FONTE: SIR

17:12 20/11/2002
 

CRISI USA-IRAQ:

MONS. PLOTTI, "ASSOLUTA CONVERGENZA"

TRA I VESCOVI SULLA CONDANNA ALLA GUERRA
 

Nonostante "sfumature differenti", la Chiesa italiana "è schierata in maniera chiara" sulla crisi Usa-Iraq, e "non servono affermazioni plateali" per dimostrarlo. A ribadire "l'assoluta convergenza dei vescovi italiani nei confronti della condanna della guerra" è stato oggi mons. Alessandro Plotti, arcivescovo di Pisa e vicepresidente della Cei, nel corso della seconda conferenza stampa della 50a Assemblea generale dei vescovi italiani, che si concluderà domani a Collevalenza. "Come vescovi - ha detto Plotti - ad esp primere pareri politici nel senso stretto del termine - ma questo non comporta un atteggiamento asettico od equidistante, quanto piuttosto prudenziale". Nonostante, dunque, i diversi accenti tra i 240 vescovi presenti, "la posizione della Cei è estremamente chiara, e i vescovi si riconoscono pienamente nelle parole pronunciate dal card. Ruini nella prolusione". Ricordando i ripetuti appelli del Papa e della Cei a favore della pace, Plotti ha commentato che "ciascuno cerca di fare il possibile per combattere l'idea che la guerra possa risolvere qualcosa, e molte associazioni nazionali e movimenti cattolici si stanno muovendo in questa direzione. Certo, bisogna fare sempre di più, ma le logiche di potere che stanno dietro a certe scelte di guerra sono a volte ostacoli insopportabili, e comunque difficili da combattere".

 I vescovi, ha concluso Plotti, hanno "il dovere evangelico di combattere contro la guerra, anche se spesso la lotta contro certe certe 'lobbies' rischia di essere ben più forte della predicazione evangelica".

 

 

 

 

 

 

Casella di testo:  FONTE: SIR
17:12 20/11/2002 

CRISI USA-IRAQ: 
MONS. PLOTTI, "ASSOLUTA CONVERGENZA"
TRA I VESCOVI SULLA CONDANNA ALLA GUERRA 

Nonostante "sfumature differenti", la Chiesa italiana "è schierata in maniera chiara" sulla crisi Usa-Iraq, e "non servono affermazioni plateali" per dimostrarlo. A ribadire "l'assoluta convergenza dei vescovi italiani nei confronti della condanna della guerra" è stato oggi mons. Alessandro Plotti, arcivescovo di Pisa e vicepresidente della Cei, nel corso della seconda conferenza stampa della 50a Assemblea generale dei vescovi italiani, che si concluderà domani a Collevalenza. "Come vescovi - ha detto Plotti - ad esp primere pareri politici nel senso stretto del termine - ma questo non comporta un atteggiamento asettico od equidistante, quanto piuttosto prudenziale". Nonostante, dunque, i diversi accenti tra i 240 vescovi presenti, "la posizione della Cei è estremamente chiara, e i vescovi si riconoscono pienamente nelle parole pronunciate dal card. Ruini nella prolusione". Ricordando i ripetuti appelli del Papa e della Cei a favore della pace, Plotti ha commentato che "ciascuno cerca di fare il possibile per combattere l'idea che la guerra possa risolvere qualcosa, e molte associazioni nazionali e movimenti cattolici si stanno muovendo in questa direzione. Certo, bisogna fare sempre di più, ma le logiche di potere che stanno dietro a certe scelte di guerra sono a volte ostacoli insopportabili, e comunque difficili da combattere".
 I vescovi, ha concluso Plotti, hanno "il dovere evangelico di combattere contro la guerra, anche se spesso la lotta contro certe certe 'lobbies' rischia di essere ben più forte della predicazione evangelica".