Il Signore dell'Olimpo Zeus

Non temete le carestie, non tremate all'arrivo degli dei funesti, né a quello dei temibili troiani...il vostro viaggio nell'antica Grecia sarà di tutto riposo, grazie alla nostra soluzione!

In Zeus, il problema principale consiste nell'organizzare la città in modo tale che tutte le zone siano fornite dei servizi necessari per l'evoluzione delle case. Fin dall'inizio dovete quindi seguire alcuni principi di costruzione, per evitare di trovarvi inseguito con una città ingovernabile. Quindi, la nostra guida si divide in due parti: i consigli generici e le istruzioni missione per missione. Una volta appresi i primi, non dovrete che applicarli ad ogni situazione specifica che affronterete, per le quali vi sarà d'aiuto la seconda parte della guida.

L'INIZIO: LA NOSTRA CITTA'
Prima di tutto, mettete in pausa: in "Zeus" si può costruire anche durante la pausa, evitando così perdite di tempo.
Poi, considerate che i funzionari della fontana, della cultura, della sicurezza, delle tasse, i mercanti, la polizia, hanno un'area limitata d'azione, calcolata in numero di caselle percorse; i blocchi pedonali li fanno tornare indietro. Purtroppo il manuale tace sul numero esatto di caselle percorribili e sarà inevitabile, all'inizio, fare strade troppo lunghe ed in parte, quindi, non raggiungibili da qualche servizio fondamentale. Per evitare errori, quindi, seguite le istruzioni di seguito.
Iniziate da una zona libera da rocce, all'estremità della mappa (magari in basso a sinistra), a patto che ci sia abbastanza spazio da tracciare una strada di circa 40 caselle. Costruite l'agorà ad uno dei due estremi: vi consigliamo di farlo sull'estremo più vicino al centro e non su quello che dà sulla fine della mappa. Dall'agorà in poi, contate circa 35 caselle di strada (escluse, quindi, quelle destinate all'agorà). Fate sempre strade dritte, in orizzontale o in verticale.
Sulla vostra prima strada, iniziate a costruire 10 case, stando attenti a lasciare spazi da una o caselle tra le case (destinati ad altri edifici: considerando che una casella è quanto occupato da una casa, il podio, l'esattore, la polizia, la fontana, la sicurezza ne richiedono uno, la palestra, il college e la scuola di recitazione uno e mezzo, il medico due, il teatro due e mezzo. Non tenete i servizi vicini al mercato (in particolare la cultura); tuttavia la fontana copre uno spazio più piccolo rispetto agli altri servizi e potreste aver bisogno di mettere due fontane, una ad ogni estremità del quartiere. Inoltre, a meno che non sappiate in precedenza che la città si svilupperà poco (come in quasi tutte le colonie), lasciate circa otto caselle libere (da una parte e dall'altra della strada) all'estremo opposto rispetto l'agorà, per la futura costruzione di residenze. Ora, per prima cosa mettete una fontana, poi, appena le case saranno piene, andate a vedere che tipo di risorse alimentari avete a disposizione e cercate il terreno adatto. Non tutti gli edifici alimentari hanno bisogno di un terreno adatto, ma è meglio che siano comunque vicini alla fonte di cibo (le latterie vicino alle brughiere dove pascolano le capre, per esempio): i tempi morti di trasporto saranno così ridotti. Fate tanti edifici alimentari quanti bastano per ottenere un "surplus" di cibo.
In generale, separate i "quartieri industriali" da quelli "residenziali". Così, create una strada che colleghi la prima strada con le case a quella che costeggerà i vostri edifici destinati a procurarvi cibo (quali che siano); però mettete un blocco pedonale alla fine della prima strada; se necessario, isolate anche, con il blocco pedonale, la "strada industriale", in modo tale da segnare un percorso di massimo 30-40 caselle intorno agli edifici industriali (per adesso solo strutture alimentari). Sempre nel quartiere industriale, fate un granaio. Se non ci sono risorse alimentari (raro, ma in alcune missioni capita), dovete importare tutto: fate un edificio da commercio nel quartiere industriale. L'importante è che il granaio o l'edificio da commercio siano vicini all'agorà(al massimo 60-80 caselle di distanza, circa). Infatti, se il mercante è troppo lontano dal cibo, non potrà comprarlo.
La seconda cosa da fare ora è aggiungere un mercante di cibo all'agorà. In seguito avrete bisogno di un addetto alla sicurezza (sia nel quartiere industriale sia in quello residenziale). Aggiungete in tutti i quartieri un addetto alla sicurezza degli edifici. Per il medico potete temporeggiare un po' di più prima di inserirlo.
Aggiungete qualche altra casa (arrivate a 15-18 circa, conservando sempre qualche spazio tra loro); per farle sviluppare avrete bisogno di un edificio culturale: iniziate dalla palestra (se disponibile). Il passo successivo sarà procurarvi la lana da distribuire con l'agorà: regolatevi come per il cibo; però, invece del granaio, in questo caso dovrete aggiungere un deposito merci. Poi le case avranno bisogno di qualche ornamento estetico: se avete pochi soldi, costruite caselle di parco. Cliccate con il destro sulle case per sapere di cosa hanno bisogno per evolversi ancora. A questo punto avrete bisogno di un altro edificio culturale: costruite i due abbinati alla filosofia, oppure i due correlati al teatro. Cercate di tenere separati, se possibile, il teatro dalla scuola di recitazione e il podio dall'accademia.
A questo punto, vedete le caratteristiche della vostra città: anche nel caso in cui le fonti di lana e di cibo siano scarse (per limiti di base della città, non a causa delle azioni del giocatore), è possibile costruire almeno un'altra zona residenziale. Operate sempre con strade tra loro perfettamente parallele o perfettamente perpendicolari, con un ordine scrupoloso. Rispettate i consigli che abbiamo dato in precedenza per la vostra prima strada, cercando sempre di mantenere tutti gli agorà rivolti verso il centro della città, così da renderli per quanto possibile equidistanti dalle zone industriali con i granai e depositi merci.
Adesso, dovreste avere molta disoccupazione: costruite le fabbriche a disposizione (per ora state attenti a non eccedere in quantità) e preparatevi ad esportare quanto producete in eccedenza (evitate di farlo con il cibo, non ce n'è mai abbastanza). Per capire se una merce è in surplus, vedete, nell'apposito menu, la quantità di tutti i prodotti presenti nei depositi: se ce n'è qualcuno che continua a crescere in numero, vuol dire che ne producete più di quanto serva alla popolazione. E' meglio esportare i surplus anche se al momento non avete bisogno di soldi: il denaro guadagnato in una missione si conserva in quella successiva.
