"Tempo Perso -
Alla ricerca di
senso nel quotidiano"
FONTE: CENTONOVE n. 26 - 26 giugno 2009 (http://www.centonove.it) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
LABIRINTI di Dino Calderone
Sul pulpito per Berlusconi Si moltiplicano le prese di posizione provenienti dal mondo cattolico italiano riguardo gli attuali problemi del presidente del Consiglio. Dopo Famiglia Cristiana e Avvenire anche alcuni vescovi hanno espresso il loro parere. In un’intervista al Corriere della Sera del 21 giugno scorso l’arcivescovo di Lanciano e Ortona mons. Carlo Ghidelli sintetizza bene e con grande equilibrio alcuni concetti fondamentali. Innanzitutto evidenzia l’urgenza che Silvio Berlusconi faccia chiarezza: “non si tratta di una cosa desiderabile o auspicabile” E’assolutamente necessaria. Io non mi appello alla sua coscienza ma al suo dovere di cittadino eletto e messo al capo del governo” … “ha il dovere di rispondere alla gente che lo ha eletto, all’opinione pubblica”. Il passo più importante dell’intervista riguarda”la caduta delle evidenze etiche”: ho qualche dubbio sul fatto che la gente sia turbata. Temo che pure fra la nostra gente vacilli il sostegno di un giudizio etico forte, sicuro. Viviamo in una società nella quale è bravo chi ha fatto i soldi, ha successo, sa attrarre l’attenzione degli altri. Magari c’è chi pensa: beato lui che è diventato ricco, che ha fatto carriera, etc. Questi sono gli pseudovalori su cui si giudica. Ho paura che la gente non si scandalizzi. E non vorrei che si pensasse a una Chiesa connivente”. Le parole del vescovo sono solo uno dei tanti segnali di grande preoccupazione diffusi nel paese, in particolare negli ambienti ecclesiali, ma è pure vero che non tutti i cattolici la pensano allo stesso modo. Può sembrare strano, m ha volte sono proprio i cattolici integralisti (basta ascoltare Radio Maria) a tentare una difesa del presidente del Consiglio. C’è solo da sperare che il dibattito dei cattolici italiani i intensifichi. |