Gestione delle Terme, canone irrisorio - 26-01-03 - da Il Mattino

 

«Gestione delle Terme, canone irrisorio»

Il gruppo consiliare di minoranza di San Salvatore Telesino interviene sull'attività amministrativa dell'anno appena trascorso. Lo fa attraverso un documento in cui viene ripercorsa l'azione politica della maggioranza. Dopo aver evidenziato come questa prima parte della legislatura sia stata contrassegnata da «interventi di ordinaria amministrazione», il capogruppo Emilio Bove si sofferma sul rinnovo della concessione delle Terme di Telese all'Impresa Minieri, sulla gara d'appalto per la gestione della mensa scolastica e sull'evitata costruzione di un impianto di depurazione.

«Si è proceduto - scrive Bove - al rinnovo, per altri vent'anni, della concessione delle Terme in cambio di un canone irrisorio e beffardo. Si è portata a conclusione, in maniera superficiale ed improvvisata un'originale gara di appalto per la gestione della mensa scolastica in cui l'importo a base d'asta, esempio unico in tutt'Italia, non era rappresentato dal costo del singolo pasto, ma da un generico forfait derivante da un misterioso ed incomprensibile calcolo matematico che ha come unica finalità quella di garantire alla socierà appaltante la cifra stabilita, indipendentemente dalla quantità dei pasti erogati. Si è infine scongiurato il pericolo della costruzione di un impianto di depurazione a ridosso dell'area archeologica dell'antica Telesia, solo per il provvidenziale intervento della Soprintendenza ai Beni Archeologici».

giu.malg.