stemmaMont..gif (6265 byte) Le strade di Montespertoli... conducono al sapere
  Le strade del sapere

home1.gif (659 byte)

  Le strade della vita  

filetto1.gif (2243 byte)


TADDEINO TADDEINI

Taddeino Taddeini nacque a Montespertoli,a Villa Colleameno nell'anno 1896 da Giacinto Taddeini e da Pia Cigheri entrambi di Montespertoli. Taddeino Taddeini studiò a Montespertoli e più tardi presso le scuole degli Scolopi di Empoli con risultati brillanti.
Taddeino Taddeini aveva tre fratelli: Achille Taddeini, che fu colonnello della Prima Guerra Mondiale, Gualtiero Taddeini, che fu capitano nelle due Guerre Mondiali, ed Omero Taddeini, uno scultore. Taddeino Taddeini divenne capitano ed il 18\6\1917, a soli 23 anni, morì sul Monte Zembio, cercando di salvare i suoi soldati feriti, rimasti in una grotta del monte.
In sua memoria, gli venne conferita la medaglia d’argento. Il suo atto è stato citato sui giornali toscani del giorno; inoltre gli venne intestata una via a Montespertoli ed una scuola elementare ad Ortimino. Oggi, Taddeino Taddeini è sepolto nella chiesa padronale di Villa Colleameno.

Taddeini_cappella_est.JPG (165059 byte)

Taddeini_VILLA.JPG (133094 byte)

Taddeini_cappella_int.JPG (149360 byte)

Esterno della chiesa padronale di Villa Colleameno.

Villa Colleameno

Tomba di Taddeino Taddeini, all'interno della chiesa padronale.

 

Verbale completo (342880 byte)

Nel 1917, il 15 Maggio, Taddeino Taddeini partecipò alla guerra.
I soldati erano disposti in gruppi: quattro postazioni mitragliatrici, quattro postazioni lanciagranate, una postazione per fucile e una per cannocchiale.
La truppa aveva bisogno di sacchi a pelo, telefono, pistola, cartucce, pinze taglia fili, calzari, camicioni bianchi, rete metallica, calzari con pelo, bengala.
Inoltre gli servivano mazze, gravine, scure, badile, pali a leva, pistoletti, seghe.
E ancora: pompe iraratrice, damigiane contenenti sostanze altamente alcoliche, sirena d’allarme, apparecchi nicolaide grandi, apparecchi nicolaide piccole, sacchetti di stoffa, sacchetti pieni di paglia.
I soldati avevano bisogno anche di munizioni: petardi Thevend casse, bombe exelsior T2 casse, bombe exelsior A2, bombe benaglia, bombe BPD.

 

Teddeini_documento.JPG (245017 byte)

Racconta un superstite della I guerra mondiale "Il 18 giugno 1917 la nostra artiglieria stava combattendo e con violentissimo fuoco preparava l’avanzata delle fanterie. Le artiglierie avversarie stavano attivamente battendo la nostra prima linea, i camminamenti d’accesso e la zona retrostante, distruggendo in più tratti la trincea,e demolendo i ricoveri. Tutto questo costò alla nostra artiglieria circa 150 uomini tra morti e feriti. Poi verso mezzogiorno una granata di grosso calibro cadde verso il posto di vedetta sterminando circa 15 soldati, e fu proprio in tale circostanza che andò in soccorso dei feriti il Capitano Taddeino Taddeini.
La documentazione di Taddeini, parla in primo piano per l’ amore sfegatato per la patria, che manda a morire migliaia di persone; le quali rimangono imperterrite di fronte a questo lungo massacro. Non sono molte le persone rimaste superstiti dalla guerra, per due motivi

  1. Nessuno vuole morire per la patria, poiché tutti tengono alla propria "pelle".
  2. Se scoppiasse la guerra adesso, ci sarebbe la fine del mondo, basta pensare a tutte le armi tecnologicamente avanzate, che potrebbero davvero distruggere tutto.

Adesso, nonostante ci siano ancora degli attriti, l’ idea della guerra, rimane soltanto un vecchio ricordo. "

 

Pagine web realizzate dalla classe 3^D
della Scuola Media "R. Fucini"
di Montespertoli
nell'a.s. 2000/2001
www.dedalo.com/noprofit/fucini

posta6.gif (14893 byte)fucini@dedalo.com

Scuola Media "R. Fucini"
Via Verdi, 15
50025 Montespertoli
Tel. 0571608072