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Lifecolor - I Colori del Modellismo

Giorgio Beltrammi

Nella realizzazione dei modelli, una parte da vero leone la fanno i colori, non solo per le tinte ed i toni che contraddistinguono un particolare soggetto che si intende realizzare, ma anche per quello che riguarda i materiali con i quali vengono prodotti e immessi in commercio e che determinano la loro corretta e facile utilizzazione, nonchè resa cromatica . Si sa che ogni marca di colori ha dei punti di forza e dei punti deboli. Alcuni hanno tonalità rasenti la perfezione, ma sono troppo densi e non si riescono ad impiegare con l'aerografo, altri sono diluibilissimi ed adattissimi all'aerografo, ma sono totalmente refrattari all'uso con il pennello, altri ancora sono tossici anche se bellissimi, altri purtroppo sono costosissimi.
Lifecolor è una gamma di colori (distribuita da Astromodel) che ha raggiunto un buon equilibrio tra i diversi aspetti costituiti da :
-Reperibilità sul mercato e Prezzo
- Malleabilità d'uso e Innocuità
- Resa cromatica e Fedeltà modellistica

La cartella con i vari colori lucidi

A differenza di altre marche come Gunze e Tamiya, che impiegano sostanze che possono essere adatte alla presenza di alcol e/o acqua fungendo da diluenti, la gamma di colori LifeColor impiega una base vinilica che non si adatta in nessun caso alla presenza di alcol, ma si associa molto bene con acqua distillata.
La presenza di sostanze viniliche rende i colori un tantiino scivolosi e se si pratica la sola diluizione con acqua si corre il rischio che la scivolosità aumenti.. Per questo esiste il suo diluente che permette al colore di aggraparsi meglio alle superfici e di favorire il rapido essiccamento della tinta scelta.
Altresì esiste, nella gamma dei colori LifeColor, una sostanza che permette al colore di avere maggiore capacità coprente, dato che la diluizioone con sola acqua potrebbe donare al colore un certo effetto di tensioattività, che lo porta a fuggire verso le incisioni e la periferia di una area delimitata.
I colori LifeColor sono mescolabili tra loro al massimo grado e, partendo dai soli colori di base, si possono ottenere tinte di ogni genere e riprodurre fedelmente i codici Federal Standard senza che la miscela risultante decada di qualità.

LA cartella con i vari colori

La mia esperienza nell'impiego di questi colori è stata inizialmente costellata di difficoltà poichè ero abituato a colori acrilici a diluente alcolico e le operazioni di pulizia dell'aerografo erano rapide e facili. Il passaggio ai colori LifeColor è avvenuto perchè cercavo delle tinte dal Federal Standard originali ed ho trovato, nella gamma di suddetti colori, quello che cercavo. Quindi ho subito provato l'impiego ad aerografo.
Ho inserito una abbondante dose di colore nel serbatoio dell'aerografo ed ho diluito poco il colore con dell'acqua senza impiegare il suo diluente.
Primo errore quindi!
I colori LifeColor vanno dosati in una o due gocce nel serbatoio e diluiti al 40-50 % con acqua distillata ed un altro 20-30 % con il suo diluente.
Poi ho spruzzato il colore insistendo sulle superfici per ottenere quegli effetti coprenti che ottenevo in precedenza.
Secondo errore!
I colori LifeColor coprono meno degli altri, ma a tutto vantaggio della finezza di superficie. Basta stendere una prima mano di colore su una parte di superficie, sulla quale poter tornare dopo che si sono colorate le altre superfici del modello. In questo modo il colore steso per primo, ha il tempo di asciugare ed accettare una seconda passata. Se la copertura non soddisfa, si potrà ripetere l'operazione o aggiungere qualche goccia di Thickner LifeColor che aumenta le capacità coprenti, ma sull'utilizzo del quale non ho esperienza.
Al termine della colorazione, ho proceduto a pulire l'aerografo, ma dato che avevo usato poco diluente e molto colore, l'aerografo si era imbrattato notevolmente e l'operra di pulizia è stata lunga e faticosa. In seguito, con l'esperienza, le manovre di pulizia sono divenute totalmente identiiche a quelle che praticavo con altri color.

Ecco, secondo la mia esperienza, i passi fondamentali da seguire nell'impiego dei colori LifeColor:
1) Mescolare opportunamente il colore scelto
2) Con un contagocce inserire nel serbatoio dell'aerografo non più di 5-6 gocce di colore
3) Aggiungere il 50% di acqua distillata, per ottenere una diluizione doppia
4) Aggiungere 3 o 4 gocce di diluente LifeColor e controllare la diluizione in modo che sia simile a quella del latte ed anche un pò più
5) Effettuare una prova su cartoncino avvicinando l'aerografo progressivamente alla superficie del medesimo e controllare le eventuali colature e il rapporto migliore tra distanza e diluizione
6) Procedere a colorare il modello tenendo a mente di non soffermarsi su una superficie che appare non ben coperta dal colore. Insistere provoca solo colature e mancata copertura della superficie
7) A superfici coperte da una prima passata, ricominciare a spruzzare dalla prima zona che si è colorata per ottenere la copertura maggiore
8) Una volta terminata la colorazione, si procedde a pulire l'aerografo con acqua semplice asportando con il contagocce o con una siringa i residui dal serbatoio. Quindi con uno straccio, pulire l'interno del serbatoio.
9) Inserire una modesta quantità di acqua limpida e spruzzare via i residui di colore presenti sull'ago e nella duse dell'aerografo
10) Quando la rosa di spruzzo, sul panno, è limpida, inserire nell'aerografo 3 o 4 goccce di diluente LifeColor e spruzzare fino a esaurimento del liquido nel serbatoio
11) Smontare l'erografo e procedere alla normale pulizia a fondo.

L'impiego dei colori LifeColor a pennello non fa parte della mia esperienza, ma dopo aver effettuato alcune prove su piccole parti di un modello, ho potuto constatare che la copertura è ottima, il segno del pennello è minimo e, a differenza di Gunze e Tamiya, l'asciugatura del colore non inizia durante l'azione del pennello, che renderebbe la colorazione una tragedia.
A maggior suffragio di quanto da me scritto, potrebbe venire l'esperienza di un figurinista ed a tal proposito invito chi ha tale esperienza a contattarmi per raccontare le proprie conquiste alla MailBox del Torpedo Club WebSite torpedoclub@supereva.it .

Relativamente ai colori dedicati, quella che vedete qui sotto è la tabella di comparazione tra la produzione LifeColor e le altre e si evidenzia come LifeColor abbia una ampia copertura sulle tinte originali. Va infatti sottolineato il fatto che Lifecolor produce 101 tinte originali riferite a mimetiche e colorazioni sia moderne che storiche delle principali forze armate moderne e passate.

Lifecolor

Riguardo all'identificazione delle tinte originali ed alle loro sigle LifeColor, nei prossimi articoli verranno accuratamente segnalate sigle, F.S. e illustrata la chip relativa.
Concludo ringraziando il Signor Benedetto Iezzi, responsabile della Astromodel che, cortesemente, mi ha concesso di buon grado di inserire in questa pagina, alcune parti di listino colori e dicendo che i colori LifeColor sono indicati a modellisti "in erba" ed a quelli di provata e solida esperienza e sono certo che il loro impiego rappresenterà una svolta di qualità.


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