L'ufficio stampa del comune di Telese ha inteso chiarire le nostre inquietudini,  indirettamente, attraverso un comunicato, lo stato attuale dei lavori di Via S. Aniello.

 

Penso che in tanti in questi giorni abbiano potuto rendersi conto del ripristino a tappe a dir poco ridicolo che è stato eseguito nel tratto di strada che ricade nel comune di Telese Terme.

Le mie perplessità si sono rivelate purtroppo valide.

 

Voglio sperare che il comunicato stampa non sia un nuovo tentativo di giustificare i lavori male eseguiti. 

La mia curiosità cresce perché, nonostante i lavori non siano stati completati, come afferma il testo del comunicato, si è provveduto alla posa dei dossi artificiali (nuovi); questi, dovranno essere smantellati a breve a causa della chiusura dei lavori.

 

Avremo così nel corso del 2003 una nuova chiusura di Via S. Aniello per nuovi lavori di scavo. Con i nuovi strati di conglumerato bituminoso che saranno realizzati, si aumenterà di molto lo spessore dell'asfalto; questo per garantire la perfetta adesione tra i vari strati. 

 

Potrebbe pertanto verificarsi che i tombini relativi ai servizi esistenti si trovino 5/6 centimetri al di sotto del manto stradale e che l'acqua piovana trovi sfogo in terreni e proprietà confinanti.

E' bene notare che la nuova stesura di asfalto creerebbe uno scalino di notevole spessore in prossimità della zanella e questa situazione, considerando la limitata larghezza del tratto di strada, sarebbe decisamente pericolosa per chi circola in prossimità del ciglio della strada.

 

Prendendo atto della fattiva predisposizione degli addetti ai lavori mi chiedo: perché non si prende in esame un idoneo allargamento di quel tratto di strada che spesso diventa un vero e proprio imbuto per i veicoli che transitano nella strada in questione?

 

Spero, comunque, che in primavera si ponga la parola fine ai disagi di Via S. Aniello e che il lavoro risulti a regola d'arte. 

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