Cittadella scolastica. Slogan o... provocazione - 13-11-02 - Giuseppe Grimaldi |
Sarà che le scelte politiche non le capisco, sarà che Telese Terme continua a crescere in modo esponenziale ed inversamente proporzionale ai servizi che offre, sarà che l'inefficienza, la superficialità e l'approssimazione sono diventate le indiscusse muse ispiratici delle iniziative dei nostri amministratori, ma continuo a pensare che nel paese in cui vivo le situazioni vengano prese in esame con ritardi ormai cronici. Alla luce dell'argomento principe trattato in questi giorni dai mass-media locali, il problema dell'edilizia scolastica telesina era da analizzare SERIAMENTE da almeno un decennio. Penso che chiunque senza dover ricorrere all'uso della calcolatrice avrebbe potuto pensare che con il raddoppio del numero di cittadini, tenendo come costante la crescita zero della popolazione, si sarebbe quasi raddoppiato il numero degli studenti nella nostra amata cittadina. L'ampliamento dell'edificio delle Scuole Medie, l'aggiunta di un piano sull'edificio della Scuola dell'Infanzia e la realizzazione di un nuove stanze nell'edificio della Scuola Elementare sono sicuramente la conferma che gli Amministratori avevano già pensato a questa evenienza. Ma questa linea di ampliamento delle strutture esistenti è stata realmente una scelta valida? A mio avviso NO! L'aumento volumetrico di queste strutture non coincide con la disponibilità di idonei spazi all'aperto connessi alle strutture e in qualche caso (vedi Scuola dell'Infanzia) lo spazio destinato ai giochi all'aperto dei bambini risulta notevolmente e irrimediabilmente ridotto, anzi è INESISTENTE. Lo stesso dicasi per la presenza di spazi, SICURI, idonei ad accogliere le scolaresche in caso di eventi che costringano ad abbandonare l'edificio ed a mettersi al riparo da eventuali crolli. Ci sono anche altri elementi che denotano scarso interesse per le problematiche scolastiche. Se analizziamo l'edificio delle Scuole Medie appare subito evidente che oltre alla realizzazione di nuove aule si è costruita una palestra (se tale si può chiamare) di dimensioni notevolmente inferiori a quella demolita. La nuova struttura non può ospitare nessun avvenimento sportivo di squadra in quanto nessun campo di gioco rientra nelle dimensioni LILLIPUZIANE della struttura. Telese Terme Cittadella scolastica? Sarebbe bello, ma spero non accada lo stesso di quanto realizzato per quella che doveva diventare la Cittadella dello Sport! Le iniziative erano tante e valide, ma la CRUDA E DURA REALTA' mostra traguardi raggiunti ben differenti dalle premesse di folgoranti e scintillanti partenze. Lo stadio comunale attende da oltre 10 anni l'omologazione delle tribune e chissà (SE e QUANDO) potrà ottenerla; la FARAONICA piscina nelle Terme è ormai tristemente diventata lo spettro del fantomatico sport acquatico telesino; il palazzetto dello Sport ancora oggi è solo uno scheletro di una struttura diventata ormai anche obsoleta. Stendo un velo pietoso sulle precarie condizioni della palestra comunale e della palestra Foschino. Tornando alle scuole proprio in questi giorni i ragazzi del Liceo Scientifico hanno dato vita ad una nuova protesta per la mancanza di adeguamento alle norme di sicurezza. La palestra per questa struttura resta sempre un miraggio, ma maggiore attenzione per le norme di sicurezza sono un obbligo ed un dovere. Gli studenti del Liceo Scientifico hanno già dimostrato, in molteplici occasioni, di avere idee abbastanza chiare e spero che a qualcuno del palazzo non venga in mente di tirare in ballo, anche in questo caso, ridicole teorie di "strumentalizzazione". Lascio analizzare ben volentieri a qualcun'altro più esperto e più bravo di me gli eventuali "aspetti comici" della situazione. E' un dato di fatto, però, che qualcuno ha consegnato e riaperto un edificio scolastico senza offrire neanche le minime garanzie di sicurezza. Forse quel "qualcuno" pensava che in questi mesi non si sarebbe verificato nulla da dover richiedere l'utilizzo delle scale antincendio, ma così non è stato e puntualmente sono venute fuori le anomalie e le irregolarità più volte sottolineate dai genitori degli alunni delle elementari. Accade adesso che i cittadini, coloro che hanno seguito gli eventi sui mass-media locali ed i genitori degli scolari sono accusati di "vivere l'impulso emotivo della situazione e di consegnare il paese alla comicità". Questa proprio mi mancava! Dalla nascita di Vivi Telese sosteniamo che ignorare e sottovalutare perplessità e segnalazioni dei cittadini è una delle caratteristiche di questa amministrazione. Questa ne è l'ennesima conferma. Ma un vecchio slogan non recitava: prevenire, è meglio che curare? E' questa la giusta riconoscenza ai cittadini che evidenziano anomalie, chiedono maggior attenzione e propongono alternative? A proposito, Sig. Sindaco: come farà l'edificio delle Scuole Elementari ad ottenere l'agibilità tra qualche mese se ci sono lavori necessari (sostituzione pavimentazione ed infissi nella parte vecchia e la sistemazione di alcune porte antipanico) che potranno svolgersi soltanto nell'estate prossima? Si parla di Cittadella scolastica e ben vengano soprattutto nuove strutture. Queste però dovranno garantire funzionalità e più di ogni altra cosa SICUREZZA. Quest'ultimo elemento, però, non troverebbe riscontro nel caso in cui si dovessero utilizzare strutture costruite come palafitte in aree geologicamente e notoriamente non idonee!
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