Approvata anche
la ratifica della deliberazione di Giunta Comunale relativa a una
variazione al bilancio di previsione 2002 con relativo storno di
fondi
In meno di due ore il Consiglio Comunale tenutosi nella serata di
martedì 26 novembre 2002 presso la sala adunanze della Biblioteca
Comunale ha discusso i 9 punti all'ordine del giorno.
Assenti per la maggioranza i consiglieri Ciabrelli e Martucci e per
l'opposizione i consiglieri Carofano e Cusano.
Dopo l'approvazione del verbale della precedente seduta il consesso
civico ha esaminato la ratifica della deliberazione di Giunta
Comunale relativa a una variazione al bilancio di previsione 2002
con relativo storno di fondi.
Il Consiglio ha approvato lo storno con il voto contrario del
consigliere
Serafini e l'astensione di Franco mentre il consigliere Lavorgna è
giunto
in aula subito dopo il voto.
Il punto 3 riguardava il riconoscimento di debiti fuori bilancio e
nella
sua nota introduttiva il Sindaco D'Occhio ha fatto riferimento a
situazioni non preventivabili come nel caso dello sprofondamento di
via Udine;
"Si tratta - ha
precisato - il primo cittadino di atti del tutto di routine che si
registrano a fine anno". La procedura a tal riguardo prevede infatti
una relazione dei tecnici, il parere dei revisori dei conti e quindi
l'approvazione del Consiglio Comunale che dà il via libera agli atti
transattivi per il pagamento dei creditori. A proposito di via Udine
inoltre D'Occhio ha ribadito che chiederà un intervento alla
Provincia come promesso a suo tempo dal Presidente Nardone in modo
tale da passare da una situazione di emergenza a una sistemazione
del sito in maniera ottimale dal punto di vista ambientale
ipotizzando un percorso di acqua o un progetto che possa
valorizzare, oltre a porre in sicurezza, l'intera zona. Approvazione
da parte della maggioranza e di Franco, astensione di PRC e Ds.
Con il voto contrario di Rifondazione e il voto favorevole di tutti
gli altri Consiglieri è stato modificato l'art.52 delle N.d.A. del
P.R.G. relativo all'obbligo dei parcheggi pubblici in zona agricola.
Tale obbligo è stato abrogato dopo una interpretazione del tecnico
redattore del Piano che ha giudicato l'interpretazione di tale norma
non del tutto in linea con una organica pianificazione urbanistica.
Discutendo di P.R.G. il Sindaco ha confermato l'accelerazione dei
lavori dell'Ufficio di Piano che gode del supporto dell'Università
di Napoli il che ha consentito altresì di scandire tempi più rapidi
per giungere - si è augurato il primo cittadino - a far sì che la
cittadina termale possa dotarsi del nuovo P.R.G. a partire dal
prossimo mese di giugno. Previsto un incontro con i tecnici
dell'Ufficio di Piano e dell'Università partenopea durante le
festività natalizie per consentire al Consiglio Comunale di
conoscere almeno gli indirizzi generali seguiti nella redazione del
nuovo Piano. Su questo punto si è registrato solo il voto contrario
del PRC.
Approvati i progetti per la costruzione delle strade di collegamento
con il cavalcavia Km 132+324, sono state rigettate dalla maggioranza
(voto contrario di PRC e astensione di Franco e Lavorgna) le
osservazioni poste da PRC - Stanzione Antonio e coop. Quadrifoglio
riguardo al progetto di soppressione dei 3 passaggi a livello che
interessano il territorio cittadino.
Quanto al punto 8 relativo alla proposta del Consigliere Serafini di
abrogare l'art.35 della L.448/2001 in materia di servizi pubblici
locali, lo stesso Consigliere di PRC ha spiegato che già alcune
Regioni come Lazio e Toscana hanno provveduto a chiedere questa
abrogazione che va nel senso della privatizzazione di tali servizi
escludendo la fase pubblicistica della gara.
Una
interpretazione che ha già provocato una procedura di infrazione
inflitta all'Italia dalla Comunità Europea essendo inserita nella
Finanziaria 2003.
Il Sindaco ha invitato il Consiglio a rimandare l'argomento per un
esame più approfondito alla Commissione Attività Produttive per poi
consentire ai Consiglieri di esprimersi su una questione della quale
è stata investita anche la Corte Costituzionale che ancora non si è
pronunciata.
Approvazione all'unanimità della proposta del Sindaco come pure
all'unanimità è stato approvato il Regolamento per la costituzione
dello Sportello per le attività produttive.
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