Forum giovani, dibattito vivo - 21-05-03 - Giovanni Pio Marenna

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

“C’era una forte esigenza di affrontare questo dibattito sul tema della guerra. Qualcuno aveva avanzato delle perplessità riguardo al fatto che questo dibattito potesse diventare teatro di uno scontro politico.

 

Ma il Forum con questo dibattito non ha voluto prendere una posizione. Le posizioni offerte nel corso della discussione non rappresentano la posizione del Forum”. In questi termini si è espresso il presidente del Forum Comunale dei Giovani e delle Aggregazioni Giovanili Francesco Trotta nel suo intervento di presentazione al dibattito sulla guerra, svoltosi sabato scorso presso il salone del Palazzo Ducale di Cerreto, che ha fatto registrare una nutrita partecipazione da parte dei giovani iscritti al Forum e anche di qualche altro giovane non iscritto e non residente a Cerreto.

 

Infatti l’incontro è iniziato proprio con la lettura di un’e-mail inviata al Forum da una ragazza residente in un paese limitrofo che, impossibilitata a venire, ha manifestato la propria posizione sul termine guerra tramite un’e-mail. Dopo di che l’oggetto della contesa dialettica è stato snocciolato in tutte le sue parti: dalla guerra intesa come scontro armato alla guerra alla micro e macro-criminalità, dalla guerra tra i poteri dello Stato a quella alla pirateria, fino a toccare e a discutere su altri argomenti come la pena di morte e la condanna all’ergastolo, che nulla centravano con il tema centrale ma, si sa, dal parlare dei criminali alle pene a loro inflitte (per esempio, appunto, l’ergastolo o, come accade in alcuni Stati, la pena di morte), il passo è breve e, dunque, qualche cenno era inevitabile farlo.

 

Il presidente Trotta nel chiudere la piacevole assise, ha ringraziato tutti gli intervenuti e ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. “Abbiamo dato la possibilità a tanti giovani di confrontarsi in un dialogo rispettoso delle diversità, creando allo stesso tempo un’occasione di crescita culturale. Iniziative di questo tipo – ha concluso il presidente del Forum – sono il fulcro delle attività del Forum e sono particolarmente contento della risposta che i giovani hanno dato”. Le quasi due ore e mezza di discussione, di confronto, di dialogo sono trascorse rapidamente e piacevolmente. Il tempo, inesorabile, è volato via in fretta.

 

E, a proposito di tempo, i giovani del Forum hanno già dimostrato più volte di non volerlo perdere. D’altra parte tempus fugit; perciò, come si dice, chi ha tempo non aspetti tempo. Una regola, una filosofia di vita che questo Forum ha imparato alla perfezione, tanto è vero che finora ha fatto, e continua a fare, di tutto per sfruttarlo al massimo, il tempo, con iniziative di vario tipo.

 

L’ultima in ordine di tempo (scusate il gioco di parole) è l’apertura di quattro chiese nei giorni festivi con “vigilanza attiva”. Visto l’esordio positivo di domenica scorsa, che ha raccolto l’apprezzamento sia da parte dei turisti sia da parte di molti cittadini cerretesi, il Forum si è reso disponibile a vigilare e sorvegliare, a partire da questa domenica, anche su una quinta chiesa, dopo quelle di Santa Maria di Costantinopoli, della Cattedrale, di Sant’Antonio e di San Martino. Esclusa la chiesa di San Gennaro che è sempre aperta e custodita anche nei giorni feriali, l’attenzione del Forum si è concentrata su quella di San Rocco, sperando più in là di rendere questo servizio anche nelle chiese di Santa Maria e in quella delle Clarisse.

 

A tal proposito il Forum ricorda che chiunque volesse rendersi disponibile per il servizio di custodia delle chiese può comunicarlo al Forum stesso nella persona del coordinatore del gruppo Antonio Giannetti. Un servizio di volontariato, questo, che conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’esistenza a Cerreto di un gruppo di giovani attivi, volenterosi e desiderosi di operare per lo sviluppo, la crescita e il miglioramento del paese.

 

 

 

Cerreto Sannita, 21-05-2003

Direttore Ufficio Stampa: Giovanni Pio Marenna

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