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Luftwaffe '39-'45 Colorazioni e Insegne

Giorgio Beltrammi

Da quando ho iniziato a costruire modelli, nel lontano 1974, ho sempre avuto un debole per gli aerei tedeschi della II Guerra Mondiale, forse perchè il secondo modello che ho realizzato è stato il Bw 141, sapete, quello con la cabina sull'ala. Però quello che mi ha sempre affascinato di quei velivoli, era loro colorazione. Ebbene, sui colori, sugli schemi mimetici, sulle insegne e sulle variabili indossati dai velivoli tedeschi nel secondo conflitto mondiale, ci sono fin troppi libri per cui non aggiungerò nulla di nuovo. Tuttavia mi preme di allestire una specie di galleria di soggetti interessanti che potrebbero funzionare da stimolo alla loro riproduzione.

Do 17 con il primo schema di colorazione della rinata Luftwaffe
Do 17 E del 9./ KG 255 con la tipica mimetica prebellica a quattro toni di diversi colori. Da notare la banda rossa sui timoni di coda con inseria la svastica su disco bianco. In questo velivolo i numeri di reparto sono ripetuti quattro volte

Certo il giudizio sull'operato della Luftwaffe nei vari teatri di guerra in cui si trovò ad operare, non può essere che negativo se non altro per il fatto che contribui alla soppressione di oltre 2 milioni di vite umane e questo non va mai dimenticatto. Tuttavia un aspetto di questa incredibile forza armata, può essere dilettevole e, tutto sommato, educativa. Intendo riferirmi all'aspetto cromatico dei velivoli che costituirono l'ossatura della Luftwaffe.
Alla fine del periodo prebellico gli studi, in tema di mimetismo aeronautico, erano lacunosi e incerti. Si proveniva da una guerra nella quale l'arma aerea contò relativamente, ma le prove effettuate durante il conflitto in Etiopia ed in Spagna, dimostrarono che l'arma aerea era decisiva per un qualsiasi impegno bellico. Si rendeva necessario, quindi, provvedere a proteggere i velivoli da attacchi provenienti sia dall'alto (bombardamento e attacco al suolo) che dal basso (contraerea). Era logico quindi impiegare tinte scure per colorare le superfici superiori in modo che il velivolo si confondesse con il terreno e tinte chiare (a base di celeste e/o di grigio) per le superfici inferiori in modo che l'aereo potesse essere confuso con il cielo. Nel 1939 molti velivoli tedeschi erano colorati con uno Splinter composto da :
- RLM 61 Dunkelbraun (FS 30045)
- RLM 62 Grun (FS 34159)
- RLM 63 GrunGrau (FS 36307)
per le superfici superiori, mentre quelle inferiori erno tinteggiate con il RLM 65 HellBlau (FS 335526).
Gli aerei tinteggiati in questo modo appartenevano alla Legione Condor e parteciparono alla campagna spagnola all'epoca della Guerra Civile. Il territorio spagnolo era variegato e la mimetica appariva adeguata.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (1 Settembre 1939), con l'esigenza di coprire territori continentali caratterizzati da fitta vegetazione, il ReichLuftMinisterium emanò la specifica che imponeva una mimetizzazione composta da uno Splinter dei seguentii colori :
- RLM 70 SchwarzGrun (FS 34052)
- RLM 71 DunkelGrun (FS 34079)
per le superfici superiori, mentre per quelle inferiori rimmane il solito RLM 65.

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Tipica colorazione Splinter in 70/71/65 con la linea di separazione tra i colori già a livello del tettuccio

Questi colori venivano stesi sul velivolo in modo che i due verdi coprissero le intere fiancate della macchina e che la linea di separazione iniziasse dai bordi alari d'attacco e d'uscita. Solo successivamente, dato che i caccia iniziarono a dover ingaggiare combattimenti manovrati, la linea di separazione tra i due verdi e l'azzurro, si innalzò fino alla linea passante per il bordo dell'abitacolo rendendo il velivolo un pò meno visibile durante il volo.
Questo valeva solo per i caccia ed i cacciabombardieri ed a partiire dl 1940, durante le campagne occidentali di Francia, Paesi Bassi ed Inghilterra, il 70 veniva spesso sostituito dal RLM Grau 02 per schiarire la tonalità complessiva del velivolo.
Contemporaneamente le fiancate dei velivoli venivano coperte leggermente con delle macchie di 70 e/o 71 e/o 02.
Bombardieri, ricognitori, aerei d'assalto e da trasporto mantengono la colorazione originale per il resto del conflitto, tranne che per i fronti africano e russo e per masioni operative in fascia notturna.

