Inizio
Dopo lo splendido filmato introduttivo, che chiarisce ogni dubbio sulle vostre sembianze attuali, vi ritroverete nel fondo, apparentemente, dell’abisso dove siete stati gettati. In realtà sarete sì nell’acqua ma in una dimensione parallela a quella dei vivi. Nella dimensione in cui vi trovate l’acqua non ha consistenza e tutto ciò che vi circonda ha solo limitate possibilità d’interazione con voi, chiaramente queste interazioni aumenteranno di numero quando tornerete nella dimensione dei vivi.
Addestramento
Dopo esservi realizzati del vostro nuovo aspetto da mostro inizierete una piccola fase d’addestramento che poi potrà avere delle prosecuzioni sotto forma di suggerimenti durante lo svolgimento dell’avventura. Durante questa prima fase una voce e dei filmati d’intermezzo vi insegneranno a governare il vostro “corpo” malandato ma anche arricchito di nuove capacità e nuovi poteri. Andate a destra e seguite il tunnel a spirale che piano piano vi riporterà nel mondo dei vivi. Questo primo pezzetto dell’avventura sarà abbastanza facile anche perché la voce guida saprà indicarvi cosa fare in ogni situazione, o quasi. Quando però lascerete il mondo delle anime, di cui tra l’altro vi nutrite, e troverete i primi due vampiri incontrerete anche le prime difficoltà. I suddetti vampiri saranno al di là di un salto oltre un piccolo fossato. Non è un gran problema visto che in sostanza dovrete solo planare evitando di atterrare nell’acqua.
Prendete una bella rincorsa e saltate planando (SPAZIO e SPAZIO premuto).
Non appena atterrerete le orrende creature abbandoneranno il loro pasto, la carcassa di un uomo col petto squarciato, e si dirigeranno verso di voi. Senza indugiare lanciatevi all’attacco colpendoli senza tregua entrambi, con A, e non appena saranno tramortiti sollevateli, uno per volta con F, e scagliateli o su uno dei pali appesi alle pareti, oppure nell’acqua o anche dove c’è quel raggio di luce. Forse quest’ultima soluzione è quella con il risultato meno conveniente in quanto secondo la forza del vampiro questo potrebbe resistere. Ricordatevi di divorare le anime, sicuramente ne avrete bisogno, prima che queste se ne vadano nel regno degli spiriti altrimenti dovrete seguirle; infatti se non mangerete per molto tempo le forze vi abbandoneranno ricacciandovi da dove siete venuti. Ora avvicinatevi al grande cubo che si trova vicino al raggio di sole, afferratelo, con A premuto, e spostatelo, usate le frecce senza mai lasciare la A. Spingetelo tutto a sinistra e poi tiratelo un po’ indietro, lasciatelo un attimo e controllate, dando un’occhiata in alto tenendo premuto CTRL e muovendo la testa con le frecce, se l’avete messo sotto l’apertura. Se così è saliteci sopra e poi entrate nel corridoio che avete appena scoperto.
Il primo fratello
Arrivati ad una porta, prima di aprirla sempre con A (tasto tutto fare), avvicinatevi ad una torcia e prendetela, sempre con A. Una volta entrati vi troverete ai piedi del castello sede del regno di Kain, ricordatevi questa locazione, in cui ancora non potete entrare. Qui altri due vampiri attendono di essere divorati, scegliete quello più vicino e prendetelo a colpi di torcia, quando lo avrete tramortito dategli fuoco, con F.
Potreste fare la stessa cosa anche con il secondo ma sicuramente la torcia si sarà spenta perciò dovrete riaccenderla avvicinandovi al falò; inizialmente quando troverete delle torce nei paraggi ci saranno anche dei falò, altrimenti staccate gli elementi decorativi che fungono da lance. Con una di queste in mano potrete infierire più facilmente sui malcapitati e dopo che gli avrete impalati, non scordatevi mai di assorbire le loro anime; dopo questo ricordate di raccogliere nuovamente la lancia posizionandovi esattamente sopra il cadavere.
Con la vostra nuova arma in mano proseguite senza timore imboccando il canyon di fronte all’edificio, qui troverete un altro succhia sangue che stenderete con molta rapidità avvicinandovi di soppiatto: tenendo premuto S non si accorgerà della vostra presenza. Quando sarete ad una distanza accettabile scagliate la lancia, premendo F, e trafiggerete il malcapitato uccidendolo ed evitando il combattimento.
Se non vi piace il tiro del “giavellotto” potete anche avvicinarvi al massimo e impalarlo, sempre con F, ma questo è più rischioso perché l’essere potrebbe girarsi e attaccarvi prima che possiate ucciderlo. Tenete poi presente che il tiro al bersaglio lo potrete portare a termine solo se la vittima vi dà le spalle altrimenti questa riuscirà a parare il vostro “tiro”.
