Eurolandia Kaput  - 03-07-03 - Rosario Lavorgna

 

 

Berlusconi, un mito, una immagine da distruggere in cielo, in terra e in ogni luogo. La sinistra europea scende in campo per continuare il lavoro della falce e martello tricolore. Eurolandia Kaput

"Una congiura franco tedesca" tuona l'ex presidente Cossiga, fatto sta che il Silvio nazionale non riesce proprio a calmare i bollori dei post lieninsti europei che continuano imperterriti a sparare a zero sul nostro stivale semplicemente perché guidato da Berlusconi.

E sulla falsa riga di ciò che avviene in Italia anche Strasburgo si profila essere una ennesima trincea per il Cavaliere che, oltre all'onore personale, ha il compito di difendere l'onorabilità del nostro Paese.

Che dire delle bordate 'sinistre' di certa stampa internazionale, come anche delle esternazioni gratuite e pilotate dell'europarlamentare Schulz, il cui nome ci fa tornare alla mente le comiche avventure degli 'Strumtruppen'.

In effetti molte sono le similitudini con il fortunatissimo fumetto made in Germany, a cominciare dagli assalti verbali dalle ritorsioni scontate. Una specie di tautologia sassone dal finale già noto. E' crisi diplomatica? Ma figuriamoci se i Tedeschi, un popolo di antichissima stirpe celtico-sassone, vogliano perorare la causa del Sig. Schulz di turno che a comando alza la mira sul target indicato da qualche transalpino in vena di scherzi.

Un fatto è certo: la situazione provocata dal "Kapò" non si esaurirà facilmente, in special modo nel nostro paese, dove non si attendeva altro (qualcuno contava i secondi del suo cronografo) per tornare a puntare gli obici contro Berlusconi, l'unico vero target da distruggere in cielo, in terra e in ogni luogo.

Sic rebus, direbbero i Latini, le parole dell'ex presidente Cossiga hanno tutte le sembianze di una profezia che non ha avuto bisogno di premonizioni sibilline.

Se il presidente Berlusconi dovrà scusarsi nei confronti di alcuni europarlamentari e nei confronti di Berlino, pretenda almeno che si faccia altrettanto, poiché le dichiarazioni iniziali di alcuni eurodeputati, i cartelli innalzati a protesta, i mugugni e le frasine sotterranee hanno offeso, oltraggiato e indignato tutti noi Italiani. (3.7.03)

Rosario Lavorgna

giornalista

(direttore stampa on line)

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