RICERCHE NEL WEB

 

LA PAROLA CHE SERVE

Cercare nel web la Parola di Dio significa imbattersi in diverse pagine che senza esitazioni offrono spiegazioni e chiavi interpretative delle Sacre Scritture. Bisogna essere prudenti: spesso si tratta di siti “anonimi” che non segnalano l’autore e non forniscono al navigatore informazioni sul pensiero, la formazione e la competenza di chi ha preparato quelle pagine. È opportuno diffidare di chi non si “presenta”, non comunica i suoi scopi e non dà punti di riferimento per orientarsi. Perché, è vero che nei siti “non ufficiali” a volte si possono trovare della “verità scomode” o delle considerazioni originali, ma è necessario possedere una buona capacità di discernimento per essere in grado di riconoscerle come tali scartando le idiozie colossali e le manipolazioni diaboliche che spesso si trovano.

Cominciamo, quindi, il nostro percorso virtuale con la segnalazione della pagina del sito del Vaticano in cui si può leggere la “Dei Verbum” Costituzione Dogmatica sulla Divina Rivelazione

(http://www.vatican.va/archive/hist_councils/ii_vatican_council/documents/vat-ii_const_19651118_dei-verbum_it.html) .

 La costituzione conciliare si può considerare il punto di partenza perché tocca i fondamenti stessi della fede della Chiesa – la Parola di Dio, la sua rivelazione e la sua trasmissione tramite la Tradizione vivente e la Sacra Scrittura. Mons. Giuseppe Betori, Segretario Generale della C.E.I,  nella sua relazione “La Dei Verbum e l’apostolato biblico: una lettura pastorale”, interamente disponibile on-line (http://www.chiesacattolica.it/cci_new/UfficiCEI/AllegatiArt/13/Betori.pdf), afferma che in essa si riscontra “una nuova comprensione rispetto a concezioni antiche, non errate, ma non pienamente adeguate riguardo alla Parola di Dio, alla Rivelazione e alla fede, al rapporto tra Tradizione e Scrittura, al carisma dell’ispirazione biblica e alla verità della Bibbia, al valore dell’Antico Testamento per i cristiani, alla storicità dei Vangeli, al posto che alla Bibbia spetta nella vita e nella missione della Chiesa”

Sempre all’interno del grande sito del Vaticano,  nella pagina della Pontificia Commissione Biblica, è rintracciabile l’elenco di tutti i documenti pubblicati e con le seguenti risorse in linea:  L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa (15 aprile 1993); Prefazione al documento dell'Em.mo Card. Joseph Ratzinger (21 settembre 1993); Discorso di S.S. Giovanni Paolo II sull'interpretazione della Bibbia nella Chiesa (23 aprile 1993);  Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana (24 maggio 2001)  (http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/pcb_index_it.htm  )

 

La C.E.I.  dedica un intero sito alla Bibbia (http://www.bibbiaedu.it/) presentandolo come «un indirizzo per visionare, scomporre, richiamare, studiare la "Parola" che sta a fondamento della fede e della vita della comunità cristiana, patrimonio culturale e spirituale dell’umanità intera. Oltre alla versione CEI, in questo spazio virtuale è possibile mettere a confronto le tante versioni del testo sacro già presenti nella rete.»

Nello stesso sito vanno segnalate la pagina con  il testo di “Incontro alla Bibbia - Breve introduzione alla Sacra Scrittura per il cammino catechistico degli adulti - Roma – 1996”

(http://www.bibbiaedu.it/bibbia/incontro/index.html ) e quella della Concordanza Pastorale della Bibbia, un vero e proprio indice analitico e analogico delle voci e dei temi di interesse pastorale presenti nella Bibbia italiana (http://www.bibbiaedu.it/bibbia/versioneCEI_1974/concordanze/index.html )

Tra le riviste dedicate allo studio scientifico della Sacra Scrittura indichiamo “Biblica”, il trimestrale pubblicato dalla Editrice Pontificio Istituto Biblico disponibile anche con una versione on-line.(http://www.bsw.org/index.php?l=71)