Proseguendo arriverete in prossimità di una porta con uno stemma azzurro rappresentante una sorta di sole: entrateci. Questo è il primo portale spazio-temporale dei tanti che incontrerete. Visitandolo sarete in grado in seguito di ritornarci, perciò o imparate qual è il suo simbolo oppure vi dovrete ricordare l’ordine con cui visiterete ciascuno. Senza utilizzare il portale, tanto gli unici due posti che avete visto sono questo e quello nel regno degli spiriti, ritornate all’esterno e subito dietro la curva troverete un altro vampiro.
Continuando arriverete in un luogo a voi tristemente familiare che il tempo non ha cambiato: il luogo della vostra esecuzione. Attraversate il primo ponticello e poi giratevi a sinistra. Da qui prendete una bella rincorsa per saltare dall’altra parte, vista la distanza forse dovrete utilizzare le vostre fragili ali. Proseguite nel seguire il corridoio per incontrare l’ennesima bestia... indovinate quale? Se per caso avete perso la vostra fidata lancia prendete la torcia che si trova alla vostra sinistra per bruciare l’essere.
Dopo questo scontro vi aspetterà una porta sulla sinistra dietro cui ci saranno altri due vampiri. Se prima avevate usato la torcia ora questa non servirà più a molto! Infatti per impalarli è meglio staccare una lancia da una colonna oppure scagliare il malcapitato contro uno degli scudi appuntiti appesi qua e là.
Salite la prima rampa di scale e poi la seconda, altri due mostri vi aspetteranno. Procedete ed entrate nella porta sulla destra per visitare il secondo portale. Riuscite ed attraversate l’altra porta, troverete un’altra bestia malefica, stesso discorso: se non avete nessun’arma prendete la torcia e datele fuoco.
Proseguendo troverete altri due mostri: falciateli e attraversate il cancello sulla sinistra. Andate ancora dritti e a sinistra ci sarà un altro vampiro, e se necessario a destra ci sarà un’utile lancia. Proseguendo vi troverete di fronte ad una scala a chiocciola che sale: prima di affrontarla dedicatevi all’essere, un vampiro tanto per cambiare, sulla destra.
In cima il comitato d’accoglienza sarà composto dall’ennesimo, che fantasia, vampiro. Davanti a voi vedrete una leva, abbassatela per abbassare il rispettivo ponte che comanda. Una volta attraversato vi scontrerete con altri due vampiri e poi sarete chiamati a spiccare un salto nel vuoto, planando però.
Salite la lunga scala e sotto di voi vedrete dei nuovi, finalmente, orrendi esseri. Questi sono delle specie di zombie, due per l’esattezza, anch’essi figli di uno dei vostri fratelli.
Saltate giù, planando per evitare di farvi male, e massacrateli. A destra ci sarà un altro cancello che dovrete attraversare e poi l'ennesimo simpatico esserino cercherà di farvi la pelle, fagocitatelo.
Arrampicatevi e vi troverete in un cimitero: qui uno zombie vorrebbe assaggiarvi, fatelo prima voi. Ora una dolce visione vi coglierà: adagiata su una lapide in fondo ci sarà una lancia più degna di questo nome. Per sottolinearne il proprio uso ha anche un teschio inciso sopra: se volete cambiare arma ne vale la pena.
Continuate a saltare verso l’alto e ad un certo punto non ce la farete più da soli: spostate il cubo e potrete usarlo come gradino. Vi ritroverete nella parte più alta del cimitero e altri esseri disgustosi vi attaccheranno. Straziati gli esseri e seguite la salita sulla destra che vi condurrà in un salone con un raggio di luce in evidenza. Qui altri tre zombie tenteranno di avere la meglio su di voi. Valicato il cancello nascosto sulla sinistra farete una lunga corsa sulla stretta scala a chiocciala discendente. Troverete un altro utilissimo portale per i salti spazio temporali.
Attraversando la porta d’uscita dalla sede del portale vi ritroverete in uno spiazzo e sulla destra, ai piedi di una lancia con inciso un teschio, ci saranno quattro fosse, di recente fattura, che nasconderanno altrettanti zombie. Dopo esservi rifocillati dovrete attraversare la “piscina” evitando di farvi il bagno, a meno che non vogliate tornare tra gli spiriti. Per farlo salite sul primo spuntone di roccia, il più vicino alla riva. Da qui saltate, con una bella rincorsa e planateci sopra, sulla piattaforma sulla sinistra e poi con un ultimo lungo volo su quella a destra.
Prima di saltare a riva tenetevi pronti ad affrontare i due zombie che costituiscono il comitato d’accoglienza. Se volete invece di impalarli caricateveli sulle spalle e scagliateli nell’acqua, assisterete ad un bello spettacolo pirotecnico.
