Il
Signore dell'Olimpo Zeus
Non temete le carestie, non tremate all'arrivo degli dei funesti, né a quello dei temibili troiani...il vostro viaggio nell'antica Grecia sarà di tutto riposo, grazie alla nostra soluzione!
In Zeus, il problema principale consiste nell'organizzare la
città in modo tale che tutte le zone siano fornite dei servizi
necessari per l'evoluzione delle case. Fin dall'inizio dovete
quindi seguire alcuni principi di costruzione, per evitare di
trovarvi inseguito con una città ingovernabile. Quindi, la
nostra guida si divide in due parti: i consigli generici e le
istruzioni missione per missione. Una volta appresi i primi, non
dovrete che applicarli ad ogni situazione specifica che
affronterete, per le quali vi sarà d'aiuto la seconda parte
della guida.
L'INIZIO: LA NOSTRA CITTA'
Prima di tutto, mettete in pausa: in "Zeus" si può
costruire anche durante la pausa, evitando così perdite di
tempo.
Poi, considerate che i funzionari della fontana, della cultura,
della sicurezza, delle tasse, i mercanti, la polizia, hanno
un'area limitata d'azione, calcolata in numero di caselle
percorse; i blocchi pedonali li fanno tornare indietro.
Purtroppo il manuale tace sul numero esatto di caselle
percorribili e sarà inevitabile, all'inizio, fare strade troppo
lunghe ed in parte, quindi, non raggiungibili da qualche
servizio fondamentale. Per evitare errori, quindi, seguite le
istruzioni di seguito.
Iniziate da una zona libera da rocce, all'estremità della mappa
(magari in basso a sinistra), a patto che ci sia abbastanza
spazio da tracciare una strada di circa 40 caselle. Costruite
l'agorà ad uno dei due estremi: vi consigliamo di farlo
sull'estremo più vicino al centro e non su quello che dà sulla
fine della mappa. Dall'agorà in poi, contate circa 35 caselle
di strada (escluse, quindi, quelle destinate all'agorà). Fate
sempre strade dritte, in orizzontale o in verticale.
Sulla vostra prima strada, iniziate a costruire 10 case, stando
attenti a lasciare spazi da una o caselle tra le case (destinati
ad altri edifici: considerando che una casella è quanto
occupato da una casa, il podio, l'esattore, la polizia, la
fontana, la sicurezza ne richiedono uno, la palestra, il college
e la scuola di recitazione uno e mezzo, il medico due, il teatro
due e mezzo. Non tenete i servizi vicini al mercato (in
particolare la cultura); tuttavia la fontana copre uno spazio più
piccolo rispetto agli altri servizi e potreste aver bisogno di
mettere due fontane, una ad ogni estremità del quartiere.
Inoltre, a meno che non sappiate in precedenza che la città si
svilupperà poco (come in quasi tutte le colonie), lasciate
circa otto caselle libere (da una parte e dall'altra della
strada) all'estremo opposto rispetto l'agorà, per la futura
costruzione di residenze. Ora, per prima cosa mettete una
fontana, poi, appena le case saranno piene, andate a vedere che
tipo di risorse alimentari avete a disposizione e cercate il
terreno adatto. Non tutti gli edifici alimentari hanno bisogno
di un terreno adatto, ma è meglio che siano comunque vicini
alla fonte di cibo (le latterie vicino alle brughiere dove
pascolano le capre, per esempio): i tempi morti di trasporto
saranno così ridotti. Fate tanti edifici alimentari quanti
bastano per ottenere un "surplus" di cibo.
In generale, separate i "quartieri industriali" da
quelli "residenziali". Così, create una strada che
colleghi la prima strada con le case a quella che costeggerà i
vostri edifici destinati a procurarvi cibo (quali che siano);
però mettete un blocco pedonale alla fine della prima strada;
se necessario, isolate anche, con il blocco pedonale, la
"strada industriale", in modo tale da segnare un
percorso di massimo 30-40 caselle intorno agli edifici
industriali (per adesso solo strutture alimentari). Sempre nel
quartiere industriale, fate un granaio. Se non ci sono risorse
alimentari (raro, ma in alcune missioni capita), dovete
importare tutto: fate un edificio da commercio nel quartiere
industriale. L'importante è che il granaio o l'edificio da
commercio siano vicini all'agorà(al massimo 60-80 caselle di
distanza, circa). Infatti, se il mercante è troppo lontano dal
cibo, non potrà comprarlo.
La seconda cosa da fare ora è aggiungere un mercante di cibo
all'agorà. In seguito avrete bisogno di un addetto alla
sicurezza (sia nel quartiere industriale sia in quello
residenziale). Aggiungete in tutti i quartieri un addetto alla
sicurezza degli edifici. Per il medico potete temporeggiare un
po' di più prima di inserirlo.
Aggiungete qualche altra casa (arrivate a 15-18 circa,
conservando sempre qualche spazio tra loro); per farle
sviluppare avrete bisogno di un edificio culturale: iniziate
dalla palestra (se disponibile). Il passo successivo sarà
procurarvi la lana da distribuire con l'agorà: regolatevi come
per il cibo; però, invece del granaio, in questo caso dovrete
aggiungere un deposito merci. Poi le case avranno bisogno di
qualche ornamento estetico: se avete pochi soldi, costruite
caselle di parco. Cliccate con il destro sulle case per sapere
di cosa hanno bisogno per evolversi ancora. A questo punto
avrete bisogno di un altro edificio culturale: costruite i due
abbinati alla filosofia, oppure i due correlati al teatro.
Cercate di tenere separati, se possibile, il teatro dalla scuola
di recitazione e il podio dall'accademia.
A questo punto, vedete le caratteristiche della vostra città:
anche nel caso in cui le fonti di lana e di cibo siano scarse
(per limiti di base della città, non a causa delle azioni del
giocatore), è possibile costruire almeno un'altra zona
residenziale. Operate sempre con strade tra loro perfettamente
parallele o perfettamente perpendicolari, con un ordine
scrupoloso. Rispettate i consigli che abbiamo dato in precedenza
per la vostra prima strada, cercando sempre di mantenere tutti
gli agorà rivolti verso il centro della città, così da
renderli per quanto possibile equidistanti dalle zone
industriali con i granai e depositi merci.
Adesso, dovreste avere molta disoccupazione: costruite le
fabbriche a disposizione (per ora state attenti a non eccedere
in quantità) e preparatevi ad esportare quanto producete in
eccedenza (evitate di farlo con il cibo, non ce n'è mai
abbastanza). Per capire se una merce è in surplus, vedete,
nell'apposito menu, la quantità di tutti i prodotti presenti
nei depositi: se ce n'è qualcuno che continua a crescere in
numero, vuol dire che ne producete più di quanto serva alla
popolazione. E' meglio esportare i surplus anche se al momento
non avete bisogno di soldi: il denaro guadagnato in una missione
si conserva in quella successiva.
