I BERSAGLIERI NELLE PUBBLICTA'
L'immagine del bersagliere usata in diverse pubblicità come garanzia di sicurezza e bontà. Se qualcuno di questi marchi o prodotti fosse ancora attivo dichiariamo la nostra più assoluta estraneità a contatti e contratti di sponsorizzazione o commerciali di altra natura. Non compriamo nulla e non vendiamo nulla. La pubblicazione è del tutto casuale e trae origine come per le figurine Liebig in altra sezione da collezionisti d'epoca.
Cicli Fiat |
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etichetta a sinistra piatto decorativo
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scatole modellismo |
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o soldatini di plastica
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Figurina tipo Liebig |
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La
guerra aveva creato una nuova esigenza alimentare nei reparti in
trincea: la cucina di massa (in strutture spesso provvisorie o
inadeguate (da campo) e con un numero di coscritti 10 volte superiore
all'anteguerra). La cosa era molto diversa dai normali alloggiamenti
dove tutto era necessariamente risolvibile. Le braccia che vengono a
mancare a casa, nei campi (ma non solo), provocano anche una grave crisi
alimentare (contrazione del raccolto di grano del 34 % e dei foraggi
per il parco bovino in continuo depauperamento come vedremo dopo).
Questa contrazione costringe ad un raddoppio dell’importazione di grano
e di carne finanziata con prestiti interni ed esteri che ci resteranno
come un cappio al collo fino alla seconda guerra mondiale, e dall’altro
da un aumento indiscriminato dei principali prezzi dei generi
alimentari, triplicati!!. La spesa militare (tutta) alla fine del
conflitto (quando si calcoleranno anche le pensioni) si sarà
mangiata oltre la metà del PIL (nel 1919, il debito pubblico è pari
al 136 % del Pil), estremi che raggiungeremo fra breve (2011) se non
verrà varata una manovra finanziaria. |
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Questo è solo uno dei manifesti dei prestiti nazionali pubblicati in altre parti del sito |
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ALTRE PUBBLICITA' |
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