Passaggi a livello, slitta l’accordo - 22-05-03 - da Il Sannio Quotidiano |
Passaggi a livello, slitta l’accordo di programma Telese terme / Il candidato dello Sdi Alessandro Grimaldi esulta per l’intesa raggiunta. Ma il patto non c’è
Assente Nardone. Il sindaco: «E’ un’interferenza di cattivo gusto ma non è in forse l’obiettivo»
(rvt) «Concluso l’accordo di programma sulla soppressione dei passaggi a livello». Questo il titolo di un comunicato stampa del candidato dello Sdi nel collegio 12, Alessandro Grimaldi. Questo l’inizio di un dispaccio di 16 righe che presenta i toni enfatici di un’intesa, raggiunta anche per l’impegno dell’assessore regionale all’Urbanistica dello Sdi (lo stesso partito di Grimaldi).
Solo che a Grimaldi sfugge un particolare non di poco conto: l’accordo non è stato sottoscritto. O meglio non ancora. Ma procediamo con la lettura del comunicato. «Ieri 20 maggio, si è concluso l’accordo di programma per la soppressione dei passaggi a livello presenti sul territorio cittadino. Nell’ufficio del sindaco intorno alle 17.00 c’erano l’assessore regionale all’ Urbanistica, Marco Di Lello, e il responsabile nazionale Rfi, ing. Nicola Biagio Tosto.
Primi a firmare l’intesa il sindaco D’Occhio e l’ing. Tosto. Di Lello ha aspettato di incontrare il presidente uscente Nardone che nel pomeriggio non era presente perché impegnato con Fassino a Melizzano. In serata le firme. L’accordo può dirsi concluso. Viva soddisfazione espressa dal candidato che così commenta: «Si tratta di un atto importante per la Valle Telesina, da sempre rallentata dall’ostacolo materiale che rappresentano i passaggi a livello. La sensibilità mostrata da tutte le istituzioni e in particolare dall’assessore Di Lello, è un segnale forte della volontà di far crescere il Sannio. Altro importante segnale è quello che ha voluto dare a tutti i cittadini, anche a quelli non convinti della realizzazione di quest’opera, ai quali è stata data ampia assicurazione che verranno recepiti tutti i contributi in termini di idee e di proposte».
Quanto accaduto nell’incontro di martedì pomeriggio a Telese Terme, consegna alla storia locale un’altra versione. Nessuna firma è stata apposta sotto l’accordo di programma. Nardone ha boicottato l’incontro facendo sapere che se ne parlerà dopo le elezioni. Di Lello ha confermato la sua disponibilità apponendo la sua firma in calce ad un’intesa sottoscritta anche dal sindaco D’Occhio e dal responsabile Rfi, Biagio Tosto.
Attenzione: intesa e non accordo di programma, tant’è che la fascia tricolore della cittadina termale, dichiara: «Si è fatto un passo in avanti, ma non è stato formalizzato l’atto. Pur avendo la consapevolezza che si tratta di una turbativa, un’interferenza di cattivo gusto - aggiunge - non credo che produrrà effetti negativi sull’obiettivo finale».
D’Occhio (che milita nel centrodestra) non esclude che il presidente della provincia uscente possa avere ricevuto delle pressioni da parte dei Ds per evitare speculazioni politiche sull’accordo. «Trovo il tutto molto stravagante, soprattutto perché Nardone aveva manifestato la volontà di essere presente alla firma. Sicuramente in questo modo non si fa l’interesse della comunità».
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