FONTE SIR13:30 16/10/2002
11 CITTÀ ITALIANE DICONO ‘NO' ALLA POVERTÀ
occasione della Giornata mondiale del rifiuto della miseria che si celebra domani 17 ottobre, promuovono la ‘Notte dei senza dimora’, una notte di riflessione e di festa che porterà centinaia di persone a dormire in piazza in segno di solidarietà con coloro che sono costretti a viverci tutto l’anno. La ‘Notte dei senza dimora’ coinvolgerà, nella sua terza edizione, 11 città italiane: Roma, Milano, Genova, Firenze, Ve enezia, Trento, Pavia, Lecco, Verona, Vicenza e Viareggio. La manifestazione, pacifica, priva di sponsor e autofinanziata, è aperta a tutti. In tutte le piazze saranno presenti i volontari dell’associazione con banchetti informativi e bevande calde, mentre avranno luoghi concerti e momenti di festa. In occasione della ‘Notte dei senza dimora’, la Fio.psd ha presentato un appello rivolto alle amministrazioni locali invitandole, per l’anno 2003, a fare attenzione "a non far mancare i fondi per i progetti rivolti ai senza dimora, in particolare per servizi a bassa soglia e per servizi di seconda accoglienza e di accompagnamento". "Con la legge attuale – prosegue l’appello -, per le amministrazioni locali diventa imperativo prevedere risorse sufficienti per sostenere e potenziare i progetti in corso. Altrimenti si rischia di tornare ad azioni legate all'emergenza nelle quali il diritto delle persone senza dimora a risposte efficaci sarà subordinato all’urgenza e alle disponibilità continge nti". Secondo i dati diffusi dalla Fio.psd, un’indagine condotta nel 2000 dalla Fondazione Zancan calcola le persone senza dimora in Italia, attraverso i dati raccolti (la rilevazione in una notte delle presenze per strada, nei parchi o nelle accoglienze notturne di emergenza o a bassa soglia) e un complesso sistema di calcolo dei pesi delle diverse aree, in 17 mila persone, ma – avvertono la Fio.psd e il mensile ‘Terre di mezzo’ che ha dedicato un numero all’argomento - il dato dei senza dimora è difficilmente quantificabile e le cifre variano molto a seconda della definizione che si dà del fenomeno e dello stesso termine ‘dimora’. Il Rapporto Feantsa (Federazione europea delle associazioni nazionali che lavorano per i Senza dimora) del 1993, infatti, ha stimato la presenza in Italia di 150-220 mila homeless, suddivisi in varie categorie di sistemazioni più o meno provvisorie.La giornata del rifiuto della miseria è stata celebrata per la prima volta a Parigi il 17 ottobre 1987. Padre Joseph Wresinski, fondatore del Movimento Atd Quarto mondo, inaugurò, sul sagrato delle Libertà e dei diritti dell’uomo al Trocadero, una lapide in onore delle vittime della miseria su cui sono scolpite le seguenti parole:
"Laddove gli uomini sono condannati a vivere nella miseria, i diritti dell’uomo sono violati. Unirsi per farli rispettare è un dovere sacro