Sisma: scuole chiuse per le verifiche  - 03-11-02 - ViviTelese

 

Il Sannio quotidiano 03/11/02

Decretata la sospensione delle attività ad Airola e Pannarano. A San Martino Valle Caudina ci sono anche dei danni Ripresa regolare a S. Agata, Bucciano, Arpaia e Durazzano. A Montesarchio e Moiano si decide domani


Troppe le preoccupazioni, se non addirittura il panico: le scene a cui si è assitito giovedì mattina davanti alle scuole potevano portare più danni delle scosse telluriche in sé. E allora molti comuni hanno deciso di chiudere i battenti degli edifici scolastici, non solo per far passare lo l’ondata di scosse di assestamento, ma anche e soprattutto per fare i dovuti sopralluoghi alla ricerca di eventuali danni alle strutture, mentre contestualmente la Provincia ha decretato la chiusura di tutti gli istituti superiori.

In Valle Caudina il provvedimento, oltre le scuole cervinaresi, riguarda il Liceo Scientifico, l’Istituto Magistrale e l’Istituto Tecnico Commerciale di Montesarchio; Il Liceo Classico, l’Istituto Commerciale e quello Professionale di Airola; la ragioneria, il geometra ed il classico di S. Agata dei Goti. Per quanto riguarda materne, elementari e medie ogni comune ha agito autonomamente.

Ecco che il comune di Airola ieri pomeriggio, attraverso il vicesindaco Silvio Riviezzo, ha emanato l’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole: materne, elementari, medie, il liceo Classico, l’Istituto Tecnico Commerciale, l’Istituto Tecnico Professionale. La chiusura per ora è limitata alla giornata di domani, durante la quale i tecnici del comune dovranno effettuare i necessari sopralluoghi che se daranno esito negativo, permetteranno la riapertura delle scuole già martedì, altrimenti si vedrà.

 Sopralluogo già effettuato invece ad Arpaia, ieri mattina, con tecnici e amministratori, ordinato dal sindaco Pina Zampiello: non si sono evidenziati danni di nessun genere, per cui domani ci sarà la normale ripresa scolastica.

Stesso discorso anche a Bucciano, dove il sindaco Angelo Giaquinto, anch’egli tecnico, si è recato insieme all’Utc sia alla scuola materna che all’Istituto Comprensivo. La sollecitazione era arrivata dal direttore didattico di Moiano - che dirige appunto anche le scuole di Bucciano - Luigi Meccariello. «Non abbiamo trovato nessun segno - ha spiegato il sindaco Giaquinto - neanche una piccola fessura nell’intonaco, segno che non ci sono problemi di sorta, per cui l’attività didattica può riprendere regolarmente».

Per Moiano, invece, ogni decisione è stata rinviata a domani, tranne per l’Istituto Comprensivo che è risultato agibile dal sopralluogo.»E’ una misura preventiva - ha commentato l’assessore Porrino - necessaria perché non vogliamo trascurare nulla per la sicurezza. Per cui fino a quando i tecnici non ci daranno il via libera, non riapriremo le scuole». E’ chiaro che al massimo entro martedì ci sarà il responso dei sopralluoghi.

Chiusura anche a Pannarano, uno dei paesi dove maggiormente si è avvertita la scossa tellurica. Qui il sindaco Pino Eremita per il sopralluogo ha preferito investire direttamente il Genio Civile di Benevento per avere maggiori garanzie.

Sembra invece abbastanza seria la situazione a San Martino Valle Caudina, dove pare che in qualche edificio scolastico siano state riscontrate delle anomalie la cui natura non è ancora ben chiara. Anche qui ovviamente chiusura delle scuole.

Resteranno invece aperte le scuole a Durazzano, dopo il sopralluogo effettuato ieri mattina che ha dato esito negativo.

A Montesarchio, invece, ci sono state le prime ispezioni, ma ogni decisione sarà presa dal commissario prefettizio domani mattina.

A Sant’Agata de’ Goti, non c’è stata nessuna ordinanza eccezionale, per cui nella giornata di domani non è stata prevista la chiusura delle scuole. L’ufficio tecnico comunale, dopo l’evento sismico di giovedì scorso ha già effettuato un sopralluogo che non ha messo in evidenza nessun caso di pericolo. Domani, l’Ufficio Tecnico, provvederà ad effettuare un altro giro di sopralluoghi nella varie scuole della città.

 

 

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Valtelesin@news   03/11/02

Cerreto Sannita. Domani scuole chiuse. Il sindaco Gagliardi dispone la chiusura in via cautelativa e per controlli tecnici delle Scuole di Cerreto. Stesso provvedimento è stato assunto dal presidente della provincia Nardone.

A seguito del forte sima che ha devastato il Molise e che ha fatto tremare la terra anche in tutto il Sannio, provocando tanto panico anche se non danni alle strutture, il sindaco di cerreto Sannita Francesco Gagliardi ha disposto la chiusura delle scuole nel territorio comunale per domani 4 Novembre 2002, in via cautelativa e per permettere ai tecnici comunali di continuare il monitoraggio sugli stabili ospitanti i plessi scolastici.

