Un concetto evanescente: la carreggiata - 27-10-02 - Giovanni Forgione

 

 

Tra le tante definizioni che ho sentito sul lavoro di ViviTelese c'è anche questa: "E' il sito contro il comune" (la parola comune sta per "municipio").

Tutte le opinioni sono degne di rispetto, ci battiamo anche per questo; vorrei però abbattere questo tabù che ci vede come un'associazione contro l'Amministrazione.

 

Appare ridicolo chi definisce Vivi Telese contro questa amministrazione comunale. E' facile rendersi conto della validità delle nostre proposte e della reale inefficacia di alcune iniziative comunali. Evidentemente, l'effetto boomerang ancora non ha del tutto ultimato le sue risorse.

 

Il nostro archivio è sempre qui (Archivio), dal primo giorno di attività e si arricchisce giorno per giorno; gli interventi, quando "escono" in prima pagina vengono automaticamente inseriti in archivio e non vengono più tolti.

Si può perciò controllare, che almeno la metà degli articoli, sono "a favore" di una buona iniziativa e non "contro" ad ogni costo.

Anche la prima pagina è divisa al 50% tra "testimonianze" e la sezione "piacevolmente" che raccoglie solo buone notizie.

 

Spesso, abbiamo supportato le iniziative municipali divulgandole tra i cittadini (ricordiamo che il nostro sito è il più seguito in città; con 100 visite al giorno supera di gran lunga il sito municipale e quello della Pro-Loco) e, qualche volta, abbiamo anche aggiunto nostre opinioni sulla bontà delle iniziative municipali.

 

il numero di visite quotidianamente raggiunto, comunque, non serve come termine di paragone, anche perché non avrebbe senso giudicare la bontà di un'iniziativa in rapporto all'audience. Il nostro contatore testimonia soltanto il seguito continuo da parte dei cittadini che cercano di "ascoltare le diverse campane".

 

Vivi Telese si preoccupa inoltre, di cercare sulla stampa sannita e sui giornali telematici anche le varie manifestazioni su cui la cittadinanza non è informata. In questa attività ViviTelese va a colmare dei vuoti e rende un servizio in più alla cittadinanza. Tutto ciò contrasta con la discutibile presa di posizione del responsabile dell'ufficio stampa municipale, che si è dichiarato contrario ad inviarci comunicati per i cittadini, penalizzando in questo modo la popolazione.

 

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Ecco, a testimonianza del nostro lavoro propositivo, un nuovo esempio, sul positivo lavoro svolto dalla polizia municipale.

I vigili urbani di Telese hanno raggiunto, secondo la mia opinione, un elevato livello di professionalità a causa delle tantissime situazioni che si trovano a risolvere quotidianamente.

Il numero impressionante di automobili, che ogni giorno circola a Telese, non è rapportato ai 5000 abitanti ma almeno a 15.000. Questo è dovuto a diversi fattori:

  • La posizione centrale nella valle, costituisce per Telese un punto di passaggio obbligato anche per chi non si ferma.

  • La moltitudine di uffici, case di cura, comandi di forze dell'ordine, scuole, determina un "uso" di Telese quasi obbligato.

  • L'uso degli stabilimenti termali vede autobus e singole automobili provenienti da tutta la Regione

  • Essendo Telese "polo" commerciale, presenta negozi con "marchi nazionali" in franchising come nelle grandi città. Questo è un richiamo per i residenti in tutta la provincia.

  • La frequenza degli acquirenti a Telese ha favorito un aumento di richiesta dei prodotti sul piano della specificità: nei paesi della valle telesina, si sente spesso dire: "se non hai ancora trovato questo prodotto prova a Telese"; questo fatto, ha costretto i commercianti a specializzarsi su singoli settori: a volte cose introvabili a Benevento a Telese esistono.

  • Il quotidiano ritrovo serale dei giovani sul Viale Minieri, provoca un afflusso di auto paragonabile a quello di un concerto musicale. In questa nota, sono compresi i molti locali di ritrovo che attirano altre auto.

  • Tutti gli autobus dei comuni della valle telesina fanno scalo a Telese una o più volte nella giornata; la stazione ferroviaria provoca anch'essa un incremento di automobili in città.

  • Le comunità abitanti nel centro urbano di Telese, ma residenti in altri comuni (Castelvenere, San Salvatore, Solopaca) non hanno un vigile "distaccato" dai rispettivi comuni; i vigili telesini perciò, dovrebbero gestire anche zone (dipendenti da altri paesi ma, nei fatti, nel centro urbano di Telese); poiché il territorio di queste minoranze non ricade sotto la giurisdizione dei vigili telesini, le zone sono incontrollate.

Il numero di Vigili assegnati ad ogni comune, (penso, non ne sono sicuro) è in rapporto agli abitanti. Se fosse adeguato ai veicoli circolanti dovremmo vedere almeno il triplo dei vigili attuali.

