Finalmente il 1° maggio lo Slow Beach è diventato realtà. Il merito, oltre ad un sole primaverile, va alla Litotipografia Wafra di Cesena che ha sponsorizzato l’evento e ai gestori del Bagno Dover di Cervia che lo hanno ospitato. Oltre, naturalmente, ai giocatori dell’Enjoy Cesena, dei Migunners Rimini e ai passanti occasionali. Splendido il colpo d’occhio di un campo da softball interamente realizzato sulla spiaggia, con il mare all’orizzonte e centinaia di aquiloni a colorare il cielo (lo stesso giorno a Cervia si è celebrato il tradizionale appuntamento internazionale con gli amanti di questo simpatico “velivolo”). Una giornata di grande festa, quindi, che ha confermato le attese degli organizzatori. Infatti con lo Slow Beach si voleva dimostrare che lo sport è un momento di incontro e di divertimento, lontano dagli interessi del businnes. Grazie ad una postazione di prova per il lancio e la battuta della pallina chiunque ha potuto verificare che il softball è una disciplina accessibile a tutti. Inoltre è stata data la possibilità ai passanti di prendere parte alle partite mischiandosi ai giocatori “veri” per scoprire la semplicità delle regole di gioco. Al termine delle partite i giocatori hanno dichiarato che il gioco sulla sabbia, pur essendo lo stesso praticato sui diamanti, è però molto più faticoso sia per correre, sia per controllare una palla rimbalzante perché … non rimbalza. L’aspetto agonistico della giornata ha visto i Migunners di Rimini vincere la targa messa a disposizione dal Comune di Cervia. Le partite giocate sono state all’insegna del perfetto equilibrio tanto che una si è conclusa agli extra inning e la finale è stata vinta dai riminesi per 3 a 2 contro il Bagno Dover-Enjoy. A conclusione della giornata le premiazioni sono state affidate ad Andrea Farabegoli, presidente della Commissione Amatoriale della Federbaseball che ha anche voluto prendere parte alle partite. Secondo Farabegoli chi ha partecipato alla manifestazione ha contribuito ad aggiungere una pagina nel libro di storia del Baseball-Softball italiano. A ricordo dell’evento ha consegnato un diploma di partecipazione personalizzato a tutti coloro che sono scesi in campo, cioè sulla sabbia.

Andrea Farabegoli