di gara, per la necessaria preventiva approvazione, almeno 45 giorni antecedenti lo svolgimento della gara.

Il Programma di gara dovrà essere trasmesso, per conoscenza, al Comitato o Delegazione Regionale competente per territorio.

E’ raccomandato alle Società organizzatrici delle Prove, l’utilizzo della domenica in modo completo e l’attuazione di tutte le accortezze necessarie a favorire la massima partecipazione.

Le Società organizzatrici delle fasi Comunali, Provinciali e Regionali del Campionato Giovanissimi, per la compilazione del Regolamento e Programma di gara dovranno attenersi agli schemi pubblicati nelle specifiche disposizioni.

I Regolamenti ed i Programmi di gara per le competizioni “Promozionali”, non sono soggetti ad approvazione da parte dell’Unione ma dovranno, comunque, essere inviati in copia, con congruo anticipo sulla data di svolgimento della gara, ai fini di eventuali osservazioni.

I Regolamenti ed i Programmi di gara devono essere trasmessi alle Società interessate alla partecipazione almeno un mese prima dello svolgimento della gara stessa.


Art. 11. Compiti delle Società organizzatrici

Per le “Gare Federali”, le Società organizzatrici delle Prove di Qualificazione dovranno provvedere:


Collaborazioni

Nell’eventuale necessità di collaborazione di altre Società, autorizzate dalla UITS, le stesse dovranno provvedere:


Art. 12. Protocollo di Gestione Gare e Trasmissione risultati

La gestione delle “Gare Federali” deve essere effettuata esclusivamente con il software di Gestione Gare dell'Unione.


La Società organizzatrice dovrà inviare all’UITS, per posta celere o per corriere il giorno successivo al termine della gara, le classifiche cartacee delle gare e le schede di tiro con i risultati dei tiratori non residenti in regione che hanno preso parte alla competizione.

Il Delegato Tecnico UITS, dovrà sottoscrivere i risultati di gara unitamente al Direttore dell’Ufficio Classifica, assumendone la responsabilità della regolare compilazione e completezza.

La Società organizzatrice dovrà, inoltre, provvedere:

Eventuali richieste di rettifica alle classifiche dovranno pervenire all'Unione non oltre 30 giorni dallo svolgimento della gara, corredate dalla firma del Delegato Tecnico.

Saranno respinte tutte le richieste di rettifica alle classifiche che perverranno all’Unione oltre i termini e/o senza la firma del Delegato Tecnico designato per la competizione.

Anche le “Gare Ufficiali” devono essere gestite con il software realizzato dalla UITS. La stessa cosa sarebbe opportuno che avvenga anche per la gestione delle “Gare Varie”



Art. 13 Iscrizioni

L'iscrizione ad una gara va fatta entro i termini di tempo stabiliti dal relativo Regolamento di Gara.

Le domande di iscrizione, sia individuali che di squadra, dovranno essere presentate esclusivamente per il tramite delle Società che dovranno essere, altresì, regolarmente affiliate per l’anno in corso.

Per le iscrizioni dovranno essere utilizzati soltanto modelli conformi a quelli pubblicati in appendice, ponendo particolare cura alla trascrizione corretta dei nominativi ed all'inserimento del numero di tessera UITS dei tiratori interessati.

Alle domande di iscrizione dovranno essere unite le relative tasse (PSF 2010 Disposizioni Amministrative).

La tassa sarà restituita solo nel caso in cui il tiratore abbia espressamente richiesto nella domanda di iscrizione di non accogliere la domanda stessa qualora non possa essere assegnato il turno prescelto.








Art. 14. Controllo delle tessere UITS ed identificazione dei tiratori

Il controllo e l’identificazione sono obbligatori.

In tutte le “Gare Federali” è necessario che il controllo sia effettuato nella stessa sede e contestualmente al Controllo Equipaggiamenti.

Il numero di tessera dovrà essere trascritto sulla scheda di gara del tiratore

Il mancato controllo comporta una assunzione di responsabilità da parte della Società organizzatrice in caso di incidenti (si ricorda che al tesseramento UITS é collegata la copertura assicurativa).


Gli estremi di identificazione vanno annotati sulla scheda del controllo armi ed indumenti.


Art. 15. Controllo equipaggiamenti

Il controllo equipaggiamenti é obbligatorio.

Esso dovrà essere sempre effettuato, qualunque sia la gara, prima dell'inizio della gara stessa a cura dell’apposito Ufficio.

Tutte le Società organizzatrici delle gare dovranno disporre degli strumenti necessari per il controllo degli equipaggiamenti e delle specifiche schede di registrazione.


Art. 16. Classifiche

Nelle “Gare Federali”, per le categorie e specialità in cui é previsto, dovranno essere stilate classifiche individuali differenziate per Gruppi di Merito.


Art. 17. Reclami

Saranno esaminati solo i reclami presentati secondo le modalità previste dal Regolamento tecnico vigente. Il reclamo dovrà essere accompagnato da una tassa € 25,00 che sarà restituita solo in caso di accoglimento


Art. 18. Titoli di Campione

Saranno assegnati i seguenti titoli individuali di Campione, in ciascuna delle categorie, specialità e Gruppi di Merito, per le seguenti competizioni:

a) Campione Sezionale: assegnato nella Gara Sezionale Ufficiale.

b) Campione Provinciale: assegnato nella Gara Provinciale Ufficiale.

c) Campione Regionale: assegnato nel Campionato Regionale Federale.

d) Campione Italiano: assegnato ai Campionati Italiani.


Art. 19. Primati

Saranno omologati dall'UITS, secondo le modalità indicate dal Regolamento Tecnico in vigore, i primati individuali, quelli con finale nelle specialità olimpiche e di squadra stabiliti:

Art. 20. Gare internazionali di città e regioni

L'organizzazione e/o la partecipazione dovranno essere preventivamente autorizzate dall'Unione.

Qualora si tratti di incontri di Regioni, il programma dovrà portare il visto del Comitato o Delegazione Regionale competente.

Dietro specifica richiesta l'Unione provvederà a fornire le necessarie temporanee importazioni o esportazioni armi.


Art. 21. Tiratori di Interesse Nazionale

I risultati conseguiti dai tiratori di Interesse Nazionale, così come da elenco deliberato dalla UITS all’inizio dell’anno, impegnati dall'Unione in incontri internazionali o riunioni coincidenti con le “Gare Federali”, potranno essere riconosciuti validi ai seguenti fini:

1- attribuzione dei coefficienti per il Campionato Italiano Società;

2- ammissione ai Campionati Italiani (individuali e di squadra);

3- risultati di squadra per il Circuito Regionale a Squadre.

La validità sarà riconosciuta previa richiesta della Società di appartenenza del tiratore indirizzata all'Unione e, per conoscenza, alla Sezione organizzatrice della Prova e al Comitato o Delegazione Regionale competente.

In mancanza di disposizioni contrarie dell'Unione, la richiesta si intende accolta.

Gli stessi risultati saranno utilizzati direttamente dall’Unione per la formazione del “Ranking”.


Art. 22 Classifica Nazionale Tiratori Universitari:


E’ istituita a cura della UITS, la classifica nazionale dei tiratori universitari nelle sole specialità di armi a mt. 10, utile ai fini di eventuale attribuzione di crediti di studio.

La classifica sarà allestita per i soli atleti che ne faranno richiesta.

Le richieste devono essere inoltrate alla UITS – Settore Sportivo - prima dell’inizio del Campionato e devono essere accompagnate dal certificato di iscrizione universitaria


Titolo 2

GARE FEDERALI”

DISPOSIZIONI PARTICOLARI



Le “Gare Federali” sono articolate secondo quanto previsto dal seguente Regolamento.



Art. 1. "GARE FEDERALI":

a) “Prove di Qualificazione”

- 1^ Prova: Gara Regionale Federale specialità a m 10

- 2^ Prova: Gara Regionale Federale specialità a m 10

- 3^ Prova: Gara Regionale Federale specialità a m 10, 25 e 50

- 4^ Prova: Gara Regionale Federale specialità a m 10, 25 e 50

- 5^ Prova: Campionato Regionale Federale specialità a m 10, 25 e 50

- Trofei Nazionali specialità a m 300

- Trofei Nazionali Ranking specialità a m 25 e 50


b) “Finali Nazionali”

- Campionati Italiani Individuali;

- Trofeo delle Regioni;

- Fase Nazionale del Campionato Giovanissimi;

- Finale Nazionale a Squadre;

- Team Cup;

- Campionato Italiano Bench Rest 22;

- Campionato Italiano Tiro Rapido Sportivo;

- Campionato Italiano Tiro Avancarica;

- Campionato Italiano ex Ordinanza (armi lunghe e corte);

- Campionato Nazionale Universitario.

Art. 2. Partecipazione

La partecipazione degli atleti al Circuito delle “Gare Federali” è vincolata al tesseramento UITS e gli stessi dovranno gareggiare nella categoria di appartenenza per tesseramento e nelle sole specialità d’arma in essa previste.


Tutti gli atleti dovranno essere tesserati all’UITS per l’anno in corso.


La partecipazione ai Campionati Italiani è soggetta ad ammissione secondo i criteri degli appositi Regolamenti.


I tiratori/tiratrici di nazionalità straniera residenti in Italia, regolarmente iscritti alle Sezioni TSN e regolarmente tesserati UITS, possono partecipare a tutte le gare, inclusi i Campionati Italiani e le relative finali nelle specialità olimpiche, con l’unica formalità di sottoscrivere, per ogni gara, un’autocertificazione che contempli la non partecipazione ad altri campionati stranieri. Agli atleti di nazionalità straniera non saranno riconosciuti eventuali records né assegnati titoli di Campioni Italiani.

Nella stessa stagione gli atleti possono partecipare nelle specialità di sole armi lunghe (CL, CS, C10 AL e FS ) oppure di sole armi corte (PL, PA, PGC, PSp, PS, P10).

Il BM e il BMM sono specialità a se stanti. Possono essere praticate entrambe dagli stessi atleti ma non è ammessa la loro bivalenza con le altre specialità di armi lunghe o corte.



