Fondo Valle Isclero, presto il completamento - 20-05-03 - da Sanniopress

 

 

Fondo Valle Isclero, presto 1,5 milioni di euro per il completamento
19-05-2003

 

Entro l’estate la Provincia bandirà la gara d’appalto per i lavori sull’arteria di congiunzione tra le Valli telesina e caudina


La Provincia di Benevento ha consegnato al Ministero delle infrastrutture e trasporti il progetto esecutivo di interventi sulla Fondo valle Isclero, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta presieduta dall’on.le Carmine Nardone. Entro il 15 giugno prossimo, al termine dell’istruttoria ministeriale, sarà firmato un protocollo d’intesa per realizzare interventi strutturali per un importo di 1,5 milioni di Euro.

 

E’ presumibile che, entro l’estate, la Provincia possa, dunque, provvedere a bandire la gara d’appalto per i lavori sull’arteria di congiunzione tra le Valli telesina e caudina. La Fondo valle Isclero, che dovrà collegare San Salvatore Telesino a Paolisi, è stata realizzata circa dieci anni fa, ma solo per alcuni lotti, dal Consorzio di Bonifica della valle Telesina, che non è riuscito a portarla a termine per difficoltà finanziarie.

 

Oggi l’arteria si arresta a Sant’Agata di Goti, con svincoli a Melizzano, San Giovanni, e Dugenta. Nel frattempo sono state ridefinite le competenze sulla proprietà delle strade di collegamento intercomunale e la Fondo valle Isclero è stata dunque trasferita, come si ricorderà, nel patrimonio della Provincia ai sensi dell’Accordo procedimentale quadro sottoscritto il 21 gennaio 2002 tra la Regione Campania e la Provincia stessa, che si assunse anche la responsabilità del completamento e della manutenzione. Successivamente, la legge 166 del 1° agosto 2002, recante “Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti”, ha autorizzato, all’art. 19, comma 1, lettera l), proprio per il completamento della Fondo valle Isclero, la spesa di 1.500.000 Euro per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, assegnando i fondi alla Provincia di Benevento.

 

Con un decreto del direttore generale del Ministero delle infrastrutture del 3 aprile 2003 venivano disposti, per l’utilizzo della somma a disposizione quest’anno per l’arteria, le modalità ed i tempi di redazione del progetto esecutivo da parte della Provincia.

 

Nei sessanta giorni previsti, la Provincia provvedeva a redigere il progetto e la Giunta ad approvarlo: le copie, dunque, della delibera di approvazione ed il progetto stesso venivano trasmessi a Roma ed ora si attende il definitivo via libero per la realizzazione degli interventi previsti.

 

Che possono così essere riassunti: - ripristino del piano viabile in tutto il tracciato, esteso circa 20 km.; - pulizia delle opere di presidio per consentire il riflusso delle acque; - rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale ai fini della sicurezza della circolazione; - completa risagomatura di alcuni tratti per complessivi circa 2.000 metri; - rifacimento del tappetino per tutta l’arteria per una estensione di circa 577.000 metri quadrati compresi gli svincoli.