Spese termali: invito alla protesta  - 12-10-02 - da Sanniopress

 

 Spese per cure termali: il Comune di Telese invita alla protesta

12-10-2002

Il provvedimento previsto nella Finanziaria avrà gravissime ricadute sul piano occupazionale e sul relativo indotto che riguarda non solo Telese Terme ma l’intera Valle Telesina.

Dopo la deliberazione del Consiglio Comunale del 27 settembre scorso anche il Consorzio Idrotermale che si è tenuto ieri sera ha affrontato il problema dell’art. 30 comma 1 della Legge Finanziaria 2003 sulla " proposta di modifica del regime di partecipazione alla spesa sanitaria pubblica per cure termali ".

Già l’assise cittadina aveva auspicato che il Governo potesse rivedere questa proposta evitando il taglio della spesa pubblica per le cure termali, chiedendo nel contempo alla Provincia, alla Regione e ai parlamentari sanniti un impegno concreto in tal senso. Ieri è stata la volta del Consorzio Idrotermale che ha discusso una relazione di Federterme nella quale si evidenzia come le cure termali sono da sempre inserite nei livelli di assistenza sanitaria e confermate nell’ultimo Piano Sanitario Nazionale in vigore per il triennio 2002-2004.

Inoltre il provvedimento è in assoluto contrasto con lo spirito della legge 323/2000 sul Riordino del Settore Termale e del resto è completamente inefficace in termini di risparmio della spesa sanitaria comportando una riduzione dello 0,1% della spesa complessiva per il SSN.

Il Consorzio ha ribadito l’appello al Governo e ai parlamentari tutti per evitare questa modifica che, se approvata, impedirebbe l’accesso alla erogazione delle cure termali di ampie fasce della popolazione, penalizzando proprio le categorie che ne traggono maggior beneficio, quali bambini e anziani. La norma, infatti, oltre a raddoppiare il ticket per le cure termali, prevede anche l’obbligo del pagamento della franchigia così incrementata anche a carico dei soggetti esenti.

Da sottolineare poi, è evidente, le gravissime ricadute sul piano occupazionale e sul relativo indotto che riguarda non solo Telese Terme ma l’intera Valle Telesina.

Pertanto Consiglio Comunale e Consorzio Idrotermale hanno invitato gli altri Comuni termali, le APT, i Consorzi di promozione turistica, le organizzazioni sindacali di categoria e quelle imprenditoriali ad una analoga forte e decisa presa di posizione per evitare questo provvedimento fortemente lesivo della tutela della salute dei cittadini.