Art. 3. Categorie e Specialità


A) Ctg Seniores Uomini C) Ctg Juniores Uomini

AL 3x20c CL 3x20c – 3x40c (*)

AL 60 colpi a terra CL 60 colpi a terra

FS 3x20c C10 40 colpi – 60 colpi (*)

CL 3x20c – 3x40c (*) BM10 60 colpi

CL 60 colpi a terra BMM10 40 colpi

C10 40 colpi – 60 colpi (*) PL 60 colpi

BM10 60 colpi PA 60 colpi

BMM10 40 colpi PSp 60 colpi (30+30)

PL 60 colpi PS 60 colpi (20+20+20)

PA 60 colpi P10 40 colpi – 60 colpi (*)

PGC 60 colpi

PS 60 colpi (20+20+20)

P10 40 colpi – 60 colpi (*)


B) Ctg Seniores Donne e Master D D) Ctg Juniores Donne

AL 3x20c CS 3x20c

AL 60 colpi a terra CS 60 colpi a terra

CS 3x20c C10 40 colpi

CS 60 colpi a terra BM10 40 colpi (20 lente - 20 veloci)

C10 40 colpi PSp 60 colpi (30+30)

BM10 40 colpi (20 lente, 20 veloci) P10 40 colpi

PSp 60 colpi (30+30)

P10 40 colpi


E) Ctg Master Uomini F) Ctg Ragazzi

AL 3x20c C10 40 colpi

AL 60 colpi a terra BM10 40 colpi (20 lente - 20 veloci)

FS 3x20c P10 40 colpi

CL 3x20c

CL 60 colpi a terra

C10 40colpi G) Ctg Allievi

BM10 60 colpi C10 20 colpi in 45 minuti

BMM10 40 colpi BM10 20 colpi (10 lente - 10 veloci)

PL 60 colpi P10 20 colpi in 45 minuti

PA 60 colpi

PGC 60 colpi

PS 60 colpi (20+20+20)

P10 40 colpi


F) Disabili (specialità proposte dal CIP)**


(*) I regolamenti di gara delle Prove di Qualificazione, dei 3 Trofei Nazionali e dei Campionati Italiani prevedono:

Uomini: Seniores e Juniores

specialità CL3P:

  1. 3x20 colpi nella 3^, 4^ e 5^ Prova Regionale e Trofei Nazionali;

  2. 3x40 colpi nei Campionati Italiani.




specialità C10 e P10 :

  1. 40 colpi nelle 5 Prove Regionali;

  2. 60 colpi nei Campionati Italiani.

** I tiratori disabili potranno effettuare le gare nelle specialità CIP laddove possibile

Art. 4. Gruppi di Merito

Nelle “Gare Federali” valide per l’ammissione ai Campionati Italiani Individuali, gli atleti saranno suddivisi in “Gruppi di Merito”.

Tale suddivisione è determinata dalla media dei 2 migliori punteggi della precedente stagione sportiva ottenuti:

  1. nelle “Gare Federali” valide per l'attività individuale – Prove di Qualificazione;

  2. nei Campionati Italiani;

  3. negli incontri internazionali disputati entro il termine della disputa dei Campionati Italiani.

I limiti di separazione tra Gruppi di Merito risultano nella tabella allegata.

Del gruppo “Super A” fanno parte tutti i tiratori appartenenti alle categorie Uomini e Donne che avranno superato i limiti di separazione risultanti dalla tabella allegata.

Il gruppo di merito Super A effettua le gare sulle distanze internazionali. Per il Ranking, il CRS, l’attività individuale del CIS e per quella relativa all’ammissione dei Campionati italiani a Squadre, il punteggio deve essere rapportato per la specialità CL3P 120 a 60 colpi e per le specialità a 10 metri a 40 colpi (il punteggio della CL3P 120 va diviso a metà e quello della C10 e P10 60 va diviso tre e moltiplicato per due)

Per gli atleti che passano di categoria, l’inserimento nei Gruppi di Merito avviene sulla base dei punteggi ottenuti nella precedente stagione sportiva nella categoria di provenienza, valutati in base alla categoria di destinazione. La stessa collocazione avviene per i “Master” che optano di gareggiare nella categoria “Uomini”.

I tiratori agonisticamente inattivi sino ad un periodo di anni due alla ripresa dell’attività ripartono dal Gruppo di Merito precedentemente attribuito. Per periodi di inattività superiore agli anni due il tiratore verrà retrocesso di un gruppo.

I tiratori nazionali conservano sempre lo stesso gruppo di appartenenza anche se interrompono l’attività per un periodo più lungo dei due anni.

Non sono suddivise in Gruppi di Merito:

  1. tutte le specialità delle categorie Master* e Ragazzi;

  2. la specialità di carabina 3 posizioni nella ctg. Juniores;

  3. tutte le specialità di Bersaglio Mobile in tutte le categorie;

  4. la specialità di Pistola Automatica nella ctg. Juniores Uomini

  5. le specialità Arma libera a terra e Arma libera 3 posizioni nella ctg. Donne.

L’assegnazione dei rispettivi Gruppi di Merito agli atleti sarà comunicata alle Società in tempo utile.

* La categoria dei Master Uomini, per le sole specialità di CLT, C10, PL, PGC, PS e P10, è suddivisa in due Gruppi per fasce d’età (Gruppo 1 e Gruppo 2) così come di seguito indicato:

  1. Gruppo 1: i nati nel periodo compreso dal 1° giorno dell'anno in cui compiono i 50 anni e la

fine di quello in cui compiono il 60° anno di età .

  1. Gruppo 2: i nati a partire dal 1° giorno dell’anno in cui compiono i 61 anni.


Art. 5. Bersagli e colpi sui bersagli

Nelle competizioni dei Circuiti “Gare Federali” e “Gare Ufficiali” devono essere utilizzati esclusivamente bersagli omologati dall'UITS o ISSF.

Nelle “Gare Federali” il numero dei colpi da sparare su ogni bersaglio dovrà essere:


Art. 6. Calibri per il controllo bersagli

L'Ufficio Classifica e la Direzione di Tiro a metri 25 delle Società organizzatrici le gare, devono disporre di calibri regolamentari.


Art. 7. Modifiche al programma

L’Unione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per la migliore riuscita delle manifestazioni.


Art. 8. Finali

Ai Campionati Italiani, per tutte le categorie escluse quelle dei Master e Ragazzi, saranno disputate le “Finali” per le Specialità Olimpiche, secondo le procedure previste dal Regolamento Tecnico Federale.


Art. 9. Classifiche

Nelle “Gare Federali”, per le categorie e specialità in cui é previsto, saranno stilate classifiche individuali differenziate per Gruppi di Merito.


Art. 10. Reclami

Saranno ammessi soltanto i reclami presentati con l’accompagnamento di una tassa fissata in € 25,00 che sarà restituita solo in caso di accoglimento del reclamo.


Art. 11. Controllo antidoping

I controlli antidoping seguiranno le modalità previste dagli appositi Regolamenti del CONI.


Art. 12. Premiazioni nelle “Gare Federali”

Nelle “Gare Federali” valide per il Campionato Italiano Società (CIS) e nei Trofei Nazionali validi per il Ranking, le premiazioni individuali di ogni Categoria, Specialità, e Gruppo di Merito, saranno effettuate a cura della Società organizzatrice con un contributo Federale fisso pari ad € 200,00 e ad €. 5,00 per ogni medaglia da assegnare.

I premiati individuali saranno i primi tre tiratori di ogni categoria, specialità e gruppo di merito. La premiazione va effettuata anche se la graduatoria è costituita da uno o due partecipanti.

E’ obbligo della Sezione effettuare in tempi brevi le premiazioni, indipendentemente dai tempi di assegnazione dei contributi che andranno sempre richiesti alla UITS utilizzando il modello predisposto ed allegato al PSF nella parte “modulistica”.

Nelle “Gare Federali” valide per il Circuito Regionale a Squadre (CRS), a cura delle Società organizzatrici, dovranno essere premiate con coppe o targhe e diploma, almeno le tre squadre prime classificate.

La premiazione finale del Circuito Regionale a Squadre, sarà a cura del Comitato o Delegazione Regionale competente.















TEAM CUP – FUORI UNO (C10 e P10)

(REGOLAMENTI)


TEAM CUP:


Nell’intento di colmare un vuoto di attività agonistica che inizia dal termine dei Campionati Italiani e prosegue sino all’inizio della nuova stagione sportiva saranno svolte delle gare con armi a metri 10 (C10 e P10).

L’attività inizierà con due gare di qualificazione a livello regionale con classifica individuale e troverà epilogo in una finale nazionale della TEAM CUP alla quale parteciperanno le prime 16 squadre di C10 e P10 di due distinte classifiche generali.

Praticamente si disputeranno due gare regionali nelle specialità di C10 e P10 in tutte le categorie di tiratori e con classifiche solamente individuali. Le squadre verranno formate solo a posteriori dalla UITS in base ai risultati raggiunti dai tiratori delle singole Sezioni. La fase finale sarà simile a quella disputata nel 2009 alla EXA di Brescia. La UITS si riserva di proporre programmi supplementari di gare, sempre da disputarsi durante la fase finale della TEAM CUP, che, per la partecipazione dei tiratori, terranno conto delle due gare di qualificazione a livello regionale.

Sulla scorta delle esperienze delle tre passate edizioni si è voluto dare un impulso per una maggiore partecipazione alla manifestazione a livello regionale introducendo una modifica al sistema di qualificazione per la fase finale nazionale della TEAM CUP:

A) La fase della finale nazionale resta identica a quella delle passate edizioni (scontri diretti ad eliminatoria fra squadre);

B) La fase regionale di qualificazione invece si svolgerà su due gare individuali di C10 e P10 aperte a tutte le categorie di tiratori. Alla fine del circuito regionale la UITS formerà, in base ai migliori risultati individuali di 3 tiratori delle singole Sezioni, una classifica per squadre di C10 e di P10.


Lo svolgimento del circuito delle 2 gare regionali, che dovrà iniziare ad ottobre e concludersi inderogabilmente entro il 31 dicembre, sarà disciplinato dal seguente Regolamento:


FASE REGIONALE DI QUALIFICAZIONE


ART. 1) DISCIPLINE PRATICATE:


Saranno praticate le discipline a mt. 10 di Carabina e Pistola con classifica individuale.


ART. 2) ESTENSIONE:


Le gare della fase di qualificazione si svolgeranno su circuito regionale. Alla fase finale nazionale parteciperanno le prime 16 squadre di C10 e P10 selezionate da due rispettive classifiche uniche nazionali. Dopo ogni gara regionale saranno presi in considerazione i risultati dei 3 migliori tiratori di ogni Sezione senza distinzione di categoria. La somma di questi darà luogo ad una prestazione di squadra.. La Classifica nazionale a squadre, unica per ogni specialità (C10 e P10), sarà stilata sulla somma delle 2 prestazioni conseguite dalle rappresentative sezionali nelle gare di qualificazione.


ART. 3) SEDI E CALENDARI DI GARA:


Le sedi delle gare di qualificazione della Fase Regionale verranno stabilite a cura dei rispettivi Comitati o Delegazioni Regionali. Questi stabiliranno anche il calendario delle 2 gare regionali. Tanto l’assegnazione delle sedi, quanto la predisposizione del calendario di gara dovranno essere notificati alla UITS ed alle Sezioni appartenenti alla Regione entro e non oltre il 30 di settembre. In difetto, a tali incombenze provvederà la UITS.

La sede ed il calendario della Fase Nazionale saranno stabilite dalla UITS.



ART. 4) ORGANIZZAZIONE:


L’organizzazione delle gare regionali di qualificazione saranno curate dalle Sezioni a tanto incaricate dai rispettivi Comitati o Delegazioni Regionali competenti .

L’organizzazione della fase finale spetterà alla UITS



ART. 5) PARTECIPAZIONE REGIONALE:


Alla fase di qualificazione a livello regionale, sempre in entrambe le specialità di tiro, ci sarà partecipazione individuale dei tiratori appartenenti a tutte le categorie, compresi gli allievi che effettueranno le prestazioni sulla distanza dei 40 colpi.


