‘Circolare’ a un passo dall’istituzione - 03-01-03 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

‘Circolare’ a un passo dall’istituzione
Pubblicato il 02-01-2003
nessuna

valle telesina / L’idea di un bus che serva i Comuni dell’area, inserita nel Piano trasporti provinciale

Accolta la proposta del consigliere Ceniccola. Ora la scelta deve essere avallata dalla Regione



L’obiettivo del piano per i trasporti pubblici locali, licenziato sul finire del 2002 dalla Provincia di Benevento, è quello di fornire un servizio più consono alle esigenze dell’utenza.


Per cui anche la «circolare» che prende come riferimento i centri di Guardia Sanframondi e Telese Terme, la cui istituzione è stata suggerita dal consigliere di «Alleanza riformista», Amedeo Ceniccola, mira ad alleviare i disagi che si patiscono in valle Telesina per la penuria di collegamenti tra i vari paesi. La linea è stata inserita nel piano triennale del trasporto locale con l’avallo dell’assessore al ramo, Nunzio Antonino e dalla Sogef, la società che ha predisposto la bozza di piano.

Ora passa all’esame della Regione che dovrà fornire il suo parere sulla proposta e provvedere all’adeguata copertura finanziaria. Nel corso del Consiglio si è esaminata anche un’interrogazione di Ceniccola sempre relativa alla questione trasporti: il ridimensionamento dell’offerta per i viaggiatori ferroviari in partenza dalla stazione di Telese Terme.


L’assemblea si è resa partecipe del disagio ed ha espresso voti affinché Trenitalia, la società che tra l’altro cura l’organizzazione dell’orario, di rivedere la tabella per andare incontro alle esigenze dell’utenza. Il presidente Nardone si è impegnato ad intervenire personalmente presso la società per sollecitare un più attento e ragionevole indirizzo alla definizione degli orari dei treni in partenza dallo scalo telesino.


Ma l’impegno del capo del governo provinciale è anche in favore del raddoppio della tratta Caserta - Benevento - Foggia, un problema antico e che pur se spesso citato in cima ai programmi elettorali di questo o quel politico, non è mai stato risolto.


Sulla costruzione del doppio binario della linea è il caso, per il consigliere Ceniccola, di insistere in particolar modo per non abbandonare quella che fino a qualche anno fa era considerata una direttrice per lo sviluppo dei collegamenti tra il Tirreno e l’Adriatico. Il consigliere suggerisce - ma l’idea è di tutta l’amministrazione Nardone - di mettere a confronto il governo regionale e quello nazionale allo scopo di arrivare all’ammodernamento del segmento ferroviario.