Giunti a questo punto avete due alternative, abbastanza
necessitate però dalla missione che dovete completare: se siete
in un periodo o città avanzati, potrete acquistare/produrre
olio ed aggiungere un terzo tipo di cultura ai vostri quartieri
residenziali (in tutto: atleti, filosofi, attori- dei
competitori e dello stadio ci occuperemo dopo). Altrimenti, se
c'è scarsità di olio, è meglio aprire altri quartieri,
limitati alla distribuzione di lana, sempre ben divisi da
blocchi pedonali ma tendenzialmente convergenti al centro, dove
stanno granai e depositi. A proposito di questi ultimi, quando
inizieranno a diventare numerosi, è meglio
"specializzarli": quelli più vicini ai quartieri
residenziali saranno settati per procurarsi le merci utili alle
case (e per non accettare le altre); all'opposto, per i depositi
lontani.
Per le fabbriche valga la regola che è meglio costruirle vicino
alla fonte di materia prima, ma sempre in un quartiere a parte
(che qui chiamiamo "industriale"), dotato soltanto di
funzionario per la sicurezza.
Appena possibile dovreste costruire un palazzo e aggiungere
l'esattore a tutti i quartieri residenziali; considerate che le
tasse sono il principale provento per una città, più di
qualsiasi esportazione.
Infine, la polizia vi servirà solo contro le bestie feroci e in
caso di ribelli: ma le prime sono soltanto in zone precise della
città e i secondi si creano in caso di vostri errori nella
gestione cittadina. Quindi, potreste anche farne a meno in
moltissime missioni.
Descriviamo, di seguito, un esempio di quartiere residenziale
efficiente: Grande agorà all'estremità, seguito spazialmente
da 12 case (sei per parte, lasciando uno spazio per il podio ed
uno e mezzo per la scuola di teatro, vicino al mercato- se non
volete correre rischi); poi, al centro, tutta la serie di
servizi culturali, insieme alla fontana, al medico e
all'esattore. All'estremità opposta, rispetto all'agorà,
l'addetto alla sicurezza fuoco/crolli e il gruppo di case
dell'elite. Secondo le esigenze, decidiamo quanto spazio
devolvere alle case dell'elite e quanto a quelle normali (a
seconda se abbiamo bisogno, rispettivamente, più di soldati o
di lavoratori).
Un ultimo consiglio: per stabilire quante pecore/capre bisogna
aggiungere in rapporto alle vostre lanerie/latterie, è facile:
basta mettere animali finché il gioco lo permette. Invece, per
le viti e gli ulivi non è così facile stabilirne il numero in
base alle fabbriche corrispondenti: dobbiamo solo stare attenti
che non si creino eccedenze di uva e olive nei depositi.
Adesso siete pronti per occuparvi degli "extra", ossia
l'esercito e la mitologia.
ESERCITO
Per quanto riguarda la guida tattica delle truppe, pur essendo
l'interfaccia poco funzionale, è meglio ricorrere al controllo
manuale nelle campagne più avanzate. Consigliamo di usare
soltanto gli opliti e i cavalieri, qualora l'esercito nemico non
sia molto numeroso, e di sfruttare gli attacchi speciali quanto
più possibile; se siete in minoranza numerica può però
tornare utile una tattica difensiva; l'attacco è indicato,
invece, quando si vuole sbaragliare il nemico velocemente,
impedendo che questi danneggi la città. Se non credete che le
vostre truppe di opliti e cavalieri (più i vari aiuti di dei ed
eroi) siano sufficienti, ma non avete soldi per corrompere gli
invasori, mettete in campo anche la milizia comune, magari nelle
retroguardie (con la tattica speciale, i frombolieri arretrano
se il nemico avanza). Se comprendete che ogni resistenza sarebbe
disperata (in alcune missioni capita a prescindere dalle scelte
del giocatore), è meglio arrendersi, che assistere alla
distruzione della città: avremo così più possibilità di
vendicarci in seguito, potenziando l'esercito.
Costruite le mura appena possibile, mettendo una torre ogni 20
caselle di mura al massimo, ma chiamate i soldati alle torri
solo quando sapete che il nemico arriverà presto (per evitare
sprechi di manodopera). Lo stesso valga per i triremi, che in più
necessitano di una buona scorta di armi e legname.
In ogni caso, in "Zeus", se seguirete i consigli dati
all'inizio sulla costruzione della città, i soldi non
dovrebbero mancarvi: non esitate a corrompere gli invasori.
E' fondamentale avere un buon esercito di opliti e cavalieri,
quindi, non solo (non tanto) per la difesa, quanto per
l'attacco; poiché, però, soltanto le residenze creano opliti e
cavalieri, passiamo ora ai consigli per costruire le case
dell'elite.
All'inizio, abbiamo sottolineato l'importanza di lasciare, nei
quartieri residenziali, circa otto caselle vuote da un lato e
dall'altro della strada; in quegli spazi cercherete di edificare
le residenze (consigliamo quattro per quartiere, ammassate, due
da una parte e due dall'altra della strada). Ovviamente, avete
bisogno di agorà forniti di tutti i tipi di merci; considerate
che il vino, le armi ed i cavalli saranno consumati solo dalle
residenze ed in misura minore rispetto ai prodotti normali: con
un paio di armi e cavalli prodotti l'anno, per ogni casa
d'elite, non dovreste avere problemi (ma in caso di conflitti,
naturalmente, ve ne serviranno di più).
Perché una residenza produca opliti, necessita dell'accesso ai
tre tipi di cultura, di ottimo appeal della zona (i monumenti
sono utilissimi a questo scopo), di vino e di armi (oltre alle
merci base, utili per le case normali).
Se volete produrre cavalieri, invece, dovete portare la
residenza all'ultimo livello di sviluppo, vendendo cavalli e
facendo passare i "competitori".
Per le stalle seguite consigli dati per i depositi merci:
costruitele vicino agli agorà, nei quartieri industriali;
attenti a fornirle di biada! Una stalla ogni gruppo di quattro
residenze dovrebbe bastare.
Per ottenere il passaggio di competitori, vi serve uno stadio:
l'importante è far sì che la residenza si trovi tra la
palestra dello stesso quartiere e lo stadio, in modo tale che i
competitori, che escono dalla palestra per raggiungere lo
stadio, debbano passare necessariamente per le residenze. Se
avete costruito le strade con il metodo degli assi paralleli e
perpendicolari, descritto all'inizio, vi sarà facilissimo.