I tecnici comunali sono al lavoro già da ieri, e domani saranno in grado di stilare, se esistente, una stima delle fatiscenze provocate dalle scosse sismiche del 31 ottobre e del 1 novembre scorso. Medesimo provvedimento, destinato agli istituti scolastici superiori è stato assunto dal capo dell'esecutivo provinciale Carmine Nardone, che ha disposto la chiusura degli Istituti nella provincia di Benevento per domani e dopodomani.(3.11.02 ore 12:39)

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da Il Mattino 03/11/02

Sisma, scuole chiuse per le verifiche

Emergenza terremoto anche nel Sannio.

Il bilancio finora è di un centinaio di verifiche a vari edifici pubblici e privati, qualche sgombero, alcuni transennamenti di palazzi che erano già in precarie condizioni in alcuni centri della provincia e maxi verifica degli edifici scolastici, con conseguente blocco dell’attività scolastica sia domani lunedi 4 che martedi 5 novembre.

Inoltre il provveditore Mario Pedicini ha fissato una riunione con tutti i dirigenti scolastici domani mattina alle 10,30 presso l’istituto «Rampone», per fare il punto sulla situazione che si è determinata con il sisma, anche in rapporto alle modalità con cui si sono interrotte le lezioni, quando c’è stata la prima scossa. Infatti non tutto è avvenuto secondo quelle che sono le modalità previste dalle esercitazioni che si erano tenute per il rischio sismico.

Ritornando al blocco delle lezione il presidente della provincia Carmine Nardone ieri, ha disposto la verifica delle condizioni di staticità di tutti gli oltre 40 edifici scolastici delle scuole superiori del Sannio. I sopralluoghi dureranno 48 ore, oltre per il gran numero degli edifici da controllare, anche per la loro dislocazione diffusa su tutto il territorio della provincia: sono infatti ben 17 i comuni che ospitano le strutture scolastiche delle scuole superiori, tra sedi principali e succursali.

Poi il sindaco D’Alessandro ha adottato un analogo provvedimento di chiusura delle scuole per le materne, elementari e medie della città sempre per lunedi e martedi. Decisione fatta propria poi anche dai sindaci degli altri centri della provincia. Nelle verifiche saranno impegnati tecnici della Provincia e dei vari comuni e dello stesso Genio civile, il cui dirigente Ugo Barbieri ha anche disposto l’apertura dell’ufficio dalle 8 alle 20.

Un centinaio le richieste di verifiche giunte ai vigili del fuoco. In alcuni centri storici come Baselice sono stati transennati vecchi edifici. A Colle Sannita il sindaco Nista, ha disposto nella frazione di Decorata lo sgombero di due edifici Iacp, con alloggi alternativi per sei famiglie che li occupavano. Inagibile anche la scuola elementare di Pontelandofo. E anche il presidente dell’Iacp Lucio Lonardo - ha disposto controlli presso i vari edifici ed ha invitato gli assegnatari a segnalare anomalie alle strutture. «Invito Comune e Provincia - dice Lonardo - a valutare la possibilità di creare presso gli insediamenti Iacp aree di «crisi» dotate di servizi che possono essere usate dalla protezione civile per l’accoglienza agli sfollati».
e.m.

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da il Mattino 03/11/02

Pietrelcina

La sede dichiarata
inagibile dai tecnici

DONATO FAIELLA
Sarà stato un caso ma l’unico edificio evacuato a Pietrelcina è quello di una ex scuola materna ristrutturata non molto tempo fa.

Attualmente ospitava al primo piano la guardia medica ed al secondo una piccola comunità di suore francescane dell’Immacolata. Il servizio di guardia medica è stato spostato presso la sede della Misericordia in viale Cappuccini, dove, nonostante i disagi, è nuovamente operativo.

«L’altro ieri pomeriggio - dice la dottoressa Venia Amodeo - abbiamo avvertito forti scricchiolii provenienti dall’interno del fabbricato, io ed il collega Gerardo Nardone, siamo corsi immediatamente fuori dalla nostra stanza. All’esterno vi era molta gente impaurita. Dopo essere rientrati siamo andati a vedere cosa era accaduto al secondo piano dell’edificio. Qui si notavano delle piccole lesioni.

Abbiamo, quindi, chiamato i vigili del fuoco che subito sono giunti sul posto». Ieri mattina, dopo la segnalazione dei medici e del primo controllo dei vigili del fuoco il sindaco Masone ha emanato una ordinanza di chiusura temporanea dello stabile di via Roma. La guardia medica e le suore potranno ritornare nella loro sede appena i tecnici deputati al controllo lo riterranno possibile.

Naturalmente l’intervento del primo cittadino si è reso necessario per chiari motivi di sicurezza. Il terremoto è stato avvertito un po’ ovunque a Pietrelcina. Quasi nessuno tra i pellegrini presenti nel centro storico, però, si è accorto del sisma. Sarebbe opportuno, comunque, organizzare un piano di fuga dalle strette vie del borgo antico quasi sempre intasate di persone che si recano a far visita alla casa natale di San Pio.

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Università, didattica sospesa il 4 novembre per controlli staticità
03-11-2002 - Sanniopress
 

L'iniziativa è conseguente agli eventi sismici dei giorni scorsi che hanno coinvolto marginalmente anche Benevento ed il Sannio



Il Rettore dell’Università degli studi del Sannio Prof. Aniello Cimitile comunica che sarà sospesa nella giornata di lunedì 4 novembre 2002 l’attività didattica per procedere alla verifica della stabilità degli edifici di proprietà dell’Ateneo Sannita dopo gli eventi sismici dei giorni scorsi che hanno coinvolto marginalmente anche Benevento ed il Sannio. (L'Ufficio Stampa)