Verso la fiine del 1940 compare, per caccia e cacciabombardieri, un nuovo assoortimento di colori. Giacchè la guerra si estende ben olktre le aree centroeuropee, la necessità di mimetizzare i veliivoli in ambiti balcanici, bielorussi, norvegesi e caucasici, porta a scegliere toni di colre meno scuri e con spiccata tonalità grigia. Nasce così la triade cromatica che durerà più a lungo e che è costituita da :
- RLM 74 DunkelGrau
- RLM 75 MittelGrau per le superfici superiori e
- RLM 76 Hellblau
La distribuzione dei colori sulle superfici dei velivoli è la solita a Splinter, ma con linee differenti e nette. Tuttavia durante l'evolversi del conflitto lo splinter, su molti velivoli, lascia spazio ad una colorazione a bande curvilinee tipo quelle dei velivoli inglesi (Fw 190). Le linee di separazione tra i grigi superiori e quello inferiore, è alta e le fiancate sono fittamente ricoperte da macchie assai sfumate dei due grigi 74/75 e/o 02.
a questo punto, comunque, vale la pena di trattare l'argomento a seconda dei teatri e delle necessità operativi.
Sul fronte russo i veliivooli portano tutti (mono e plurimotori) la fascia in fusoliera ed i terminalii alari inferiori in RLM Gelb 04. A questo si aggiunge a fini mimetici suppletiivi, l'uso del RLM Weiss 21 lavabile che veniva applicato a tutti i veliivoli, non appena il territorio russo si copriva di neve. Il fatto che la tinta bianca fosse lavabile, portava ad un rapido logoramento di questa, che lasciava quindi trasparire la mimetica sottostante in modi molto bizzarri e con un effetto cromatico particolarmente affascinante.
Il bianco lavabile veniva spesso applicatoo in fretta e furia e la sua applicazione poteva avvenire a mezzo di aerografo (copertura totale del velivolo o creazione dell'effetto Wave Mirror), di pennello ( o meglio con una pennellessa per la realizzazione di ampie bande bianche dai bordi netti), di scopa (per dare delle rozze virgole o linee serpeggianti), a spugna (per realizzare aree maculate).
La stesura del bianco,poi, teneva poco in conto la presenza di lettere o numeri identificativi, così come poca considerazione c'era per le scritte segnalettiche (stencils).Gli aerei per impiego notturno avevano le superfici in RLM Schwarz 22 lavabile, tuttavia, data la somiglianza con i bombardieri inglesi, i velivoli dipinti in questo

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Cambiano i coolori e lo schema di distribuzione. I tre grigi sostituiscono i due verdi e l'azzurro. Le fiancate vengono sovrapposte dai colori 70/71/02

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Tipico schema notturno iniziale con tutto il velivolo colorato di nero opaco. L'incapacità della contraerea tedesca di distinguere lucidamente i velivoli amici da quelli nemici, portò all'abbandono di questa soluzione cromatica

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Tipici schemi mimetici per caccia notturni. Il primo presenta le superfici inferiori colorate in nero opaco, mentre nel secondo esemplare il nero scompare totalmente

modo potevano incorrere nella contraerea connazionale e divenne uso comune lasciare una semiala in nero e l'altra in 76. Naturalmente tutte le insegne bianche vennero obliterate.
In seguito, per sole mansioni difensive, gli aerei da caccia notturna vennero dipinti in 76 sulle superfici superiori ed in nero su quelle inferiori. Nelle fasi finali del conflitto gli aerei dda caccia notturna vennero colorati con il 76 "all around" con piccole macchie sfumate iin 75 o 74, o Wave Mirror negli stessi colori.

