Riaprono le Scuole Superiori
della provincia di Benevento
05-11-2002
da Sanniopress |
Il
responsabile del patrimonio immobiliare dell’ente ing. Valentino
Melillo ha firmato una nota diretta a tutti i dirigenti scolastici
Si torna a Scuola. I tecnici della provincia hanno ultimato le
verifiche sugli oltre 40 immobili che ospitano le Scuole Superiori
ed hanno accertato che, dopo gli eventi sismici susseguitisi a
partire dalle ore 11,33 del 31.10.2002, non sono emersi motivi di
preoccupazione circa la staticità degli edifici. Il responsabile
del patrimonio immobiliare dell’ente ing. Valentino Melillo ha,
dunque, firmato una nota diretta a tutti i dirigenti scolastici ed
ai 17 sindaci dei comuni nel cui territorio ricadono le Scuole di
proprietà della provincia nella quale si comunica che gli edifici
“sono staticamente agibili ed idonei al normale svolgimento delle
attività didattiche.” Come si ricorderà, le verifiche erano state
disposte dal presidente della provincia on.le Carmine Nardone per
accertare gli eventuali danni derivanti dallo sciame sismico con
epicentro la vicina provincia di Campobasso. |
Benevento,
domani riprenderà regolarmente l'attività scolastica
05-11-2002
da Sanniopress |
Nei prossimi
giorni gli studenti della "Moscati" verranno momentaneamente
ospitati nella struttura della scuola “Grimoaldi Re”
Domani mattina riprenderanno regolarmente le attività scolastiche
nelle scuole cittadine. Nelle ultime ore, infatti, è stata accerta
l’idoneità statica di tutti i plessi scolastici, ad eccezione
della Scuola Media “Moscati”- sede Viale Principe di Napoli.
Per quest’ultima è stata, infatti, chiesta alla Facoltà di
Ingegneria dell’Università del Sannio una perizia tecnica, che
attesti la sicurezza dell’immobile poiché l’Amministrazione
Comunale intende destinarlo ad altre finalità.
In relazione al problema della “Moscati” nella giornata odierna il
Sindaco, Sandro D’Alessandro, ha incontrato il Provveditore agli
Studi Pedicini, il Dirigente Scolastico della “Moscati” De Rienzo,
il Dirigente Scolastico della “Grimoaldo Re” Verdino e Mons.
Pompilio Cristino.
Nel corso della riunione è stato deciso che gli studenti, in
attesa del completamento dei lavori relativi all’immobile dell’ex
scuola “Colonnette” (previsti per fine mese), verranno
momentaneamente ospitati nella struttura scolastica della scuola
“Grimoaldi Re”.
Obiettivo finale dell’Amministrazione Comunale è, comunque, quello
di accelerare l’iter amministrativo relativo alla realizzazione
della nuova sede della Scuola, che verrà ubicata nella zona
situata tra il Paladua ed il Palaparente.
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Sisma, inagibile la scuola
«Moscati»
da Il Mattino 05-11-02
La scuola media «Moscati» a viale
Principe di Napoli è inagibile.
I tecnici del Comune che per l’intera
mattinata hanno eseguito una serie d’accertamenti non hanno dubbi. Vi
sono delle imponenti lesioni in alcuni muri nella sede centrale. Del
resto lo stesso Comune ha varato il progetto per la realizzazione di
un nuovo edificio anche se per realizzarlo occorrono degli anni. Ieri
mattina oltre ai tecnici del Comune è giunto presso la scuola lo
stesso sindaco Sandro D’Alessandro che ha incontrato la preside Emilia
De Rienzo.
Questa sera vi sarà una giunta per
adottare il provvedimento definitivo per ciò he riguarda i locali
altenativi, per consentire ai quattrocento alunni della «Moscati» di
poter al più presto riprendere l’attività didattica. Si è ipotizato
l’utilizzazione dei restaurati locali dell’edificio «Colonnette»,
anche se c’è il problema che questi locali devono essere destinati
agli uffici comunali ora alloggiati nella ex caserma Guidoni. In
queste ore comunque si stanno vagliando anche altre soluzioni. Non
hanno invece finora presentato problemi gli altri edifici scolastici,
in particolare quelli gestiti dalla Provincia.
Qualche apprensione si era avuta per
una struttura in via Traiano Boccalini, ma un’ accurata verifica ha
escluso ogni pericolo. Oggi sono previsti altri controlli. «Per ciò
che riguarda la Provincia - dice l’ingegnere capo Fuschini - circa il
70 per cento delle scuole è in regola con le normative vigenti. Per il
resto vi è una mancanza di fondi per adeguarle, in particolare quelle
strutture che abbiamo avuto in gestione dai comuni».
Ieri mattina un’altra situazione a
rischio si è presentata al Teatro Comunale,al punto che si è temuto
che potesse scattare anche in questo caso l’inagibilità. Ma un
controllo ha stabilito che alcune lesioni che avevano suscitato
l’allarme non sono preoccupanti.
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