Scarcerati i no-global - 06-12-02 - Fulvio Del Deo |
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Finalmente i no-global sono
stati scarcerati !
Voglio proporvi il commento ai miei
articoli sui noglobal, inviatomi da Salvatore, un carissimo amico che
consco da decenni. Un tempo potevamo permetterci il lusso di
non essere d'accordo, ma adesso che nell'aria la puzza di
bruciato si fa sempre più insopportabile, adesso che ci stanno
"costruendo adosso" un'Italia che va in briciole e un'Europa tutt'altro
che rassicurante... adesso vedo che da due strade differenti siamo
arrivati alla stessa conclusione: «i "disobbedienti" possono
essere messi tra lo show del sabato sera e la partita della
nazionale..... puro intrattenimento!»
Io però non sarei così sicuro come
Salvatore ad attribuire tutte le colpe a quei poveracci che, illusi o
in malafede, hanno votato Berlusca & Co.. Ricordate quando la sinistra
impostò la sua campagna elettorale sul conflitto d'interessi? Mai
come allora andai a votare di corsa, preoccupatissimo.
Risultato: negli anni che ha governato la sinistra, mai
toccato il conflitto d'interessi. Solo battibecchi con
Bertinotti, da far venire il dubbio che fossero tutti sponsorizzati
dalla Fininvest.
Legalizzare la mafia sarà la
regola del 2000... come diceva nel '92 il grande
Francesco De Gregori. Io credo che un governo diverso dall'attuale
avrebbe ugualmente messo in atto il programma "lavanderia di
stato", semplicemente l'avrebbe fatto con più classe.
Ho l'impressione che sia una conseguenza diretta della "politica"
europea (con la parola "politica" fra virgolette). Quest'Europa,
non dico che sia il Quarto Reich, ma poco ci manca. La sua
"politica" è basata solo su mire di grandezza e di potenza economica
e passa sulla vita dei suoi cittadini con la stessa
delicatezza di un bulldozzer, con assoluto cinismo, avendo a
cuore solo calcoli monetari.
Così è normale che in nome della
stabilità si metta fuori legge un partito, il Batasuna, solo perché
forse, chissà, pare che potrebbe avere contatti con
l'E.T.A., negando con la repressione il diritto all'autodeterminazione
di un popolo. E intanto si passano miliardi e miliardi al
terrorismo palestinese per tenersi buoni gli sceicchi... non fa nulla
se poi il petrolio ci uccide tutti. Così è normale che in
nome della stabilità si rispediscano al mittente poveracci
sfuggiti a guerre e odio "etnico" (fra virgolette anche
questo), ma ci si tenga cari cari i fondamentalisti wahhabiti,
costruendogli moschee e si consegni loro il destino
di tutti i musulmani del nostro continente, facendoli controllare
affinché non diventino come noi: è bene tenersi buoni gli
sceicchi del terrore ora che gli U.S.A. sono in cattivi rapporti con
loro, non potremo che trarne del vantaggio. Economico,
s'intende. E a brevissima scadenza! Così è normale che per
anni si facciano mille storie per l'ingresso della Turchia in Europa
(è il secondo esercito della N.A.T.O., è amica degli U.S.A.), finché
non va al governo il partito fondamentalista. A quel punto:
benvenuta Turchia!
Su quest'ultima questione, ho chiesto
personalmente chiarimenti al Prof. Abdul Palazzi, il Presidente
dall'Associazione Mussulmani Italiani, il quale ha confermato i miei
timori. Ecco la sua risposta.
Personalmente, l'idea
dell'intervento militare non mi consola affatto: vedi Algeria.
Caro Salvatore, a te sembra un lusso
vedere che noi ci preoccupiamo di piccoli problemi di provincia... ma
sappi che se vogliamo davvero evitare lo scenario catastrofico
della devolution da te impietosamente descritto, è necessario
cominciare fin da ora, senza perdere un istante. Non bisogna mai
rassegnarsi, la rassegnazione è la nostra peggiore nemica.
Come dici tu: «anche un articolo
su un sito web puo' fare la sua parte.......» E noi
cerchiamo di farla.
Ciao... Telese ti aspetta a braccia
aperte!
(P.S. Cercherò al più presto quel disco
di Sinéad O' Connor... ma sappi che le vere donne
Irlandesi, quelle originali déanta in Éirinn non
mettono O', che è maschile, bensì Nì)
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