di Carlo Iovino e Vittorio Barbieri
Il Mattino 10 ottobre 2002
Cerreto Sannita, Castelvenere e Amorosi. Al
via le nuove iniziative targate "Moratti".
Cerreto. Domani, alle 10, solenne inaugurazione del primo anno
scolastico ”paritario” per il liceo-ginnasio ”Luigi Sodo” di Cerreto.
Infatti l'antica e gloriosa scuola sannita, dopo un'attività
ultrasessantennale, con decreto del 30/07/02 dell'Ufficio scolastico
regionale, direzione generale per la parità scolastica, in ottemperanza
alle nuove normative di legge, ha acquisito il titolo di scuola paritaria.
Così alunni e docenti, con il preside Nicola Vigliotti, con rappresentanze
di genitori e di ex-alunni, daranno vita ad una solenne manifestazione
nell'Aula Magna dell'Istituto. Presiederà il vescovo diocesano, che é
anche gestore della scuola, mons. Michele De Rosa. Hanno anche annunciato
la loro partecipazione alla cerimonia il sindaco di Cerreto, la
delegazione sannita al Parlamento, le massime autorità militari di zona.
Castelvenere. Scuola e sperimentazione: i primi risultati ed i
futuri progetti dell'Istituto comprensivo ”San Giovanni Bosco” di San
Salvatore Telesino-Castelvenere.
Ne parla il dirigente della scuola, Antonio Galdiero, all'indomani
dell'incontro con i genitori dei bambini che rientrano nelle classi di età
(due anni e mezzo per le materne e cinque anni e mezzo per le elementari)
interessate da quella che ormai è divenuta nota come legge Moratti:
«Questo incontro - ha precisato innanzitutto il preside - è il primo di
una lunga serie che la scuola sarà impegnata ad organizzare, perché la
sperimentazione richiede una interazione sinergica tra l'istituzione
scolastica ed i genitori i quali, in questo contesto, avranno un ruolo di
supporto di fondamentale importanza». Infatti i genitori dovranno svolgere
una parte ”tecnica” attiva nella formulazione del cosiddetto ”portfolio”.
Questo, che è destinato a diventare un'autentica carta d'identità degli
alunni della nuova generazione scolastica, rappresenta infatti un vero e
proprio documento contenente tutte le notizie relative alle esperienze
scolastiche del discente; accanto ad esse verranno poi poste le notizie
relative alle esperienze accumulate dai bambini nell'ambito familiare,
notizie che saranno fornite dagli stessi genitori. «In questo modo -
commenta Galdiero - grazie a questa specie di curriculum man mano
aggiornato, le diverse esperienze dei ragazzi, quelle fatte a scuola e
quelle maturate a casa, verranno messe insieme e confrontate così da
derivarne un quadro complessivo molto dettagliato del loro percorso
formativo; così sarà possibile seguire l'alunno in ogni sua attività, di
sostenerlo nelle difficoltà e di accompagnarlo nei suoi rapporti
nell'ambito della società e in quelli di carattere interpersonale».
Si è dunque messa in moto la macchina operativa, che annovera molte ed
importanti novità: «Dopo un breve periodo di stasi dovuto al fatto che
inizialmente non si conoscesse con precisione il numero delle scuole della
nostra provincia cui sarebbe stata riconosciuta l'autorizzazione alla
sperimentazione, il nostro istituto ha potuto dare inizio alle proprie
attività. L'informatica e l'inglese saranno al centro dei nuovi studi. Le
novità, però, riguarderanno anche lo stesso corpo docente: infatti, in
seno al medesimo, al rinnovato team degli insegnanti, verrà affiancata la
figura del tutor».
AMOROSI - Celebrata la prima Giornata Europea dei Genitori e della
Scuola. L’iniziativa realizzata dall’istituto comprensivo rientra
nell’ottica di incentivare il rapporto tra scuola e famiglia, inteso come
partnership educativa.
Ormai, l’offerta formativa a livello dei singoli istituti, mira a far
strutturare e consolidare negli studenti schematismi comportamentali
ispirati ad una generale comprensione internazionalistica e a una
concezione federale della Comunità europea in un sistema politico di
democrazia pluralistica, per garantire la pacifica e responsabile
convivenza tra cittadini di lingua, cultura, storia e religione diverse.
Perciò, la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica diventa di
capitale importanza per il successo formativo: il dialogo costruttivo tra
le due istituzioni agevola il difficile e impegnativo compito
dell’educazione dei figli e aiuta a «prevenire e contrastare la formazione
di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture».
Da qui la necessità da parte del dirigente scolastico Mariannina Iannotti,
e dei docenti dei tre ordini di scuola (materna, elementare, media) di
dare «giusto risalto e adeguata evidenza a questa giornata», con il
coinvolgimento dei genitori e degli alunni. A livello operativo, c’è stata
la realizzazione di open day, con specifiche attività culturali e
ricreative, valide e coinvolgenti per gli operatori del mondo scolastico,
per gli alunni e le famiglie.
In particolare, i bambini della materna hanno atteso fuori della scuola
l’arrivo di una navetta spaziale, costruita con passione dalle insegnanti,
con un extraterrestre di nome Martin, che subito palesa un gran desiderio
di conoscere come funziona la scuola. Pertanto, c’è stato un piacevole
viaggio, attraverso le testimonianze nel passato recente della scuola, con
l’allestimento di mostre nei saloni dell’istituto.
I genitori presenti hanno ricevuto adeguate informazioni sul lavoro che
sarà svolto e sul collegamento organico, previsto tra le programmazioni
educative della scuola materna, elementare e media. Di fatti, in verticale
saranno realizzate attività relative ai progetti Ambiente, Alimentazione,
Legalità, Scuola sicura.
Sono state previste anche le modalità per avere riscontri e conferme
nell’impegno didattico ed educativo. A conclusione della manifestazione
sono state offerte le prelibatezze della cucina locale preparate con
entusiasmo dalle mamme degli alunni.
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