TEMPLI
La scelta dei templi da costruire in una missione è abbastanza
guidata, di solito; quindi, invece di trattare quali siano gli
dei più utili da adorare, vi consiglieremo il modo più veloce
ed efficiente per edificare templi.
Prima di tutto, scegliete la posizione: un tempio è piuttosto
grande ed è meglio costruirlo in un luogo non adatto a futuri
quartieri residenziali. Collegatelo al resto con una strada,
isolata però da blocchi pedonali (non c'è bisogno di addetti
alla sicurezza: un tempio crolla e prende fuoco). Avere più
architetti è comodo (vengono effettuati più trasporti
contemporaneamente), ma è fondamentale soprattutto che arrivi
il materiale al sito della costruzione. Quindi, fate in modo che
ci sia un buon collegamento stradale con i depositi provvisti di
marmo, legno e statue; attenzione che ci sia spazio per questi
materiali: gli architetti li possono usare solo dopo che sono
stati riposti in un deposito merci, ma non appena
prodotti/importati! Attenti anche che il materiale necessario
alla costruzione non sia stato "bloccato" con
l'apposita opzione: non verrebbe utilizzato. Quindi, per avere
un tempio velocemente, costruitelo vicino a un deposito di
materie prime e a tante gilde di artigiani!
Le statue sono una merce fondamentale per la costruzione dei
templi, ma non esenti da problemi: occupano tanto spazio e
costano enormemente; cercate sempre di farvele regalare (finché
possibile), oppure di produrle voi stessi (magari, se
necessario, importando il bronzo). Se poi non avete molto spazio
nei depositi (e non volete costruirne altri), vi consigliamo una
soluzione per alloggiare le statue, purché ci sia un acquirente
disponibile; in questo caso, costruite l'edificio per il
commercio e settatelo per vendere le statue, ma
contemporaneamente "bloccate" la merce: in questo modo
le statue saranno accatastate comodamente; quando mancano solo
quattro pezzi di marmo al tempio, gli architetti avranno bisogno
delle statue: a quel punto, toglietela dalla vendita e
"sbloccatela".
Infine, prima che il tempio sia completo, accertatevi di avere
abbastanza disoccupazione!
Buon lavoro e ricordate che tutti gli dei sono degni di essere
adorati e ognuno dà vantaggi enormi alla vostra città.
RELAZIONI PUBBLICHE
E' importante poter contare sull'appoggio di altre città;
cercate quindi di non chiedere merci, di fare parecchi doni e di
non attaccare gli alleati: quello che fate ad un vassallo o ad
un alleato si ripercuote sulla vostra fama nei confronti di
tutti! Vincere gare è il modo più facile per acquisire una
buona fama: dovete assicurare un'eccellente copertura culturale
a tutte le case ed in generale disporre di numerosi edifici
culturali. Per fare ciò vi basteranno i precedenti nostri
consigli sulla costruzione della città.
Se un rivale vi chiede merci, vi conviene assentire o prepararvi
immediatamente ad un'invasione; nel caso in cui possediate un
buon esercito, magari con qualche eroe e truppe dai vassalli,
non indugiate ad attaccare per primi. Una volta conquistata una
città, fate un buon regalo in dracme o in beni che quella città
importa normalmente e otterrete subito un vassallo mite. Fate
regali quando è possibile (soprattutto a città potenti
militarmente), dando le merci che abitualmente il beneficiato
acquista; se siete indecisi, sappiate che le dracme sono sempre
bene accette...
Il rischio principale quando si attacca una città consiste nel
fatto che altre città potrebbero attaccarvi o un vassallo
richiedere le vostre truppe, proprio quando avete mandati i
soldati all'estero. In questo caso, a meno che non abbiate un
esercito così potente da potervi permettere di dividerlo su due
fronti, ricaricate la posizione salvata e preparate un regalo al
nemico che, prima che ricaricaste la partita, aveva attaccato
voi o un vostro vassallo. Però, alcune invasioni da parte dei
rivali non dipendono dal vostro comportamento e sono
prestabilite all'interno del gioco; in questo caso, dopo aver
ricaricato, evitate del tutto di mandare i vostri soldati
all'estero per una conquista. Invece, se siete indecisi tra
difendere la vostra città o mandare truppe ad un alleato
bisognoso, stranamente conviene spesso la seconda possibilità
(a meno che non siate già vassalli: in quel caso la resa
equivarrebbe alla sconfitta definitiva); infatti, meglio non
perdere un alleato, che dover versare un tributo annuale:
difficilmente il tributo ci ostacolerà nei nostri piani di
riconquista, mentre un alleato in meno innesta spesso una
spirale negativa di perdita di città. Inoltre, anche se i
vostri opliti e cavalieri sono ad aiutare un alleato, in città
potrete sempre contare su eroi, dei e la milizia comune: se
posizionati in tempo, i lanciatori di pietre possono sfruttare
al massimo il vantaggio della distanza.
Infine, in Zeus ci sono rivali che vanno sconfitti per
completare una missione ed altri conquistabili facoltativamente:
questo secondo tipo di azioni va eseguito con molta prudenza, in
momenti in cui non ci sono altri pericoli incombenti e contro
città che sappiamo ricche dei materiali di cui abbiamo bisogno.
GUIDA MISSIONE PER MISSIONE
PRIMA CAMPAGNA
Tebe è una città particolare: può produrre olio, grano, lana
e formaggio a volontà, ma solo nella zona nord, divisa da
quella sud dal fiume. Quindi, iniziate a costruire case a sud,
mentre a nord metterete le vostre fabbriche e fattorie.
Collegate le due parti con un ponte e mettete, come al solito,
granai e depositi merci per le case a nord, ma al confine.
Esportate fin dall'inizio la lana e, se necessario, anche il
grano. Costruite subito mura e torri di guardia: vi
attaccheranno all'inizio della prima missione e non dovreste
avere molti soldi per corrompere gli avversari; inoltre, ancora
non potete contare su un buon esercito.
Costruite il santuario per Ercole dotandolo di grande accesso
culturale, come se fosse una residenza sviluppata al massimo;
poi, una volta arrivato in città, potrete anche eliminare gli
edifici culturali costruiti attorno al santuario.
Nella seconda missione potrete finalmente ottenere il marmo,
essendo stata uccisa l'idra; curatevi soltanto di avere
abbastanza depositi merci.
Durante la terza missione vi capiterà di essere attaccati
ripetutamente dal Monte Citerone e da Eleusis: quindi o cercate
di abbonirli con grandi difficoltà o preparatevi a combattere.