Giunti a questo punto avete due alternative, abbastanza necessitate però dalla missione che dovete completare: se siete in un periodo o città avanzati, potrete acquistare/produrre olio ed aggiungere un terzo tipo di cultura ai vostri quartieri residenziali (in tutto: atleti, filosofi, attori- dei competitori e dello stadio ci occuperemo dopo). Altrimenti, se c'è scarsità di olio, è meglio aprire altri quartieri, limitati alla distribuzione di lana, sempre ben divisi da blocchi pedonali ma tendenzialmente convergenti al centro, dove stanno granai e depositi. A proposito di questi ultimi, quando inizieranno a diventare numerosi, è meglio "specializzarli": quelli più vicini ai quartieri residenziali saranno settati per procurarsi le merci utili alle case (e per non accettare le altre); all'opposto, per i depositi lontani.
Per le fabbriche valga la regola che è meglio costruirle vicino alla fonte di materia prima, ma sempre in un quartiere a parte (che qui chiamiamo "industriale"), dotato soltanto di funzionario per la sicurezza.
Appena possibile dovreste costruire un palazzo e aggiungere l'esattore a tutti i quartieri residenziali; considerate che le tasse sono il principale provento per una città, più di qualsiasi esportazione.
Infine, la polizia vi servirà solo contro le bestie feroci e in caso di ribelli: ma le prime sono soltanto in zone precise della città e i secondi si creano in caso di vostri errori nella gestione cittadina. Quindi, potreste anche farne a meno in moltissime missioni.
Descriviamo, di seguito, un esempio di quartiere residenziale efficiente: Grande agorà all'estremità, seguito spazialmente da 12 case (sei per parte, lasciando uno spazio per il podio ed uno e mezzo per la scuola di teatro, vicino al mercato- se non volete correre rischi); poi, al centro, tutta la serie di servizi culturali, insieme alla fontana, al medico e all'esattore. All'estremità opposta, rispetto all'agorà, l'addetto alla sicurezza fuoco/crolli e il gruppo di case dell'elite. Secondo le esigenze, decidiamo quanto spazio devolvere alle case dell'elite e quanto a quelle normali (a seconda se abbiamo bisogno, rispettivamente, più di soldati o di lavoratori).
Un ultimo consiglio: per stabilire quante pecore/capre bisogna aggiungere in rapporto alle vostre lanerie/latterie, è facile: basta mettere animali finché il gioco lo permette. Invece, per le viti e gli ulivi non è così facile stabilirne il numero in base alle fabbriche corrispondenti: dobbiamo solo stare attenti che non si creino eccedenze di uva e olive nei depositi.
Adesso siete pronti per occuparvi degli "extra", ossia l'esercito e la mitologia.
ESERCITO
Per quanto riguarda la guida tattica delle truppe, pur essendo l'interfaccia poco funzionale, è meglio ricorrere al controllo manuale nelle campagne più avanzate. Consigliamo di usare soltanto gli opliti e i cavalieri, qualora l'esercito nemico non sia molto numeroso, e di sfruttare gli attacchi speciali quanto più possibile; se siete in minoranza numerica può però tornare utile una tattica difensiva; l'attacco è indicato, invece, quando si vuole sbaragliare il nemico velocemente, impedendo che questi danneggi la città. Se non credete che le vostre truppe di opliti e cavalieri (più i vari aiuti di dei ed eroi) siano sufficienti, ma non avete soldi per corrompere gli invasori, mettete in campo anche la milizia comune, magari nelle retroguardie (con la tattica speciale, i frombolieri arretrano se il nemico avanza). Se comprendete che ogni resistenza sarebbe disperata (in alcune missioni capita a prescindere dalle scelte del giocatore), è meglio arrendersi, che assistere alla distruzione della città: avremo così più possibilità di vendicarci in seguito, potenziando l'esercito.
Costruite le mura appena possibile, mettendo una torre ogni 20 caselle di mura al massimo, ma chiamate i soldati alle torri solo quando sapete che il nemico arriverà presto (per evitare sprechi di manodopera). Lo stesso valga per i triremi, che in più necessitano di una buona scorta di armi e legname.
In ogni caso, in "Zeus", se seguirete i consigli dati all'inizio sulla costruzione della città, i soldi non dovrebbero mancarvi: non esitate a corrompere gli invasori.
E' fondamentale avere un buon esercito di opliti e cavalieri, quindi, non solo (non tanto) per la difesa, quanto per l'attacco; poiché, però, soltanto le residenze creano opliti e cavalieri, passiamo ora ai consigli per costruire le case dell'elite.
All'inizio, abbiamo sottolineato l'importanza di lasciare, nei quartieri residenziali, circa otto caselle vuote da un lato e dall'altro della strada; in quegli spazi cercherete di edificare le residenze (consigliamo quattro per quartiere, ammassate, due da una parte e due dall'altra della strada). Ovviamente, avete bisogno di agorà forniti di tutti i tipi di merci; considerate che il vino, le armi ed i cavalli saranno consumati solo dalle residenze ed in misura minore rispetto ai prodotti normali: con un paio di armi e cavalli prodotti l'anno, per ogni casa d'elite, non dovreste avere problemi (ma in caso di conflitti, naturalmente, ve ne serviranno di più).
Perché una residenza produca opliti, necessita dell'accesso ai tre tipi di cultura, di ottimo appeal della zona (i monumenti sono utilissimi a questo scopo), di vino e di armi (oltre alle merci base, utili per le case normali).
Se volete produrre cavalieri, invece, dovete portare la residenza all'ultimo livello di sviluppo, vendendo cavalli e facendo passare i "competitori".
Per le stalle seguite consigli dati per i depositi merci: costruitele vicino agli agorà, nei quartieri industriali; attenti a fornirle di biada! Una stalla ogni gruppo di quattro residenze dovrebbe bastare.
Per ottenere il passaggio di competitori, vi serve uno stadio: l'importante è far sì che la residenza si trovi tra la palestra dello stesso quartiere e lo stadio, in modo tale che i competitori, che escono dalla palestra per raggiungere lo stadio, debbano passare necessariamente per le residenze. Se avete costruito le strade con il metodo degli assi paralleli e perpendicolari, descritto all'inizio, vi sarà facilissimo.