Entrati nel cancello due esseri rossastri di sangue (ci sarebbe stato da meravigliarsi se non ci fossero stati) vi daranno un caldo benvenuto. Attraversato l’ultimo cancello vi ritroverete in un posto dove apparentemente non c’è via d’uscita, ma il corpo carbonizzato sul pavimento vi suggerirà di tornare tra gli spiriti.
Un filmato, e la solita voce, vi diranno che quello che state vedendo è lo spirito di un vampiro che si è adattato al regno dei morti ed è diventato un gran divoratore di anime, pericoloso anche per voi, e che deve essere eliminato per sempre. Come forse avrete notato nel passaggio dal mondo materiale a quello spirituale le pareti sulla vostra sinistra avranno acquisito uno spessore diventando dei gradini, questo è dovuto alla deformazione della materia nel mondo dei morti. Accertatevi di essere al massimo dell’energia e arrampicatevi sui
gradini.
In cima troverete un portale per tornare tra i vivi, utilizzatelo e poi, con molta attenzione, calatevi su quella sorta di braccio che dalla colonna centrale si unisce alla terrazza dove vi trovate voi. Da questo braccio spiccate il volo verso sinistra per atterrare in uno stretto corridoio che si affaccia sul vuoto. Evitate di cadere di sotto altrimenti dovrete ritornare tra gli spiriti per potervi arrampicare nuovamente.
Proseguite dritti davanti a voi e poi, oltre il gradino, noterete sulla destra delle grate che bloccano il passaggio e di fronte a voi uno spazio vuoto a forma di cubo che dovrete riempire. Tornate indietro e nel muro opposto a quello del buco ci sarà un blocco, cubico, che dovrete inserire. Per farlo dovrete far superare al blocco di pietra il gap (il gradino): per la vostra immane forza non sarà un problema e inoltre scoprirete anche la capacità di sollevare oggetti molto pesanti. Per eseguire quest’operazione dovrete chinarvi, con C premuto, e poi sollevare con forza, premendo A. Dopo tutta questa fatica sarete premiati con l’apertura della grata.
Più o meno dal punto di apertura prendete una lunga rincorsa, magari correndo in diagonale invece che perpendicolarmente, perché dovrete salire sopra quella specie di ponte che si trova sopra la vostra testa. Da qui scegliete uno dei due piani sospesi tramite una fune, è la stessa cosa visto che sono collegati tra loro, e con un bel balzo planateci sopra. Sotto il vostro peso il piano scenderà ma quello dalla parte opposta (è una specie di bilanciere) si alzerà.
Scendete giù e recatevi vicino alla parete opposta a quella da dove siete entrati. Qui ci sarà un cubo, è quello più centrale, che dovrete tirare fuori e buttare nell’arena in basso. Scendete anche voi e prima di mettervi al lavoro divorate qualche zombie, anche se non avete fame lo dovrete fare per forza se non vorrete essere divorati voi stessi.
Dopo aver fatto piazza pulita spingete il cubo verso la grata e poi, utilizzando la nuova capacità recentemente scoperta, fatelo salire sui gradini. Alla fine dovrete infilare il cubo appena menzionato nel buco, sistema di apertura uguale a quello del cancello superiore, e vedrete che magicamente la grata si aprirà.
Tornate nel mondo dei morti, caricatevi di energia ed arrampicatevi. Questa volta però restate tra gli spiriti, in questo modo quando salterete sulla piattaforma posta più in alto questa non si abbasserà e vi permetterà di saltare sul successivo ponte e poi dentro la grande apertura. Proseguendo troverete un portone dietro il quale vi troverete in una specie di terrazzino: se vi affacciate vedrete la “piscina” che avete superato prima.
Spingete il cubo di sotto dopodiché seguitelo.
Una volta scesi, guardate verso la direzione da cui siete venuti e scorgerete un’apertura. Prendete i due cubi, impilateli allineandoli in direzione della suddetta. Utilizzate questo trampolino per salire nel piano superiore e poi seguite il lungo corridoio.
Arriverete in uno spiazzo con un laghetto centrale. Aggirate lo specchio d’acqua, divorate i due zombie e attraversate il cancello. Oltre questo ve ne saranno altri due, proseguite e oltre la seconda salita troverete un altro zombie. Finalmente giungerete in una sala molto particolare, con lo stemma della casata presente al centro. Dovrete mettere in funzione le macchine per far funzionare il meccanismo.
Andate in fondo, dalla parte diametralmente opposta rispetto al punto da cui siete arrivati, e tirate la leva davanti a voi. La grata sotto i vostri piedi, che costituisce una sorta di ascensore, vi condurrà nel piano inferiore che è una specie di sala macchine.
