LA PARTITA

E viene la fine del mondo, solo Pipeta sopravvive, pero' era triste, non sapeva piu' con chi giocare alla morra, tutti erano morti. Allora va a bussare alla porta dell'inferno, il diavolo apre, ma come lo vede gli chiude la porta in faccia per evitare ulteriori guai. Pipeta va in purgatorio, bussa, arriva S. Pietro che apre e gli dice che da anni non arriva piu' nessuno lassu', e lo manda via. Pipeta, triste e sconsolato, torna all'inferno, bussa e dice al diavolo da fuori della porta:

"Dai, so che ti piace giocare alla morra, facciamo un tiro!"

Il diavolo si lascia convincere, attratto anche dalla posta in palio: se vince lui Pipeta andra' per sempre all'inferno, se vince Pipeta si riprendera' una delle sue anime. Giocano e Pipeta, che non poteva perdere, chiede l'anima di suo padre. Tentano la rivincita e si riprende l'anima di sua madre. Il Diavolo, infuriato, vuole tentare ancora e cosi' Pipeta si riprende il fratello, il cognato, l'amico Giuseppe, l'amico Antonio, Perpetuo Bruno, Francesca Maria.... Insomma, svuota l'inferno.