Costruite qualche residenza, grazie al bronzo e al vino
importato, ma sarà difficile che riusciate ad ottenere
abbastanza soldati per conquistare le città rivali. Il problema
principale sarà la scarsezza di vino: l'ideale sarebbe
conquistare Eleusis, che ne produce abbastanza, ma non sarà
facile.
Nella quarta missione dovrete condurre una colonia: costruite le
case a destra e le fabbriche a sinistra. Non vi servono molti
quartieri residenziali: un paio sono più che sufficienti. State
solo attenti a costruire stazioni di polizia sulla destra, dove
stanno bestie feroci, e ad importare olio da Knosso. La mancanza
d'olio sarà il vostro unico problema, ma tra importazioni e
regali non sarà difficile rimediare. Potete esportare il legno
ed il vino, prima di doverli bloccare nei depositi per mandarli
alla città madre e completare così la missione; non c'è molto
spazio per costruire case, ma utilizzando in modo oculato la
manodopera potreste importare bronzo e rivendere statue: è il
modo migliore per arricchirsi. Non credo possiate permettervi di
costruire triremi per difendervi dagli attacchi: meglio
corrompere o, al limite, arrendersi.
Nella quinta missione è tempo di aumentare la ricchezza di Tebe:
ora potete importare vino e costruire cavalli (ottenendo così
le residenze per i cavalieri), ma affrettatevi ad esportare
marmo e statue(quando non vi servono per i templi), importando
il bronzo da lavorare. Il bronzo vi serve anche per costruire
armi (non vi conviene importarle) quindi cercate di equilibrare
il numero di armerie con quello delle fabbriche di statue.
Nella sesta missione raccoglierete i frutti di quanto preparato
nella precedente: affrettatevi a conquistare il monte Citerone.
La settima missione ruota attorno alla figura di Achille:
chiamatelo da voi al più presto, sarà fondamentale per
ripristinare le vie commerciali interrotte dalle menadi.
Conquistate anche le rimanenti città rivali.
L'ultima missione vi vedrà impegnati in numerose guerre:
costruite il tempio di Atena, se non l'avete già fatto, e non
dovrete temere gli invasori. Per il resto, è semplice come
tutte quelle della prima campagna.
SECONDA CAMPAGNA
Siete agli albori della Storia. Argo ha un terreno molto
equilibrato e vi concede una certa libertà per la costruzione
dei quartieri residenziali ed industriali. All'inizio costruite
molti moli per la pesca e numerosi edifici per la lana (da
esportare).
Nella seconda missione iniziate a costruire il tempio di Zeus e
sopportate gli attacchi di Poseidone. Potete esportare il marmo,
ma prima o poi dovrete interromperne la vendita per finire la
missione. Potete finalmente produrre l'olio.
Nella terza guidate Miletos: non costruite nulla vicino al mare
e usate la caccia per il cibo. Potete produrre olio, ma non
avete modo di ottenere lana (non potete importarlo a causa del
Kraken): non esitate a richiederlo ad altre città. Evitate però
di costruire più di due quartieri residenziali.
Lasciate quindi perdere il commercio e dedicatevi alle fonderie
di argento (costruitene in gran numero, ma gradualmente) e alle
divinità. Una volta ucciso il Kraken, potrete procurarvi il
bronzo ed il grano.
Nella quarta missione, tornate ad Argos: è una missione in cui
vi tocca costruire tanti templi: avete tutto il materiale che vi
serve, e il legno e il bronzo vi saranno dati come tributi.
Dimenticatevi il pesce: disattivate le pescherie ed utilizzate
il formaggio per sfamarvi. Appena completato il tempio di Zeus,
in questa o nell'ultima missione, potrete finalmente sedare
Poseidone.
Nella quinta missione potrete controllare Calydon: iniziate a
costruire le case al centro, poiché solo a sinistra potete
posizionare i vigneti, da cui trarne il vino per le
esportazioni. Il cibo non sarà un problema, ma per lana ed olio
dovrete ricorrere ai regali e alle importazioni: i vicini, per
fortuna, sono molto generosi. Artemide vi darà qualche problema
con il cinghiale, quindi affrettatevi con i templi di Atena (da
cui otterrete anche l'olio) e di Ermes.
Nell'ultima missione, dopo il tempio di Zeus scegliete come
quarto quello di Hades: potrete così finalmente arricchirvi con
l'argento. Esportate, una volta terminati i templi, anche il
marmo. E' consigliabile esportare anche le armi, se riuscite a
produrne in surplus. Non avrete nemmeno bisogno d'importare il
vino perché Calydon vi darà grappoli d'uva come tributo.
Importate solo il grano per i cavalli e non sarà nemmeno
difficile ottenere i cavalieri, con un paio di stalle. State
solo attenti ai mostri: richiamate Perseo appena inizia la
missione!
TERZA CAMPAGNA
Atene: terreno avaro di risorse e nemici in agguato: la
situazione inizia a diventare ardua. Contro Knosso, che vi
attaccherà subito, potete tentare una difficile difesa con le
mura oppure (consigliato) corrompere gli invasori con il denaro.
Dopo un po' di tempo, se manderete i regali in tempo, Knosso si
dimenticherà di voi.
Iniziate a costruire la città in basso a sinistra e mettete il
quartiere industriale sulla destra (potete costruire solo
latterie), vicinissimo a quello residenziale; le brughiere sono
a nord, ma da lì arriverà probabilmente anche il minotauro,
quindi per ora evitate di costruirvi. Dovete importare la lana
per le case ed il pesce per completare questa missione. Vi
ridurrete con pochi soldi, probabilmente, quindi razionate tutte
le spese.
Nella seconda missione, i soldi continueranno a diminuire:
dovete importare la lana ed il vino per le residenze e non
potete esportare nulla. Vi servono olio ed armi e non avete modo
di ottenerli, nemmeno con l'importazione: l'unica è attendere i
regali (evitate se possibile, in questa missione, di fare
richieste), che arriveranno puntualmente se vi attenete alle
regole di buon vicinato. Costruite un secondo quartiere
residenziali sopra il primo e, appena ucciso il minotauro,
costruitene un terzo in alto, tra la brughiera e le altre case;
in quella zona, d'ora in poi, costruirete le vostre latterie,
perché più vicine alle pecore. Siete costretti a costruire
case nonostante la scarsezza di risorse anche per supportare il
trireme necessario a completare la missione.
Terza missione: con Amphipolis avete l'occasione di diventare
estremamente ricchi; costruite le case a nord e le fabbriche a
sud (le pescherie sulle due rive del fiume) e commerciate con
Corinto: importate lana ed esportate marmo. Appena avrete uomini
disoccupati, investite in fonderie d'argento; continuate anche a
produrre legno (fino al raggiungimento dell'obiettivo di
missione) e marmo. Appena avrete raggiunto una cifra
considerevole di denaro (30.000, per esempio), bloccate
l'esportazione di marmo per completare la missione. Ora avrete
il denaro necessario per guidare Atene e aumenterà sempre più.