TEMPLI
La scelta dei templi da costruire in una missione è abbastanza guidata, di solito; quindi, invece di trattare quali siano gli dei più utili da adorare, vi consiglieremo il modo più veloce ed efficiente per edificare templi.
Prima di tutto, scegliete la posizione: un tempio è piuttosto grande ed è meglio costruirlo in un luogo non adatto a futuri quartieri residenziali. Collegatelo al resto con una strada, isolata però da blocchi pedonali (non c'è bisogno di addetti alla sicurezza: un tempio crolla e prende fuoco). Avere più architetti è comodo (vengono effettuati più trasporti contemporaneamente), ma è fondamentale soprattutto che arrivi il materiale al sito della costruzione. Quindi, fate in modo che ci sia un buon collegamento stradale con i depositi provvisti di marmo, legno e statue; attenzione che ci sia spazio per questi materiali: gli architetti li possono usare solo dopo che sono stati riposti in un deposito merci, ma non appena prodotti/importati! Attenti anche che il materiale necessario alla costruzione non sia stato "bloccato" con l'apposita opzione: non verrebbe utilizzato. Quindi, per avere un tempio velocemente, costruitelo vicino a un deposito di materie prime e a tante gilde di artigiani!
Le statue sono una merce fondamentale per la costruzione dei templi, ma non esenti da problemi: occupano tanto spazio e costano enormemente; cercate sempre di farvele regalare (finché possibile), oppure di produrle voi stessi (magari, se necessario, importando il bronzo). Se poi non avete molto spazio nei depositi (e non volete costruirne altri), vi consigliamo una soluzione per alloggiare le statue, purché ci sia un acquirente disponibile; in questo caso, costruite l'edificio per il commercio e settatelo per vendere le statue, ma contemporaneamente "bloccate" la merce: in questo modo le statue saranno accatastate comodamente; quando mancano solo quattro pezzi di marmo al tempio, gli architetti avranno bisogno delle statue: a quel punto, toglietela dalla vendita e "sbloccatela".
Infine, prima che il tempio sia completo, accertatevi di avere abbastanza disoccupazione!
Buon lavoro e ricordate che tutti gli dei sono degni di essere adorati e ognuno dà vantaggi enormi alla vostra città.                                

RELAZIONI PUBBLICHE
E' importante poter contare sull'appoggio di altre città; cercate quindi di non chiedere merci, di fare parecchi doni e di non attaccare gli alleati: quello che fate ad un vassallo o ad un alleato si ripercuote sulla vostra fama nei confronti di tutti! Vincere gare è il modo più facile per acquisire una buona fama: dovete assicurare un'eccellente copertura culturale a tutte le case ed in generale disporre di numerosi edifici culturali. Per fare ciò vi basteranno i precedenti nostri consigli sulla costruzione della città.
Se un rivale vi chiede merci, vi conviene assentire o prepararvi immediatamente ad un'invasione; nel caso in cui possediate un buon esercito, magari con qualche eroe e truppe dai vassalli, non indugiate ad attaccare per primi. Una volta conquistata una città, fate un buon regalo in dracme o in beni che quella città importa normalmente e otterrete subito un vassallo mite. Fate regali quando è possibile (soprattutto a città potenti militarmente), dando le merci che abitualmente il beneficiato acquista; se siete indecisi, sappiate che le dracme sono sempre bene accette...
Il rischio principale quando si attacca una città consiste nel fatto che altre città potrebbero attaccarvi o un vassallo richiedere le vostre truppe, proprio quando avete mandati i soldati all'estero. In questo caso, a meno che non abbiate un esercito così potente da potervi permettere di dividerlo su due fronti, ricaricate la posizione salvata e preparate un regalo al nemico che, prima che ricaricaste la partita, aveva attaccato voi o un vostro vassallo. Però, alcune invasioni da parte dei rivali non dipendono dal vostro comportamento e sono prestabilite all'interno del gioco; in questo caso, dopo aver ricaricato, evitate del tutto di mandare i vostri soldati all'estero per una conquista. Invece, se siete indecisi tra difendere la vostra città o mandare truppe ad un alleato bisognoso, stranamente conviene spesso la seconda possibilità (a meno che non siate già vassalli: in quel caso la resa equivarrebbe alla sconfitta definitiva); infatti, meglio non perdere un alleato, che dover versare un tributo annuale: difficilmente il tributo ci ostacolerà nei nostri piani di riconquista, mentre un alleato in meno innesta spesso una spirale negativa di perdita di città. Inoltre, anche se i vostri opliti e cavalieri sono ad aiutare un alleato, in città potrete sempre contare su eroi, dei e la milizia comune: se posizionati in tempo, i lanciatori di pietre possono sfruttare al massimo il vantaggio della distanza.
Infine, in Zeus ci sono rivali che vanno sconfitti per completare una missione ed altri conquistabili facoltativamente: questo secondo tipo di azioni va eseguito con molta prudenza, in momenti in cui non ci sono altri pericoli incombenti e contro città che sappiamo ricche dei materiali di cui abbiamo bisogno.

 
GUIDA MISSIONE PER MISSIONE

PRIMA CAMPAGNA
Tebe è una città particolare: può produrre olio, grano, lana e formaggio a volontà, ma solo nella zona nord, divisa da quella sud dal fiume. Quindi, iniziate a costruire case a sud, mentre a nord metterete le vostre fabbriche e fattorie. Collegate le due parti con un ponte e mettete, come al solito, granai e depositi merci per le case a nord, ma al confine. Esportate fin dall'inizio la lana e, se necessario, anche il grano. Costruite subito mura e torri di guardia: vi attaccheranno all'inizio della prima missione e non dovreste avere molti soldi per corrompere gli avversari; inoltre, ancora non potete contare su un buon esercito.
Costruite il santuario per Ercole dotandolo di grande accesso culturale, come se fosse una residenza sviluppata al massimo; poi, una volta arrivato in città, potrete anche eliminare gli edifici culturali costruiti attorno al santuario.
Nella seconda missione potrete finalmente ottenere il marmo, essendo stata uccisa l'idra; curatevi soltanto di avere abbastanza depositi merci.
Durante la terza missione vi capiterà di essere attaccati ripetutamente dal Monte Citerone e da Eleusis: quindi o cercate di abbonirli con grandi difficoltà o preparatevi a combattere. Costruite qualche residenza, grazie al bronzo e al vino importato, ma sarà difficile che riusciate ad ottenere abbastanza soldati per conquistare le città rivali. Il problema principale sarà la scarsezza di vino: l'ideale sarebbe conquistare Eleusis, che ne produce abbastanza, ma non sarà facile.