ART. 6) COMPOSIZIONE SQUADRE:


Le squadre saranno formate a posteriori dalla UITS. Per la formazione delle squadre saranno presi in considerazione, in ogni singola gara, i tre migliori risultati dei tiratori di ogni Sezione, senza distinzione di sesso e di categoria.

Ogni Sezione potrà avvalersi della partecipazione di un tiratore tesserato per un gruppo sportivo o per un’altra Sezione in ciascuna delle due specialità di tiro (C10 e P10). Tutti gli altri tiratori dovranno essere tesserati UITS per la Sezione partecipante alla data del 30 agosto 2009. Il nominativo del tiratore esterno, sia esso tesserato per un G.S. o per un’altra Sezione, dovrà essere comunicato all’Ufficio Sportivo della UITS prima dell’inizio del circuito di qualificazione pena l’esclusione del medesimo dalla partecipazione.

Nella fase finale nazionale le Sezioni ammesse potranno utilizzare solo i tiratori che abbiano preso parte almeno ad una delle due gare della fase regionale di qualificazione.

Nelle due gare di qualificazione regionale le rappresentative sezionali non potranno essere costituite, in ognuna delle due specialità praticate, da più di un tiratore Probabile Olimpico così come qualificato dalla UITS.

ART. 7) MODALITA’ SVOLGIMENTO GARE: (durata e colpi)


Tutte le gare si disputeranno sulla distanza dei 40 colpi. Il tempo di svolgimento delle stesse è stabilito in 60 minuti primi, così divisi: 5’ per le prove; 55’ per lo svolgimento della gara. Durante lo svolgimento delle gare è consentito il tifo composto da parte del pubblico


ART. 8) TASSE D’ISCRIZIONE E PREMIAZIONI:


La tassa d’iscrizione individuale per ogni singola gara è di €. 3,00 (tre) per Allievi e Ragazzi e di €. 12,00 (dodici) per tutte le altre categorie;

La premiazione individuale è a cura delle Sezione organizzatrice. Saranno premiati i primi tre di ogni categoria e specialità con medaglie


FASE FINALE NAZIONALE


Art. 9) AMMISSIONI:


Alla fase finale, tanto per le Carabine quanto per le Pistole, saranno ammesse le prime 16 squadre delle due rispettive classifiche generali compilate dalla UITS in considerazione della migliore somma delle due prestazioni delle rappresentative sezionali conseguite nella fase regionale. In caso di parità sarà ammessa la Sezione che avrà conseguito la migliore prestazione di squadra in una delle due gare disputate. Se la parità persiste si procederà secondo le norme del vigente regolamento tecnico. La stessa procedura, sempre in caso di parità, sarà usata per stilare l’ordine di classifica delle prime 16 squadre ammesse.


Rinunce alla partecipazione alla finale consentiranno l’accesso alle squadre che seguono in classifica.



ART. 10) COMPOSIZIONE SQUADRE:


Sia per la specialità di C10 che per quella di P10 le squadre partecipanti alla fase nazionale saranno formate da tre a cinque tiratori designati dalle Sezioni, senza distinzione di sesso e di categoria. I tiratori designati devono essere quelli stabiliti dall’art. 6) del presente regolamento, vale a dire: a) tutti i tiratori tesserati per la Sezione entro il 30 agosto 2009 che abbiano preso parte ad almeno una delle due gare del circuito regionale di qualificazione; b) i tiratori esterni, uno massimo per ogni specialità se, come per i tiratori tesserati per la Sezione, abbiano preso parte anch’essi ad almeno una delle due gare del circuito regionale di qualificazione. Potranno prendere parte alla finale nazionale per la Sezione ammessa anche quei tiratori che all’inizio del nuovo anno sportivo avessero effettuato il tesseramento federale per altra Sezione. Solo tre dei cinque tiratori designati dalle Sezioni saranno impegnati nella disputa delle gare. I nominativi possono cambiare ad ogni gara. Tutti e cinque i tiratori di ogni squadra saranno classificati seguendo il ranking nazionale (graduatoria a valore agonistico, formulata sui tre migliori punteggi conseguiti nelle gare federali della stagione, approntata dalla UITS. In mancanza del risultato in classifica Ranking varranno i risultati della fase di qualificazione regionale del Trofeo)

Le rappresentative sezionali, in entrambe le specialità e per tutte le gare di finale, non potranno essere costituite da più di un tiratore qualificato Probabile Olimpico dalla UITS.


Art. 11) SVOLGIMENTO DELLE GARE:


Le 16 squadre ammesse, costituite dai tiratori così come designati dalle Sezioni, saranno divise in due gruppi da 8, contraddistinti dalle lettere A) e B). Nel gruppo A) confluiranno le squadre con le posizioni di classifica distinte dai numeri dispari; al Gruppo B) apparterranno, invece, le altre squadre con classifica a numeri pari.


Gareggeranno singolarmente sempre tre tiratori di una Sezione contro tre dell’altra contrapposta seguendo sempre l’ordine della graduatoria-ranking (primo contro primo, secondo contro secondo e terzo contro terzo).


Ogni tiratore vincente porterà un punto alla propria squadra. In caso di parità dovrà effettuarsi lo shoot-off (varranno anche i punti decimali) e ciò per assegnare obbligatoriamente il punto. Per lo shoot-off, che sarà effettuato immediatamente al termine del turno di gara interessato, saranno assegnati tre minuti di preparazione e non saranno consentiti colpi di prova.


Passerà il turno la squadra che avrà ottenuto il maggior numero di punti individuali.

Qualora una squadra si presentasse con un numero di atleti inferiore a tre subirà la sconfitta d’ufficio di 0 a 3. L’incontro dovrà comunque svolgersi, anche se disputato dalla sola squadra presente.

Le squadre dei due gruppi, in maniera distinta e così come costituite con le modalità indicate all’art. 6), effettueranno le gare di eliminatoria e di finale seguendo il seguente criterio:













GRUPPO "A"






























1

OTTAVI

















QUARTI










15





















SEMIFINALI







7




























9
























FINALI




5




























11




























3




























13














































GRUPPO "B"











VINCITRICE

















2




























16




























8




























10




























6




























12




























4




























14

 





























ART. 13) PREMI:


Alle Sezioni ammesse alla fase finale saranno corrisposti i seguenti premi:


a) a tutte le ammesse ai quarti: €. 500,00 cd

a) a tutte le ammesse agli ottavi €. 400,00 cd

b) a tutte le ammesse alle semifinali €. 500,00 cd

c) a tutte le ammesse alle finali €. 800,00 cd

d) alle due vincitrici finali €. 1.500,00 cd


Per le varie tappe del percorso, i premi saranno cumulabili.



FUORI UNO


La fase finale della Team Cup si svolgerà in occasione della fiera dell’EXA di Brescia . L’esposizione fieristica impegna l’Unione per 4 giorni dal 10 al 13 di aprile. Nei primi due giorni avrà luogo la finale della Team Cup e nei restanti due giorni si organizzeranno due gare che ancor più daranno visibilità allo sport del tiro. Alle gare seguenti la Team Cup, denominate “FUORI UNO”, parteciperanno il primo giorno 30 tiratori di carabina e 30 di pistola che figureranno nella classifica nazionale predisposta dalla UITS e ricavata dalla sommatoria dei due punteggi conseguiti nelle due gare di qualificazione regionale della Team Cup. Detta classifica non comprenderà i tiratori che saranno segnalati dalle Sezioni quali facenti parte delle squadre che disputeranno la finale della Team Cup. Altresì, sempre nel primo giorno, ancorché presenti nella fase di qualificazione regionale, saranno ammessi a partecipare alla gara del “FUORI UNO” anche i tiratori Disabili nel numero di 15 sia per la C10 che per la P10.


La gara che vede impegnati detti tiratori vuol essere anche uno stimolo ad una più larga partecipazione alla fase regionale di qualificazione della Team Cup.


Il giorno 13 aprile alla gara del “FUORI UNO” parteciperanno i tiratori Azzurri di Carabina e di Pistola convocati dalla UITS.


Il programma di gara del “FUORI UNO” sarà diramato in tempo utile, unitamente a quello della Team Cup.

CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI 2010

REGOLAMENTO



Il Campionato Italiano Individuale avrà attuazione secondo le modalità previste dal seguente Regolamento.


Art. 1. Gare valide per i Campionati Italiani Individuali

1^ Prova – Regionale specialità a m. 10

2^ Prova – Regionale specialità a m. 10

3^ Prova - Regionale specialità a m. 10, 25, 50

4^ Prova – Regionale specialità a m. 10, 25, 50

5^ Prova - Campionato Regionale specialità a m. 10, 25, 50

2 Trofei Nazionali specialità a m 25 e 50

4 Trofei Nazionali specialità a m 300


Art. 2. Ammissioni ai Campionati Italiani

Ai Campionati Italiani Individuali, per ciascun Gruppo di Merito, saranno effettuate le ammissioni secondo i seguenti criteri:


1. categoria: Seniores, Juniores, Ragazzi e Master

Specialità a m 10: in base alla somma dei 3 migliori punteggi conseguiti nelle 5 prove;

2. categoria: Seniores, Juniores e Master

Specialità a m 25 e 50: in base alla somma dei 2 migliori punteggi conseguiti nelle 6 prove.

3. categoria: Seniores e Master

Specialità a m. 300: in base alla somma dei 2 migliori punteggi ottenuti nelle 4 prove.

4. categoria: Allievi

Al Campionato Italiano ctg Allievi potranno partecipare gli atleti che in una delle 5 prove predette si siano classificati nel primo 50% della classifica. Oltre il predetto limite, su segnalazione delle Sezioni, l’Unione potrà ammettere altri tiratori sulla valutazione di risultati tecnici di rilievo.

L’iscrizione al Campionato Italiano dovrà essere inviata all’Unione dalle Società dei tiratori che dovranno, altresì, specificare la gara e il punteggio che danno diritto alla partecipazione del tiratore.

L’iscrizione é gratuita.

Ciascun tiratore potrà partecipare in una sola specialità di tiro (Non è consentita la bivalenza C10 e BM10).

Per la categoria Master Uomini le stesse regole di ammissione vanno applicate anche in entrambi i gruppi creati per fasce di età nelle specialità di CLT, C10, PL, PGC, PS e P10.


PARITA’ DI PUNTEGGIO

Nei casi di parità sarà preso in considerazione il migliore tra i punteggi scartati, qualora non ci fossero, il miglior punteggio tra quelli considerati validi per l’ammissione.


ATLETI DI INTERESSE NAZIONALE

Casi particolari riguardanti l’ammissione dei tiratori impegnati dall’Unione in incontri internazionali e/o in preparazione tecnico-agonistica saranno valutati dall’Unione stessa, su richiesta motivata dei tiratori interessati o del Direttore Sportivo i quali dovranno farla pervenire all’Unione entro 15 giorni dal termine delle gare di qualificazione.

Le tiratrici di interesse nazionale che, per maternità, non abbiano potuto partecipare alle gare di qualificazione possono essere ammesse ai Campionati Italiani, dietro specifica richiesta e previa presentazione di certificazione medica specifica.

