Superstrada

COLLEGAMENTO CON LA SUPERSTRADA PER CAIANELLO

VITTORIO VALLONE

Nella giornata di oggi, con circa dieci giorni di anticipo rispetto alle previsioni, dovrebbe riaprire via Sant'Aniello, strada di collegamento tra gli svincoli di Telese e Solopaca.

I lavori di consolidamento del cavalcavia della rampa che immette sulle statale 372 Benevento-Caianello sono stati infatti terminati.
Come si ricorderà, l'intero svincolo fu chiuso a seguito di un violento impatto di una pala meccanica posta su di un autocarro in transito al di sotto del cavalcavia. In quell'occasione, alcune travi furono danneggiate, in alcuni casi con interessamento del solo calcestruzzo di copriferro, in altri con il tranciamento dei trefoli d'acciaio.

Scattò subito l’emergenza e quindi il piano di ricostruzione che hanno comportato una serie di disagi alla circolazione.
Nei mesi scorsi, la direzione del compartimento della Campania dell'Anas, dopo una serie di lavori effettuati, aveva deciso per una riapertura parziale dello svincolo. Infatti, nell'ordinanza firmata dal capo compartimento dell'Anas per la Campania e il Molise, Alfredo De Lorenzo, si rendeva noto che era consentito il transito a veicoli di una tara non superiore a 35 quintali. Il progetto completo di ristrutturazione prevedeva, quindi, anche il consolidamento dell'intero sovrappasso danneggiato.

Per poter effettuare tutte le opere necessarie, si è dovuto chiudere al traffico veicolare via Sant'Aniello, creando purtroppo per alcuni mesi notevoli disagi non solo ai residenti, ma anche agli automobilisti provenieti dalla SS.372. Gli utenti erano infatti costretti ad utilizzare la seconda uscita per Telese Terme , posta a circa tre chilometri.

Numerose sono state anche le proteste e le polemiche scatenate da alcuni commercianti telesini che, a ragion veduta, sono stati danneggiati dalla chiusura al traffico veicolare di quella che appare un'importante strada di collegamento con gli svincoli della Benevento-Caianello. Per qualcuno si parla addirittura di circa 5.000 euro di danni in un solo mese.

I recenti lavori di ripristino sono stati diretti dall'ingegnere Armando Albi Martini dell'Università di Napoli e, vista l'emergenza, sono stati effettuati in brevissimo tempo dalla Foschini Costruzioni di Telese Terme. L'opera ha riguardato il consolidamento del sovrappasso danneggiato, l'intera pavimentazione del piano viabile, la posa in opera di barriere metalliche di sicurezza, la protezione di rete e pannelli per sovrappasso, il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, il taglio di erba, arbusti e rovi e non per ultimo, una serie di lavori idraulici per la pulizia delle cunette.

Delle undici travi costituenti la struttura portante del sovrapasso, solo una era rimasta perfettamente integra.
L'Anas è quindi intervenuta con un consolidamento mirato all'integrazione dei trefoli in tutte quelle travi in cui sono risultati tranciati e per tutte le altre è stata, invece, messa in opera solo la ricostruzione del copriferro scalzato con la protezione dei ferri esistenti.