Nella quarta missione dovrete condurre una colonia: costruite le case a destra e le fabbriche a sinistra. Non vi servono molti quartieri residenziali: un paio sono più che sufficienti. State solo attenti a costruire stazioni di polizia sulla destra, dove stanno bestie feroci, e ad importare olio da Knosso. La mancanza d'olio sarà il vostro unico problema, ma tra importazioni e regali non sarà difficile rimediare. Potete esportare il legno ed il vino, prima di doverli bloccare nei depositi per mandarli alla città madre e completare così la missione; non c'è molto spazio per costruire case, ma utilizzando in modo oculato la manodopera potreste importare bronzo e rivendere statue: è il modo migliore per arricchirsi. Non credo possiate permettervi di costruire triremi per difendervi dagli attacchi: meglio corrompere o, al limite, arrendersi.
Nella quinta missione è tempo di aumentare la ricchezza di Tebe: ora potete importare vino e costruire cavalli (ottenendo così le residenze per i cavalieri), ma affrettatevi ad esportare marmo e statue(quando non vi servono per i templi), importando il bronzo da lavorare. Il bronzo vi serve anche per costruire armi (non vi conviene importarle) quindi cercate di equilibrare il numero di armerie con quello delle fabbriche di statue.
Nella sesta missione raccoglierete i frutti di quanto preparato nella precedente: affrettatevi a conquistare il monte Citerone.
La settima missione ruota attorno alla figura di Achille: chiamatelo da voi al più presto, sarà fondamentale per ripristinare le vie commerciali interrotte dalle menadi. Conquistate anche le rimanenti città rivali.
L'ultima missione vi vedrà impegnati in numerose guerre: costruite il tempio di Atena, se non l'avete già fatto, e non dovrete temere gli invasori. Per il resto, è semplice come tutte quelle della prima campagna.

SECONDA CAMPAGNA
Siete agli albori della Storia. Argo ha un terreno molto equilibrato e vi concede una certa libertà per la costruzione dei quartieri residenziali ed industriali. All'inizio costruite molti moli per la pesca e numerosi edifici per la lana (da esportare).
Nella seconda missione iniziate a costruire il tempio di Zeus e sopportate gli attacchi di Poseidone. Potete esportare il marmo, ma prima o poi dovrete interromperne la vendita per finire la missione. Potete finalmente produrre l'olio.
Nella terza guidate Miletos: non costruite nulla vicino al mare e usate la caccia per il cibo. Potete produrre olio, ma non avete modo di ottenere lana (non potete importarlo a causa del Kraken): non esitate a richiederlo ad altre città. Evitate però di costruire più di due quartieri residenziali.
Lasciate quindi perdere il commercio e dedicatevi alle fonderie di argento (costruitene in gran numero, ma gradualmente) e alle divinità. Una volta ucciso il Kraken, potrete procurarvi il bronzo ed il grano.
Nella quarta missione, tornate ad Argos: è una missione in cui vi tocca costruire tanti templi: avete tutto il materiale che vi serve, e il legno e il bronzo vi saranno dati come tributi. Dimenticatevi il pesce: disattivate le pescherie ed utilizzate il formaggio per sfamarvi. Appena completato il tempio di Zeus, in questa o nell'ultima missione, potrete finalmente sedare Poseidone.
Nella quinta missione potrete controllare Calydon: iniziate a costruire le case al centro, poiché solo a sinistra potete posizionare i vigneti, da cui trarne il vino per le esportazioni. Il cibo non sarà un problema, ma per lana ed olio dovrete ricorrere ai regali e alle importazioni: i vicini, per fortuna, sono molto generosi. Artemide vi darà qualche problema con il cinghiale, quindi affrettatevi con i templi di Atena (da cui otterrete anche l'olio) e di Ermes.
Nell'ultima missione, dopo il tempio di Zeus scegliete come quarto quello di Hades: potrete così finalmente arricchirvi con l'argento. Esportate, una volta terminati i templi, anche il marmo. E' consigliabile esportare anche le armi, se riuscite a produrne in surplus. Non avrete nemmeno bisogno d'importare il vino perché Calydon vi darà grappoli d'uva come tributo. Importate solo il grano per i cavalli e non sarà nemmeno difficile ottenere i cavalieri, con un paio di stalle. State solo attenti ai mostri: richiamate Perseo appena inizia la missione!

   
TERZA CAMPAGNA
Atene: terreno avaro di risorse e nemici in agguato: la situazione inizia a diventare ardua. Contro Knosso, che vi attaccherà subito, potete tentare una difficile difesa con le mura oppure (consigliato) corrompere gli invasori con il denaro. Dopo un po' di tempo, se manderete i regali in tempo, Knosso si dimenticherà di voi.
Iniziate a costruire la città in basso a sinistra e mettete il quartiere industriale sulla destra (potete costruire solo latterie), vicinissimo a quello residenziale; le brughiere sono a nord, ma da lì arriverà probabilmente anche il minotauro, quindi per ora evitate di costruirvi. Dovete importare la lana per le case ed il pesce per completare questa missione. Vi ridurrete con pochi soldi, probabilmente, quindi razionate tutte le spese.
Nella seconda missione, i soldi continueranno a diminuire: dovete importare la lana ed il vino per le residenze e non potete esportare nulla. Vi servono olio ed armi e non avete modo di ottenerli, nemmeno con l'importazione: l'unica è attendere i regali (evitate se possibile, in questa missione, di fare richieste), che arriveranno puntualmente se vi attenete alle regole di buon vicinato. Costruite un secondo quartiere residenziali sopra il primo e, appena ucciso il minotauro, costruitene un terzo in alto, tra la brughiera e le altre case; in quella zona, d'ora in poi, costruirete le vostre latterie, perché più vicine alle pecore. Siete costretti a costruire case nonostante la scarsezza di risorse anche per supportare il trireme necessario a completare la missione.
Terza missione: con Amphipolis avete l'occasione di diventare estremamente ricchi; costruite le case a nord e le fabbriche a sud (le pescherie sulle due rive del fiume) e commerciate con Corinto: importate lana ed esportate marmo. Appena avrete uomini disoccupati, investite in fonderie d'argento; continuate anche a produrre legno (fino al raggiungimento dell'obiettivo di missione) e marmo. Appena avrete raggiunto una cifra considerevole di denaro (30.000, per esempio), bloccate l'esportazione di marmo per completare la missione. Ora avrete il denaro necessario per guidare Atene e aumenterà sempre più.