Le suddette tiratrici devono essere state di interesse nazionale al momento dell’inizio della gravidanza.



Art. 3. Assegnazione titoli

Il titolo di Campione Italiano della categoria/specialità, sarà assegnato secondo le seguenti modalità:


a. Specialità Olimpiche:

finale” tra i tiratori che avranno conseguito i migliori 6/8 risultati a seconda della categoria/specialità, indipendentemente dal Gruppo di Merito;


  1. Specialità non Olimpiche:

in base alle posizioni di una classifica unica compilata senza suddivisione per Gruppi di Merito.


  1. Per gruppo di Merito:

secondo le singole classifiche delle gare


Art.4. Tabella del numero degli ammessi ai campionati Italiani


UOMINI gr. Super A gr. A gr. B gr. C gr. unico

AL3P tutti 5 =

ALT tutti 8 =

FS tutti 5 =

CL3P 3x40 tutti 20 20

CLT tutti 20 20 10

C10 - 60 colpi tutti 20 14 9

BM10 - 60 colpi = 8

BMM10 - 40 colpi = 8

PL - 60 colpi tutti 25 20 10

PA - 60 colpi tutti 20 10

PGC – 60 colpi = 25 20

PS – 60 colpi = 25 20

P10 - 60 colpi tutti 40 30 20


DONNE gr. Super A gr. A gr. B gr. unico

AL3P tutte

ALT 8

CS3P tutte 8 6

CST tutte 10 8

C10 - 40 colpi tutte 25 13

BM10 - 40 colpi =

PSp - 60 colpi (30+30) tutte 15 10

P10 - 40 colpi tutte 25 15


MASTER UOMINI gr.1 gr. 2

AL3P 4

ALT 8

FS 4

CL3P 3x20 8

CLT 10 10

C10 - 40 colpi 10 10

BM10 - 60 colpi 4

BMM10 - 40 colpi 4

PL - 60 colpi 10 10

PA - 60 colpi 10

PGC – 60 colpi 10 10

PS – 60 colpi (20+20+20) 10 10

P10 - 40 colpi 10 10


MASTER DONNE

AL3P =

ALT =

CS3P =

CST =

C10 - 40 colpi 4

BM10 - 40 colpi =

PSp - 60 colpi (30+30) 5

P10 - 40 colpi 6


JUNIORES-UOMINI gruppo A gruppo B gr. unico

CL3P 3x40 12

CLT 10 14

C10 - 60 colpi 15 20

BM10 - 60 colpi 5

BMM10 - 40 colpi 5

PL - 60 colpi 10 10

PA - 60 colpi 6

PSp - 60 colpi (30+30) 10 10

PS – 60 colpi (20+20+20) 10 10

P10 - 60 colpi 15 20


JUNIORES-DONNE gruppo A gruppo B gr. unico

CS3P 10

CST 8 8

C10 - 40 colpi 20 15

BM10 - 40 colpi 4

PSp - 60 colpi (30+30) 8 8

P10 - 40 colpi 15 20


RAGAZZI

C10 - 40 colpi 30

BM10- 40 colpi (20+20) 4

P10 - 40 colpi 30


ALLIEVI

C10 - 20 colpi nel primo 50% delle gare valide

BM10- 20 colpi (10+10) nel primo 50% delle gare valide

P10 - 20 colpi nel primo 50% delle gare valide

















CAMPIONATI ITALIANI A SQUADRE 2010

REGOLAMENTO


Il Campionato Italiano a Squadre è soggetto alla seguente disciplina:


Art. 1 Composizione delle Squadre:


Le squadre per ogni singola specialità e categoria saranno composte, direttamente dall’UITS, in ognuna delle cinque competizioni federali del Circuito Regionale, dai tre tiratori appartenenti a ciascuna Società e Gruppo Sportivo Militare che avranno conseguito i migliori punteggi.

La formazione delle squadre che parteciperanno alla fase finale nazionale sarà d’esclusiva competenza delle Sezioni


Art. 2 Classifica Nazionale:


Sulla scorta di tale metodo, l’Unione stilerà delle classifiche nazionali a squadre per specialità e categoria sulla valutazione:


  1. dei tre migliori punteggi conseguiti sulle cinque gare per le specialità a 10 metri;

  2. dei due migliori punteggi sulle tre gare per le specialità a 25 e 50 metri;


Art. 3 Campionati Italiani a Squadre – Ammissioni:


Ai Campionati Italiani a Squadre, che si svolgeranno congiuntamente ai rispettivi Campionati Italiani Individuali di categoria (Seniores e Giovani), saranno ammesse le prime 8 squadre della classifica unica di ogni specialità e categoria, escluse quelle delle Master Donne. Per la categoria Master Uomini, invece, saranno ammesse le sole squadre di C10, CLT, P10 e PL.

Qualora in una specialità le squadre classificate siano meno di 16, sarà ammessa la metà delle squadre che la compongono (le frazioni saranno a favore delle squadre), garantendo, comunque, l’ammissione di 4 squadre. Nel caso che le partecipanti siano solo 3, queste saranno tutte ammesse. Non ci sarà competizione qualora le squadre in classifica siano meno di 3.

Tutti i componenti le squadre spareranno sulle distanze internazionali ( uomini e juniores uomini: 60 colpi per la C10 e P10 e 120 colpi per la CL3P) Non si farà luogo ad assegnare il titolo di Campione Italiano a Squadre se la rappresentativa è composta da tre tiratori senza cittadinanza italiana.


Art. 4 Assegnazione Titolo:


Alle squadre prime classificate nella fase finale nazionale sarà assegnato il Titolo di Campione Italiano a Squadre di Specialità e Categoria.


Art. 5 Assegnazione punteggi valevoli per il CIS:


Alle squadre partecipanti alle finali saranno attribuiti i seguenti punteggi valevoli per la classifica CIS:

Alla prima: 12; alla seconda: 9; alla terza: 7; alla quarta: 5; alla quinta: 4; alla sesta: 3; alla settima: 2; all’ottava: 1.

CAMPIONATO ITALIANO SOCIETA’ 2010

REGOLAMENTO


Il Campionato Italiano Società (CIS), avrà attuazione secondo le modalità previste dal seguente Regolamento.


Art. 1. Gare valide per il CIS

1^ Prova – Regionale specialità a m. 10

2^ Prova – Regionale specialità a m. 10

3^ Prova - Regionale specialità a m. 10, 25, 50

4^ Prova – Regionale specialità a m. 10, 25, 50

5^ Prova - Campionato Regionale specialità a m. 10, 25, 50

Trofei Nazionali specialità a m. 300


Art. 2. Requisiti per la partecipazione

Possono partecipare al Campionato Italiano le Società (Sezioni e i Gruppi Sportivi) in regola con l’affiliazione all’UITS per l’anno 2010.

Non sarà necessaria alcuna iscrizione specifica se non quella prevista per il Circuito Regionale a Squadre.


Art. 3. Partecipazione

Le Società parteciperanno al CIS con la somma dei coefficienti acquisiti nell’ambito delle classifiche individuali, delle specialità e categorie di cui all’art. 3 del titolo 2, e con quelli relativi alla partecipazione a squadre nell’ambito del Circuito Regionale a Squadre.

Casi particolari riguardanti le squadre in cui sono iscritti atleti impegnati dall’Unione in Incontri internazionali e/o in preparazione tecnico sportiva sono contemplati nel PSF 2010.


Art. 4. Attribuzione dei “coefficienti”

Saranno attribuiti a ciascuna Società per la classifica del CIS, dei “coefficienti” derivanti dall’attività individuale e da quella a squadre, nel modo che segue:

a) Apporto derivante dall’attività individuale

In ciascuna delle prove valide per il CIS saranno presi in considerazione i migliori 5 risultati di ogni categoria e specialità conseguiti dai tiratori di ciascuna Società, indipendentemente dai Gruppi di Merito di appartenenza.

Ciascuno dei predetti risultati individuali sarà comunque rapportato al primato italiano della categoria/specialità riferito al record su 40 colpi per le specialità a m. 10, e 60 colpi per la carabina 3 posizioni, omologato entro il 31/12/2009, ottenendone un “coefficiente” in centesimi con arrotondamento matematico.

Per i Master i risultati individuali saranno rapportati al primato italiano della categoria Seniores.

La somma dei coefficienti così ottenuti per ciascun risultato e per ciascuna prova fornirà l’apporto dell’attività individuale da assegnare alla Società per il CIS.

Alla categoria Allievi sarà assegnato, per ogni gara del circuito regionale, un coefficiente di 0,25, sempre che venga superato il punteggio di 120 per la P10 e 140 per la C10;

Alla categoria Ragazzi i coefficienti saranno attribuiti sempre che venga superato, in entrambe le specialità di tiro (C10 e P10), il punteggio di 300.


b) Apporto derivante dall’attività del Circuito Regionale a Squadra (CRS)

Ogni Società usufruirà di un “coefficiente” di 2 punti per ogni squadra presente in gare del Circuito Regionale, indipendentemente dalla classifica conseguita e dal girone di appartenenza, purché abbia partecipato in tutte le gare con squadre complete di almeno 3 tiratori.


Per le squadre di PA i punti saranno raddoppiati (4 punti per squadra).

Per incentivare e premiare le Società che utilizzano Giovani (juniores e ragazzi) nella composizione delle Squadre, ferme restando le specifiche del comma precedente, verranno attribuiti coefficienti aggiuntivi come di seguito indicato:


Squadra con 1 giovane + 0,5

2 giovani + 1

3 giovani + 1,5

4 giovani + 2

Squadra completa di 5 giovani + 3


I coefficienti saranno assegnati purché i giovani in squadra abbiano effettivamente partecipato alle gare.

La somma dei coefficienti così conseguiti formerà l’apporto dell’attività di Squadra da assegnare alla Società per il CIS.

Altresì, al termine del circuito regionale, per premiare la qualità delle squadre partecipanti al CRS, sarà stilata, per ogni specialità di tiro, una classifica nazionale che comprenderà le sole squadre che abbiano partecipato a tutte le gare con almeno 3 tiratori. Alle squadre facenti parte di detta classifica saranno assegnati gli ulteriori seguenti punti:

a) comprese nel 1° terzo: punti 2

b) comprese nel 2° terzo: punti 1

Nessun punto aggiuntivo viene assegnato alle squadre che seguono nell’ultimo terzo.

Le eventuali frazioni numeriche rivenienti dalla suddivisione in terzi della classifica unica nazionale per specialità andranno a favore dell’assegnazione del punteggio superiore.

c) Apporto derivante dalla partecipazione alle finali nazionali di squadra:

Ogni squadra partecipante alle finali nazionali usufruirà dei punteggi assegnati secondo l’ordine di classifica, così come stabilito all’art. 5 del Regolamento dei Campionati Italiani di Squadre.


Art. 5. Classifiche del CIS

Saranno compilate le seguenti classifiche:


Art. 6. Premiazione del CIS

Coppa per le prime 3 Società della classifica generale.

