TORNEO DI COLLECCHIO 2004

 

Lo sport del batti e corri riminese non può che gioire per l'ennesima vittoria dei piratini della SATI Rimini baseball-categoria ragazzi, nell'ultimo torneo della stagione estiva.

Cinque sono infatti i successi di fila dei giovani piratini della SATI Rimini baseball riportati nei tornei estivi a cui hanno partecipato.Questo di Collecchio è stato un fantastico bis che al termine di un percorso netto il Rimini è riuscito a portare a casa, essendo il secondo anno consecutivo che se lo aggiudica.

E come l'anno precedente è stata una finale al cardiopalmo.

Ma andiamo in ordine di tempo per raccontare questa cavalcata vittoriosa.

Il torneo, per i piratini, nelle cui file c'è da segnalare l'esordio dei giovanissimi Mirco Bannini e Lorenzo e Luca Di Raffele, inizia con lo scontro con quel Cosmos che l'anno precedente aveva fatto loro quasi lo sgambetto. Quest'anno tutt'altra musica e partita finita per 12 a 5 con 8 battute valide.

Nella gara successiva, quella che sulla carta si presentava come la più difficile, i piratini, pur con qualche lieve sbavatura in difesa, si sono imposti per 14 a 3 con 9 bv.

Nel terzo incontro, ormai a semifinale raggiunta, partita giocata in scioltezza per un 6 a 1 contro il Collecchio B.

Nelle semifinali partita tirata contro i padroni di casa del Collecchio A. 3 a 0 il finale per la SATI e diritto a disputare la finalissima contro il Grosseto, la squadra già battuta dai piratini nel finale del torneo di Sala Baganza e quindi motivatissima a prendersi la rivincita sui riminesi.

Il sorteggio per la designazione della squadra di casa ha favorito il Rimini che ha iniziato in difesa.

Al primo inning, attacco grossetano tenuto a 0 mentre un doppio di Papini Mattia ed il successivo fuoricampo (contestatissimo dai rossi toscani) di Lorenzo Di Fabio permettevano ai piratini di segnare 2 punti.

Nel secondo inning, grazie ad alcuni errori difensivi dei riminesi ed alla non buona giornata del lanciatore partente, Babini Battista, rilevato poi da Alessandro Norri, i grossetani riuscivano ad accorciare le distanze (2-1) mentre i battitori riminesi collezionavano 3 strike out filati.

Partita palpitante ed emozionante con il punteggio in bilico.

Al terzo inning i piratini riescono ancora ad allungare. Base ball guadagnata da Mattia Papini, doppio di Simone Palmieri che spinge Papini fino al cuscino di terza, singolo di Alessandro Norri che fa entrare il punto e sulla successiva battuta di sacrificio di Babini Battista, Simone Palmieri segna il secondo punto che fissa il punteggio sul 4 a 1.

Nulla di fatto al 4° mentre nel 5° inning i grossetani si fanno minacciosi e complici alcuni errori difensivi dei riminesi segnano 2 punti (4-3).

In bianco l'attacco del Rimini.

E siamo alla prima parte del 6° e ultimo inning.

La tensione è alle stelle in quanto un solo punto divide le due squadre.

Il Grosseto riesce a mettere sulle basi i punti del pareggio e dell'eventuale sorpasso (basi piene). Già due sono gli out realizzati da Lorenzo Di Fabio che ha sostituito Mattia Papini sul monte di lancio del Rimini e deve solo stringere i denti per effettuare la terza eliminazione.

Il battitore del Grosseto, gravato già di due strike, batte sul seconda base che, pur tuffandosi, non riesce a intercettare la palla che arriva all'esterno destro Antolini Nicolò.

Nel frattempo tutti i corridori sono in azione e sta per entrare il punto del pareggio ma echeggia forte e chiara la chiamata dell'arbitro di prima base "OUT".

Il battitore del Grosseto è stato chiamato out grazie all'assistenza 9-3 effettuata da Antolini Nicolò per il prima base Simone Palmieri.

Nel doug-out riminese, tripudio dei tecnici che si sono riversati in campo ad abbracciare questi fantastici ragazzi che durante i tornei estivi hanno fatto in pieno il loro dovere.

Contestatissima dai tecnici del Grosseto, anche oltre il lecito e sicuramente con un atteggiamento diseducativo nei confronti dei ragazzi, la chiamata dell'arbitro di prima base, già oggetto in precedenza di altre dure rimostranze.

Nell'economia della partita le decisioni pro e contro le squadre si possono dire in pareggio e quindi nulla può essere detto sulla legittima vittoria della squadra che, comunque, andando a vedere i tabellini dei classificatori, ha prodotto di più.

Ora per la SATI sono in arrivo le gare del Campionato italiano di categoria dove è vietato fare passi falsi per non pregiudicare tutto quanto di buono fino ad ora ha fatto e della Coppa Regione Emilia Romagna.