L'impegno della Luftwaffe neii cieli norddafricani, che culmina nel 1941 con le battaglie ai confini egiziani, impone una variazione nelle disposizioni ministeriali iin fatto di mimetizzazione. Gli aerei da caccia, cacciabombardamento, bombardamento, ricognizione e trasporto, ricevono unacolorazione basata sulla triade cromatica :
- RLM Hellblau 78 per le superficii inferiori
- RLM SandGelb 79
- RLM OlivGrun 80
per le superfici superiori.
Malgrado la presenza dell'OlivGrun, il 79 la fa da padrone e di tutta la superficie superiore colorata di un velivolo, occupa dall'85 al 100% dell'estensione.
In genere la separazione tra i colori superiori e quello inferiore, è posta a livello del bordo dell'abitacolo. Da notare che la distribuzione dell'80 sulle superfici dei velivoli, non segue una logica pragmatica. Vi sono infatti velivoli sprovvisti di tale colore, velivoli con macchie rade o fitte dell'80, velivoli con piccole virgole o con Wave Mirror più o meno fitti dello stesso colore e non rimane altro da dire se non di documentarsi a dovere sul singolo soggetto da riprodurre, tenendo in conto che il 79 e l'80 potevano avere due sfumature, una tendente al giallo e l'altra tendente al marrone, il che permette di ipotizzare che qualche veliivolo tedesco sia stato colorato con colori italiani quali il Nocciola Chiaro 4 o il Verde Oliva Scuro 2.
Ad ogni buon conto, i velivoli tedeschi in nordafrica portavano la fascia in fusoliera e i terminali alari (inferiori e/o superiori) in 21.

I ricognitori marittimi, impegnati già dal 1941 nel pattugliamento dell'Atlantico nord-occidentale al fine di avvistare i mercantili provenientidall'America, portavano una livrea del tutto somigliante a quella dei velivoli continentali, ma con colori leggermente diversi. Si tratta dei due verdi :
- RLM DunkelSeeGrun 72
- RLM MittelSeeGrun 73
che coprivano le intere superfici latero-superiori con un classico Splinter, mentre le superfici inferiori erano colorate con il solito 65.
I due verdi sono molto, molto simili al 70 ed al 71 tanto che le sigle Federal Standard sono quasi sovrapponibili :
34052 per il 70 e 34056 per il 72
34079 per il 71 e 34092 per il 73
Mi sento perciò di poter dire che se si abbia intenzione di riprodurre un Fw 200 od un Do 24 , si può tranquillamente ricorrere ai due verdi 70 e 71 e schiarirli appena un pochino.

Agli inizi del 1943 la situazione bellica inizia a volgere contro le forze dell'Asse. Persa l'Africa, persa la Battaglia d'Inghilterra, persa anche la battaglia sull'Atlantico nord-occidentale e persa, soprattutto, l'incolumità delle proprie città, le cose in terra di Russia iniziano a mettersi maluccio e dopo la capitolazione della VI^ Armata di Von Paulus a Stalingrado, per la Germania nazista non rimane altro da fare che rirtirarsi.
I noti fatti del 25 luglio e dell'8 settembre, segnano indelebilmente il destino delle forze tedesche, Luftwaffe compresa.

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Andamento delle colorazioni delle superfici superiori dei velivoli in ambiente africano. Da notare la preponderanza della tinta sabbia su tutto l'ambito del velivolo.