Diploma per le prime 10 Società della classifica generale

E’ istituito un montepremi il cui importo è di € 55.000,00 da dividere tra le prime quaranta società entrate in classifica generale secondo i criteri qui di seguito stabiliti che tengono conto di fattori di merito e della posizione di classifica:


  1. RIPARTIZIONE DI MERITO:




  1. RIPARTIZIONE DI CLASSIFICA:



CAMPIONATO GIOVANISSIMI

REGOLAMENTO


Il Campionato Giovanissimi avrà svolgimento secondo la seguente normativa


Art. 1. Fasi di svolgimento

Il Campionato Giovanissimi si articola nelle seguenti fasi:

a) Comunale: una per comune da svolgersi prima della fase Provinciale; tutte le Sezioni con tiratori partecipanti al Campionato dovranno organizzare la Fase Comunale.

b) Provinciale: una per provincia, da svolgersi prima della fase Regionale; nel caso di una provincia con una sola Sezione, i risultati della fase Comunale varranno quali risultati della fase Provinciale anche ai fini dell'ammissione alla fase Regionale.

c) Regionale: una per regione da svolgersi entro domenica 11 luglio; nel caso in cui vi sia una sola provincia partecipante, i risultati della fase provinciale varranno quali risultati della fase regionale, anche ai fini dell'ammissione nazionale.

d) Nazionale: che si svolge in concomitanza con il Trofeo delle Regioni


Art. 2. Partecipanti

Sono ammessi a partecipare al Campionato i giovani di entrambi i sessi nati negli anni 1999 e 2000 tesserati all’UITS categoria "GIOVANISSIMI" (tesseramento gratuito).

La partecipazione al Campionato Giovanissimi é incompatibile con la partecipazione a gare di qualunque tipo ed estensione che non siano organizzate specificamente per la categoria Giovanissimi e che non si svolgano con le modalità tecniche prescritte al successivo art. 5.

La partecipazione anche ad una sola gara, di qualunque estensione, in altra categoria preclude ogni successiva partecipazione alle fasi del Campionato.

Tutti i partecipanti dovranno essere tesserati all’UITS nella categoria GIOVANISSIMI

La tessera UITS è comprensiva di copertura assicurativa.

Coloro i quali conseguiranno l'ammissione alla fase Nazionale dovranno munirsi, inoltre, di certificato medico di idoneità specifica.

Le Società saranno garanti dei requisiti di partecipazione dei propri tiratori.


Art. 3. Programma di Gara

Le Società organizzatrici delle varie fasi del Campionato dovranno attenersi al presente schema di regolamento che dovrà essere compilato precisando:

-FASE (Comunale, Provinciale, Regionale)

-DATA DI SVOLGIMENTO

-TURNI DI TIRO

-TERMINE DELLE ISCRIZIONI

-CLASSIFICHE: dovranno essere compilate per ciascuna specialità di tiro

-GRADUATORIA: a parità di punti prevalgono:

-PREMIAZIONE: saranno premiati i primi tre classificati in ciascuna specialità ed il 50% dei partecipanti

-ASSISTENZA AL TIRO: i tiratori potranno essere assistiti durante il tiro da altra persona che, però, non potrà caricare l'arma;

-ISCRIZIONE: deve pervenire alla Sezione organizzatrice compilata sull'apposito modello.

-TASSA DI ISCRIZIONE: gratuita



-CONTROLLO ARMI: obbligatorio

La diramazione di notizie utili ai fini logistici per i partecipanti sono a cura delle Sezioni organizzatrici e debbono essere trasmesse in tempo utile.


Art. 4. Modalità di partecipazione

La partecipazione alle fasi: Comunali, Provinciali e Regionali é libera.

La partecipazione al Campionato Giovanissimi deve intendersi anche quale “attività promozionale”. Al fine di meglio avviare alla pratica del tiro gli atleti della categoria giovanissimi è data la possibilità di effettuare le gare in tutte le quattro fasi (comunale – provinciale – regionale e nazionale) in appoggio. Gli attrezzi per l’appoggio devono rispondere alle misure e caratteristiche tecniche riportate nell’allegato disegno (figura A) e saranno forniti alle Sezioni organizzatrici, per le prime tre fasi, dai Comitati Regionali competenti.

L’appoggio in entrambe le specialità (C10 e P10) è a scelta del tiratore. La scelta è operata in occasione della prima gara utile e tutte le fasi seguenti delle gare, finale nazionale inclusa, si disputeranno nel modo scelto.

Ogni atleta potrà partecipare alle varie fasi del Campionato in una sola specialità di tiro non è consentita la bivalenza C10 e BM10.


Art. 5. Modalità Tecniche

a) Specialità di tiro:

5 minuti di preparazione (vietato il tiro)

10 minuti di prova libera

30 minuti di gara (20 colpi).

b) Indumenti da tiro:

non é consentito l'uso di attrezzature da tiro con esclusione del guanto per la carabina.

L'abbigliamento standard sarà costituito da tuta sportiva e scarpe a malleolo libero.

c) Armi:

dovranno essere usate le armi previste dal Regolamento di tiro, con le seguenti ulteriori limitazioni:

a) carabina: peso massimo di 5 kg tutto compreso;

b) pistola: peso massimo di 1 kg con impugnatura standard come fornita dalla casa costruttrice.

Le armi devono conservare le caratteristiche originali di fabbrica in tutte le loro parti. Unica modifica ammessa é la variazione della lunghezza della calciatura nelle carabine.

Per il tiro al BM10, é vietato l’uso del cannocchiale sulla carabina.

I tiratori che si dovessero presentare con armi diverse o con armi che non fossero conformi alla lettera e allo spirito del regolamento non saranno ammessi alla gara; se disponibili potranno utilizzare armi reperite sul posto.

d) Bersagli:

Saranno impiegati bersagli comuni a tutte le altre categorie e specialità tranne che nel BM dove dovranno essere usati i bersagli dei G.d.G.


Art. 6. Ammissioni

Alla fase Nazionale saranno ammessi, esclusivamente i primi 3 tiratori classificati alle fasi Regionali, di ogni specialità in entrambi i modi scelti per il tiro (appoggio e senza appoggio).

Ulteriori ammissioni saranno decise dall’Unione in funzione dei risultati tecnici conseguiti dai tiratori in ambito regionale.

Alla fase Nazionale é prevista la presenza di un accompagnatore per Regione che sarà responsabile anche del trasporto delle armi dei partecipanti.



TROFEO DELLE REGIONI

XV EDIZIONE

REGOLAMENTO


L’UITS indice, in memoria del Generale Michelangelo Borriello, il Trofeo delle Regioni che avrà svolgimento secondo la seguente normativa.


Art.1. Categorie e specialità

Il Trofeo interessa le seguenti categorie e specialità:

Juniores uomini Juniores donne

C10, 40 colpi C10, 40 colpi

P10, 40 colpi P10, 40 colpi

Ragazzi Allievi

C10, 40 colpi C10, 20 colpi

P10, 40 colpi P10, 20 colpi


Art. 2. Gare

Il Trofeo avrà svolgimento in due fasi:

a) 1^ FASE - locale: le 5 Gare Regionali valide per l’ammissione ai Campionati Italiani;

b) 2^ FASE - Finale Nazionale.


Art. 3. Modalità di partecipazione

Alla prima fase potranno partecipare, senza limitazione di numero, tutti i tiratori delle categorie interessate senza necessità di designazione preventiva.

La partecipazione é individuale.

Saranno ammesse a partecipare alla Finale Nazionale le rappresentative delle 8 regioni prime classificate in base ai criteri del successivo art.4.


Art. 4. Criteri di ammissione alla Finale Nazionale

A) In ognuna delle prove valide, sarà considerata la somma dei 3 migliori risultati individuali per ciascuna categoria e specialità che determinerà il totale di specialità;

B) Sommando i totali di ciascuna categoria/specialità si determinerà il punteggio di regione per ciascuna prova valida;

C) La somma dei punteggi ottenuti in ognuna della prove valide, determinerà il punteggio finale di regione della prima fase.

In base a tale ultimo punteggio l’Unione compilerà la classifica delle Regioni, e provvederà all’ammissione alla Fase Finale delle prime 8 Regioni.


Art. 5. Composizione delle Rappresentative Regionali

Il Comitato o Delegato Regionale, sentito il parere dello Staff Tecnico Regionale, designerà 3 tiratori, per ciascuna categoria e specialità, che comporranno la Rappresentativa Regionale partecipante alla Fase Nazionale.

Potranno far parte delle Rappresentative Regionali esclusivamente i tiratori delle Sezioni appartenenti alla Regione interessata, tesserati all’UITS nella categoria Tiratori.


Art. 6. Finale Nazionale

Avrà svolgimento secondo il programma che verrà diramato dall’Unione.

Saranno compilate le seguenti classifiche:


Art.7. Premiazioni

Alla Regione prima classificata sarà assegnato il Trofeo delle Regioni.

Il Trofeo é trasmissibile con assegnazione definitiva dopo 3 vittorie anche non consecutive.

Coppe o targhe alle altre Regioni classificate.


Saranno premiate con coppe o targhe le prime 3 squadre classificate in ciascuna categoria/specialità; medaglie ai componenti le squadre.









































CIRCUITO REGIONALE A SQUADRE

REGOLAMENTO


L’Attività Federale a Squadre è basata su un Circuito di competizioni Regionali

Il Circuito Regionale a Squadre ha svolgimento secondo le modalità di seguito indicate.


Art. 1. Gare valide

1^ prova: Gara Regionale federale

2^ prova: Gara Regionale federale

3^ prova: Gara Regionale federale

4^ prova: Gara Regionale federale

5^ prova: Campionato Regionale federale


Art. 2. Categoria e Specialità di tiro

Le categorie e le specialità di tiro valide per il CRS sono:

Uomini:

Seniores: CL3P - CLT –C10 40c - PL – PA - PGC - PS 3X20 –P10 40c

Juniores: CL3P - CLT –C10 40c - PL – PA - PS 3X20 – PSp -P10 40c

Master: CL3P - CLT –C10 40c - PL – PA - PGC - PS 3X20 –P10 40c

Le prestazioni di CL3P 120c e C10-P10 60c saranno rapportate rispettivamente ai 60 e 40 colpi (il punteggio della CL3P 120 colpi va diviso a metà e quello della C10 e P10 60 colpi va diviso per tre e moltiplicato per due)


Donne:

Seniores: CS3P – CST - C10 – Psp – P10 40c

Juniores: CS3P – CST - C10 – Psp – P10 40c

Master: CS3P – CST - C10 – Psp – P10 40c


Ragazzi: C10 40c – P10 40c


Art. 3. Requisiti per la partecipazione

Parteciperanno al Circuito Gare Regionali le squadre delle Società (Sezioni e Gruppi Sportivi) in regola con l’affiliazione all’UITS per l’anno 2010


Art. 4. Composizione delle squadre

Le Squadre dovranno essere composte:

Ciascuna Squadra potrà essere composta promiscuamente, cioè senza distinzione di categoria.

Individualmente gli atleti parteciperanno nella loro categoria di tesseramento.

