Gianmaria Ciferri
Gianmaria
Ciferri è nato a Sondrio nel 1925. Trasferitosi a Brescia, completa gli
studi nelle scuole medie professionali, dove era stato avviato in virtù
di una straordinaria abilità nel disegnare. Suo insegnante è
l’architetto Villani. Si iscrive alla neonata Accademia Artistica
Bresciana e frequenta per un anno la scuola di disegno, diretta da
Rizzi. Il mondo dell’AAB non è solo la scuola: è l'incontro
culturale con il mondo dei “grandi" che fanno pittura, Botticini,
Ragni, Ghelfi.
È anche la stagione della sua maturazione: il dopoguerra
gli apre, stabilmente, il mestiere di illustratore, (di libri
scolastici) attività prevalente fino alla fine degli anni sessanta. A
casa comunque a fianco del tavolo da disegnatore, vi è il cavalletto: e
lì elabora il suo mondo. Il lavoro di pittore viene presentato per la
prima volta aIl’AAB, nel 1963: la mostra non ha successo, poco
pubblico, un solo quadro venduto. Il
successo arriva con la seconda esposizione
nel 1969. Da qui parte la sua carriera di pittore. Conosce il
gallerista Ghelfi di Verona e prenota per il 1970 quella mostra in cui
tutte le opere esposte sono vendute. Abbandonato l’impegno
dell’illustrazione con vari editori, l’artista si fa praticamente
conoscere in varie parti d'Italia, in Svizzera, Francia e Germania,
totalizzando a tutt'oggi una incredibile sequenza di mostre personali.
Le sue opere entrano in importanti collezioni pubbliche e private
dell'Italia e dell’ Europa, grazie a iniziative di suggestivo richiamo
come la mostra itinerante organizzata nel 1989 dall'Istituto Italiano di
Cultura in Germania che da Monaco si è portata a Colonia, Francoforte,
Norimberga e Dusseldorf. Ciferri è anche l’unico artista italiano a
essere invitato per ben tre volte dalla fondazione Segantini a esporre a
Savognin, nella bella stazione turistica dei Grigioni. Nel 1995 è
sopraggiunto il prestigioso incarico della Carnival Cruise Lines di
Miami, la più grande compagnia armatoriale del mondo nel settore delle
crociere: arredare con venti quadri di grande formato le venti "penthouse
suites" della Destiny, l’ammiraglia delle navi da diporto statunitensi.
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Le tavole di questa pagina sono tratte dal libro "Il racconto del Risorgimento" di Rodolfo Botticelli collana il Girasole Ed. La Scuola - Bs 1958 e da "I grandi del Risorgimento" di Zaira Regina Venturini collana la Vela Ed. La Scuola Bs. 1966 |
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