" E se domani..."                                                                      21 giugno 2009

di Eleonora Cicero

“I fanciulli trovano

tutto nel nulla,

gli uomini trovano

il nulla nel tutto.”

Giacomo Leopardi



Il miracolo e l’illusione

La storia dell’uomo è costellata di continue cadute e altrettante riprese che hanno permesso di esistere e resistere nonostante tutto e nonostante tutti. Che piaccia ammetterlo o meno, queste sono le coordinate che accomunano le vite di tutti, senza eccezione, e nel gioco dei ruoli che ci caratterizza, ognuno di noi ricopre la veste di vittima e carnefice di chi ci sta intorno.

Non basta sostenere questa lotta quotidiana che la vita stessa ci pone davanti: è necessario comprendere motivi che vanno aldilà della concretezza materiale degli eventi.

Per prima cosa, sarebbe auspicabile fare discernimento tra quelle che sono pure illusioni materiali e quelle che sono certezze altre, che solo lo spirito riesce a percepire e per le quali la mente umana non basta.

È importante comprendere che la presunzione di poter bastare a se stessi senza la comunione con l’altro, è sterile e monca.

È necessario percepire che le barricate alzate in nome di una difesa personale, inaridiscono la vita.

È di vitale importanza capire che non possiamo porre la nostra vita e quella dei nostri cari, nelle mani del potente di turno. Non si può continuare ad adorare il dio denaro né pretendere di comprare la dignità degli altri con esso.

Non si può ritenere ovvio quello che di “concreto” ci circonda e strumentalizza, perché la sensazione che da tali cose riceviamo, è una pura illusione della mente, che crede di poter accaparrare tutto il necessario, di poter arrivare ovunque pretenda di poter giungere.

Per comprendere l’inconsistenza di queste illusioni, basta smettere di razionalizzare e banalizzare tutto, basta guardare le cose da un’angolatura diversa: può sorprendere  scoprire quanto le cose ovvie e scontate, possiedano una ricchezza immensa.

Può sconvolgere comprendere quanto sia magico svegliarsi al mattino in compagnia dei propri cari; esplorare l’infinito sopra una foglia ricoperta di rugiada; emozionarsi per un tramonto; meravigliarsi dei colori dell’alba. Riscoprirsi di buon umore per un sorriso gratuitamente ricevuto o disarmati per la gratuità con cui le persone possono arrivare ad amarci; ritrovarsi forti nella propria fragilità e non vergognarsi di mostrare i propri limiti.

Ognuno di questi piccoli grandi aspetti, rappresentano il più grande miracolo che siamo chiamati a scoprire e a vivere. Rappresentano un Dono del Padre  che va aldilà dei nostri freddi calcoli razionali.

Sono piccoli gesti, piccole emozioni, che rendono grande la volontà di esistere; che danno un senso diverso alla nostra esistenza.

Ognuno di noi è chiamato ad apportare la sua sfumatura di colore nel grande arcobaleno della vita: e nessuno ha un colore uguale all’altro! Per questo nessuna esistenza è banale e limitata!

La vera illusione non è riuscire a vedere questi aspetti nel grigio della nostra esistenza ma ritenere che questi aspetti non esistano, che si può vivere  senza di essi, come se fossero optionals per persone folli.

La vita è un insieme di attimi e, ogni attimo, vive di cose semplici, vive di dono ricevuto.

Peccato che tutto questo lo riteniamo solo di pertinenza dei filosofi e dei folli! Peccato che, stando troppo ancorati a quello che la ragione e la paura ci detta, limitiamo il dono stesso della vita, trasformandolo in un misero teatrino stereotipato e falso.

Peccato che la nostra razionale verità, ci mostri solo la certezza delle nostre illusioni, e scambi per illusione i miracoli più grandi che sfiorano la nostra esistenza.

Se vedere la magia nelle cose semplici è da folli, allora voglio ritenermi tale!

A voi la scelta di rimanere persone “serie” ancorate alle vostre certezze e alla vostra razionalità. Ma se solo si riuscisse a guardare il mondo con gli occhi di un bambino, allora ogni gesto e ogni cosa ovvia, acquisterebbe un aspetto speciale e, nell’ottica di questa riscoperta, anche amare disinteressatamente gli altri, potrebbe rivelarsi la più bella avventura che su questa terra potremmo vivere, compiendo quel piccolo grande miracolo che va oltre l’illusione di ogni umana certezza…



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