Tutti al "capezzale del malato" - 28-11-02 - Fulvio Del Deo

 

 

Ieri, mercoledì 27 novembre alle ore 16:30, presso la scuola media di Telese Terme, si è tenuta un'assemblea di genitori. Oggetto della discussione: "Sicurezza dell'edificio adibito a Scuola Elementare".

 

Considerato lo stato d'allarme provocato dalle varie scosse sismiche dei giorni scorsi, e la facilità con cui sono state raccolte le oltre 100 firme necessarie per convocare la suddetta assemblea, non disponendo di uno spazio così vasto per poter ospitare i circa 800 genitori, si è reso necessario un limite numerico alla partecipazione.

Infatti, nella nota riguardante le modalità della convocazione si leggeva: «...considerato lo spazio a disposizione, possono partecipare non più di 130/140 genitori...» Valutazione risultata decisamente ottimistica, vista l'entità dell'adesione: si era lì circa in cinquanta. Tutti al "capezzale del malato", come è stato più volte detto. E si era lì soprattutto per essere rassicurati, da chi di dovere, sull'affidabilità dell'edificio in cui i nostri figli trascorrono gran parte della giornata.

Dovessimo lavorarci noi, in quell'edificio, forse non ci porremmo tanti interrogativi, ma per i bambini è obbligo morale fare questo ed altro!

 

Relatore dell'Assemblea il dott. Emilio Tazza che ha introdotto l'argomento, illustrato dettagliatamente dai fascicoletti distribuiti a tutto l'uditorio, seguendo passo per passo tutto il periodo di "degenza" del nostro "malato", prima e dopo le "complicazioni" sopravvenute con l'evento sismico.

 

Il dirigente scolastico dott.ssa Giuseppina Melone ha preferito limitarsi alla lettura di tutta la documentazione a sua disposizione, non potendo pronunciarsi con autorevolezza sull'argomento in questione, non essendo "medico".

Spiegazioni precise, dettagliate e alla portata di tutti, grazie alla scelta di un linguaggio non-tecnico, sono invece venute dalla dott.ssa Anna Amalia Villaccio responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune, che ha risposto con dovizia di particolari alle domande dei genitori, dedicando ampio spazio anche alle crepe che si sono verificate in alcune pareti della scuola materna.

 

L'ing. Carmine Bozzi, illustrando la problematica dal suo punto di vista, è riuscito a strappare un'importante promessa all'Amministrazione Comunale, nella persona di Rosamaria Ciabrelli: avremo l'adeguamento alle norme di sicurezza in tutti gli edifici pubblici del Comune (dando precedenza alle scuole!) molto prima del 31/12/2004, data imposta per legge. Staremo a vedere...

 

L'intervento del presidente del Consiglio d'Istituto dott. Giovanni Malgieri è stato breve, ma molto incisivo. Ha ricordato all'uditorio che nella scuola esistono gli strumenti di democrazia atti a far sentire la propria voce, senza dover ricorrere ad assemblee extra o ai giornali. Ha poi espresso il suo parere riguardo la scelta fatta dall'Amministrazione Comunale  di ricorrere all'ampliamento delle scuole. Tale scelta, a suo avviso, non risolve il problema se non per i prossimi quattro anni. Perciò, auscultando il cuore stanco del "paziente", ha detto che sarebbe ora di mandare in pensione i vecchi edifici, assumendo al loro posto una giovane ed efficiente Cittadella Scolastica. Ben venga!

Una delle mamme presenti ha sollevato la questione dei rumori del cantiere durante le lezioni. Anche qui si è riusciti a strappare un'altra promessa: da oggi in poi, tutti i lavori rumorosi non saranno effettuati in orario scolastico. E anche qui staremo a vedere.

 

All'assemblea erano presenti gli architetti Carlo Gelormino e Lazzaro Tancredi (direttori dei lavori della scuola elementare) che hanno preso la parola per confermare quanto già comunicato al Sindaco in occasione dell'evento sismico del 31/10/2002: da accurata ispezione, non è stato riscontrato alcun danno all'edificio scolastico. Dai due architetti non è stato possibile strappare alcuna promessa sulla data di fine-lavori, ma sbilanciandosi un pochino, hanno detto che, forse, dopo Natale, se il clima lo permette...

 

E' intervenuta poi la dott.ssa Jacobelli dal Provveditorato agli studi. Ha apprezzato il confronto fra Genitori, Scuola e Amministrazioni ed ha auspicato che tale confronto rimanga sempre civile e costruttivo. Il suo intervento è stato salutato con un caloroso applauso.


 

Come abbiamo potuto constatare, all'Assemblea c'erano tutti. Tutti, tranne i "documenti tecnici ed amministrativi che ineriscono l'evoluzione storica della costruzione e successiva sopraelevazione dell'Edificio Elementare di Viale Minieri"...

 

Per dirla in parole povere, le "CARTE", quelle che, per rispetto della trasparenza, continuano a essere "trasparenti".

 

Le "CARTE", quelle che un gruppo di genitori, delegando un tecnico di loro fiducia, hanno richiesto all'Amministrazione Comunale.

 

Quest'ultima, per obbligo di trasparenza, deve entro un mese evadere la suddetta richiesta.

Qualcuno ha detto: «Noi parliamo parliamo, ma se voi non vi fidate di noi...»

 

Non è mancanza di fiducia, la nostra. La fiducia non può imporci di rinunciare a un diritto.

 

Come giustamente ha fatto notare il dott. Emilio Tazza: «Quando compriamo una casa, anche se da un amico o da un fratello, non andiamo dal notaio?»

Aspettiamo fiduciosi.

 

Fulvio Del Deo