I nominativi dei componenti ciascuna squadra dovranno essere segnalati al Comitato o Delegazione Regionale. Questi forniranno all’Unione, prima dell’inizio delle Gare del Circuito, l’elenco completo delle squadre partecipanti suddiviso in gironi.

Ai fini della classifica saranno validi solo i migliori tre risultati di gara.

Qualora in una delle gare del Circuito i componenti la Squadra presenti siano meno di 3, la squadra sarà classificata ugualmente.

Ciascun atleta può essere iscritto in una sola squadra per specialità.

Non sono ammesse, per tutta la stagione sportiva, sostituzioni e/o integrazioni.



Casi particolari riguardanti le squadre in cui sono iscritti atleti impegnati dall’Unione in Incontri internazionali e/o in preparazione tecnico sportiva sono contemplati nel PSF 2010 Disposizioni Generali.


Art. 5. Regolamento per l’Attività a Squadre

Ciascuna Regione dovrà compilare un proprio Regolamento di Attuazione per l’attività a squadre che fissa le modalità relative a:

  1. determinazione del numero di Gironi per ciascuna specialità considerando la necessità di istituirne un massimo di 4 e, possibilmente, un minimo di 2.

  2. assegnazione delle squadre ai Gironi in base ai seguenti criteri inderogabili in ordine preferenziale:

Per ciascun girone le squadre dovranno essere almeno 5.

Dovrà essere previsto un meccanismo di promozioni e retrocessioni proporzionale al numero delle squadre, assicurando almeno una promozione ed una retrocessione.


Art. 6. Iscrizione delle Squadre al Circuito Regionale

Le Società dovranno iscrivere le proprie squadre alle competizioni del Circuito Regionale con le seguenti modalità:


Art. 7. Modalità di partecipazione

La partecipazione é a squadre.

Le Società possono concorrere al Circuito Regionale a Squadre con un numero illimitato di squadre in ciascuna specialità, purché preventivamente iscritte.

Perché le Società possano essere classificate nel Circuito Regionale a Squadre dovranno partecipare, anche se con squadre incomplete, a tutte le competizioni previste dal Circuito “Gare Regionali”.

Per la classifica finale del Campionato Regionale a Squadre, suddivisa nelle varie specialità m.10 e fuoco, sarà valida la somma di tutti i risultati conseguiti nelle gare valide.


Art. 8. Suddivisione delle Squadre in Gironi

Le squadre iscritte al Circuito “Gare Regionali”, saranno suddivise in Gironi.

L’assegnazione delle squadre ai Gironi sarà decisa dal Comitato o Delegazione Regionale, acquisito il parere vincolante dello Staff Tecnico Regionale.


Art. 9. Classifiche e premiazioni delle gare

Nelle singole Gare del Circuito Regionale, le squadre saranno classificate per specialità e gironi.

La Società organizzatrice della Gara dovrà provvedere alla relativa premiazione secondo quanto previsto PSF 2009, Disposizioni Generali.


Art. 10 Classifiche e Premiazioni del Circuito

Al termine della stagione a cura del Comitato o Delegazione Regionale, saranno compilate classifiche per specialità/categoria e girone, delle quali faranno parte solo le squadre che avranno partecipato a tutte le gare regionali.


Le classifiche finali, stilate esclusivamente con il programma informatico di gestione gare dalla UITS, dovranno essere complete dei nominativi componenti la squadra, con relativa categoria di appartenenza e punteggi effettuati da ogni componente.

Le relative premiazioni saranno a carico del Comitato o Delegazione Regionale.


GRAN PREMIO GIOVANI

REGOLAMENTO


Il Gran Premio Giovani vuole riconoscere e premiare il lavoro svolto dalle Società nell’ambito delle attività giovanili a m 10 (Juniores, Ragazzi e Allievi).

Il montepremi sarà suddiviso in base ad una classifica che terrà conto della qualità tecnica e della partecipazione numerica all’attività agonistica federale che si realizzerà nelle prime 5 prove valide per il CIS e la partecipazione ai Campionati Italiani.


Saranno assegnati i coefficienti sotto indicati facendo riferimento alla classifica generale dei partecipanti formata dalla somma dei 5 migliori risultati ottenuti nelle 6 prove di qualificazione:


Premio di classifica:


b) Premio di partecipazione:


Suddivisione del Montepremi

Il Montepremi sarà suddiviso in rapporto al numero di punti conseguito da ciascuna Società


Premiazioni

Alla Sezione 1^ classificata sarà assegnato il trofeo “GRAN PREMIO GIOVANI”;

Le Sezioni 2^ e 3^ classificate saranno premiate con coppe.


















Titolo 3

ORGANIZZAZIONE TECNICA REGIONALE


ATTIVITÀ TECNICA REGIONALE


Art.1 Finalità

L'attività Tecnica Regionale ha lo scopo di migliorare il livello tecnico e psico-fisico di quei tiratori che si sono messi in luce nell'attività agonistica federale. Questi tiratori, qualora evidenziassero particolari motivazioni agonistiche e ulteriori miglioramenti tecnici, avranno la possibilità di accedere nel "Centro Federale Giovani", cioè nel gruppo dei tiratori juniores di "Interesse Nazionale Gruppi A e B”.

L'attività é estesa alle specialità di C10, P10 ed a quelle a fuoco olimpiche


Art.2 Partecipazione

L'attività é riservata ai tiratori di ambo i sessi delle seguenti fasce d’età:

  1. 1^fascia: 14-15 anni;

  1. 2^fascia: 16-18 anni;

  1. 3^fascia: 18-20 anni.

I Centri dovranno prevedere l’attività per almeno due fasce d'età.

I partecipanti dovranno:

  1. essere iscritti alla Sezione TSN;

  1. essere regolarmente tesserati alla UITS;

  2. essere in n. di 12 per la P10 e n.12 per la C10; eventuali deroghe per quelle realtà territoriali ad alta attività potranno essere autorizzate previa opportuna valutazione.

Eventuali deroghe all'età saranno valutate eccezionalmente solo dietro specifica segnalazione scritta del Responsabile Tecnico Regionale che attesti le particolari qualità tecnico agonistiche del tiratore.


Art.3 Modalità di partecipazione

Le Sezioni interessate a questa attività devono segnalare i tiratori partecipanti al Responsabile Tecnico Regionale, il quale provvederà a stilare un elenco dei partecipanti da sottoporre al Comitato o Delegazione Regionale che, dopo le opportune valutazioni, invierà le proposte di partecipazione all'UITS per l'approvazione definitiva. L'iniziativa sarà autorizzata solo nelle Regioni ove esistono le necessarie condizioni per l'organizzazione.

Eventuali motivate deroghe alle modalità di partecipazione saranno valutate dal Comitato o Delegazione Regionale e inviate all'UITS per l’autorizzazione.

Alle riunioni i tiratori dovranno essere accompagnati da un tecnico o, eventualmente, da un dirigente della Sezione di appartenenza, che sarà responsabile della trasferta e del trasporto armi.


Art.4 Periodo di attività

Il periodo dell'attività comprende l'arco di tempo dal 1° gennaio al 30 novembre di ogni anno.

La programmazione relativa alle riunioni (luogo, data, partecipanti), sviluppata dal Comitato Regionale con la collaborazione dello Staff Tecnico, deve essere sottoposta preventivamente alla approvazione dell’UITS entro il 31 dicembre di ogni anno. Eventuali variazioni alla programmazione approvata dovranno essere tempestivamente comunicate alla UITS.


Art.5 Estensione delle riunioni

Le riunioni potranno essere organizzate a livello Regionale o Provinciale, in una o più Sezioni, a secondo delle necessità locali dipendenti dalle distanze e dal numero dei partecipanti.

Lo svolgimento delle riunioni verrà sviluppato preferibilmente nell'intera giornata di domenica o di altro giorno festivo.


Art.6 Numero delle riunioni

Il numero delle riunioni dovrà essere al massimo di otto annuali.

Per aumentare le esperienze, stimolare la competitività dei tiratori interessati all'attività, e valutare il loro comportamento in gara, i Comitati o Delegazioni Regionali potranno coordinare la partecipazione dei tiratori e dei tecnici alle gare federali regionali in programma, al fine di raggiungere una contemporaneità di presenze, alle gare stesse. Ove esista la possibilità, i Comitati o Delegazioni Regionali potranno organizzare delle gare tra Province o Regioni vicine.

Tali gare dovranno, però, essere programmate in sostituzione di una delle riunioni di allenamento.


Art.7 Riunioni dello Staff Tecnico

Possono essere programmate due riunioni dello Staff, una per la pianificazione e l’altra per la sintesi dell’attività annuale.


Art.8 Contenuti tecnici delle riunioni

Le riunioni di addestramento dovranno svilupparsi prevalentemente sul miglioramento tecnico e agonistico del tiratore attraverso l’approfondimento dei concetti di base:

  1. posizione

  1. puntamento

  1. scatto

  1. controllo finale

  1. preparazione e gestione della gara

Verrà posta attenzione all’eliminazione di eventuali vizi, alla pianificazione degli allenamenti, all’allenamento alla competizione, al controllo ed efficienza di indumenti e accessori e al controllo della personalizzazione dell’arma (carabina o pistola).

Dovrà essere, inoltre, posta la necessaria cura all’apprendimento del Regolamento Tecnico Nazionale UITS.


Art.9 Coordinamento tra Attività Regionale e Attività Sezionale

Il lavoro degli Allenatori nelle Sezioni dovrà essere coordinato con quello proposto dallo Staff Tecnico Regionale, in modo da creare una fattiva collaborazione tra tecnici che possa dare continuità alla preparazione dei tiratori.


Art.10 Relazione tecnica

Il Comitato o Delegazione Regionale avrà il compito di relazionare entro e non oltre il 31 luglio all’Ufficio Sportivo della UITS l’andamento dell’attività.

Valutazioni tecniche sui singoli tiratori e sul lavoro svolto dovranno essere sviluppate, ogni tre mesi, a cura dello Staff Tecnico Regionale.

A fine ciclo dovrà essere compilata una scheda che evidenzi le caratteristiche di ogni tiratore con le relative valutazioni tecnico-agonistiche.

Le schede dovranno essere inviate all’Ufficio Sportivo della UITS unitamente alla relazione conclusiva del Comitato o Delegazione Regionale.


Art.11 Disposizioni amministrative

La programmazione dell’attività e la relativa indicazione della previsione dettagliata delle spesa deve essere inserita nel bilancio generale di previsione del Comitato Regionale per l’approvazione da parte dell’UITS.

I Comitati dovranno provvedere in proprio e direttamente a sostenere le spese relative allo svolgimento delle riunioni che consistono in:

  1. rimborso del viaggio (ferrovia 2^ classe o pullman di linea) e liquidazione della diaria, prevista dalle norme, ai componenti dello Staff Tecnico e agli altri Allenatori eventualmente convocati dal Comitato;



Le spese di trasferimento dei tiratori e accompagnatori alle sedi delle riunioni saranno a cura della Sezione di appartenenza.

Il Comitato o Delegato Regionale invierà all’ UITS, come da norma, il conto consuntivo generale dell’anno, allegando ad esso la nota dettagliata delle spese sostenute a favore dell’Attività Tecnica Regionale.

































