28a
Domenica del Tempo Ordinario
O
Cristo o le ricchezze!
“Una
cosa sola ti manca… vendi tutto quello che hai e dallo ai
poveri… poi vieni e seguimi!”
Nell’Evangelo
con il termine “ricchezze” si indicano sia le ricchezze
materiali sia i legami affettivi, e il discepolo di Gesù è
chiamato a chiarire continuamente la sua scelta: o Cristo o le
ricchezze!
Oggi
Gesù suggerisce a noi, discepoli di questo tempo, il criterio
fondamentale per essere alla sequela come lui stesso vuole: non
bisogna essere indigenti o svuotarsi degli affetti, ma piuttosto
servirci della povertà come strumento che ci aiuta a diventare
sempre più capaci di condivisione per amare Dio e i fratelli senza
riserve.
Per
fare una scelta di questa portata e rimanervi fedeli, dobbiamo
accogliere in noi lo Spirito di Dio. Adombrato nell’Antico
Testamento dello spirito di sapienza capace di donare lo “splendore
che non tramonta”. (Sap.
7,7-11)
Gli
elementi che compongono la nostra icona floreale sono:
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3
tuberose: le
tuberose con il loro profumo inebriante sono segno della
sapienza di Dio, il numero 3 è simbolo di perfezione. |
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10 rose
rosse: il colore rosso
dei fiori evoca lo Spirito Santo, il 10 è il numero
della perfezione cristiana, per S. Agostino simboleggia tutta la
sapienza: il 3 di Dio e il 7 dell’uomo. |
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6 rami di
oncidium (orchidea):
il numero 6 è simbolo dell’imperfezione, di ciò che
non è completo, come il discepolo che non mette l’Evangelo al
primo posto. Il colore giallo mischiato al rosso rappresenta il
cuore umano mai perfettamente unito a Dio. |
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1 foglia
secca di frutto di palma:
è il segno che nell’icona divide la parte divina
dall’umanità. |
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felce:
serve come verde per completare l’icona. |