Quarta missione, Atene: ora potete importare l'olio e quindi
aprirete altri quartieri residenziali con più serenità.
Esportate il marmo dei tributi ed importate il bronzo per le
armi, necessarie d'ora in avanti: è una campagna ricca di
guerre. Se avanza bronzo, nell'importazione, costruite statue da
esportare: cercate d'importare più bronzo possibile, da tutte
le città disponibili. Invece d'importare vino, importate
grappoli e poi lavorateli: è più conveniente.
Appena vi serviranno uomini, aprite un altro quartiere
residenziale con il solito metodo. Iniziate a costruire il
tempio di Ermes.
Nella quinta missione potreste gestire Laurion, il cui terreno
è davvero impervio: non avete nemmeno una fonte di cibo, né di
lana, né di olio! Per fortuna i tributi e i regali non
mancheranno; al limite, procuratevi il cibo importandolo, ma
cercate di evitare per quanto possibile, perché vi serve un
alto profitto. Costruite quindi molte fonderie. In questo città,
per le caratteristiche del terreno, consigliamo, in via
eccezionale, di costruire un quartiere residenziale in basso a
sinistra e poi a destra uno in cui convivono case ed industrie.
Sesta missione, Atene: vi servirà molto bronzo ed olio per
ottenere un potente esercito, quindi importate questi materiali
da tutte le città disponibili, senza badare a spese- vi
rifarete con i tributi ed esportando marmo e statue. I nemici
attaccheranno i vostri vassalli e vi chiederanno in
continuazione denaro: esaudite tutte le richieste di truppe da
parte delle città attaccate e concedete il denaro richiesto dai
persiani. Vi conviene infatti imbonire i nemici per limitare al
minimo i loro attacchi : non potete mandare all'estero il vostro
esercito, se si ripetono le invasioni ad Atene o nelle città
alleate. In questa missione, molto lunga, dovrete
necessariamente dimostrarvi munifico con tutti, per poi
attaccare i rivali di sorpresa, avendoli resi docili con doni.
Comunque i persiani riusciranno a conquistare Maratona ed
Eretria, che dovrete riprendere immediatamente, in quanto
pericolosi avamposti. In generale, se avete mandato un esercito
contro una città nemica e in quel momento arriva una richiesta
di truppe, ricaricate il salvataggio.
Settima missione: ancora battaglie. Potete costruire stalle:
approfittatene subito (importate il grano), perché vi
serviranno cavalieri sia per l'esercito, sia per chiamare
Giasone. L'eroe vi servirà presto, non perdete tempo. Iniziate
ad importare olive (e lavoratele), per diminuire l'importazione
di olio. Forse è meglio conquistare prima Sparta, perché vi dà
un ghiotto tributo (armi).
Ottava missione: oramai è una città avviata, con moltissimi
tributi; potreste anche non avere più bisogno d'importare la
lana. E' una buona idea conquistare il Monte Pelion, da cui
importare bronzo (non basta mai) e vendere così più statue. In
questa missione dovrete soprattutto occuparvi di dei ed eroi:
siate veloci a terminare il tempio di Atena ed il santuario di
Ercole (richiamate anche Teseo), perché molti dei vi sono
sfavorevoli!
QUARTA CAMPAGNA
Iolco è molto grande: la zona nord, soprattutto, è una spianata ottima per
costruire. Avete bisogno di molto cibo, lana e legno (per far fronte alle
richieste di altre città) e 1500 abitanti(per far venire Ercole) nel più breve
tempo possibile: per questo motivo, vi conviene aprire più quartieri
residenziali contemporaneamente (sfruttando la modalità pausa), con strade
parallele. Sulle perpendicolari in alto e in basso rispetto alle strade con le
case, invece, costruite quartieri industriali: in basso segherie e pescherie, in
alto latterie, pastorizia e fattorie. Mantenetevi con il surplus di cibo e
vendete lana, formaggio e legno. Non mettete per ora mercanti di lana(aspettate
la seconda missione) e conservate accuratamente i vino. Esaudite tutte le
richieste di merci dalle altre città e preparate tutto il necessario perché
arrivi Ercole, aspettando di avere la quantità necessaria di vino.
Seconda missione: fornite le case di lana ed importate marmo; tutto deve essere
pronto per Teseo, da richiamare appena possibile! Iniziate a costruire legnerie
anche oltre il fiume ed aumentate le latterie e le laniere.
La terza missione sembra molto difficile, perché avete bisogno di parecchi
uomini per i triremi e di parecchi soldi per costruire le residenze ed il tempio
di Atena. Per fortuna non avete limiti di tempo (nessuna minaccia mitologica).
Iniziate subito a costruire il tempio per Atena; appena terminato costruite un
paio di vendemmiatori e presse a volontà. Ora avete i mezzi per costruire le
residenze: fornite tutti i quartieri residenziali (ne basteranno sei circa) di
lana ed olio e quelli in cui avete posto le residenze anche di armi, vino e
cavalli. Adesso si porrà il problema di costruire le agorà per vino, armi e
cavalli: o distruggete i vecchi agorà comuni oppure costruite un secondo agorà
comune per ogni strada con residenze. Considerate che vi basteranno tre
residenze per ottenere due compagnie di cavalieri. Costruite anche un tempio per
Ermes e poi, esportando tutto quello che producete (eccetto il grano),
importando solo il vino e le armi (una tantum), aspettate che cresca il tesoro.
Nella quarta missione vi aspetta un bivio. Se scegliete di amministrare Corcyra,
avete la possibilità di diventare finalmente ricchi. Vi servono parecchi soldi
per comprare statue e marmo necessari a completare la missione, ma avete tutti i
mezzi per ottenere un profitto eccezionale. Prima di tutto, costruite due
quartieri residenziali in contemporanea, nella zona a sinistra (collegandola
alla strada a destra), vicino alla brughiera, su cui costruirete il primo
quartiere industriale (all'inizio edificate una fattoria soltanto); sopra i due
quartieri residenziali, costruite un secondo industriale con i vari depositi e
un paio di pescherie. Gradualmente, portate i quartieri industriali a circa
cinque, dotandoli di lana importata. Lasciate perdere, a nostro avviso, l'olio o
le olive: non vi serviranno più di 2000 uomini per questa missione. Sempre
gradualmente, costruite altre fattorie fino ad ottenere un buon surplus. Vendete
il grano e iniziate la grande produzione di vino, vendendolo a tutte le città
disponibili; state attenti a produrne abbastanza da soddisfare completamente gli
acquirenti, con un po' di surplus. Adesso i soldi aumenteranno tanto: potete
iniziare a comprare statue, marmo, legno e a costruire il tempio di Dioniso.
