Tra promesse
disattese e falsi proclami sempre più bistrattata diventa la vivibilità
di Telese TERME. La carente efficacia delle ordinanze attuate nella
nostra cittadina e la scarsa validità delle stesse disposizioni incidono
quotidianamente sui disservizi forniti alla comunità.
La viabilità è stato,
e lo è tuttora, uno degli argomenti più seguiti a cui noi di Vivi Telese
teniamo maggiormente.
Strade sempre più
sporche e piene di buche, le strisce blu e la sempre più carente
disponibilità di aree di sosta gratuita sono le penalità a cui deve
sottostare l'automobilista telesino.
A chi frequenta le
pagine del nostro sito non sono certamente sfuggite le nostre
segnalazioni in merito alle numerose anomalie che regolano la viabilità
e la sosta nella nostra località TERMALE.
Torniamo così ad
analizzare nuove situazioni che, forti dell'innata leggerezza con cui si
dispongono i provvedimenti nella nostra cittadina, mostrano
inesorabilmente le grandi lacune proprie di alcuni responsabili sui
contenuti delle normative riportate nel Codice della Strada (questo
sconosciuto!).
La situazione proposta dalla foto a
lato è degna di un servizio della trasmissione satirica Striscia la
Notizia.
Proprio in
questi giorni, infatti, la trasmissione di Antonio Ricci sta inserendo nel suo palinsesto gustosi reportage
sull'argomento sosta e divieto di sosta.
Come è ben noto a tutti gli
automobilisti, il segnale di divieto di sosta indica che la sosta di
un autoveicolo è vietata nel tratto di strada successivo al segnale
stesso.
Paradossalmente in questa
situazione sono state tracciate le strisce bianche che delimitano lo
spazio per la sosta gratuita.
Siamo forse di fronte ad un nuovo
espediente per costringere il cittadino alla sosta a pagamento dal
momento che nel dubbio, se ha valore il segnale di divieto o quanto
concesso dalle strisce, si preferisce evitare salate sanzioni?
Caro sindaco non Le pare che questi
siano indubbi segnali di pura comicità proposti da parte degli
operatori del settore?
(01 dicembre 02) |
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Simili
anomalie non Le sembrano inequivocabili testimonianze di scarsa
professionalità? Cari
lettori, pensate che questa sia l'unica anomalia presente nella
piazza. Non è così!
Nella stessa area sono stati
posizionati dei segnali che indicavano la possibilità di effettuare
solo una sosta a tempo.
(La sistemazione è recente come
confermato dalla penultima foto di questo intervento)
(01 dicembre 02)
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Ecco un'altra assurdità. Come è
ben noto in prossimità di aree a pagamento non possono esistere
soste gratuite con limitazioni particolari. Qualcuno deve averlo letto da qualche
parte, magari in qualche segnalazione inserita nel nostro sito, ma
ormai era troppo tardi per evitare questo inutile intervento.
I cartelli sono stati sistemati e poi ricoperti (ma non
rimossi) aggiungendo così altre spese inutili a danno di noi ignari
e fedeli contribuenti!
(01 dicembre 02) |
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A volte sorprende la presenza di tanti
errori in pochi metri di strada, ma a Telese TERME pare che chi
scenda dal treno possa subito trovare il buon umore (questo è
sicuramente un altro fiore all'occhiello della nostra cittadina!).
Circa
un anno fa avevamo segnalato
l'inefficacia della segnaletica della foto a lato spiegando che il
posizionamento dei segnali che indicavano il divieto di sosta erano
inutili.
(gennaio 2002) |
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Avevamo dettagliatamente illustrato
e dimostrato che non si trattava di una "mascalzonata", ma
di un incredibile errore.
Avevamo anche indicato che
l'ultimo segnale andava eliminato e non soltanto girato di 180°.
Pensate che le nostre spiegazioni e le
dettagliate indicazioni siano valse a qualcosa?
Tempo sprecato!
(gennaio 2002) |
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Abituati a raggirare ostacoli e
persone ecco cosa è stato fatto.
Le normative a Telese TERME vengono
lette ed interpretate in modo diverso da quanto avviene nelle altre
realtà.
Un consiglio?
Considerata la facilità con cui si
creano nuovi posti di lavoro all'interno della casa comunale perché
non bandire un nuovo concorso per INTERPRETE DEL CODICE DELLA
STRADA? (01
dicembre 02) |
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Ridere, ridere, ridere ancora
ora la guerra paura non fa,...
...oh oh, cavallo, oh oh, cavallo, oh oh, cavallo,
oh oh, cavallo, oh oh".
(R.
Vecchioni)
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