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FATTORE V LEIDEN (
G1691A ) |
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- La mutazione nel gene che codifica
per il fattore V
- in posizione 506, sulla tripletta
nucleotidica che
- codifica per l'arginina
(sostituzione di una Guanina
- con una Adenina), e la
conseguente sostituzione
- di un aminoacido (glutammina al
posto di arginina)
- è causa della resistenza alla
Proteina C attivata,
- ossia dell’impossibilità da
parte della Proteina C
- attivata (che ha un effetto
anticoagulante)
- di inattivare l’azione
protrombotica del Fattore V
- durante il passaggio in cui le due
molecole
- dovrebbero interagire per ottenere
un equilibrio
- ottimale della coagulazione.
- La “resistenza alla Proteina C
attivata”, sebbene
- possa riconoscere a volte altre
ragioni, nel caso di mutazione G1691A esprime dunque
questo difetto
- genico ed una aumentata attività
pro-coagulante
- del Fattore V Leiden (così
chiamato per la città in
- cui questa variante fu
individuata).
- La mutazione in eterozigosi
(presente su un solo
- gene) è relativamente frequente
in Europa e
- in assenza di altri fattori di
rischio può restare
- asintomatica. La forma in
omozigosi (entrambi
- i geni coinvolti) è più rara ma
conferisce un rischio trombotico molto maggiore.
- Il rischio aumenta se si
aggiungono altri difetti
- della coagulazione, durante
l’uso di contraccettivi
- orali, dopo interventi chirurgici,
in condizioni di
- immobilità forzata, in
gravidanza.
- Inoltre il Fattore V Leiden, come
altre forme di
- trombofilia, è stato messo in
relazione con
- complicanze in gravidanza (aborto
spontaneo,
- eclampsia ecc).
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- E' un difetto genetico che si
eredita dai genitori, non è una malattia ma solo indice
di una predisposizione alla trombosi che potrebbe anche
non manifestarsi.
- Bisogna comunque parlarne con il
medico quando si profili l'eventualità di un intervento
chirurgico, di una gravidanza, di un periodo di immobilità,
di lunghi viaggi in aereo.
- E' sconsigliato l'uso di
contraccettivi orali.
- Se ci sono state
manifestazioni di trombosi è utile affidarsi ad un Centro
ospedaliero che si occupa di questi problemi, in grado di
prescrivere gli esami e le terapie necessarie.
Ogni caso deve essere valutato singolarmente.
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- Esiste un gruppo di supporto
americano rintracciabile all'indirizzo: http://www.fvleiden.org
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un forum su Yahoo:
- ed un gruppo di auto-aiuto
italiano: http://utenti.lycos.it/fattorevleiden
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