Quarta missione, Atene: ora potete importare l'olio e quindi aprirete altri quartieri residenziali con più serenità. Esportate il marmo dei tributi ed importate il bronzo per le armi, necessarie d'ora in avanti: è una campagna ricca di guerre. Se avanza bronzo, nell'importazione, costruite statue da esportare: cercate d'importare più bronzo possibile, da tutte le città disponibili. Invece d'importare vino, importate grappoli e poi lavorateli: è più conveniente.
Appena vi serviranno uomini, aprite un altro quartiere residenziale con il solito metodo. Iniziate a costruire il tempio di Ermes.
Nella quinta missione potreste gestire Laurion, il cui terreno è davvero impervio: non avete nemmeno una fonte di cibo, né di lana, né di olio! Per fortuna i tributi e i regali non mancheranno; al limite, procuratevi il cibo importandolo, ma cercate di evitare per quanto possibile, perché vi serve un alto profitto. Costruite quindi molte fonderie. In questo città, per le caratteristiche del terreno, consigliamo, in via eccezionale, di costruire un quartiere residenziale in basso a sinistra e poi a destra uno in cui convivono case ed industrie.
Sesta missione, Atene: vi servirà molto bronzo ed olio per ottenere un potente esercito, quindi importate questi materiali da tutte le città disponibili, senza badare a spese- vi rifarete con i tributi ed esportando marmo e statue. I nemici attaccheranno i vostri vassalli e vi chiederanno in continuazione denaro: esaudite tutte le richieste di truppe da parte delle città attaccate e concedete il denaro richiesto dai persiani. Vi conviene infatti imbonire i nemici per limitare al minimo i loro attacchi : non potete mandare all'estero il vostro esercito, se si ripetono le invasioni ad Atene o nelle città alleate. In questa missione, molto lunga, dovrete necessariamente dimostrarvi munifico con tutti, per poi attaccare i rivali di sorpresa, avendoli resi docili con doni. Comunque i persiani riusciranno a conquistare Maratona ed Eretria, che dovrete riprendere immediatamente, in quanto pericolosi avamposti. In generale, se avete mandato un esercito contro una città nemica e in quel momento arriva una richiesta di truppe, ricaricate il salvataggio.
Settima missione: ancora battaglie. Potete costruire stalle: approfittatene subito (importate il grano), perché vi serviranno cavalieri sia per l'esercito, sia per chiamare Giasone. L'eroe vi servirà presto, non perdete tempo. Iniziate ad importare olive (e lavoratele), per diminuire l'importazione di olio. Forse è meglio conquistare prima Sparta, perché vi dà un ghiotto tributo (armi).
Ottava missione: oramai è una città avviata, con moltissimi tributi; potreste anche non avere più bisogno d'importare la lana. E' una buona idea conquistare il Monte Pelion, da cui importare bronzo (non basta mai) e vendere così più statue. In questa missione dovrete soprattutto occuparvi di dei ed eroi: siate veloci a terminare il tempio di Atena ed il santuario di Ercole (richiamate anche Teseo), perché molti dei vi sono sfavorevoli!


QUARTA CAMPAGNA
Iolco è molto grande: la zona nord, soprattutto, è una spianata ottima per costruire. Avete bisogno di molto cibo, lana e legno (per far fronte alle richieste di altre città) e 1500 abitanti(per far venire Ercole) nel più breve tempo possibile: per questo motivo, vi conviene aprire più quartieri residenziali contemporaneamente (sfruttando la modalità pausa), con strade parallele. Sulle perpendicolari in alto e in basso rispetto alle strade con le case, invece, costruite quartieri industriali: in basso segherie e pescherie, in alto latterie, pastorizia e fattorie. Mantenetevi con il surplus di cibo e vendete lana, formaggio e legno. Non mettete per ora mercanti di lana(aspettate la seconda missione) e conservate accuratamente i vino. Esaudite tutte le richieste di merci dalle altre città e preparate tutto il necessario perché arrivi Ercole, aspettando di avere la quantità necessaria di vino.
Seconda missione: fornite le case di lana ed importate marmo; tutto deve essere pronto per Teseo, da richiamare appena possibile! Iniziate a costruire legnerie anche oltre il fiume ed aumentate le latterie e le laniere.
La terza missione sembra molto difficile, perché avete bisogno di parecchi uomini per i triremi e di parecchi soldi per costruire le residenze ed il tempio di Atena. Per fortuna non avete limiti di tempo (nessuna minaccia mitologica). Iniziate subito a costruire il tempio per Atena; appena terminato costruite un paio di vendemmiatori e presse a volontà. Ora avete i mezzi per costruire le residenze: fornite tutti i quartieri residenziali (ne basteranno sei circa) di lana ed olio e quelli in cui avete posto le residenze anche di armi, vino e cavalli. Adesso si porrà il problema di costruire le agorà per vino, armi e cavalli: o distruggete i vecchi agorà comuni oppure costruite un secondo agorà comune per ogni strada con residenze. Considerate che vi basteranno tre residenze per ottenere due compagnie di cavalieri. Costruite anche un tempio per Ermes e poi, esportando tutto quello che producete (eccetto il grano), importando solo il vino e le armi (una tantum), aspettate che cresca il tesoro.
Nella quarta missione vi aspetta un bivio. Se scegliete di amministrare Corcyra, avete la possibilità di diventare finalmente ricchi. Vi servono parecchi soldi per comprare statue e marmo necessari a completare la missione, ma avete tutti i mezzi per ottenere un profitto eccezionale. Prima di tutto, costruite due quartieri residenziali in contemporanea, nella zona a sinistra (collegandola alla strada a destra), vicino alla brughiera, su cui costruirete il primo quartiere industriale (all'inizio edificate una fattoria soltanto); sopra i due quartieri residenziali, costruite un secondo industriale con i vari depositi e un paio di pescherie. Gradualmente, portate i quartieri industriali a circa cinque, dotandoli di lana importata. Lasciate perdere, a nostro avviso, l'olio o le olive: non vi serviranno più di 2000 uomini per questa missione. Sempre gradualmente, costruite altre fattorie fino ad ottenere un buon surplus. Vendete il grano e iniziate la grande produzione di vino, vendendolo a tutte le città disponibili; state attenti a produrne abbastanza da soddisfare completamente gli acquirenti, con un po' di surplus. Adesso i soldi aumenteranno tanto: potete iniziare a comprare statue, marmo, legno e a costruire il tempio di Dioniso. Appena finito, non terminate subito la missione: pazientate fino ad arrivare a circa 50.000 nel tesoro (si può ottenere anche un profitto di 8000 all'anno!); avrete così una buona base per la missione successiva.