Appena finito, non terminate subito la missione: pazientate fino ad arrivare a
circa 50.000 nel tesoro (si può ottenere anche un profitto di 8000 all'anno!);
avrete così una buona base per la missione successiva.
Se invece avete scelto Corinto, per diventare potenti militarmente, sappiate che
questa città ha una zona fertile estremamente grande e quindi possiamo
permetterci di sprecarne un po': costruite due o tre quartieri residenziali
sulla brughiera; sopra i quartieri residenziali, sempre sulla brughiera,
costruite i quartieri industriali. Iniziamo con un paio di fattorie. Sarò
facile arricchirsi, vendendo armi e vino (ora disponiamo anche degli esattori);
se ancora non ci basta, vendiamo il legno. Iolco sarà il principale partner
commerciale, da cui acquisteremo una tantum la lana e venderemo vino e armi.
Preparatevi a costruire molte armerie e fonderie di bronzo...
L'ultima missione: per continuare ad aumentare la vostra ricchezza, potreste
esportare l'olio (diminuendo la produzione del legno). Se avete lana ancora in
eccesso, esportatela anche nella vostra colonia. E non dimenticate di aggiungere
gli esattori! L'unica difficoltà potrebbe essere costituita dalla costruzione
del tempio di Zeus; non tanto per l'ottenimento dei materiali (avete soldi
abbastanza e saranno numerosi i regali), quanto per lo spazio necessario!
Probabilmente sarete costretti a distruggere qualche edificio per far posto...
Se avete scelto Corinto, in precedenza, probabilmente dovrete attaccare qualche
città rivale per aumentare il commercio: in questo caso, vi servirà accrescere
il numero delle residenze.
QUINTA CAMPAGNA
Prima missione: costruite un paio di quartieri residenziali, paralleli,
affianco alla brughiera. Intorno a questi, costruite zone per il cibo:
uno per i ricci di mare e un paio per la caccia. Portate i due quartieri
residenziali fino alla distribuzione di lana, che dovrete produrre in
grande quantità ed esportarla.
Nella seconda missione, scegliamo per esempio Lemno. Costruiamo due
quartieri residenziali vicino alla cava di marmo; iniziamo subito a
costruire il tempio, con molte fabbriche di marmo. Recuperiamo le varie
spese con le tasse e con l'argento. Appena completato il tempio,
vendiamo tantissimi mattoni: considerate che per la missione successiva
i soldi saranno fondamentali. Appena decidiamo di terminare la missione,
importate e distribuite olio e create un terzo quartiere residenziale;
poiché il cibo sarà molto probabilmente insufficiente per supportare
molte persone, aspettiamo che il numero di posti liberi nelle case,
sommato a quello degli abitanti effettivi, sia uguale a quello degli
abitanti necessari per vincere, e preghiamo Afrodite in modo tale da
raggiungere quella popolazione immediatamente.
Terza missione: il Kraken infesta le acque, quindi potremo esportare
pochissimo e- quel che è peggio- il cibo scarseggerà. Chiediamo regali
in cibo di tanto in tanto alla colonia, contraccambiando con regali in
lana. In questa missione dobbiamo costruire al più presto i due templi,
importando i materiali lentamente, ricorrendo anche a richieste di
regali (di statue, per esempio). Arrivate sino al terzo quartiere
residenziali: non eccedete o non avrete abbastanza cibo! I quartieri
industriali costruiteli tendenzialmente in orizzontale, mentre quelli
residenziali lungo linee verticali.
Quarta missione: scegliamo Efeso. Probabilmente avremo pochi soldi
all'inizio: iniziamo, senza sprechi, due quartieri residenziali vicino
al mare e subito un paio di banchine per i ricci. Appena aumenteranno
gli abitanti potremo produrre ed esportare il bronzo (esportiamo anche
il marmo dei tributi). Se staremo attenti a non superare i 2000
abitanti, sarà una missione facile che ci farà arricchire.
Quinta missione: torniamo alla città base, che dovremo espandere.
Produciamo l'olio ed esportiamolo, insieme alla lana. Apriamo in tutto
almeno quattro quartieri residenziali e costruiamo qualche casa
dell'elite. Sarà difficile resistere alle invasioni: meglio corrompere
gli attaccanti. Possiamo anche iniziare il tempio per Zeus. Nel caso in
cui riuscissimo a finirlo durante questa missione, non ci preoccuperemo
più degli invasori!
Sesta missione: ultima colonia, Lerna. Iniziamo a costruire i quartieri
residenziali (ne bastano due in tutto) vicino alla zona fertile (ma
oltre il fiume). Due pescherie all'inizio saranno sufficienti, poi
dovremo aumentarne il numero (al limite potremmo essere costretti ad
importare anche il cibo). Esportiamo tutti i tributi e, appena
possibile, produciamo in grande quantità l'olio (per il vino potrebbero
non esserci acquirenti). Dagli attacchi potremmo difenderci con Ercole o
con la corruzione: se il prezzo per corrompere è basso (sotto i 1000),
vuol dire che abbiamo buone possibilità di sconfiggere gli invasori. In
questa missione possiamo arricchirci in modo definitivo.
Ultima missione: dovrete al più presto completare il tempio di Zeus per
stare tranquilli: procuratevi molto marmo e statue, in particolare e
costruite numerose gilde di artigiani. Il problema fondamentale sarà
costituito dalla mancanza strutturale di armi: fatene incetta finché
potete
SESTA CAMPAGNA
Prima missione: iniziate con un paio di quartieri residenziali a sud,
vicino la brughiera. Quindi costruite due capanni di caccia e due
fattorie. Importate quando necessario la lana ed importate il bronzo per
esportare le statue: vi servirà tantissimo bronzo per soddisfare l'alta
richiesta di statue.
Seconda missione: costruite altri due quartieri residenziali ed iniziate
subito il tempio di Ares. Una volta terminato potrete fronteggiare
Olimpia, quando questa vi attacca; per conquistarla, dovete contare su
un alleato (riempite di regali Atene e/o Corinto) e su Ares (pregatelo).
Iniziate la costruzione di un secondo tempio (consigliamo Efesto).
Potete aprire tutti i quartieri residenziali che volete, visto che il
cibo è presente in grande quantità.
