Atti vandalici, la denuncia del Sindaco  - 20-01-03 - da Sanniopress

 

 

Atti vandalici, la denuncia del Sindaco di Telese Terme
20-01-2003

 

In una nota l'ing. Giuseppe D'Occhio ricorda che si configura un reato per chi compie tali atti vandalici


Il fenomeno scritte deturpanti edifici pubblici e privati, in voga qualche decennio fa per esprimere il proprio dissenso su determinati argomenti o per gridare al mondo i propri amori, è ritornato con prepotenza alla ribalta qualche mese fa ad opera di una ignota mano femminile (si suppone visto il destinatario del messaggio) per far conoscere a tutta la cittadina di amare un certo Lucio P.

 

L'autrice ha indubbiamente esagerato macchiando con scritte indelebili stazione ferroviaria, edifici pubblici e privati, alberghi, strutture sportive e pertanto la condanna è stata unanime insieme allo stupore che tanta audacia non sia stata notata da nessuno visto che la nostra cittadina è vissuta 24 ore su 24.


Da tempo inoltre tanti bravi ragazzi si riuniscono a tarda sera davanti all'ingresso della Scuola Elementare consumando pasti e bevande e lasciando i segni inequivocabili del loro passaggio. Sono comparse anche qui scritte sulla facciata dell'edificio e poi quasi come una sorta di Bodeguita del medio de l'Havana (ma qui sono i titolari a fornirti del pennarello) le macchie colorate hanno riempito ogni spazio possibile, portone d'ingresso, finestre, perfino il monumento ai caduti.


Stamattina, la dirigente scolastica dott.ssa Melone ha constatato danni anche alla pensilina di ingresso con caduta di calcinacci e segni evidenti del lancio di bottiglie di bibite piene che hanno macchiato le mura. Da qui la protesta ufficiale con una nota informativa da parte della Melone alle forze dell'ordine e per conoscenza al Sindaco che ha espresso tutta la sua indignazione.


"Già ero intervenuto per deprecare gli atti vandalici perpetrati ai danni del Presepe - dichiara il Sindaco D'Occhio - ora assistiamo a uno spettacolo insopportabile ai danni dell'Edificio della Scuola Elementare. Mi auguro che gli autori di queste gesta che offendono il comune sentire di tutti i cittadini si rendano conto di arrecare un grave danno all'immagine della nostra comunità. Mi auguro che questo triste fenomeno termini al più presto".


Del resto vale la pena ricordare che si configura un reato per chi compie tali atti vandalici. Infatti recita l'art. 635 C.P. ".....chi deteriora cose mobili o immobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a L.600.000(€.309.87)..".


Inoltre è bene sottolineare che è prevista come circostanza aggravante " ..con reclusione da 6 mesi a 3 anni...(se si deteriorano)..edifici pubblici o destinati a uso pubblico...".