Ai confini della ... lealtà - 21-05-03 - Giuseppe Grimaldi

 

Anche in questa campagna elettorale il manifesto selvaggio recita la parte del protagonista.

 

Gli ampi spazi elettorali dislocati sul territorio sembrano non essere sufficienti alla dilagante voglia di propaganda dei vari candidati.

Non è piacevole vedere i muri cosparsi dalle facce dei bianchi e dei neri, dei rossi e dei verdi tutti allegri e orgogliosi candidati alle elezioni.

A Telese TERME si va oltre: anche le bacheche comunali destinate all'informazione al cittadino sono state tappezzate da manifesti per la propaganda elettorale.

Qualcuno non soddisfatto ha utilizzato addirittura le transenne per limitare il traffico per appiccicare la propria immagine.

Il mancato rispetto di quanto consentito dal regolamento elettorale non è decisamente un buon viatico per chi dovrebbe rappresentare i cittadini ed è ancor più grave constatare che alcuni dei principali autori di questo malcostume siano molto vicini alle vicende del palazzo.

 

 

Certamente simili atteggiamenti sono ben lontani dai propositi degli impegni formali legati alla vivibilità ed al benessere della nostra comunità, qualità e promesse che animano i discorsi ed i programmi dei nostri candidati.