Ridottasi ormai a difendere casa propria, la Luftwaffe emana direttive in materia di mimetizzazione, che contemplano l'impiego di altri 3 colori verdi da abbinare al 76 delle superfici latero-inferiori. Il ritorno ai verdi è indicativo di come stessero andando le cose. Era necessario difendere il Reich e si ritornava a volare su aree con vegetazione costituita da conifere in maggior misura.
Sul tema delle colorazioni Luftwaffe, in periodo crepuscolare, vi sono molte contese, dubbi e traballanti certezze.
Si parte dal presupposto che, a meno di possedere documentazioni fotografiche a colori autentiche dell'epoca , l'identificazione dei colori rimane alonata da incertezze e dubbiosità.
I tre verdi di cui si diceva dianzi sono:
- RLM BraunViolet 81
- RLM HellGrun 82
- RLM DunkelGrun 83
Il colore 81 genera sempre dei dubbi dato il fatto che si caratterizzava per la variabilità delle sue tonalità. Talvolta appare come un marrone rossastro, altre come un terra scura, altre come un Olive Drab. Probabilmente il colore aveva il difetto di deteriorarsi in maniera considerevole, tendendo a schiarirsi, talvolta più del colore accoppiato.
L'82, che per alcuni periodi venne considerato un colore scuro, è in realtà un colore chiaro e brillante generalmente impiegato raramente.
Quindi l'83 risulta definitivamente un verde scuro che è spesso associato all'81, ma ancor più frequentemente al vecchio grigio 75. Infatti il RLM emanò anche la direttiva che le scorte dei vecchi colori andavano consumate prima di impiegare colori più recenti, il che giustifica la presenza di schemi in cui compare il vecchio grigio 75.I consiglii da dare ad un modellista che intenda riprodurre un velivolo operativo dal 1944, è quello di documentarsi a fondo sulsoggetto specifico da riprodurre. Sarebbe bene rifarsi a foto originali e cercare di interpretare i colori effettivamente impiegati tenendo presente che se i due colori sono effettivamente distinguibili tra loro, è assai probabile che vi fosse un 82 a fare da colore abbinato ad un 81 od un 83, oppure che il colore chiaro fosse un 75 abbinato ad un 83 (probabile) o ad un 81 (raro). Ad ogni modo il periodo crepuscolare della Luftwaffe porta alla luce un altro colore del quale se ne è stabilito l'effettivo uso ma la non codificazione ufficiale. Si tratta del RLM 84 GrauBlau. Era un colore verdino-grigiazzurro che venivasteso sulle superfici latero-inferiori di velivoli spesso ancora da verniciare.
Sulla questione delle mimetiche va detto che spesso i colori erano stesi a mano libera senza linee nettamente separate e con andamento curvilineo.I velivoli di produzione più vecchia venivano spesso sovracolorati con tinte più chiare e ciò era una modifica adottata direttamenbte sul campo per cercare di rendere il velivolo maggiormente identificabile durante le ore notturne. Si potevano notare velivoli con lo splinter in 70/71, sovrascritto da un Wave Mirror in 76, per cui iil velivooloo aveva quattro colori (70/71/65 e 76).Riguardo alle insegne dii nazionalità va detto che nel periodo espansionistico le croci alari erano composte da una croce centrale larga e nera bordata da un filletto sottile in bianco. Questo per le croci superiori, mentre per quelle inferiori la croce centrale è a bracci più stretti, bordata da bande bianche larghe a loro volta bordate da filetti stretti in nero.

Fw 190 D-9 Airfix
FW 190 D 9 Airfix 1/72In questo esemplare si nota la presenza di due verdi.L'81 e l'82 descrivono una mimetica abbastanza scura adatta alle caratteristiche orografiche del terreno. Le due bande in fusoliera identificano il velivolo come appartenente al JG 26

Ta 152
Ta 152 H-1 "4 Verde" del JG 301 Si nota la presenza dei verdi 81 e 83 che coprono anche buona parte delle superfici laterali

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Do 335 "Pfeil" Da notare lo splinter a bordi netti, costituito probabilmente da 81/83 sul 76 inferiore, Il velivolo risente ancora delle disposizioni relative ai velivoli non da caccia, che devono avere le fiancate totalmente coperte dai due verdi in oggetto che, quindi, potrebbero essere i vecchii verdi 70 e 71

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Ju 188 "Racher" Notare la sovrapposizioone di un Wave Mirror in 76 sui sue verddi di base 70 e 71.

