Ad un anno da via Udine - 30-03-03 - da Il Sannio quotidiano

 

 

da Il Sannio quotidiano del 30 marzo 2003.

 

L’intervento/ Telese Terme

 

  

«Ad un anno da via Udine».

 

  

«Ad una settîmana dalle dichiarazioni dell’assessore Salvatore Verrillo, intervengo per far luce sull’operato obliante dell’amministrazione comunale e per esprimere con ponderata fermezza piena solidarietà al presidente della Provincia Nardone: è necessario sottolineare che l’onestà politica, la correttezza istituzionale e le indubbie capacità amministrative sono state adoperate come linee guida di un percorso di progressiva crescita dell’intera realtà sannita.

 

Mi preme ricordare che la voragine di via Udine, rappresentando di fatto un vuoto incolmabile nella coscienza civile dell’amministrazione locale, è solo la punta dell’iceberg di un potenziale stravolgimento degli equilibri geologici del nostro territorio.

 

Non importa che l’assessore Verrillo sia partito con il piede sbagliato nella sua campagna elettorale..Per quanto mi riguarda, il Prc è ben lieto di ragionare con serietà e continuità (e non per convenienze temporanee) di argomenti inerenti la causa urbanistica. Voglio, inoltre, ricordare che il Prc nelle ore successive all’accaduto, scese in campo con la mobilitazione di esponenti di partito a livello regionale e, addirittura, con una interrogazione parlamentare dell’on. Nichi Vendola.

 

A livello locale presentammo una interrogazione al sindaco e avanzammo la richiesta di convocazione del consiglio comunale in sessione d’urgenza. Chiedemmo, inoltre, che «venissero sospesi cautelativamente i lavori dei cantieri aperti in tutte le zone a rischio del comune di Telese Terme (a cominciare da quello di piazza Mercato e di sospendere il rilascio di concessioni edilizie relativamente alle medesime zone».

 

L’amministrazione di cui Verrillo è «senz’altro» parte attiva, ad oltre un anno di distanza è più impegnata che mai a sfornare licenze edilizie sull’area Lagni («nonostante è ben noto che in quella zona la falda superficiale e profonda appena 1.5 metri e che ancora fino a non molti anni fa vi erano sorgenti poi ostruite») e a poche decine di metri dalla voragine.

 

Nei prossimi giorni andremo a verificare con i nostri tecnici le caratteristiche dei cantieri della suddetta zona.Mi pare doveroso porre alcuni quesiti all’assessore che, solo ora, intende iniziare a preoccuparsi della questione urbanistica.

 

·         Dov’era quando il Prc ha denunciato ripetutamente il «sacco» che si stava e si sta compiendo sul territorio in nome di una logica tipicamente palazzinara e abusivista?    

·         Dov’era quando si e discusso in Consiglio della voragine di via Udine?

·         Dove era quando gli studenti del liceo Scientifîco di Telese Terme discutevano, durante una autogestione, di sviluppi eco-compatibile e di tutela degli equilibri ambientali?

·         Dove era quando l’on.Vendola, in un’iniziativa pubblica metteva in guardia la cittadinanza da possibili infiltrazioni malavitose che trovano terreno fertile nella specula-zione affaristica?

 

Siamo a disposizione di tutti per confronti pubblici».

Eduardo Di Mezza

segretario Prc Telese