Invasione di nomadi a Telese Terme - 08-07-03 - da Il Mattino

 

 

I nomadi provengono dalla Spagna diretti a Roma

VITTORIO VALLONE

È scattato l'allarme nomadi a Telese Terme. Un gruppo di Rom provenienti dalla Puglia si è infatti fermato nella cittadina termale. Nella serata di domenica il parcheggio dell'area termale è stato completamente occupato da roulottes e macchine di grossa cilindrata. Uno spettacolo insolito che ha richiamato l'attenzione di alcuni agenti della polizia municipale. La tribù nomade, invitata a spostarsi, ha prima occupato l'area antistante il nuovo campo sportivo, poi si è diretta nel piazzale parcheggio di fronte il Parco del Grassano nel Comune di San Salvatore Telesino.

I nomadi sarebbero di origine spagnola ma appartenenti al popolo Rom. Al seguito circa cinquanta persone tra cui numerose donne e bambini. I capi, avvicinati nella giornata di ieri dalle forze dell'ordine (carabinieri e Polizia li sorvegliano da domenica scorsa), hanno confermato che il gruppo è proveniente dalla Puglia e diretto a Roma. Quella di Telese Terme e San Salvatore Telesino sarebbe solo una tappa del loro viaggio verso la Capitale nella quale vive il resto della loro tribù. Entro un paio di giorni dovrebbe avvenire lo sgombero delle aree pubbliche occupate.

La storia del popolo Rom è caratterizzata da numerosi riconoscimenti ufficiali che vanno dalla dichiarazione dei diritti all'allestimento dei campi di sosta. Nel lontano 1969 il Consiglio d'Europa approvò una risoluzione in cui si auspicava la lotta contro ogni forma di discriminazione, la tutela del patrimonio culturale, la tutela alla salute, alla sicurezza sociale e ai diritti civili in generale di tutti i popoli nomadi presenti nel vecchio Continente. Nel 1971 è stata, tra l'altro, fondata a Londra, l'associazione mondiale dei Rom che va sotto l'appellativo di «Romani Union». Questa associazione nel 1979 ha avuto il riconoscimento da parte dell'Onu come organismo non governativo. Attualmente il «Roma National Congress», la confederazione di associazioni di ben diciannove Paesi, ha richiesto alle Nazioni Unite il riconoscimento ufficiale del popolo Rom come nazione senza territorio.

La presenza del gruppo di zingari ha destato grande curiosità nella cittadina termale ma anche qualche preoccupazione su una eventuale lunga permanenza. Le condizioni igieniche sembrano infatti piuttosto precarie.

«Ci hanno confermato la loro partenza per un altro luogo - ha dichiarato il sindaco di San Salvatore Telesino e consigliere provinciale, Giuseppe Creta -. Il nostro comune, come credo anche altri in Valle Telesina, non sono attrezzati per Centri di accoglienza adatti ad ospitare le popolazioni nomadi. Il parcheggio del Rio Grassano è completamente sprovvisto di qualsiasi infrastruttura atta ad accogliere in condizioni umane donne e bambini. La Polizia municipale ha invitato i responsabili del campo ad abbandonare quanto prima il parcheggio».