ATTIVITA’ PROMOZIONALE REGIONALE

Art. 1 Finalità

L'attività Promozionale Regionale, ha lo scopo di fornire e di accrescere motivazioni nei tiratori giovani delle Sezioni seriamente intenzionati ad intraprendere l'attività agonistica.

Dal punto di vista tecnico dovrà migliorare ed accelerare la loro evoluzione attraverso corsi di istruzione in sede ed il progressivo inserimento in un ambiente sportivo di ampiezza tipicamente federale, realizzata dall'organizzazione regionale.

L'attività é riservata alle specialità di C10, P10.

Art. 2 Articolazione dell’Attività

L’attività ad estensione Regionale e/o Provinciale, a seconda delle necessità locali, dipendenti dalle distanze e dal numero dei partecipanti, si articolerà preferibilmente in una intera giornata: possibilmente domenica o altro giorno festivo.

L’attività Regionale e/o Provinciale può essere sovvenzionata dall’UITS qualora abbia svolgimento secondo le procedure tecnico amministrative di seguito indicate.


Art. 3 Periodo di attività

Il periodo dell'attività comprende l'arco di tempo dal 1° gennaio al 30 novembre di ogni anno.

La programmazione relativa alle riunioni (luogo, data, partecipanti), sviluppata dal Comitato Regionale con la collaborazione dello Staff Tecnico, deve essere sottoposta preventivamente alla approvazione dell’UITS entro il 31 dicembre di ogni anno. Eventuali variazioni alla programmazione approvata dovranno essere tempestivamente comunicate alla UITS.


Art. 4 Partecipazione

L'attività é riservata ai tiratori di ambo i sessi delle seguenti fasce d’età:

  1. 1^fascia: 12-13 anni;

  1. 2^fascia: 14-15 anni;

  1. 3^fascia: 16-18 anni.

Si dovrà prevedere l’attività per almeno due fasce d'età.

I partecipanti dovranno:

  1. essere iscritti ad una Sezione TSN;

  1. essere regolarmente tesserati alla UITS.


Art. 5 Modalità di partecipazione alle riunioni Regionali e/o Provinciali

Le Sezioni interessate a questa attività dovranno segnalare i tiratori in possesso dei requisiti richiesti al Responsabile Tecnico Regionale, il quale provvederà a stilare un elenco dei partecipanti da sottoporre al Comitato o Delegazione Regionale; questi, dopo le opportune valutazioni, provvederà alle designazioni.

I tiratori potranno partecipare ad una sola specialità. Alle riunioni dovranno essere accompagnati da un tecnico della Sezione di appartenenza, che sarà anche responsabile della trasferta e del trasporto armi.


Art.6 Numero delle riunioni Regionali e/o Provinciali

Il numero complessivo delle riunioni Regionali e/o Provinciali dovrà essere al massimo di tre per tutto il periodo di attività.

Eventuali successive modifiche al calendario, dovranno essere segnalate tempestivamente all’Ufficio Sportivo della UITS.

Nel caso in cui in una Regione si organizzano riunioni a carattere provinciale, sarà necessario che l'ultima riunione programmata nel ciclo dell'attività, sia a carattere Regionale.




Art.7 Modalità tecniche di svolgimento

Le modalità tecniche di svolgimento dell'attività (tipo di armi, bersagli, attrezzature, ecc.) e procedure per le eventuali gare sono quelle previste dal Regolamento Tecnico Nazionale UITS.

Nella prima fascia di età (12-13 anni), a discrezione dei tecnici del Comitato Regionale, per il corretto apprendimento del gesto tecnico e la non assunzione di vizi di impostazione, sarà possibile l’utilizzo di appoggi regolabili, le cui misure e caratteristiche tecniche sono riportate nell’allegato disegno (figura A).


Art.8 Relazione tecnica dell’attività

Al termine dell’attività, il Comitato o Delegazione Regionale avrà il compito di relazionare all’Ufficio Sportivo della UITS.

Valutazioni sul lavoro svolto dovranno essere sviluppate, in tale relazione, a cura dello Staff Tecnico Regionale. A fine ciclo dovrà essere compilata una scheda per evidenziare le caratteristiche di ogni tiratore con le relative valutazioni.

Le schede, dovranno essere inviate all’Ufficio Sportivo della UITS unitamente alla relazione conclusiva del Comitato o Delegazione Regionale.


Art.9 Disposizioni amministrative

La programmazione dell’attività e la relativa indicazione della previsione dettagliata delle spesa deve essere inserita nel bilancio generale di previsione del Comitato Regionale per l’approvazione da parte dell’UITS.

I Comitati dovranno provvedere in proprio e direttamente alle spese relative allo svolgimento delle riunioni che consistono in :

  1. rimborso del viaggio (ferrovia 2^ classe o pullman di linea) e la diaria prevista dalle norme ai componenti dello Staff Tecnico e agli altri Allenatori eventualmente convocati;

Le spese di trasferimento dei tiratori e accompagnatori alle sedi delle riunioni saranno a cura della Sezione di appartenenza.

Il Comitato o Delegato Regionale invierà all’ UITS, come da norma, il conto consuntivo generale dell’anno, allegando ad esso la nota dettagliata delle spese sostenute a favore dell’Attività Promozionale Regionale.




















STAFF TECNICO REGIONALE


Composizione

Lo Staff Tecnico Regionale é così composto:

  1. un Responsabile Tecnico Regionale, con qualifica minima di Allenatore di 2° livello.

  2. n. 2 Tecnici Regionali, uno per ciascuna delle due specialità d’arma (corte e lunghe), con qualifica minima di Allenatore di 2° livello;

  1. Possibilmente un Giudice di Gara federale in possesso dell’abilitazione per tutte le specialità di tiro, laddove esiste;

  1. un Preparatore Atletico, diplomato ISEF, che avrà funzioni di consulente dello staff per le specifiche competenze.


Designazione degli Staff Tecnici Regionali

Le proposte per la designazione dei componenti lo Staff e del preparatore atletico saranno formulate all’Ufficio Sportivo della UITS dal Comitato o Delegato Regionale.

Ciò vale anche per tutte le successive variazioni allo Staff Tecnico che si rendessero necessarie.

La composizione dello Staff Tecnico, proposta dal Comitato o Delegato Regionale, sarà ratificata dall’Unione.

Compiti dello Staff tecnico

Lo Staff Tecnico Regionale ha il compito di fornire consulenza al Comitato o Delegazione Regionale per tutte le attività tecnico-organizzative che si svolgeranno nella zona di competenza.

Si rende necessaria ed obbligatoria la partecipazione dei membri dello staff tecnico regionale (allenatori di 2° livello, allenatori di 3° livello) ai corsi federali di aggiornamento.

In particolare:


1. Il Responsabile Tecnico Regionale: ha il compito di:

  1. Coordinare l'attività giovanile regionale raccogliendo e valutando le richieste di partecipazione, formulate dalle Sezioni, per l'inoltro all'UITS.

  1. Supportare il Comitato o Delegazione Regionale nella formulazione delle proposte per l'eventuale nomina degli allenatori da impiegare.

Nel caso in cui in una Sezione non esistessero Allenatori é suo compito farne segnalazione al Comitato o Delegazione Regionale per le opportune comunicazioni all’UITS.

  1. Formulare e coordinare, in accordo con lo Staff , il programma di lavoro delle singole riunioni.

  1. Sviluppare, insieme agli altri componenti lo Staff, la relazione trimestrale e le schede tecniche individuali ;

  2. Curare gli aspetti tecnico-organizzativi del Circuito Regionale e della Team Cup.


2. I Tecnici Regionali: hanno il compito di:

  1. Collaborare con il Responsabile Tecnico Regionale nella stesura del programma tecnico delle singole riunioni, con particolare cura delle esigenze dei tiratori.

  1. Suggerire al Responsabile Tecnico Regionale eventuali modifiche al piano di lavoro per migliorare l'operatività.

  1. Collaborare con il Responsabile Tecnico Regionale nella formulazione delle relazioni e delle schede tecniche;

  1. Collaborare con il Responsabile Tecnico Regionale nell’attività tecnico-organizzativa del Circuito Regionale e della Team Cup.


3. Il Preparatore Atletico: ha il compito di:

  1. Proporre, in accordo con lo Staff Tecnico, il lavoro atletico ai tiratori.

  1. Consigliare i tiratori sui modi, tempi e quantità di lavoro da effettuare nei vari periodi.

  1. Seguire periodicamente il lavoro proposto attraverso conversazioni con i tiratori, da svolgere durante le riunioni.



4. Il Giudice di Gara: ha il compito di:




























































ATTIVITÀ TECNICA INTEGRATIVA INTERREGIONALE



Art. 1 Finalità

L'attività Tecnica Integrativa Interregionale ha lo scopo di garantire il miglioramento del livello tecnico dei tiratori del settore giovanile (Juniores e Ragazzi) di un certo valore che si sono messi in luce nell'attività agonistica federale ed in quella tecnica regionale e ciò per favorirne ed accelerarne l’accesso al "Centro Federale Giovani" consentendo, così, alla UITS, di allargare sempre più la base qualitativa degli atleti che potrebbero ruotare nel circuito della Nazionale.

Altro aspetto importante dell’iniziativa è quello di fornire valide opportunità di esperienza per la crescita dei Tecnici Allenatori Federali che si stanno formando grazie ai corsi indetti dalla UITS e che operano anche solo a livello Sezionale e/o Regionale.


Art. 2 Specialità d’arma

L'attività é riservata alle Specialità Olimpiche con prevalenza delle armi a fuoco. Per la categoria “Ragazzi” sarà praticata, in fase sperimentale, la specialità della Carabina 3 Posizioni a mt. 10;


Art. 3 Partecipazione

ATLETI: L'attività é riservata ai tiratori di ambo i sessi appartenenti alle categorie Ragazzi e Juniores (14-20 anni), regolarmente iscritti presso una Sezione di TSN e tesserati alla UITS.

TECNICI: L’attività sarà svolta dai Tecnici della Nazionale alla presenza dei Tecnici delle Sezioni che attivamente si occupano degli atleti partecipanti e dello Staff Tecnico delle singole Regioni interessate dalle riunioni;

Art. 4 Modalità di partecipazione

La partecipazione sia degli atleti che dei tecnici avviene dietro convocazione della UITS.

I tecnici sezionali convocati si occuperanno del trasporto delle armi e della trasferta dei propri atleti. Qualora nella Sezione di appartenenza dell’atleta convocato non dovesse esistere tale figura, sarà cura dello Staff Tecnico Regionale provvedere nel merito.

Casi diversi che si dovessero presentare saranno valutati dalla UITS dietro opportuna richiesta da parte degli interessati


Art. 5 Riunioni. Numero e Programma

Il numero delle riunioni dovrà essere massimo di tre annuali. La prima dovrà svolgersi necessariamente entro il mese di marzo. Le altre due dopo il Campionato Regionale e dopo la 1^ relazione dell’Attività Tecnica Regionale.

Ogni riunione dovrà svolgersi in più giorni, con l’utilizzo per intero almeno dei giorni di sabato e domenica.


