valle telesina /
L’idea di un bus che serva i Comuni dell’area, inserita nel Piano
trasporti provinciale
Accolta la proposta del consigliere Ceniccola. Ora la scelta deve
essere avallata dalla Regione
L’obiettivo del piano per i trasporti pubblici locali, licenziato
sul finire del 2002 dalla Provincia di Benevento, è quello di
fornire un servizio più consono alle esigenze dell’utenza.
Per cui anche la «circolare» che prende come riferimento i centri di
Guardia Sanframondi e Telese Terme, la cui istituzione è stata
suggerita dal consigliere di «Alleanza riformista», Amedeo Ceniccola,
mira ad alleviare i disagi che si patiscono in valle Telesina per la
penuria di collegamenti tra i vari paesi. La linea è stata inserita
nel piano triennale del trasporto locale con l’avallo dell’assessore
al ramo, Nunzio Antonino e dalla Sogef, la società che ha
predisposto la bozza di piano.
Ora passa
all’esame della Regione che dovrà fornire il suo parere sulla
proposta e provvedere all’adeguata copertura finanziaria. Nel corso
del Consiglio si è esaminata anche un’interrogazione di Ceniccola
sempre relativa alla questione trasporti: il ridimensionamento
dell’offerta per i viaggiatori ferroviari in partenza dalla stazione
di Telese Terme.
L’assemblea si è resa partecipe del disagio ed ha espresso voti
affinché Trenitalia, la società che tra l’altro cura
l’organizzazione dell’orario, di rivedere la tabella per andare
incontro alle esigenze dell’utenza. Il presidente Nardone si è
impegnato ad intervenire personalmente presso la società per
sollecitare un più attento e ragionevole indirizzo alla definizione
degli orari dei treni in partenza dallo scalo telesino.
Ma l’impegno del capo del governo provinciale è anche in favore del
raddoppio della tratta Caserta - Benevento - Foggia, un problema
antico e che pur se spesso citato in cima ai programmi elettorali di
questo o quel politico, non è mai stato risolto.
Sulla costruzione del doppio binario della linea è il caso, per il
consigliere Ceniccola, di insistere in particolar modo per non
abbandonare quella che fino a qualche anno fa era considerata una
direttrice per lo sviluppo dei collegamenti tra il Tirreno e
l’Adriatico. Il consigliere suggerisce - ma l’idea è di tutta
l’amministrazione Nardone - di mettere a confronto il governo
regionale e quello nazionale allo scopo di arrivare
all’ammodernamento del segmento ferroviario. |