D'Occhio: Trenitalia ci penalizza - 21-12-02 - da ValtelesinaNews

 

Telese Terme.

Intervento del Sindaco D'Occhio su orari FS. "Trenitalia non ha tenuto conto delle osservazioni sul progressivo impoverimento dei servizi offerti dalla stazione ferroviaria che ricade nel territorio telesino..."

 

Nei giorni scorsi la Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia Spa ha reso noto l'orario dei treni valido dal 15 dicembre 2002 fino al 13 dicembre 2003.

 

Confermato l'orario di apertura dello sportello di biglietteria della stazione di Telese - Cerreto dalle 06.10 alle 20.14, non sono emerse novità riguardo alle segnalazioni effettuate già nel 2001 dall'Amministrazione Comunale per la politica di ridimensionamento della stazione ferroviaria della cittadina termale.

 

"Ancora una volta - dichiara il il Sindaco ing. Giuseppe D'Occhio - Trenitalia non ha tenuto conto delle osservazioni sul progressivo impoverimento dei servizi offerti dalla stazione ferroviaria che ricade nel territorio telesino ma che in realtà serve un bacino di utenza valutabile in almeno 20.000 persone.

 

Certo è importante che la biglietteria sia attiva con un orario no-stop per l'intera giornata, ma il taglio dei treni non può che contribuire a una fuga dei passeggeri che si orientano verso mezzi di trasporto alternativi e presenti in maniera costante sul territorio ".

 

In particolare rimane irrisolto il problema di poter raggiungere Napoli nel corso della mattina se non si riesce a partire con il treno delle ore 09.07.

 

"Questo disservizio è stato segnalato - continua il primo cittadino - già negli anni passati ma evidentemente Trenitalia non ritiene di riservare agli utenti di Telese Terme lo stesso trattamento previsto per le cittadine termali di tutta Italia.

E' impensabile che dopo il treno delle 09.07, si possa raggiungere il capoluogo regionale solo con il treno delle 14.08.

 

Non posso poi che stigmatizzare la politica seguita di trasformare alcuni treni in Intercity costringendo così i pendolari - studenti e lavoratori - a un esborso maggiore.

 

La mia preoccupazione è che così facendo gli utenti saranno sempre meno e, ragionando in questa ottica, l'apertura prolungata della biglietteria di Telese Terme rappresenterà solo la farsa finale di un'agonia già annunciata ".

 

"Mi auguro - conclude D'Occhio - che la protesta sollevata da Istituzioni e cittadini sia sempre forte come in questi giorni per far sì che Trenitalia possa rivedere in tempi brevi questa politica di ridimensionamento che l'intera Valle telesina non merita, dati alla mano, nella maniera più assoluta".