Se invece avete scelto Corinto, per diventare potenti militarmente, sappiate che questa città ha una zona fertile estremamente grande e quindi possiamo permetterci di sprecarne un po': costruite due o tre quartieri residenziali sulla brughiera; sopra i quartieri residenziali, sempre sulla brughiera, costruite i quartieri industriali. Iniziamo con un paio di fattorie. Sarò facile arricchirsi, vendendo armi e vino (ora disponiamo anche degli esattori); se ancora non ci basta, vendiamo il legno. Iolco sarà il principale partner commerciale, da cui acquisteremo una tantum la lana e venderemo vino e armi. Preparatevi a costruire molte armerie e fonderie di bronzo...
L'ultima missione: per continuare ad aumentare la vostra ricchezza, potreste esportare l'olio (diminuendo la produzione del legno). Se avete lana ancora in eccesso, esportatela anche nella vostra colonia. E non dimenticate di aggiungere gli esattori! L'unica difficoltà potrebbe essere costituita dalla costruzione del tempio di Zeus; non tanto per l'ottenimento dei materiali (avete soldi abbastanza e saranno numerosi i regali), quanto per lo spazio necessario! Probabilmente sarete costretti a distruggere qualche edificio per far posto...
Se avete scelto Corinto, in precedenza, probabilmente dovrete attaccare qualche città rivale per aumentare il commercio: in questo caso, vi servirà accrescere il numero delle residenze.

   
QUINTA CAMPAGNA
Prima missione: costruite un paio di quartieri residenziali, paralleli, affianco alla brughiera. Intorno a questi, costruite zone per il cibo: uno per i ricci di mare e un paio per la caccia. Portate i due quartieri residenziali fino alla distribuzione di lana, che dovrete produrre in grande quantità ed esportarla.
Nella seconda missione, scegliamo per esempio Lemno. Costruiamo due quartieri residenziali vicino alla cava di marmo; iniziamo subito a costruire il tempio, con molte fabbriche di marmo. Recuperiamo le varie spese con le tasse e con l'argento. Appena completato il tempio, vendiamo tantissimi mattoni: considerate che per la missione successiva i soldi saranno fondamentali. Appena decidiamo di terminare la missione, importate e distribuite olio e create un terzo quartiere residenziale; poiché il cibo sarà molto probabilmente insufficiente per supportare molte persone, aspettiamo che il numero di posti liberi nelle case, sommato a quello degli abitanti effettivi, sia uguale a quello degli abitanti necessari per vincere, e preghiamo Afrodite in modo tale da raggiungere quella popolazione immediatamente.
Terza missione: il Kraken infesta le acque, quindi potremo esportare pochissimo e- quel che è peggio- il cibo scarseggerà. Chiediamo regali in cibo di tanto in tanto alla colonia, contraccambiando con regali in lana. In questa missione dobbiamo costruire al più presto i due templi, importando i materiali lentamente, ricorrendo anche a richieste di regali (di statue, per esempio). Arrivate sino al terzo quartiere residenziali: non eccedete o non avrete abbastanza cibo! I quartieri industriali costruiteli tendenzialmente in orizzontale, mentre quelli residenziali lungo linee verticali.
Quarta missione: scegliamo Efeso. Probabilmente avremo pochi soldi all'inizio: iniziamo, senza sprechi, due quartieri residenziali vicino al mare e subito un paio di banchine per i ricci. Appena aumenteranno gli abitanti potremo produrre ed esportare il bronzo (esportiamo anche il marmo dei tributi). Se staremo attenti a non superare i 2000 abitanti, sarà una missione facile che ci farà arricchire.
Quinta missione: torniamo alla città base, che dovremo espandere. Produciamo l'olio ed esportiamolo, insieme alla lana. Apriamo in tutto almeno quattro quartieri residenziali e costruiamo qualche casa dell'elite. Sarà difficile resistere alle invasioni: meglio corrompere gli attaccanti. Possiamo anche iniziare il tempio per Zeus. Nel caso in cui riuscissimo a finirlo durante questa missione, non ci preoccuperemo più degli invasori!
Sesta missione: ultima colonia, Lerna. Iniziamo a costruire i quartieri residenziali (ne bastano due in tutto) vicino alla zona fertile (ma oltre il fiume). Due pescherie all'inizio saranno sufficienti, poi dovremo aumentarne il numero (al limite potremmo essere costretti ad importare anche il cibo). Esportiamo tutti i tributi e, appena possibile, produciamo in grande quantità l'olio (per il vino potrebbero non esserci acquirenti). Dagli attacchi potremmo difenderci con Ercole o con la corruzione: se il prezzo per corrompere è basso (sotto i 1000), vuol dire che abbiamo buone possibilità di sconfiggere gli invasori. In questa missione possiamo arricchirci in modo definitivo.
Ultima missione: dovrete al più presto completare il tempio di Zeus per stare tranquilli: procuratevi molto marmo e statue, in particolare e costruite numerose gilde di artigiani. Il problema fondamentale sarà costituito dalla mancanza strutturale di armi: fatene incetta finché potete


SESTA CAMPAGNA
Prima missione: iniziate con un paio di quartieri residenziali a sud, vicino la brughiera. Quindi costruite due capanni di caccia e due fattorie. Importate quando necessario la lana ed importate il bronzo per esportare le statue: vi servirà tantissimo bronzo per soddisfare l'alta richiesta di statue.
Seconda missione: costruite altri due quartieri residenziali ed iniziate subito il tempio di Ares. Una volta terminato potrete fronteggiare Olimpia, quando questa vi attacca; per conquistarla, dovete contare su un alleato (riempite di regali Atene e/o Corinto) e su Ares (pregatelo). Iniziate la costruzione di un secondo tempio (consigliamo Efesto). Potete aprire tutti i quartieri residenziali che volete, visto che il cibo è presente in grande quantità.
