mostra di collage di Angela Caporaso
"omaggio a Pier Vittorio Tondelli"
"Tondelli Imperfetti" è una mostra itinerante di collage
ospitata in varie località,
Prima a Caserta, nel dicembre del 1993,
presso l'Associazione Culturale Triangolodue,
poi a San Leucio e a Napoli -
dove c'è stato tra l'altro un intervento
della scrittrice Antonella Cilento -
ed infine, nel dicembre 2002 al Tenax
di Firenze con un'intervista in diretta nazionale
ad Angela Caporaso, curata da Marino Sinibaldi,
su Radio3 nel corso della trasmissione Fahrenheit del 27/12/2002.
"Tondelli Imperfetti" è stata realizzata per ricordare lo scrittore emiliano
Pier Vittorio Tondelli
morto prematuramente nel 1991 a soli trentasei anni.
E di volta in volta alla mostra si sono aggregate
varie esperienze artistiche, fino a trasformare le serate inaugurali
in veri e propri happening commemorativi con performance musicali,
sceniche, letterarie eccetera,
tutte aventi ovviamente come comune denominatore
la molteplice personalità dello scrittore,
i suoi romanzi e il suo tempo.
Ma ritorniamo ai collage.
C’è chi a proposito di queste opere ha parlato
di "visualizzazione della prosa tondelliana"
volendo vedere nel veloce e forsennato
assemblaggio di elementi eterogenei
( sconnessi ritagli di giornali,
nitide forme geometriche,
plastilina ...) posti in atto dall’autrice,
gli stessi ritmi frenetici e cadenzati della scrittura tondelliana.
Cosa senz’altro vera, così com’è vera la corrispondenza
tra il tragico candore fanciullesco
delle prime opere dello scrittore emiliano
e l’elemento ludico, giocoso e tuttavia disperatamente vacuo
che traspare dai collage.
In poche parole il candore e la spietata rapidità
coi quali si consumò l’esperienza di una generazione,
quella degli anni settanta, per l’appunto "gli altri libertini",
che aveva fatto del "tutto e subito" il leitmotiv della propria esistenza.
Ed è invece la "contaminazione" il leitmotiv del nostro percorso artistico.
Difatti la prima parola che possiamo usare
per definire questi collage è senz’altro intermedialità.
Si tratta di opere poste in bilico tra i vari media,
tese soprattutto a contaminarli superando le barriere
solitamente erette tra le varie espressioni artistiche.
I collage contaminano infatti letteratura
(con citazioni tratte da Penna, Leavitt, Genet, Mishima, Gide)
e cinema, fumetto
(Linus, Alan Ford, tavole di Pazienza, Dylan Dog, Topolino)
ed atmosfere psichedeliche, oniricità,
televisione e messaggi pubblicitari (Barilla e Nutella.),
come a voler racchiudere in un’unica e naturale sintesi visiva
il nostro complesso vivere,
dopo averlo ovviamente fagocitato, registrato, digerito ed espulso,
scomponendo e ricomponendo il nostro spazio in un infinito,
ossessivo e logorante gioco bidimensionale.
Nel marzo del 2008 la mostra è stata ospitata su Second Life,
presso lo spazio espositivo del Salimar Turtle's Village
leidenschaft 235 54 21
Nel settembre 2010 il collage "Dama Verde" del 1993,
tratto dalla serie "Tondelli Imperfetti",
è in copertina sul volumetto "Giovani Blues - Sulle orme di Pier Vittorio Tondelli"
raccolta di racconti pubblicata da Edizioni Amande - Casier (TV)