La stagione 2004 della Sati Rimini baseball-Categoria Ragazzi è iniziata esattamente così come era terminata nel 2003.  Con un secondo posto a Nettuno.  Mentre nel 2003 si giocava il Titolo di Campioni d'Italia, dal 9 al 12 aprile 2004 ha lottato per la conquista del Torneo di Pasqua organizzato dai Lions Nettuno.

Dopo l'amichevole giocata contro il Pesaro, la partecipazione al Torneo dei Lions doveva dare indicazioni più precise sul grado di preparazione dei ragazzi.  E indicazioni ne sono scaturite. Ma prima delle considerazioni tecniche, che lasciamo ai tecnici Marco e Matteo Tontini ed al pitcing coach Luca Martignoni, vediamo come sono andate le gare.

4 le squadre partecipanti: oltre il Rimini, il Grifo Grosseto e i Lyons A e B.  Nel girone eliminatorio l'ha fatta da padrona la SATI Rimini vincendo tutte e tre gli scontri: 8 a 1 contro il Grifo, 11 a 2 contro i Lyons B e 4 a 2, al termine di una bella partita, contro i Lyons A.  Purtroppo il maltempo ha impedito lo svolgimento del girone di ritorno lasciando la classifica inalterata: Rimini 6, Lyons A 4, Grifo 2 e Lyons B 0.

Nella partita per l'assegnazione del Trofeo, quindi scontro tra il Rimini ed i Lions A. Partenza esplosiva per i Lions che toccano duro il lanciatore partente e portano a casa 3 punti contro i 0 realizzati nel loro turno di attacco dai piratini. Sul monte sale Alessandro Norri che riesce ad imbrigliare le mazze avversarie mentre i riminesi danno ottimi segni di ripresa che si concretizzano nel quarto inning con la segnatura di 3 punti che pareggiano l'incontro. Partita palpitante che entusiasma le rispettive fazioni. Al termine del tempo regolamentare, ancora 3-3.

Si va al primo degli extra inning. L'attacco dei piratini non riesce, causa anche una certa fretta nel voler battere, a portare nessun uomo a punto, mentre i laziali, non sbagliano e complice anche la pressione cui il nostro lanciatore era sottoposto, dopo aver riempito le basi, su lancio pazzo realizzano il punto della vittoria.

"E' stata un'esperienza sicuramente positiva" - affermano i tecnici a fine torneo - " ed è servita per farci capire il nostro grado di preparazione attuale. Ciò che più lascia soddisfatti è indubbiamente il fatto di aver dimostrato di essere già alla pari rispetto al Nettuno. Abbiamo affrontato una compagine davvero molto quadrata ed esperta, con almeno un mese di preparazione all'aperto in più rispetto a noi, eppure siamo riusciti ad uscirne a testa alta. Certo il lavoro che dobbiamo ancora svolgere è enorme, ma credo se continueremo a rimanere estremamente umili e concentrati, potremo sicuramente ambire a una stagione da protagonisti. Adesso però viene il difficile... Finite le amichevoli si comincia a parlare di campionato; le rivali sono piuttosto agguerrite e da oggi è proibito sbagliare".