Terza campagna: lunga e difficile. Sardis vi attaccherà ripetutamente:
se avete almeno 2000 abitanti con tutte le truppe di Ares, ad un livello
di difficoltà non troppo alto, dovreste farcela. Altrimenti, corrompete
o arrendetevi...mandate sempre aiuti alle altre città: il supporto
degli alleati è vitale in questa missione! Terminate al più presto il
tempio di Efesto (ed iniziate quello di Artemide, soltanto con i
regali). A questo punto, smettete di importare bronzo e costruite tante
fucine vicino al tempio di Efesto: potete finalmente produrre armi a
basso prezzo! Ora potete creare qualche residenza, magari con cavalli.
Creati quartieri residenziali finché trovate spazio, stando attenti a
produrre molto cibo. Ricordate che Sardis vi farà vassalli se perdete
il primo scontro, ma dopo cercherà direttamente di distruggervi,
sbarcando con le navi da sud. Anche se vi sentite forti militarmente, è
meglio acconsentire alle sue richieste di merci, per abbonirla.
Sostanzialmente, questa missione diventa più facile appena completato
il tempio di Efesto...
Quarta campagna: la colonia. Scegliamo, per esempio Taras. Costruiamo
sulla strada già posta, e, affianco ad essa, due quartieri
residenziali. Due capanne per la caccia e due pescherie bastano,
all'inizio; abbiamo tutto quello che ci serve: produciamo lana ed olio
(quest'ultimo grazie ai tributi). Due quartieri residenziali sono
sufficienti per completare la missione, in cui non dovreste avere
particolari urgenze. Richiamate Ercole e costruite una manciata di ville
residenziali per cavalieri: dovrebbero bastare per conquistare Odessos,
se potete ricorrere anche a truppe alleate. Altrimenti, non vi rimane
che costruire il tempio di Ares, mendicando il marmo da Atene (o
conquistandola).
Quarta bis: se invece scegliamo Itaca, prepariamoci ad una missione
molto difficile, con un terreno avido di alimenti e pochissime zone
edificabili. Costruiamo un paio di quartieri residenziale sulle strada
già segnata (uno sopra l'altro) e posizioniamo i quartieri industriali
tra i due. Il cibo proviene solo dal mare, quindi attenti alle coste:
Scylla, il primo mostro, arriverà subito, dal mare. Mentre potete
produrre l'olio grazie ai tributi, per la lana (e spesso anche per il
cibo) avrete bisogno degli alleati (con le importazioni, ma all'inizio
soprattutto con richieste di regali). Esportate legno e marmo, ma finché
c'è Scylla sarà difficile, perché il mare è insicuro: vi serve
l'eroe prima possibile. Per ottenere Odysseo, dovrete costruire subito
un buon numero di case d'elite e l'arrivo dei mostri non vi concede
tempo per indugi. Ottenuto Odysseo, il resto sarà più facile.
Ultima missione: avrete bisogno di molte residenze e tantissime armi e
cavalli. Può essere utile terminare il tempio di Artemide (potenzierà
il vostro esercito con le arcieri). In questa missione la migliore
difesa è l'attacco: non perdete tempo e attaccate appena possibile la
città avversaria al momento più debole; meno rivali ci sono, meno
attacchi subirete e considerate che potrebbe capitare di ricevere
richieste di soccorso da parte degli alleati, mentre siete sotto
attacco! Se avete mandato tutte (o quasi) le armate all'estero e vi
viene comunicato che subirete a breve un'invasione, non vi rimane che
corrompere oppure affidarsi all'aiuto divino (il drago di Ares, Talos di
Efesto e le arcieri di Artemide sono efficacissime). Attenzione: se un
alleato vi chiede aiuto per attaccare un rivale, NON mandare truppe: se
doveste vincere la battaglia, il rivale diventerebbe alleato, mentre voi
avete bisogno solo di vassalli. Per il resto, conducete una politica
commerciale ed interna normale, sul solco già tracciato in precedenza.
SETTIMA CAMPAGNA
Aulide è una città ricchissima di terra edificabile e di cibo; iniziamo a
costruire anche tre quartieri residenziali contemporaneamente, a sud; per ora
limitiamoci a due guarnigioni di caccia e a tre fattorie. A questo punto, si
porrà il problema economico: prima ancora di arrivare a distribuire lana,
iniziamo a vendere il vino, aumentando la produzione gradualmente, per
soddisfare completamente la richiesta, senza eccedenze: solo nelle missioni
successive ci servirà per il consumo interno. Per il resto, possiamo produrre
tranquillamente la lana e l'olio, per portare le case al massimo del loro
sviluppo ( e possiamo esportare questi prodotti, se abbiamo ancora bisogno di
soldi). Appena la situazione economica si sarà risollevata, potremo pensare
d'importare legno, marmo e bronzo per iniziare un tempio: consigliamo di
iniziare da Ermes se non abbiamo particolari problemi, da Poseidone se abbiamo
problemi di cibo e da Ade se abbiamo pochi soldi. In questa missione i nostri
alleati saranno molto generosi con noi: non deludiamoli e rispondiamo sempre
prontamente alle loro richieste. Ricordiamo che per completare la missione
dovremo costruire molte fattorie, quindi potremmo anche evitare di ricavare il
cibo dal mare, momentaneamente (al limite potremmo anche eliminare le capanne
per la caccia, poste all'inizio). Attenti anche a costruire viti, ulivi e pecore
nelle zone strette, dove non potremmo posizionare, per ragioni di spazio, le
fattorie. Ricordiamo che questa è la prima missione, piuttosto facile, di una
campagna difficilissima: è meglio quindi, prima di completarla, raggiungere un
buon livello di denaro (e costruire un tempio). Per fare questo, prima di
distribuire l'olio, aspettiamo un po' (al limite apriamo altri quartieri, se
abbiamo bisogno di manodopera). Infine, mettetevi in anticipo anche per quanto
riguarda il prossimo tempio: importate bronzo, legno e marmo e
"bloccate" le merci.
La seconda missione è molto particolare: all'inizio sembra tutto facilissimo,
ma all'improvviso le città verso cui esportavamo diventano rivali! Per cui,
iniziamo subito la costruzione del tempio di Poseidone, ma cerchiamo
contemporaneamente di mettere da parte tutti i prodotti necessari alla colonia:
non sarò difficile, se avete seguito i nostri consigli relativi alla missione
precedente. Naturalmente, è meglio mettere da parte il grano solo alla fine.
Terminate la missione appena vedete che il tesoro si abbassa in modo
notevole(non possiamo più esportare nulla...), anche se il tempio di Poseidone
non è ultimato. Se il vino inizia a diventare troppo numeroso, bloccate le
fabbriche.
Terza missione: colonia. Scegliete Tenedo e scoprirete una città disperata.
Senza cibo, lana o olio, dovete dipendere completamente dai regali delle altre
città. Iniziate a costruire quattro quartieri residenziali e 4-5 depositi e due
granai per ospitare tutti i regali iniziali. State attenti a non superare di
molto i 2000 abitanti, o il cibo e soprattutto la lana saranno insufficienti.
