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MUTAZIONE
G20210A
DELLA PROTROMBINA |
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- Sul gene che codifica per la
protrombina è stata individuata una mutazione (G20210A
appunto),
- che
comporta una aumentato rischio soprattutto di
trombosi venosa. La protrombina è anche nota come
“Fattore II della coagulazione” ed ha un ruolo
importante nell’equilibrio della coagulazione. La
mutazione consiste in una sostituzione di Guanina con
Adenina in posizione 20210, che causa in ultima analisi un
aumento del livello di protrombina.
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Cosa significa
mutazione ereditaria?
Uno dei genitori
(molto più raramente entrambi) è portatore di un gene
“mutato”, che ha una possibilità su due di essere
trasmesso al figlio. In caso il genitore abbia tutti e due i
geni mutati il figlio sarà certamente portatore di una
mutazione in eterozigosi, ossia erediterà il difetto dal
genitore ma in forma più “lieve”. Quando i due genitori
sono portatori eterozigoti il figlio avrà il 50% di
probabilità di essere a sua volta eterozigote, il 25% di
essere omozigote e il 25% di ereditare geni “sani”.
E’
importante ricordare con nel loro insieme queste mutazioni non
sono affatto rare ed esserne portatore non significa che prima
o poi si andrà incontro ad una trombosi. Questo può non
accadere mai, ma è molto utile conoscere il problema perché
si può inquadrarlo in una prospettiva globale, tenendo sotto
controllo altri fattori di rischio modificabili (
clicca qui per saperne di più)
e si possono prendere misure di prevenzione in caso di
interventi, di immobilità forzata, di gravidanza ecc.
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