Meritato successo dei Piratini della Sati Rimini Baseball, categoria ragazzi, nel XXVII Memorial Paolo Bruni. Sbaragliata l’agguerrita concorrenza.

 

Per raccontare le emozioni che la Sati Rimini baseball, categoria ragazzi, ha fatto vivere al pubblico stipato sugli spalti dello stadio di Collecchio, dove ha avuto luogo  il XXVII Memorial “Paolo Bruni” , bisogna iniziare dalla partita di finale giocata contro il Veneto, domenica 31 agosto.

Già il sorteggio non è favorevole, indicando  Rimini come squadra che gioca fuori casa.

Al 1° inning di attacco i piratini non riescono a toccare il loro lanciatore partente, mentre il Veneto con il line-up alto non perdona i lanci strike tirati da Babini Battista, lanciatore partente per la Sati Rimini.

O-4 alla fine dell’ inning. Ma la “musica” non cambia nel secondo inning con il Veneto che porta a casa base altri 3 giocatori. 0-7 il passivo, alla fine del 2° inning, che avrebbe stroncato chiunque. Invece la svolta.

I ragazzi della Sati, convinti delle loro possibilità, hanno cominciato a battere il lanciatore partente del Veneto, che toccato duro e al centro di rubate ha perso la sicurezza iniziale ed alla fine del turno di attacco la Sati Rimini può contare 4 punti (4-7).

Andrea Di Peppo, che nel frattempo ha preso il posto di Babini Battista sul monte di lancio del Rimini, riesce, aiutato dalla difesa ad imbrigliare le mazze del Veneto che non segna alcun punto.

Quarto inning fotocopia del precedente, con il Rimini che segna altri 4 punti e  non concede nulla al Veneto nel suo turno di attacco, portandosi alla fine dell’inning, meritatamente in vantaggio (8-7).

Al 5° pronta replica dei Veneti che nulla concedono alla Sati mentre nel loro turno di attacco riescono  a portare a casa base un loro atleta per il punto del pareggio(8-8).

A questo punto la partita è tutta da giocare. Il pareggio raggiunto dal Veneto non ha minimamente influito sulla mentalità, ormai vincente della Sati Rimini   e dopo lo 0-0 del sesto e ultimo inning  e due ore di gioco, si arriva al 1° extra inning.

Il Veneto, nel frattempo, è stato costretto a cambiare ben 4 lanciatori, oltre il partente e si è visto espellere l’allenatore per veementi proteste contro gli arbitri, per chiamate a suo dire sbagliate.

L’attacco dei piratini tocca implacabile il neolanciatore, mentre sulle basi i ragazzi riminesi si muovono in rubata, inducendo gli avversari, sotto pressione,  a commettere errori. Entrano altri due punti e sul doppio battuto poco dopo da Leardini Matteo altri due  che portano il punteggio sul 12 a 8.

Ricci Masotti Amerigo, che dal 6° inning ha sostituito Andrea Di Peppo sul monte della Sati Rimini, aiutato dai compagni della difesa in modo eccellente, riesce a chiudere l’incontro con un’assistenza in prima base: terzo out tra il tripudio dei compagni e del pubblico e la soddisfazione degli allenatori, Marco Tontini e Massimo Masotti che all’unisono hanno dichiarato: “Un gruppo che ci ha dato un’emozione come non provavamo da tempo, considerata la levatura degli avversari nelle cui fila giocavano ben 7 atleti della Nazionale del Nord” e ancora “ Un buon biglietto in vista degli importanti impegni del Campionato Italiano (6 settembre sul campo di Viserbella) e dell’imminente Coppa Regione”.

E dire che il torneo era iniziato con mezzo passo falso: venerdì mattina, pareggio in extremis (6-6) con il  Cosmos. E’ stato questo un provvidenziale campanello di allarme che ha scosso i ragazzi della Sati Rimini che, memori di quanto successo in precedenti tornei, hanno saputo trarne lezione (troppe volte in questa stagione di tornei la prima partita ha poi condizionato le possibilità di vittoria finale).

Nella partita pomeridiana, ecco arrivare la vittoria contro il Veneto (6-5, più di quanto dica il punteggio) e ancora, nell’ultima partita del girone, vittoria per 15 a 1 contro l’Oltretorrente, vittoria che ha permesso al Rimini di vincere il girone B.

Nella semifinale giocata in notturna, sabato 30/8, contro il San Lorenzo Isontino, classificatosi secondo nel girone A,  vittoria per 6 a 0.

Poi è storia già raccontata.