Terza campagna: lunga e difficile. Sardis vi attaccherà ripetutamente: se avete almeno 2000 abitanti con tutte le truppe di Ares, ad un livello di difficoltà non troppo alto, dovreste farcela. Altrimenti, corrompete o arrendetevi...mandate sempre aiuti alle altre città: il supporto degli alleati è vitale in questa missione! Terminate al più presto il tempio di Efesto (ed iniziate quello di Artemide, soltanto con i regali). A questo punto, smettete di importare bronzo e costruite tante fucine vicino al tempio di Efesto: potete finalmente produrre armi a basso prezzo! Ora potete creare qualche residenza, magari con cavalli. Creati quartieri residenziali finché trovate spazio, stando attenti a produrre molto cibo. Ricordate che Sardis vi farà vassalli se perdete il primo scontro, ma dopo cercherà direttamente di distruggervi, sbarcando con le navi da sud. Anche se vi sentite forti militarmente, è meglio acconsentire alle sue richieste di merci, per abbonirla. Sostanzialmente, questa missione diventa più facile appena completato il tempio di Efesto...
Quarta campagna: la colonia. Scegliamo, per esempio Taras. Costruiamo sulla strada già posta, e, affianco ad essa, due quartieri residenziali. Due capanne per la caccia e due pescherie bastano, all'inizio; abbiamo tutto quello che ci serve: produciamo lana ed olio (quest'ultimo grazie ai tributi). Due quartieri residenziali sono sufficienti per completare la missione, in cui non dovreste avere particolari urgenze. Richiamate Ercole e costruite una manciata di ville residenziali per cavalieri: dovrebbero bastare per conquistare Odessos, se potete ricorrere anche a truppe alleate. Altrimenti, non vi rimane che costruire il tempio di Ares, mendicando il marmo da Atene (o conquistandola).
Quarta bis: se invece scegliamo Itaca, prepariamoci ad una missione molto difficile, con un terreno avido di alimenti e pochissime zone edificabili. Costruiamo un paio di quartieri residenziale sulle strada già segnata (uno sopra l'altro) e posizioniamo i quartieri industriali tra i due. Il cibo proviene solo dal mare, quindi attenti alle coste: Scylla, il primo mostro, arriverà subito, dal mare. Mentre potete produrre l'olio grazie ai tributi, per la lana (e spesso anche per il cibo) avrete bisogno degli alleati (con le importazioni, ma all'inizio soprattutto con richieste di regali). Esportate legno e marmo, ma finché c'è Scylla sarà difficile, perché il mare è insicuro: vi serve l'eroe prima possibile. Per ottenere Odysseo, dovrete costruire subito un buon numero di case d'elite e l'arrivo dei mostri non vi concede tempo per indugi. Ottenuto Odysseo, il resto sarà più facile.
Ultima missione: avrete bisogno di molte residenze e tantissime armi e cavalli. Può essere utile terminare il tempio di Artemide (potenzierà il vostro esercito con le arcieri). In questa missione la migliore difesa è l'attacco: non perdete tempo e attaccate appena possibile la città avversaria al momento più debole; meno rivali ci sono, meno attacchi subirete e considerate che potrebbe capitare di ricevere richieste di soccorso da parte degli alleati, mentre siete sotto attacco! Se avete mandato tutte (o quasi) le armate all'estero e vi viene comunicato che subirete a breve un'invasione, non vi rimane che corrompere oppure affidarsi all'aiuto divino (il drago di Ares, Talos di Efesto e le arcieri di Artemide sono efficacissime). Attenzione: se un alleato vi chiede aiuto per attaccare un rivale, NON mandare truppe: se doveste vincere la battaglia, il rivale diventerebbe alleato, mentre voi avete bisogno solo di vassalli. Per il resto, conducete una politica commerciale ed interna normale, sul solco già tracciato in precedenza.

SETTIMA CAMPAGNA
Aulide è una città ricchissima di terra edificabile e di cibo; iniziamo a costruire anche tre quartieri residenziali contemporaneamente, a sud; per ora limitiamoci a due guarnigioni di caccia e a tre fattorie. A questo punto, si porrà il problema economico: prima ancora di arrivare a distribuire lana, iniziamo a vendere il vino, aumentando la produzione gradualmente, per soddisfare completamente la richiesta, senza eccedenze: solo nelle missioni successive ci servirà per il consumo interno. Per il resto, possiamo produrre tranquillamente la lana e l'olio, per portare le case al massimo del loro sviluppo ( e possiamo esportare questi prodotti, se abbiamo ancora bisogno di soldi). Appena la situazione economica si sarà risollevata, potremo pensare d'importare legno, marmo e bronzo per iniziare un tempio: consigliamo di iniziare da Ermes se non abbiamo particolari problemi, da Poseidone se abbiamo problemi di cibo e da Ade se abbiamo pochi soldi. In questa missione i nostri alleati saranno molto generosi con noi: non deludiamoli e rispondiamo sempre prontamente alle loro richieste. Ricordiamo che per completare la missione dovremo costruire molte fattorie, quindi potremmo anche evitare di ricavare il cibo dal mare, momentaneamente (al limite potremmo anche eliminare le capanne per la caccia, poste all'inizio). Attenti anche a costruire viti, ulivi e pecore nelle zone strette, dove non potremmo posizionare, per ragioni di spazio, le fattorie. Ricordiamo che questa è la prima missione, piuttosto facile, di una campagna difficilissima: è meglio quindi, prima di completarla, raggiungere un buon livello di denaro (e costruire un tempio). Per fare questo, prima di distribuire l'olio, aspettiamo un po' (al limite apriamo altri quartieri, se abbiamo bisogno di manodopera). Infine, mettetevi in anticipo anche per quanto riguarda il prossimo tempio: importate bronzo, legno e marmo e "bloccate" le merci.
La seconda missione è molto particolare: all'inizio sembra tutto facilissimo, ma all'improvviso le città verso cui esportavamo diventano rivali! Per cui, iniziamo subito la costruzione del tempio di Poseidone, ma cerchiamo contemporaneamente di mettere da parte tutti i prodotti necessari alla colonia: non sarò difficile, se avete seguito i nostri consigli relativi alla missione precedente. Naturalmente, è meglio mettere da parte il grano solo alla fine. Terminate la missione appena vedete che il tesoro si abbassa in modo notevole(non possiamo più esportare nulla...), anche se il tempio di Poseidone non è ultimato. Se il vino inizia a diventare troppo numeroso, bloccate le fabbriche.