Sarebbe interessante monitorare, in giorno diversi, tutti gli ingressi alla nostra cittadina per sapere quanti veicoli (dalle 6 di mattina alle 2 di notte) hanno circolato a Telese, verificando anche la maggiore intensità nelle diverse fasce della giornata.

Come fare? Semplice: 4 webcam (telecamere) ai quattro ingressi principali; le 4 registrazioni "spulciate" a tavolino nei giorni successivi, ci darebbero un quadro esaustivo. I quattro ingressi principali ai quali mi riferisco:

  1. Via Roma in corrispondenza della stazione IP (per tutti i veicoli provenienti da Benevento, Solopaca, Castelvenere, Guardia ecc., anche quelli che si immettono in Via Sant'Aniello)

  2. Viale Europa in corrispondenza della Piscina Pera (per tutti i veicoli provenienti da Cerreto, San Lorenzello, Cusano ecc.)

  3. Viale Europa in corrispondenza del Bocciodromo comunale (per tutti i veicoli provenienti da San Salvatore, Faicchio , Piedimonte ecc.)

  4. Via Roma in corrispondenza di "Autoricambi Amato" (per tutti i veicoli provenienti da Napoli, Caserta, Amorosi ecc.).

Il monitoraggio delle telecamere potrebbe dare delle indicazioni preziose per migliorare il lavoro dei vigili urbani, i quali potrebbero così aumentare la già positiva professionalità.

 

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Poiché questa non è una "sviolinata" incondizionata ai vigili di Telese, vi enuncio quello che ancora oggi non riesco a digerire nel comportamento dei vigili telesini in genere (senza riferimento ad alcuno/a).

 

Parlo del concetto di Carreggiata. Nel Codice della strada - Art. 3. Definizioni stradali e di traffico si legge:

Carreggiata: parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; essa e' composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine. 

 

Il significato di carreggiata di marcia quindi, è un punto fermo della viabilità che molto spesso, non viene valorizzato dai vigili.

Mi spiego meglio: la carreggiata che dovrebbe vedere solo veicoli in movimento, e per questo luogo di massima attenzione, è teatro di attività diverse, tra le quali:

  • Fermata lunga, per andare in un negozio

  • Fermata rapida, per parlare con l'amico che se ne infischia della fila che si è formata

  • Sosta permanente (es.: tutti i giorni in Piazza Padre Pio, in via Giovanni 23°, in prossimità del semaforo del quadrivio ecc., la carreggiata è sede di soste per l'intera giornata; questo rappresenta un pericolo per i veicoli in transito che sono costretti a zigzagare ed invadere la corsia opposta)

  • Uscita a sorpresa di altri veicoli (es.: dal parcheggio del vecchio campo sportivo, non essendoci una sola uscita; il veicolo che percorre la carreggiata è come se avesse un incrocio continuo sulla destra)

  • Via pedonale con persone anziane che ne impediscono il traffico veicolare, (es.: la stessa via del vecchio campo sportivo, tutte le mattine sembra più un'isola pedonale che una carreggiata per i veicoli)

  • Sosta breve in curva, per carico e scarico (es,: davanti al Bar Orfitelli)

  • Punto di partenza per pirati della strada (es.: nelle canalizzazioni prima dei semafori, le frecce a terra indicano dove si può andare e dove non si può andare; "il pirata" che si intrufola e scatta al verde per cambiare posizione non viene mai punito anche se visto; mi riferisco a chi proviene dal quadrivio e al "semaforo Chiesa" deve proseguire verso Amorosi; ebbene, l'automobilista corretto che fa la fila viene sempre "beffato" dal pirata che fa finta di andare a destra e invece scatta e prosegue dritto. Lo stesso capita al quadrivio: provenendo dalla "stazione" i due canali possibili sono: solo svolta a sinistra (Amorosi) oppure dritto più svolta a destra: chi fa la fila corretta per andare verso le terme vede quasi sempre il pirata (canalizzato per Amorosi) che scatta dritto.

Possono sembrare piccolezze (e lo sono, di fronte a calamità più drammatiche) ma, l'eccessivo permissivismo determina un peggioramento dei comportamenti dell'automobilista; in pratica il guidatore "si allarga" e si sente autorizzato a fare altre infrazioni.

Sarei contento se i vigili telesini, alla già conclamata professionalità, aggiungessero questo tassello di non poco conto.

La cattiva condotta degli automobilisti è favorita se non viene sanzionata.

 

E, visto che mi trovo, rimango in argomento per chiedere nuove forme di assunzioni, rapportate alle reali esigenze, che vadano ad aumentare in modo permanente il numero di vigili che è esiguo in rapporto al lavoro reale. Potrebbe così migliorare ulteriormente la qualità del servizio di vigilanza andando a riempire anche fasce orarie per ora piene di auto ma vuote di vigili.