Insigna Insigna Insigna Insigna Insigna

La croce in fusoliera è inizialmente simile a quella delle superfici inferiori, poi perde la bordatura nera.
Con il passare degli anni le insegne divengono mano a mano più semplificate, per cui le croci alari superiori e inferiori e quella in fusoliera si limitano ad essere costituite da soli profili bianchi o neri a seconda degli sfondi sui quali sono stese.
Le svastiche, simboli istericamente considerati terribili tanto da farle scomparire dalle raffigurazioni delle scatole di montaggio e dalla maggior parte ddei fogli decals, erano iinizialmente colorat su tre anelli cooncentrici in cui il più esterno è in nero. Successivamente anche le svastiiche sono andate incontro ad una notevole semplificazione.

Insigna Insigna

Su fondo chiaro erano nere o con solo profilo nero, mentre su fondo scuro erano bianche o a solo profilo bianco.
In epoca prebellica erano nere su cerchio bianco in banda rossa, soluzione prontamente abbandonata con l'inizio della campagna di Polonia.
Riguardo alle insegne di reparto e distintive, non sto a dilungarmi considerato il fatto che ogni moddellista si documenta doviziosamente ottenendo i ragguagli opportuni.
Di particolare interesse sono le bande del "Reichsverteidigung"che identificavano i Geschwadern di appartenenza dei velivoli da difesa del Reich. I colori delle bande erano :
- Rosso per il JG 1
- Giallo Bianco Giallo per il JG 2
- Bianco per il JG 3
- Nero Bianco Nero per il JG 4
- Nero e Giallo per il JG 5
- Rosso Bianco Rosso per il JG 6
- Blu e Rosso per il JG 7
- Giallo per il JG 11
- Nero e Bianco per il JG 26
- Verde per il JG 27
- Verde Bianco Verde per il JG 51
- Rosso e Bianco per il JG 52
- Nero per il JG 53
- Blu per il JG 54
- Bianco e Verde per il JG 77
- Blu bianco Blu per il JG 300
- Giallo e Rosso per il JG 301Non resta più molto da dire se non fornire i F.S. 595 dei colori indicati in questo breve studio.

RLM Tonalità FS 595 Impiego operativo
02 RLM Grau 34226 Interni e Superfici superiori in associazione a 71
04 Gelb 33538 Fasce e Aree del velivolo
21 Weiss 37875 Fasce e Aree del Velivolo e, durante l'inverno, come tinta lavabile di copertura dell'intero aereo
22 Schwarz 37038 Superfici superiori e/o inferiori degli aerei d impiego notturno
23 Rot 31302 Fasce e Aree dei velivoolii
24 Blau 35044 Fasce di identificazione
25 Grun 24115 Fasce di identificazione
65 HellBlau 35526 Superfici inferiori
66 SchwarzGrau 36081 Interni
70 SchwarzGrun 34052 Superfici superiori in ass. con 71 e come colore delle pale delle eliche
71 DunkelGrun 34079 Superfici superiori in associazione con 70 o 02
72 DunkelSeeGrun 34056 Superfici superfici di velivoli marittimi in associazione con 73
73 MittelSeeGrun 34092 Superfici superiori di velivoli marittimi in associazione con 72
74 DunkelGrau 36081 Superfici superiori in associazione con 75
75 MittelGrau 36132 Superfici superiori in associazione con 74 od 83
76 HellBlau 35622 Superfici inferiori
77 HellGrau 36492 Superfici inferiori (non codificato)
78 HellBlau 35414 Superfici inferiori di veliivoli in teatro africano
79 SandGelb 30257
33434
30219
Superfici superiori dei velivoli in teatro africano in associazione con 80
80 OlivGrun 34052
30118
Superfici superiori dei veliivolii in teatro africano in associazione a 79
81 BraunViolet 30045
34087
Superfici superiori in associazione con 82 e/o 83
82 HellGrun 34096 Superfici superiori in associazione coon 81 e/o 83
83 DunkelGrun 34128
341338
Superfici superiori in associazione con 81 e/o 82 e/o 75
84 GrauBlau 34432 Superfici latero-inferiori (non codificato)


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