Terza missione: colonia. Scegliete Tenedo e scoprirete una città disperata. Senza cibo, lana o olio, dovete dipendere completamente dai regali delle altre città. Iniziate a costruire quattro quartieri residenziali e 4-5 depositi e due granai per ospitare tutti i regali iniziali. State attenti a non superare di molto i 2000 abitanti, o il cibo e soprattutto la lana saranno insufficienti. Evitate per quanto possibile di fare richieste e i doni arriveranno da soli; ma se vi trovate in necessità, non esitate a domandare. Costruite un paio di triremi e qualche residenza per conquistare Cyme: è un passo necessario, perché solo da questa città potrete ottenere le statue fondamentali alla costruzione dei templi. Iniziate subito il tempio di Efesto; appena completato, chiamate Achille e iniziate a produrre armi. Appena ne avremo abbastanza per noi, potremo esportarle. Se vi serve vino o olio, importate grappoli ed uva (visto che potete lavorarli). Costruite poi immediatamente il tempio di Atena. Fino al completamento di questa costruzione, dovrete resistere con difficoltà agli attacchi dei troiani: corrompete se possibile ed arrendetevi una volta sì ed una no (due di seguito è impossibile) per guadagnare tempo. Dovrete usare tutti i mezzi contro i nemici: le torri, le mura, Talos (appena pronto Efesto), Achille( se lo avete chiamato), tutti i soldati (anche i frombolieri). Con Atena dalla vostra, poi, sarò più facile contrastare Troia e finalmente vi lascerà in pace. A questo punto potete riprendere il controllo della situazione (non dovreste temere più nessuno, nemmeno gli dei sfavorevoli): costruite un forte esercito, esportate armi e tutti i regali che non vi servono (come il marmo ed il legno) e regalate le statue. Cercate quindi di rendervi amica una città forte (come Sparta, per esempio): il suo appoggio sarà necessario per conquistare Lyrnesso. Prima di terminare la missione, come al solito, aspettate un po' per aumentare il vostro capitale. Siete perfezionisti? Conquistate anche Mileto e l'Etiopia.
Quarta missione: torniamo in Aulide. In realtà, superata la difficilissima missione precedente, il resto è in discesa: in questa dovrete soltanto raccogliere i frutti del lavoro precedente; quindi, completate il tempio di Poseidon ed iniziate a raccogliere materiale per il tempio successivo (conservate anche le statue dei tributi); costruite, abbastanza subito, le residenze necessarie a richiamare Odisseo. Se vi servono uomini, ora potete eliminare i costruttori di statue(e, temporaneamente, anche le gilde degli artigiani)...Con le esportazioni e i tributi, il vostro tesoro dovrebbe accrescersi ulteriormente e quindi sarà facile mettere da parte le merce per la colonia; state attenti soltanto a non deludere i vassalli e anche questa missione sarà superata agevolmente. Ricordate soltanto di mettere da parte prima il legno, poi le armi, quindi la lana e per ultimo (alla fine della missione) il grano.


Quinta missione: fondare la colonia di Pergamo. Questa città sembra un sogno: ha tutto ciò che le serve (eccetto l'olio, ma i regali sono numerosissimi) e può esportare tantissime armi, visto la grande quantità di bronzo. E' un'occasione per arricchirvi oltre misura. L'unico problema è costituito dagli dei e dagli attacchi di Troia: dobbiamo costruire al più presto il tempio per Atena, che rintuzzerà gli uni e gli altri. Quindi, costruiamo contemporaneamente quattro quartieri residenziali sull'altipiano sud-orientale; ad ovest di questi, invece, avremo la nostra principale zona industriale, in cui costruiremo fin dall'inizio un paio di fattorie. Attenti a edificare un paio di granai e qualche deposito merci, per non perdere i regali che vi arriveranno a cascata dopo pochi mesi! Superata la fase dei regali iniziale, costruiamo in tutta rapidità il tempio di Atena: stabiliamo la base vicino ai luoghi d'importazione di marmo e legno e a un deposito speciale, che setteremo solo per il marmo e le statue. E, naturalmente, posizioniamo tutt'intorno almeno quattro gilde di costruttori. Per accelerare ancora di più i tempi, ordiniamo regali (soprattutto marmo): termineremo così in tempo record! D'ora in avanti non temeremo più gli dei e Troia (che comunque potremo corrompere, se arriverà prima del completamento del tempio) e ci dedicheremo al tempio di Zeus e all'esportazione. Infatti, fino ad ora probabilmente abbiamo subito una perdita secca, ma, appena esporteremo le armi, il bilancio si capovolgerà. Attenti a costruire le fonderie sparpagliate, in modo da coprire tutti i giacimenti (gli uomini andranno sempre a quello più vicino); se vogliamo aumentare ancora di più il profitto, vendiamo olio e vino (importando l'uva). Non avrete nemmeno problemi di manodopera: non dovendo costruire le residenze, possiamo sfruttare tutto lo spazio della strada.
Contemporaneamente, dovremo finire il tempio di Zeus: per velocizzare il procedimento, trasferiamo le gilde e gli altri edifici dal tempio di Atena alle nuova fondamenta; appena il quantitativo di marmo e legno sarà sufficiente, potremo bloccare le importazioni e aspettare l'arrivo delle statue dai tributi (non importatele mai): in questa fase il profitto raggiungerà cifre elevatissime, irraggiungibili in altre missioni (potremo superare i 20000 di attivo all'anno!). Senza fretta (gli dei e Troia non ci possono arrecare danno), arriveremo così all'ultima missione.
Sesta missione: la definitiva, in cui dovremo conquistare tutti i rivali, compresa Troia; se avete seguito i nostri consigli nelle missioni precedenti, dovrebbe rimanere solo Troia da occupare e quindi tutto sarà piuttosto semplice. Il denaro è l'ultimo dei vostro problemi: ordinate tutto il bronzo che vi serve per le armi, in modo da costruire un forte esercito (triremi e soprattutto opliti); un altro tempio non è necessario, ma potrebbe essere utile per sicurezza poter contare su Atena (o addirittura su Zeus). Prima di attaccare Troia, potreste ordinare a due o tre vassalli di tentarne (stando attenti a non chiederlo al più potente): falliranno, ma il nemico sarà indebolito. Appena vedete che le truppe che avete mandato contro Troia stanno per partire per la missione, spedite anche le vostre, contando sul più forte militarmente tra i vassalli. Con questa strategia, dovreste vincere; dopotutto, la città è così grande che vi permette di aprire molti quartieri residenziali e quindi di costruire un potente esercito!
Con la conquista di Troia, termina la campagna più difficile del gioco e non resta che chiederci su quale antica civiltà si baserà il prossimo gestionale dell'Impressions...