Segnale dimenticato, danni al turismo? - 02-07-03 - Giuseppe Grimaldi

 

 

Da parte dei nostri lettori continuano a pervenirci con maggiore assiduità le segnalazioni  in merito alle inesattezze indicate dai segnali stradali. Nel caso in esame è lecito pensare che si tratti di un segnale dimenticato.

Si tratta (sulla superstrada Benevento-Caianello) della prima uscita "Telese Terme" per chi proviene da Benevento. Stando al segnale non si potrebbe entrare nella cittadina termale. Gli automobilisti  "nuovi della zona" che venissero per la prima volta a Telese, sarebbero indotti al dietro-front.

 
Considerando poi, l'entrata in vigore della "patente a punti" mi chiedo: cosa sarebbe potuto accadere se invece di un segnale di divieto di transito fosse stato "dimenticato" un limite massimo di velocità di 20 Km/h e poco più avanti fosse stato sistemato un dispositivo per il controllo della velocità? E se nel tratto successivo al segnale dovesse verificarsi un sinistro quali responsabilità avrebbe il conducente che ha incontrato alla sua destra il segnale?
 
Chi e quando provvederà alla rimozione della segnaletica "dimenticata"?

 

 

Questa la segnalazione ricevuta:

Salve, è da tempo che volevo segnalarvi questa cosa riguardante la segnaletica stradale a Telese Terme, ma poi  me ne dimenticavo sempre. Non so se l'avete già notato, probabilmente sì.

Comunque uscendo dalla SS372 a Telese, precisamente l'uscita di fronte Cisalfa, andando proprio in
direzione Telese, subito dopo
Cisalfa si incontra un bel divieto di transito, probabilmente lasciato lì da qualche precedente lavoro. Chi non conosce la zona, uscendo a Telese dalla SS372 e dirigendosi verso il centro rimarrebbe spiazzato trovandosi di fronte una segnaletica stradale che gli vieta di entrare in quella zona.


Vi ripeto, forse già siete a conoscenza della cosa, ma ogni volta che esco dalla superstrada penso: "ma quanto ci vuole a toglierlo?".


Vi saluto, Vincenzo
Vaccarella.