Art. 6 Contenuti tecnici delle riunioni

Le riunioni di addestramento dovranno svilupparsi prevalentemente sul miglioramento tecnico e agonistico del tiratore attraverso l’approfondimento di tecniche avanzate e che riguardano:

  1. posizione

  1. puntamento

  1. scatto

  1. controllo finale

  1. preparazione e gestione della gara

Verrà posta attenzione all’eliminazione di eventuali vizi, alla pianificazione degli allenamenti, all’allenamento alla competizione, al controllo ed efficienza di indumenti e accessori e al controllo della personalizzazione dell’arma (carabina o pistola).

Dovrà essere, inoltre, posta la necessaria cura all’apprendimento del Regolamento Tecnico UITS.




Le riunioni dovranno essere supportate da apparecchiature informatiche, simulatori di tiro e da quant’altro possa favorire la loro migliore riuscita.


Art. 7 Coordinamento Attività

Nella prima fase, che può essere definita sperimentale, il Coordinamento dell’attività sull’intero territorio nazionale sarà affidata:

L’Ufficio Sportivo della UITS curerà tutto il lavoro organizzativo e di raccolta dati scaturente dall’attività.


Art. 8 Disposizioni amministrative

Per tutto quanto attiene l’onere delle spese disporrà direttamente la UITS.















































Titolo 4

DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE


PREMESSA


Le “Gare Federali”, di norma, devono auto sovvenzionarsi.

Qualora una Gara Federale abbia svolgimento presso poligoni di più Sezioni, la Sezione organizzatrice dovrà corrispondere a quella collaboratrice l’85% delle tasse di iscrizione incassate per le specialità che avranno svolgimento presso la Sezione collaboratrice, nonché il 50% delle tasse di iscrizione pagate dai tiratori assenti.


Art. 1. Provvedimenti amministrativi

Ove si verificassero disavanzi nella organizzazione delle “Gare Federali”, l’Unione, previa istruttoria dell’Ufficio Sportivo, provvederà ad erogare un contributo entro i limiti e con le modalità di seguito elencate:

Casi particolari di disavanzo, saranno esaminati sulla base di motivata e circostanziata richiesta la cui istruttoria sarà curata sempre dall’ufficio Sportivo.

Per le gare organizzate in due poligoni, il contributo è unico e verrà corrisposto alla Sezione organizzatrice.

La Sezione dovrà inviare all’Unione la richiesta di contributo utilizzando l’apposito modello, entro 30 giorni dal termine della gara. Il modello deve essere firmato dal Presidente della Sezione che se ne assume la responsabilità.

I documenti giustificativi delle spese dovranno essere conservati presso la Sezione organizzatrice, a disposizione per gli eventuali controlli dell’Unione.

Nei consuntivi relative all’organizzazione delle gare non è consentito inserire le spese dei materiali e delle attrezzature fisse o mobili di dotazione stabile del poligono.


Art. 2. Tasse di iscrizione alle gare

Per la partecipazione individuale alle “Gare Federali” sono stabilite le seguenti tasse di iscrizione:


Art. 3. Montepremi per Attività Federale

Per l’Attività Federale Nazionale, l’Unione ha determinato l’assegnazione dei seguenti montepremi:


A) Campionato Italiano Società: Montepremi = €. 55.000,00


B) Campionato Giovanissimi


Contributi di organizzazione:

l’Unione provvederà d’ufficio, dopo il ricevimento dei risultati, all’assegnazione dei seguenti contributi alle Sezioni organizzatrici ammesso che la partecipazione sia di almeno tre Sezioni (in caso contrario sarà esaminata la situazione attenendosi al caso specifico):



Premi:

Montepremi = €. 10.500,00

Il premio sarà assegnato al termine dell’attività del Campionato Giovanissimi e sarà suddiviso tra le Sezioni che, nello svolgimento dell’attività del Campionato, siano state maggiormente meritevoli, in conformità a valutazioni di carattere qualitativo e quantitativo.


C) Campionato Giovanissimi e Trofeo delle Regioni

Contributi di partecipazione:

Per la partecipazione di ciascun tiratore e accompagnatore ufficiale alla Fase Nazionale del Campionato Giovanissimi e del Trofeo delle Regioni l’Unione erogherà un contributo di partecipazione nelle misure di seguito elencate:

  1. rimborso delle spese di viaggio dalla sede di residenza al luogo della gara a mezzo ferrovia 2^ cl.

  2. contributo spese dal capoluogo di Regione al luogo di gara:

- € 31,00 fino a Km. 200

- € 62,00 superiore ai Km. 200 e sino a Km. 400

- € 93,00 oltre i 400 Km.


D) Gran Premio Giovani:

Montepremi = € 15.494,00

sarà suddiviso in rapporto al numero di punti conseguito da ciascuna Società.


Art. 4. Premi ai tiratori


L’Unione erogherà i seguenti premi lordi:


A) Conquista carte olimpiche10.000,00


B) Campionati Mondiali Seniores U e D

(individuali e squadre*) 1° cl. € 10.500,00

*1/3 del premio per ciascun componente la squadra 2° cl. € 5.100,00

3° cl. € 3.300,00


- RECORD MONDIALE (individuale – squadra/diviso 3) € 12.000,00


C) Campionati Europei Seniores U e D

(individuali e squadre*) 1° cl. € 8.100,00

*1/3 del premio per ciascun componente la squadra 2° cl. € 4.200,00

3° cl. € 3.300,00


- RECORD EUROPEO (individuale - squadra/diviso 3) € 10.200,00


D) Coppe del Mondo 1° cl. € 7.000,00

2° cl. € 4.000,00

3° cl. € 3.000,00



E) Giochi del Mediterraneo 1° cl. € 3.000,00

2° cl. € 2.000,00

3° cl. € 1.200,00


- RECORD DEI GIOCHI MEDITERRANEO 6.000,00


F) Ai tiratori ammessi alle finali (con esclusione dei primi 3) nelle gare sopra elencate:

1.000,00





G) Coppa Europa 300 mt. 1° cl. € 1.500,00

2° cl. € 1.000,00

3° cl. € 700,00


H) Universiadi e Campionati Mondiali Universitari 1° cl. €. 1.500,00

2° cl. €. 1.000,00

3° cl. €. 700,00


I) Punteggio più elevato dell’anno in ciascuna specialità Olimpica:

  1. ctg. Seniores U/D: €. 1.000,00


Le gare valide per l’attribuzione del premio sono quelle previste per l’Attività Federale individuale (art. 1 del Regolamento del Campionato Italiano Individuale), gli incontri internazionali con rappresentativa nazionale e le prove controllate regolarmente indette e disputate nei raduni federali.


L) Superamento di un precedente primato,

  1. per i primati individuali: € 1.500,00

2) per i primati di squadra *: € 1.200,00

*1/3 del premio per ciascun componente la squadra

3) Categoria Ragazzi: €. 300,00 in buoni acquisto attrezzature da tiro

4) Universitari:

*1/3 del premio per ciascun componente la squadra

(i primati universitari possono conseguirsi solo nei C.I. Universitari (CNU), Camp. Mondiali ed Universiadi)


M) Primato eguagliato

1) per i primati individuali € 750.00

2) per i primati di squadra *: € 600.00

*1/3 del premio per ciascun componente la squadra


Nelle specialità in cui il record è il punteggio massimo raggiungibile (es. 600/600) il conseguimento di esso si intende record stabilito.


  1. Universitari:

- per i primati individuali: € 300.00

- per i primati di squadra *: € 200.00

*1/3 del premio per ciascun componente la squadra


N) Agli Juniores U/D tutti i premi sono ridotti del 20%


I premi saranno erogati dall’Unione al lordo:


Art. 5. Incontri Internazionali con rappresentative di Regioni e Città,


Contributo = €. 550,00

l’Unione erogherà il contributo per un solo incontro di partecipazione e uno di organizzazione nel corso dell’anno, che sarà assegnato alla Sezione coordinatrice dell’incontro; accordi diretti ai fini dell’eventuale ripartizione dei contributi tra le Sezioni interessate.


Titolo 5

CALENDARIO GARE 2010


Gara Sede: Data:

1^Prova Gara Regionale 10m Sedi varie 23-24-30-31 gennaio

2^Prova Gara Regionale 10m Sedi varie 13-14-20-21 febbraio

3^Prova Gara Regionale 10-25-50m Sedi varie 17-18-24-25 aprile

4^Prova Gara Regionale 10-25-50m Sedi varie 22-23-29-30 maggio

5^Prova Campionato Regionale 10-25-50m Sedi varie 12-13-19-20 giugno


1° Trofeo 300m Gara Nazionale Codogno 27-28 marzo 10-11 aprile

2° Trofeo 300m Gara Nazionale Carrara 08-09-15-16 maggio

3° Trofeo 300m Gara Nazionale Somma Lombardo 05-06-12-13 giugno

4° Trofeo 300m Gara Nazionale Tolmezzo 17-18-24-25 luglio


1° Trofeo Naz.le (mt. 25/50 valevole ranking e ammiss. CI) da stabilire 13-14-20-21 marzo

2° Trofeo Naz.le (mt. 25/50 valevole ranking e ammiss. CI) da stabilire 01-02-08-09 maggio

3° Trofeo Naz.le (mt. 25/50 valevole ranking e ammiss. CI) da stabilire 03-04-10-11 luglio


CAMPIONATI ITALIANI E FINALI NAZIONALI


Gara Sede: Data:


FINALE TEAM CUP (Gara Naz.le 10m) Brescia (EXA) 10-13 aprile


CAMPIONATI ITALIANI da stabilire 09-10-11-12 settembre

Ctg. Juniores, Ragazzi, Allievi 10-25-50m

e Finali Nazionali a Squadre


CAMPIONATI ITALIANI da stabilire 23-24-25-26 settembre

Ctg. Seniores e Master 10-25-50m

e Finali Nazionali a Squadre


CAMPIONATI ITALIANI 300m Tolmezzo 01-02-03 ottobre


TROFEO DELLE REGIONI e

FINALE NAZIONALE CAMPIONATO

GIOVANISSIMI da stabilire 06-07 novembre


CAMPIONATO NAZIONALE UNIVERSITARIO da stabilire 15-16 maggio


CAMPIONATO ITALIANO BENCH REST 22 da stabilire


CAMPIONATO ITALIANO EX ORDINANZA da stabilire

(armi lunghe e corte)


CAMPIONATO ITALIANO TIRO AVANCARICA da stabilire


CAMPIONATO ITALIANO TIRO RAPIDO SPORTIVO da stabilire



GARE UFFICIALI:

1. Campionati Sezionali (1 per Sezione);

2. Campionati Provinciali (1 per Provincia);

3. Fasi comunali, provinciali e regionali del Campionato Giovanissimi;

4. Gare Zonali militari;

5. Campionato Nazionale Interforze indetta dall'Unione; (sede e data da stabilire)

6. Campionato Italiano Giornalisti; (sede e data da stabilire)

7. Campionato Italiano Bancari; (sede e data da stabilire)

8. Campionato Nazionale Vigili Urbani (sede e data da stabilire)

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