Andate dritti uccidendo chiunque tenti di fermarvi, saranno senza ombra di dubbio gli immondi soldati del vostro fratellino.
Al bivio andate a sinistra e poi attraversate la porta. Vi troverete in una sala grandissima con degli ingranaggi altrettanto grandi. Andate a destra e più o meno a metà della passerella ci sarà una leva sulla parete, dovrete tirarla per far muovere l’ingranaggio di destra che inizialmente era separato.
Ora, sempre seguendo la passerella, raggiungete la parte centrale della parete opposta dove dovrete girare una manovella. Grazie a questa darete la carica al sistema. Tornate indietro e, se avete fame, passata dall’altra porta, dove incontrerete delle anime da divorare, oppure uscite dalla porta da cui siete entrati e seguite poi, qualsiasi porta scegliate, la stessa strada che avete percorso all’andata per tornare all’ascensore.
Una volta tornati al piano superiore, quello iniziale, vedrete sul pavimento di fronte a voi, dietro una colonna, una leva, spingetela e parte del pavimento scenderà di una decina di metri. Scendete anche voi e sulla sinistra, rispetto alla colonna dietro cui c’era la leva, nella parete alle vostre spalle troverete un cunicolo buio. Seguitelo perché vi condurrà in una sala, più piccola rispetto alla precedente ma sempre con lo stesso stile costruttivo. Guardando in alto noterete che il soffitto è tenuto da dei sostegni che sembrano delle travi di legno. Queste lo sono realmente, di legno, ma non lo sostengono: lo bloccano impedendogli di scendere. Dovrete distruggere in qualche modo questi sostegni.
Come avrete notato la stanza è molto buia e viene illuminata, più o meno, da quattro bracieri. Questi possono essere spostati lungo il sentiero delimitato: afferrateli uno per uno e vedrete che quando saranno sotto le travi le incendieranno. Quando avrete incendiato anche l’ultima il soffitto cadrà verso di voi con uno schianto.
Ora noterete che il soffitto caduto è andato a costituire un quadrato centrale rialzato con gli spigoli, sostituiti da delle specie di incavi. In questi quattro incavi dovrete collocare i bracieri, per questo rimboccatevi le maniche e iniziate. Quando avrete portato a compimento il vostro lavoro si aprirà un cancello che si trova alla fine dell’oscuro tunnel che prosegue quello un po’ più luminoso da cui siete giunti nella saletta.
Attraversate il cancello e poi un’apertura e alle vostre spalle una gigantesca grata vi chiuderà dentro.
Siete giunti nella sala del trono del vostro fratellino Melchiar. Costui però con il passare dei secoli si è evoluto, si fa per dire, e purtroppo il prezzo di tal evoluzione, che riguarda poteri e forza, è un aspetto fisico orrendo. Il vostro fratellino, ormai, vi ha superato per mole per cui non pensiate di poterlo sconfiggere con la forza bruta, tant’è che se proverete a mettervi di fronte a lui in poco tempo vi succhierà tutta l’energia e vi rispedirà tra gli spiriti.
Anche tra gli spiriti non vi darà tregua perciò dovrete vincerlo sfruttando la vostra intelligenza e anche la vostra velocità.
Cercando di restare nel mondo materiale e vedrete due grate accanto a quella che vi ha chiuso nella sala. Queste grate, almeno per il momento, non le potrete superare, quindi per poter entrare nella stanza che tengono chiusa, saltate su una delle finestre laterali in alto e posizionatevi ai comandi della leva posta centralmente. Come sicuramente avrete notato il vostro consanguineo è in grato di attraversare tutte le grate, non appena si appresterà ad attraversare la grata della stanza dove vi trovate voi agirete sulla leva che alzerà il cancello. Questo ricadrà immediatamente sul malcapitato, goffo essere infliggendoli un duro colpo. Così come siete entrati, e in altre parole dalla finestra, eviterete di finire nelle fauci del mostro.
Entrate nell’altra stanza e fate lo stesso lavoro. Il vostro povero fratellino non ha più tante forze e, come suggerisce il filmato d’intermezzo, è giunto il momento di dargli il colpo di grazia. Andate dove c’è il trono, quella zona laterale rialzata, e girate la manovella. Nel frattempo che voi raggiungerete il suddetto punto il mostro nel disperato tentativo di acchiapparvi attraverserà le sbarre della circolare posta al centro della sala: ha firmato la sua condanna a morte. Dall’alto scenderà inesorabile una macina dentata gigante che sbriciolerà in milioni di pezzettini vostro fratello.
Ora godetevi la scena alla Highlander in cui l’anima, i poteri e la forza dell’essere che avete appena ucciso entreranno in voi. Adesso avete un nuovo potere, ovvero la possibilità di attraversare, solo nel mondo spirituale, le sbarre, o grate che dir si voglia.