Evitate per quanto possibile di fare richieste e i doni arriveranno da soli; ma
se vi trovate in necessità, non esitate a domandare. Costruite un paio di
triremi e qualche residenza per conquistare Cyme: è un passo necessario, perché
solo da questa città potrete ottenere le statue fondamentali alla costruzione
dei templi. Iniziate subito il tempio di Efesto; appena completato, chiamate
Achille e iniziate a produrre armi. Appena ne avremo abbastanza per noi, potremo
esportarle. Se vi serve vino o olio, importate grappoli ed uva (visto che potete
lavorarli). Costruite poi immediatamente il tempio di Atena. Fino al
completamento di questa costruzione, dovrete resistere con difficoltà agli
attacchi dei troiani: corrompete se possibile ed arrendetevi una volta sì ed
una no (due di seguito è impossibile) per guadagnare tempo. Dovrete usare tutti
i mezzi contro i nemici: le torri, le mura, Talos (appena pronto Efesto),
Achille( se lo avete chiamato), tutti i soldati (anche i frombolieri). Con Atena
dalla vostra, poi, sarò più facile contrastare Troia e finalmente vi lascerà
in pace. A questo punto potete riprendere il controllo della situazione (non
dovreste temere più nessuno, nemmeno gli dei sfavorevoli): costruite un forte
esercito, esportate armi e tutti i regali che non vi servono (come il marmo ed
il legno) e regalate le statue. Cercate quindi di rendervi amica una città
forte (come Sparta, per esempio): il suo appoggio sarà necessario per
conquistare Lyrnesso. Prima di terminare la missione, come al solito, aspettate
un po' per aumentare il vostro capitale. Siete perfezionisti? Conquistate anche
Mileto e l'Etiopia.
Quarta missione: torniamo in Aulide. In realtà, superata la difficilissima
missione precedente, il resto è in discesa: in questa dovrete soltanto
raccogliere i frutti del lavoro precedente; quindi, completate il tempio di
Poseidon ed iniziate a raccogliere materiale per il tempio successivo
(conservate anche le statue dei tributi); costruite, abbastanza subito, le
residenze necessarie a richiamare Odisseo. Se vi servono uomini, ora potete
eliminare i costruttori di statue(e, temporaneamente, anche le gilde degli
artigiani)...Con le esportazioni e i tributi, il vostro tesoro dovrebbe
accrescersi ulteriormente e quindi sarà facile mettere da parte le merce per la
colonia; state attenti soltanto a non deludere i vassalli e anche questa
missione sarà superata agevolmente. Ricordate soltanto di mettere da parte
prima il legno, poi le armi, quindi la lana e per ultimo (alla fine della
missione) il grano.
Quinta missione: fondare la colonia di Pergamo. Questa città sembra un sogno:
ha tutto ciò che le serve (eccetto l'olio, ma i regali sono numerosissimi) e può
esportare tantissime armi, visto la grande quantità di bronzo. E' un'occasione
per arricchirvi oltre misura. L'unico problema è costituito dagli dei e dagli
attacchi di Troia: dobbiamo costruire al più presto il tempio per Atena, che
rintuzzerà gli uni e gli altri. Quindi, costruiamo contemporaneamente quattro
quartieri residenziali sull'altipiano sud-orientale; ad ovest di questi, invece,
avremo la nostra principale zona industriale, in cui costruiremo fin dall'inizio
un paio di fattorie. Attenti a edificare un paio di granai e qualche deposito
merci, per non perdere i regali che vi arriveranno a cascata dopo pochi mesi!
Superata la fase dei regali iniziale, costruiamo in tutta rapidità il tempio di
Atena: stabiliamo la base vicino ai luoghi d'importazione di marmo e legno e a
un deposito speciale, che setteremo solo per il marmo e le statue. E,
naturalmente, posizioniamo tutt'intorno almeno quattro gilde di costruttori. Per
accelerare ancora di più i tempi, ordiniamo regali (soprattutto marmo):
termineremo così in tempo record! D'ora in avanti non temeremo più gli dei e
Troia (che comunque potremo corrompere, se arriverà prima del completamento del
tempio) e ci dedicheremo al tempio di Zeus e all'esportazione. Infatti, fino ad
ora probabilmente abbiamo subito una perdita secca, ma, appena esporteremo le
armi, il bilancio si capovolgerà. Attenti a costruire le fonderie sparpagliate,
in modo da coprire tutti i giacimenti (gli uomini andranno sempre a quello più
vicino); se vogliamo aumentare ancora di più il profitto, vendiamo olio e vino
(importando l'uva). Non avrete nemmeno problemi di manodopera: non dovendo
costruire le residenze, possiamo sfruttare tutto lo spazio della strada.
Contemporaneamente, dovremo finire il tempio di Zeus: per velocizzare il
procedimento, trasferiamo le gilde e gli altri edifici dal tempio di Atena alle
nuova fondamenta; appena il quantitativo di marmo e legno sarà sufficiente,
potremo bloccare le importazioni e aspettare l'arrivo delle statue dai tributi
(non importatele mai): in questa fase il profitto raggiungerà cifre
elevatissime, irraggiungibili in altre missioni (potremo superare i 20000 di
attivo all'anno!). Senza fretta (gli dei e Troia non ci possono arrecare danno),
arriveremo così all'ultima missione.
Sesta missione: la definitiva, in cui dovremo conquistare tutti i rivali,
compresa Troia; se avete seguito i nostri consigli nelle missioni precedenti,
dovrebbe rimanere solo Troia da occupare e quindi tutto sarà piuttosto
semplice. Il denaro è l'ultimo dei vostro problemi: ordinate tutto il bronzo
che vi serve per le armi, in modo da costruire un forte esercito (triremi e
soprattutto opliti); un altro tempio non è necessario, ma potrebbe essere utile
per sicurezza poter contare su Atena (o addirittura su Zeus). Prima di attaccare
Troia, potreste ordinare a due o tre vassalli di tentarne (stando attenti a non
chiederlo al più potente): falliranno, ma il nemico sarà indebolito. Appena
vedete che le truppe che avete mandato contro Troia stanno per partire per la
missione, spedite anche le vostre, contando sul più forte militarmente tra i
vassalli. Con questa strategia, dovreste vincere; dopotutto, la città è così
grande che vi permette di aprire molti quartieri residenziali e quindi di
costruire un potente esercito!
Con la conquista di Troia, termina la campagna più difficile del gioco e non
resta che chiederci su quale antica civiltà si baserà il prossimo gestionale
dell'Impressions...