Indubbiamente utile per il nostro percorso è il sito dell’ “Associazione Biblica Italiana”, un’associazione privata di fedeli a carattere nazionale, riconosciuta dalla Conferenza Episcopale Italiana, che si propone di promuovere la conoscenza della Sacra Scrittura attraverso la ricerca scientifica e la divulgazione della Parola di Dio, secondo le direttive della Chiesa espresse soprattutto dal Concilio Vaticano II  (http://www.associazionebiblica.it/abi/1/index.html ). Oltre alle informazioni sulle ricerche e sulle pubblicazioni scientifiche il sito offre due pagine di links  per lo studio della Bibbia e biblici divulgativi e pastorali, le liste proposte hanno carattere internazionale e sembrano molto accurate. Inoltre l’A.B.I. ha istituito un servizio davvero interessante con la Mailing List “biblisti italiani” offre infatti agli studiosi del mondo biblico - anticotestamentaristi, neotestamentaristi, semitisti, anticocristianisti, cultori di discipline attinenti alla Bibbia - la possibilità di far circolare informazioni su pubblicazioni, segnalazioni utili, eventuali recensioni, aggiornamento on line sul software applicato agli studi biblici, richiesta di aiuto per ricerche nel settore biblico, contributi personali pubblicati o  non pubblicati. La Mailing List è stata costituita presso il server www.domeus.it.

In costante aumento sono le omelie nel web come si rileva dalla banca dati di materiale pastorale nella sezione “Parole Nuove” del portale Qumrân Net in cui è possibile accedere ad un archivio con i commenti dei brani evangelici di diversi autori. (http://www.qumran2.net/parolenuove/ ).

Nel sito della comunità Kairòs, sorta a Palermo nel settembre del 1994 per l'iniziativa di un presbitero diocesano, don Carmelo Torcivia, e di un gruppetto di laici (soprattutto famiglie) accomunati dal desiderio di rifondare il proprio cammino di fede sull'ascolto della Parola di Dio, è invece possibile trovare un’introduzione al metodo della lectio divina (http://digilander.iol.it/comunitakairos/prime%20pagine/introlectione.htm), ed una raccolta secondo l’ordine liturgico, biblico e per argomento.

(http://digilander.iol.it/comunitakairos/archivio/lectiopast.html)

 Il metodo della Lectio è stato adottato nella Diocesi di Milano durante l’episcopato del Card. Martini per riportare la Scrittura nelle mani dei giovani e come primo fondamentale e più importante luogo e strumento per la preghiera personale e comunitaria

(http://www.diocesi.milano.it/pgfom/pagine_contenuto/documenti_pastorale/lectio%20divina.htm).

Giovanni Paolo II durante le udienze del mercoledì ha  avviato una catechesi commentando i salmi; adesso tutti i testi sono facilmente consultabili in una raccolta ordinata per data (http://www.korazym.org/archivio.asp?IdSez=30&offset=0)

Per concludere il nostro breve percorso merita di essere segnalato il sito “Maràn athà  -  Vieni, Signore Gesù! ” (http://www.maranatha.it); molto curato, anche dal punto di vista estetico, ha una notevole documentazione ecclesiale, tutta resa disponibile con grande generosità e convinta passione per la condivisione: risulta facile l'acquisizione di importanti testi, con particolare riguardo alla Bibbia CEI e alla Liturgia della Chiesa. Il sito è della Famiglia Gandolfo Lambruschini della Parrocchia di San Antonio in Sestri Levante,  Diocesi di Chiavari, Provincia di Genova, che si autodefinisce a dimensione familiare; rappresenta la dimostrazione delle notevoli potenzialità del web che, pur senza grandi organizzazioni, consente a chi opera con competenza e generosità di raggiungere ottimi risultati. In questo sito il navigatore è invitato a scaricare tutti i programmi disponibili che risultano di proprio gradimento  (http://www.maranatha.it/Downloads/dwnld01Page.htm). Questo deve farci considerare l’opportunità di rendere fruibili a tutti, in modo gratuito, non soltanto i testi della Sacra Scrittura, ma anche tutto ciò che può servire a riflettere per giungere ad una maggiore comprensione della Parola.

 

 


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Giovanni La Malfa

Via Bertè, n. 94

98057 Milazzo (ME)