Entro l’estate
la Provincia bandirà la gara d’appalto per i lavori sull’arteria di
congiunzione tra le Valli telesina e caudina
La Provincia di Benevento ha consegnato al Ministero delle
infrastrutture e trasporti il progetto esecutivo di interventi sulla
Fondo valle Isclero, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta
presieduta dall’on.le Carmine Nardone. Entro il 15 giugno prossimo,
al termine dell’istruttoria ministeriale, sarà firmato un protocollo
d’intesa per realizzare interventi strutturali per un importo di 1,5
milioni di Euro.
E’ presumibile
che, entro l’estate, la Provincia possa, dunque, provvedere a
bandire la gara d’appalto per i lavori sull’arteria di congiunzione
tra le Valli telesina e caudina. La Fondo valle Isclero, che dovrà
collegare San Salvatore Telesino a Paolisi, è stata realizzata circa
dieci anni fa, ma solo per alcuni lotti, dal Consorzio di Bonifica
della valle Telesina, che non è riuscito a portarla a termine per
difficoltà finanziarie.
Oggi l’arteria
si arresta a Sant’Agata di Goti, con svincoli a Melizzano, San
Giovanni, e Dugenta. Nel frattempo sono state ridefinite le
competenze sulla proprietà delle strade di collegamento
intercomunale e la Fondo valle Isclero è stata dunque trasferita,
come si ricorderà, nel patrimonio della Provincia ai sensi
dell’Accordo procedimentale quadro sottoscritto il 21 gennaio 2002
tra la Regione Campania e la Provincia stessa, che si assunse anche
la responsabilità del completamento e della manutenzione.
Successivamente, la legge 166 del 1° agosto 2002, recante
“Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti”, ha
autorizzato, all’art. 19, comma 1, lettera l), proprio per il
completamento della Fondo valle Isclero, la spesa di 1.500.000 Euro
per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, assegnando i fondi alla
Provincia di Benevento.
Con un decreto
del direttore generale del Ministero delle infrastrutture del 3
aprile 2003 venivano disposti, per l’utilizzo della somma a
disposizione quest’anno per l’arteria, le modalità ed i tempi di
redazione del progetto esecutivo da parte della Provincia.
Nei sessanta
giorni previsti, la Provincia provvedeva a redigere il progetto e la
Giunta ad approvarlo: le copie, dunque, della delibera di
approvazione ed il progetto stesso venivano trasmessi a Roma ed ora
si attende il definitivo via libero per la realizzazione degli
interventi previsti.
Che possono così
essere riassunti: - ripristino del piano viabile in tutto il
tracciato, esteso circa 20 km.; - pulizia delle opere di presidio
per consentire il riflusso delle acque; - rifacimento della
segnaletica orizzontale e verticale ai fini della sicurezza della
circolazione; - completa risagomatura di alcuni tratti per
complessivi circa 2.000 metri; - rifacimento del tappetino per tutta
l’arteria per una estensione di circa 577.000 metri quadrati
compresi gli svincoli. |